→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2395413850.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Recuperato [...] momento, è arrivato al [...] uno degli italiani rifiutati [...] Vene-zia. È Cartoni animati di Franco [...] Sergio Citti, che dicono: «Se fosse un film [...] tutti [...] voluto, ma noi veniamo [...] da dietro [...] da dietro [...]. E Ghezzi, acco-stando il cinema [...] sottoproletario dei due [...] romani a quello disperata-mente sottoproletario [...] cinici Ciprì [...] Maresco, incalza: [...] visto solo lunedì, sennò [...] messo in concorso anche a [...] di rinunciare a qualche altra cosa che amo». Comunque, eccolo [...] Cartoni animati. Walt Disney non [...] nulla, perché i cartoni [...] i senza casa usano per ripa-rarsi dal [...] allu-de [...] «che i poveri sanno [...] dove sta». È an-che il primo [...] di Franco, faccia pasoliniana che con gli [...] più irripetibile. [...] girato, e non lo [...] stretta di Sergio, che è più pratico [...] da presa e che, nelle interviste a [...] voce. Anzi, da voce fuori [...]. Quanto al film, è [...] di fame e di fede, fatta a [...] loro, volutamente imperfet-ta. Ci recita la gente [...] Ostia, Eli-de Melli, che è una sposina capar-bia, Fiorello, [...] Franco. E adesso Sergio sta [...] film nuovo, che forse, chissà, avrà come [...] Gérard Depardieu e Tiziana Lodato. Perché non vi hanno [...] «Dovrei fare il piagnisteo [...] faccio. Dicono che [...] troppi film ma è come [...] una tavola im-bandita e poi togliere le pietanze perché [...] troppe. Comunque si sa che [...] distribu-zioni. Laudadio mi stima molto, [...] essere mio amico, ma ci sono i [...]. E i film dei Citti, [...] di Pier [...] a rompere le uova [...]. Non esiste che due registi [...]. Però anche il mondo [...]. Prima però si diceva borgataro, [...] dice ragazzo di periferia, ed [...] lo stes-so. Ma pensa che mondo terribile [...]. Ostia è diventata drammatica-mente [...] per la vicenda del bambino [...]. E nel film recita anche [...] persona [...]. Con la morte di [...] è uscita fuori la vera realtà che [...]. Adesso la gente li [...] ne parla, ma quelle persone esistono e [...] loro che esistono». [...] la falsa pietà ma non [...] amore. ///
[...] ///
Se dai un pezzo [...] Berlusconi non lo fai felice. Se lo dai a [...]. Ma se gli [...]. È per questo che quando [...] senza [...] trasferiscono nel [...]. ///
[...] ///
Ti insegna ad amare [...] ti circonda e che il [...]. [...] venuto fuori Fiorello, che [...] cinque anni fa, ci do-veva [...] Gassman, che faceva una specie di santone, un evangeli-sta [...]. Quel film si chiamava [...] e Maria ed era [...] viaggio di nozze di San Giuseppe e [...] Madonna. Poi Gassman non stava [...] cam-biato tutto. È venuto fuori Fiorel-lo che [...] una persona con [...] e che infatti sa pure [...]. È molto carino dentro. E poi [...] il riferimento a [...]. E diceva che i [...] ancora in viaggio a cavallo [...]. ///
[...] ///
[...] lamano [...] era come parlare dal pulpito. Ma guai a dare un [...]. Adesso Sergio sta lavorando [...]. [...] una ragazzina di tredici an-ni [...] viene violentata da un fasci-sta. La madre è andata [...] muore e siccome [...] le tol-gono il figlio [...]. Poi la mettono in una [...] di rieducazio-ne e quando esce, a [...] va a [...]. ///
[...] ///
Vipera, che [...] si do-veva svolgere in Altro Adige, [...] trasferito [...]. In Sicilia [...] stati con Pier Paolo [...] Porcile, [...] racconto di Canterbury e il finale di Teorema». Cristiana Paternò Alfred [...] uno dei composi-tori russi [...] Europa, è morto [...] ad Amburgo, la città [...] rappresentata nel 1995 la [...] terza opera, e dove [...] con Mosca. Era nato a Engels il [...] da [...] gli aveva dedicato una monogra-fia Settembre Musica a Torino nel 1993. [...] la novità dei vocaboli usati, [...] il modo di [...] in costruzioni [...] in accostamenti spes-so drammaticamente stridenti. Una certa attenzione alle esperienze [...] più radiali sembra [...] avuto per [...] liberatoria: la [...] vocazione più [...] e aveva come punto di [...] determinante la lezioni di [...]. Nella poetica di [...] il passato e la [...] secolo sembrano fondersi in una dimensione unitaria [...] coscienza del compositore si pre-sentano in modo [...] diversi aspetti [...] mu-sicale, dal canto religioso [...] a Bach, da Mahler a Berg, [...] e [...] senza escludere il jazz [...] di consu-mo. ///
[...] ///
Per esempio nella Prima Sinfonia [...] che è [...] di rottura e di svolta, [...] sembra con-frontarsi con Ives accumulando [...] materiali più diversi in [...] «impossibili», in [...] congerie dalla forza [...] mentre nel Concerto grosso n. Al fondo [...] sempre, in [...] di natura drammatica, «teatrale», legata [...] lunga e intensa esperienza con la musica da film: [...] successo della [...] musica dipende forse dalla tensione [...] il suo [...] riesce a creare, [...] emozionale che hanno in lui [...] contrasti, le la-cerazioni, le desolate meditazioni. Nella dimensione interiorizzata e [...] capolavori di musica da camera, come il Secondo Quartetto [...] i quattro Inni per vio-loncello e altri [...] linguaggio si trasfigura in accenti di forte [...] in-tensa forse che in pezzi di più [...] nelle discontinue opere teatrali, come Vita con [...] (Amburgo 1992) o Gesualdo (Vienna 1994) Paolo [...] Veniamo dal mondo borgataro, [...] vogliono Fiorello? È carino, ha [...] e sa anche soffrire. Lavia dirigerà «Sentimenti» dal [...] Paolo [...] ROMA. Il libro «Solitudini», scritto [...] Paolo [...] diventerà un film: a [...] sarà Gabriele Lavia, che dirigerà la pellicola. Per quanto riguarda [...] moglie Monica [...] invece, [...] da registrare la smentita [...] a proposito [...] rilasciata ieri al Corriere della Sera sul remake di «Senso» che Lavia avrebbe dovuto girare: «Sono sbalordita e infuriata -ha dichiarato -. Non ho mai accusato la [...] ministeriale di [...] bocciato il contributo e non [...] mai attaccato questo governo». La [...] precisa anche di non [...] mai voluto accusare [...] per [...] avvenuta due anni fa, del [...] «La lupa» dalla possibilità di partecipare alla selezione [...] per il miglior film straniero. Da parte [...] in una, precisa di «non [...] mai costituito commissioni per la selezione dei film italiani [...]. LA POLEMICA Un vuoto [...] resta in città. Per fortuna resiste qualche [...] Vola [...] cinema [...] Sale chiuse, solo avanzi Tra [...] film da vedere, «Funny [...] di Haneke, «I. Un gesto estremo» di [...] e «Tre piccoli omicidi» [...]. Come è andata a [...] male. Per per colpa dei [...] a disposizione per lo più fondi di [...] degli esercenti, che in realtà ci credevano [...] pigro e poco incline a infrange-re le [...]. Il risultato è sotto [...] tutti. Prendete Ro-ma, ma vale lo [...] discorso per Mi-lano, Firenze, Torino o Bologna: su 134 [...] di prima visione solo 46 [...] e tra i [...] Menin Black. Allo spettatore che non [...] o in montagna (e sono tanti [...] non resta che barca-menarsi [...] le poche proposte interessanti che resistono eroicamente [...]. Perfino il mediocre [...] di Mathieu [...] con questi chiari di lu-na, [...] una [...] piccola dignità [...] mentre il divo asiatico Ja-ckie Chan, che nel pirotecnico [...]. [...] Guy si produce nel [...] acrobatico cuoco televisivo coin-volto in una guerra [...] addirittura i complimenti di un critico esigente [...] Gian Lui-gi Rondi. [...] famoso Funny [...] già scritto in abbondan-za [...] nessuno ha prote-stato), di [...] Side Story si può [...] una spassosa antologia dei musical in voga [...] Sessan-ta nei paesi comunisti, mentre Le locuste è [...] (e sudato) costruito sul declinante [...] di Kate [...] attuale signora Spielberg. Meglio, se lo trovate ancora [...] qualche sala, [...] I. Un gesto estremo di Robert [...] con Stephen Rea in [...] dissimile da quello che interpreta-va in La [...]. Evaso miracolosamente da un [...] sicurezza, il solitario [...] emigra a New York [...] vita come lavapiatti. Ma la violenza lo [...] si ritrova, per amore [...] Monica, [...] aiutare un gruppo di esuli guatemaltechi che [...] un torturatore fasci-sta di passaggio in città. Taciturno come un personaggio [...] Eastwood, [...] più tumefatto [...] è un guerriero stanco [...] sfuggire al proprio destino: inutile dire che, [...] ci lascerà le penne. [...] di cui qualcuno ricorderà il [...] Park, confeziona un film sobrio [...] funzionale nato da [...] dello stesso Rea. Chi predilige, invece, un [...] personale e sofisticato (se si vuole ostico) [...] Tre piccoli omicidi di Kira [...] cineasta molda-va allieva di Serghei [...] cui il film è [...]. Snobbata in Urss per lunghi [...] la [...] costruita una solida fama inter-nazionale [...] i festival, do-ve i suoi film, da Brevi incontri [...] La [...] astenica, hanno sempre trovato ascolto. Tre piccoli omicidi, passato [...] Berlino [...] esce ora nel-le sale distribuito [...] Lu-ce, e chissà che [...] giallo non faccia da modesto ri-chiamo nella [...]. Evitando ogni cornice unifican-te, [...] le tre storie cri-minali, alla maniera dei [...] episodi. Nel primo, Locale caldaia [...]. Nel secondo, Ofelia, la [...] Renata [...] si fa assumere come [...] una clinica per rintrac-ciare la madre che [...] lei alla nascita. Trovatella vendicativa, la ragazza [...] una calza una [...] che ha appena abortito [...] la mamma col sorriso sulle labbra. Nel terzo, La morte [...] (niente a che fare col testo di Ariel [...] il vecchio Oleg Tabakov [...] sedia a rotelle sul tempo che passa, [...] Goethe, [...] una diabolica bam-bina si prepara a [...] con una bella porzione [...] nel tè per impadronirsi insieme al-la madre [...] casa. Dei tre «pezzi», [...] è il più riuscito: immerso [...] calde tinte settembrine [...] è reso con un distacco [...] an-nunciato ferinamente da quel gat-taccio nero che si porta [...] spesso una carcassa di pollo. Nello sguar-do [...] della [...] tutto il senso del film: [...] se certe accensioni surreali posso-no far sorridere, si esce [...] sala accompagnati da un sottile disa-gio. Perché [...] vive tra noi. Michele Anselmi A sinistra, Stephen Rea [...] Rosana Pastor in [...] di «I. Un gesto estremo». ///
[...] ///
Un gesto estremo».

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .