Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 2397992744.

E ad essa [...] come se fosse una [...] quelle cioè che si fanno senza che [...] ne segue quasi sempre [...] esplicita, a volte sottintesa: « Ma, allora, [...] ». Questa seconda domanda (la quale [...] che una poesia, per [...] tale, debba necessariamente essere rimata) [...] assolutamente sbagliata. Vera poesia, e spesso [...] rima ce n'è sempre stata, com'è risaputo [...] ogni letteratura. La rima non è [...] mezzi di espressione della poesia; e costituisce, [...] scoperta relativamente recente. I poeti greci e [...] tanto per fare [...] esempio, non conoscevano questo [...]. I poeti greci e [...] e i poeti latini [...] versi la cui misura [...] il numero delle sillabe variasse da verso [...]. Ogni verso, infatti, si [...] certo numero di « piedi » (così [...] battere il tempo col piede). Così per esempio, [...] piedi di tre sillabe [...] dattilo » e di due sillabe come [...] »; ma un esametro (dal greco esa, [...] misura) che era il verso più usato, [...] sei piedi, sulla prima sillaba dei quali [...] accenti, e che potevano essere, quasi [...] dattili o spondei. Esempio :Arma [...] cano [...] ab oris Italiani fato [...]. Con analogo criterio erano [...] versi della poesia greca e della latina, [...] greca era una diretta derivazione. Ora bisogna ricordare che [...] e nella lingua latina tutta la pronunzia [...] parole (e, di conseguenza, la metrica) erano [...] della quantità delle vocali « lunghe » [...] ». Nascita delta rimaSi formano [...] attraverso la corruzione e [...] del latino i dialetti [...]. Nei primi tre secoli [...] Mille, dove più presto, dove più tardi, nascono, [...] del mondo feudale e il sorgere della [...] dialetti le lingue moderne e si presentano [...]. In esse la « [...] vocali non ha più [...] determinante, né nella pronunzia, [...] nella metrica. Della differenza fra « [...] « lunghe » si perde traccia perfino [...] (ed avvertiamo che, pur trattandosi di fenomeni [...] aspetto molto somigliante da paese a paese, [...] del fenomeno nella sola Italia). Quando nacque la lingua [...] era già nata insieme con la canzone. Fin dalle provenzali «canzoni [...] narravano le lotte dei signori feudali contro [...] Mori, e dalle canzoni e dai poemi d'amore [...] la bella castellana, dai nostri componimenti popolari [...] si era affermata la rima, ossia, il [...] terminare con parole che finiscono col medesimo [...] della stessa lunghezza, in [...] due versi. A pagina 156, 172, [...] detto delie origini della nostra lingua, dei [...] naturalmente anonimi, della cantilena giullaresca in lode [...] e dei lamento delle donne di Messina: [...] è gran pietate delle [...] Messina [...] scapigliate portando pietra e [...] religiose e dei contrasti d'amore dove, per [...] in forma rozza, si affacciano rime ed [...] avviene; nelle canzoni dei trovatori della Provenza [...] finché [...]. A [...] i poeti (che differenza [...] erano i soli artefici della lingua: erano [...] in termini rigorosi il linguaggio parlato dal [...] materia prima per costruire componimenti che si [...] memoria e scrivere, trasformavano il « volgare [...]. Tanto più la materia [...] servivano era fluida, incerta, contraddittoria, tanto più [...] assolvere alla responsabilità che [...] bisogno di schemi precisi, di mezzi sicuri. Le prime composizioni poetiche avevano [...] metrica [...] i versi erano di misura [...] varia,. Fu sulla rima che [...] poesia moderna. A poco a poco, [...] stancarono di baciarsi, cominciarono ad alternarsi, ad [...] da un verso ad un altro più [...] in tutti i possibili giochi, in numero [...] quartine, terzine, ecc. E fu [...] gioco [...] a volontà mutevole del poeta, [...] e settenari, che dette alla Canzone una bella libertà [...] movimento or [...] che suoi guai non par [...] oziosa c [...] in quello tenero e [...] fresche e dolci [...] le belle [...] colei che sola a me [...] donna. Concorrenza dei versi [...] dell' endecasillabo attraverso i secoli [...] stata [...] di miniatura di un manoscritto [...] di un Romanzo detta Rosa («le romant de la [...] tout [...] est [...] -Sec. ///
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Grazie alla rima, la [...]. Fortuna [...] è stato il [...] di tutte le letterature. Il suo capolavoro fu [...]. Col sonetto, [...] sfidò la perizia del [...] lui il genio e la tecnica [...]. Un pensiero preparatorio racchiuso [...] ed un pensiero conclusivo racchiuso in due [...] Solo [...] endecasillabi (154 sillabe) per . Di essere in testa, [...] ai compagni del «dolce stil novo » [...] con esso, la gloria della lingua a Cavalcanti [...] o [...] Guido), Dante non si [...]. Egli creò la [...] terzina, costruì, cioè, quella [...] (A, B, A, -B, C, B -C, D, C -D,. E che anche a [...] sommo Dante, il gioco sia sempre riuscito [...] può dire. In gergo poetico si [...] parola che è messa lì, per forza, [...] la rima: e perfino nel divino poema [...] mancano :Pape [...] pape [...]. Cominciò Pluto con la [...] E [...] savio gentil che tutto [...]. ///
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Si può dire che [...] quanto meno la separazione legale, fra endecasillabo [...] nel [...] da qualche secolo la [...] a scegliersi metri meno abituali e meno [...] fa più bella e snella figura. E Metastasio ci guazza, [...]. In questo tempo la [...] fatta, così, iniziatrice di un patto [...] tra musicista e poeta [...] del primo) e aveva fondato il melodramma. Tra la fine del Settecento [...] prima metà del secolo successivo [...] colo o in compagnia [...] si considera « sciolto » da ogni [...] rima: nasce il verso sciolto. [...] solo, aspro e sdegnoso [...] Alfieri; [...] pensoso e spesso [...] Foscolo; col settenario si [...] malinconia o nel disperato dolore di Leopardi. Se Manzoni lo trascura [...] che fa? Si serva pure, per le [...] (come gli altri romantici [...] Berchet [...] Prati) di versi più facili e accomodanti, [...] ricorra pure al rimbombante e cadenzato decasillabo [...] a destra uno squillo di tromba, a [...] squillo, [...] i [...] calpesto rimbomba di cavalli [...] il [...]. [...] ormai, lo sa : [...] ecc. La crisi della [...] rima è accusata, ormai, [...] un lavoro di bravura, [...] tecnica che, costringendo il [...] della metrica, rischia di alterare e deformare [...] del pensiero poetico: in altri termini la [...] di essere un ostacolo alla vera poesia. Questa è la crisi [...]. Sarà, però, sempre vera [...] verrà, poi, senza la rima? A questo punto va [...] quello dì Giosuè Carducci, il quale, sul [...] scorso, fu colui che in Italia avvertì [...] o. E si lambiccò il [...] quale delle parti in causa avesse ragione. Rima o non rima? Al Carducci [...] ad un certo momento, che la rima [...] che si dovesse tornare alia poesia dei [...] senza rima. Egli, allora, tentò, con [...] barbare, la riesumazione di [...] che i creatori del volgare avevano deliberatamente [...]. Ciò non ostante, con [...] chiese perdono alla [...] o rima! Tu [...] del [...] dal cuore. Cura e onor dei [...] Tu mi [...] lor sacra e diletta. Ave, o rima: e [...] Per [...] per [...] una saetta. ///
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Perchè, intanto, la Rima [...]. Oggi che, per la [...] non contano [...] che sono venuti dopo [...] preso atto del decesso: e nessuno ha [...] fosse possibile [...] por favorire un verso [...] uno qualunque dei mezzi disponìbili, o di [...]. Fino al secolo scorso [...] stata la suprema autorità linguistica. Esercitava il suo potere [...] a [...] disposizione, fra cui quello [...] stiamo interessando, la rima. Oggi che ìl linguaggio [...] mezzi preponderanti come mai finora era stato, [...] proprie autorità linguistiche che detengono il potere [...] manifesti, alla corrispondenza commerciale, al cinema, alla [...] non [...] del romanzo) la poesia [...] da ogni responsabilità. Ecco perché i poeti [...] abbandonare ogni meccanismo finora usato. Salvo, [...] trovare quello nuovo. ///
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Dal 1910 è vissuto [...] Toscana, prima come alunno della Scuola [...] Superiore di Pisa, e, [...]. Ha la Sicilia raramente, [...] scritti, in cui mostrerà quale cammino prodigioso [...] dai 1910 ai 1951. La [...] attività di critico, o [...] di storico, è tutta incentrata sulla storia [...] non scritta più secondo [...] distinzione crociana dì poesia [...] ormai si può considerare un travestimento idealistico [...] formalistica delle bellezze e delle mende, ma [...] letteratura italiana che descriva il progresso della [...] letteratura italiana attraverso la storia della civiltà. In questa [...] concezione della poesia, il Russo [...] molto al De Sanctis, vicinanza di intenti [...] che era stata notata da Gramsci, con [...] verso il 1932. Per le sue opere [...] sono una netta impostazione di questa storia [...] possono vedere le tre serie di Ritratti [...] usciti da LATERZA, che presto si arricchiranno [...] serie [...] Dal Carducci a! In [...] apparentemente rapsodica, in saggi sparsi, [...] Russo viene. Ha pubblicato, inoltre, parecchi [...] italiani, dal Boccaccio, ai Machiavelli, al [...] al Leopardi, al Manzoni, [...] di una grande precisione filologica e di [...] critica. [...] stato direttore della Scuola Normale Superiore [...] Pisa dalla Liberazione fino a poco tempo [...] ministro Gonella, per sei tari motivi di [...] allontanato [...]. Dirige, attualmente, [...] che [...]. In questo momento, egli [...] amici, [...] delle O-pere complete di F. De Sanctis, sempre presso [...]. ///
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Canto le armi e [...] dai lidi di Troia, venne per primo [...] alle coste di Lavinia. Romanzi [...] romanzo pieno di una festevole [...] di vivere, ricco di una freschezza serena è Primavera [...] di Giorgio [...] che racconta le vicende di [...] piccolo villaggio del Caucaso: un bozzetto grazioso e, al [...] stesso, con una [...] morale forte, sicura. Il libro ha ottenuto [...] Premio Stalin nel 1948. Costantin Simonov è uno [...] letti [...] Sovietica, ha meritato quattro [...] Premio Stalin, ed è noto in tutto il [...] suoi romanzi (di cui il migliore è I [...] le notti) e per le sue commedie (La [...]. Il suo ultimo libro [...] di diario del suo recentissimo viaggio in Cina. Con la vivacità di [...] Simonov riferisce i mille episodi del suo [...] il meraviglioso [...] cinese, risvegliato a nuova [...] guerra di liberazione e [...] di costruzione di una [...]. Un tìpico « racconto [...] è il romanzo di Boris [...] Ritorno il cui protagonista [...]. Ma quanta differenza dal [...] hanno abituati la letteratura e il cinema [...] »! ///
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Ma quanta differenza dal [...] hanno abituati la letteratura e il cinema [...] »!