→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2391780509.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

[...] in« Cuore di [...] narrazio-ne rende visibili, come [...] lu-ce lunare, gli aloni oscuri [...] cir-condano: quegli aloni che [...] sospettare che il Minotauro non [...] soltanto gli intrichi del labi-rinto, ma che in qualche [...]. Ho sempre amato la [...] la letteratura nera e [...] per certi versi è erede delle grandi [...] Zola e di Dostoevskij at-traverso i meandri della [...]. Ciò che rendeva e [...] letteratura, è che in essa, anche negli [...] come Ham-mett e Chandler, [...] viene alla fine lacerato [...] chiarito e lo strappo, anche se [...]. Oggi da questa letteratura, trop-po [...] chiusa in un «genere», sono emersi alcuni scrit-tori -Ellroy [...] tutti -che tracciano una mappa dei «luoghi oscuri» [...] possiamo attraversare la loro «tenebra», [...] anche intuire cosa si nasconde in essa, ma non [...] mai [...] e [...] in luce. Questa lette-ratura, che diventa [...] ha però una storia e una tradizione [...] letteratura nera americana del passato. Mi riferisco per esempio [...] «Un [...] e addio» di [...]. McCoy, scritto nel 1948 [...] da Einaudi. È la storia di un [...] che spinge i suoi atti in una sorta di [...] apre in lui una crepa da cui penetra in [...] la sventura che, come in una [...] specchio che riflette [...] den-tro il quale è destinato [...] precipita-re: [...] del nulla che, come [...] seguito [...] e che, alla fine, lo [...] richiama-to a sé, [...] e orrenda [...]. In «Specchio delle [...] brame», [...] romanzo di S. [...] scritto nel 1972 dopo [...] folgorante del 1948 con «La [...] della casa», lo specchio è fin [...] subito [...] enigmatica e mortale che solo [...] fine potremo decifrare insieme al protagonista, scoprendo, appunto, il Minotauro che lo abita, grottesco, immane, terribile nella [...] feroce e distrutti-va banalità. Ma mentre nel ro-manzo di McCoy il soggetto è solo davanti allo specchio e ai [...] fan-tasmi, [...] nel libro di [...] la tra-gedia esplode perché [...]. Un male oscuro brucia fino [...] questi soggetti. [...] in un libro straordinario, [...] distruttivo, che abita le nostre coscienze, alla [...] Riccardo III di Shakespea-re. Ma in «Domani nella [...] me», questo cancro è posto in una [...] pro-tagonista è testimone indifferente [...] che non ha nemmeno [...] assurgere alla dignità tra-gica. La linea grigia che separa [...] della tragedia [...] della differenza [...] dove abiti il male: una [...] a oggi non hanno nemmeno [...] e che la letteratura [...]. INTERSEZIONI I testimoni indifferenti [...] McCoy [...] Ecco il mistero della [...] FRANCO RELLA I riti della violenza e [...] CRITICA LETTERARIA Donne e [...] docente di letteratura italiana [...] a Roma, attraversa la lettera-tura italiana, pressoché [...] pensiero maschile, tracciando una storia della don-na [...] del nostro paese. Interrogando i qua-dri storiografici, [...] e reinterpretando le pre-senze, Zancan ricostruisce con [...] itinerario del-le scritture al femminile -lo spa-zio [...] e im-maginazione da un lato e il [...] e nella sto-ria della letteratura [...]. Così facendo, la [...] riflessione dà ascolto ai [...] e ai loro sogni e li riconduce [...] di esperienze collettive. IL NATIO NAL [...] In-telligence Service, la poli-zia britannica, [...] non parlate degli [...] e non [...] parlare. Sot-to accusa, in vista [...] Mondia-li, [...] libri che raccontano la vio-lenza nel calcio [...] scritte da veri [...]. I quali, manco a [...] hanno un successo di vendite [...]. E non solo perché [...] fischio [...] di Francia [...]. Il pub-blico ha un [...] que-ste storie anti-so-ciali». In Gran Bre-tagna la [...] di-ventata un genere, ha un mercato enorme [...] scrittori. Con i loro semplici [...] ad esempio, [...] come Paul Burnett o [...] Doug e Eddie [...] sono di-ventati star letterarie. E scritto-ri «veri» hanno [...] il loro successo con li-bri dedicati al [...]. È il caso di Nick Hornby [...] del suo se-condo libro, [...] (Febbre a 900, Guanda), [...] del suo amore per [...] e gli stadi. È anche il caso [...] John King (classe 1960), che sotto [...] di Irvine [...] esordisce nel [...] con The football factory. ///
[...] ///
Ora, mentre in Inghil-terra King [...] prese con [...] terzo titolo di una [...] scor-so con [...] ecco che da noi [...] tipi della Guanda, il suo romanzo rivela-zione. Titolo italiano, Fedeli al-la [...]. La tribù (la factory) [...] una sola passione, un solo modo [...] un solo fine, perfino [...] morale. Maschi, bianchi, protestanti, scaltri [...]. Che nella logi-ca del [...] ne-mico da combattere, trovano il loro modo [...]. Nella lo-ro classifica personale, [...] menare i tifosi delle squadre avversarie al [...] al secondo, farsi una valanga di lager [...]. È Tom a raccontare, [...] lingua di [...] proletario resa dallo stile [...] di King, la [...] vita e quella de-gli [...] tappe dei piccoli e grandi appunta-menti, degli [...] calcistici: [...] in casa, [...] in trasferta, West [...] in casa, Liverpool in [...] Mondiali di Spagna. Un solo scopo, picchiare [...]. Magazziniere cinque giorni la [...] sesto. Come Mark, Harris, [...] Paul il Nero e [...]. La violenza per la [...] ti spara dentro un piacere molto migliore [...] biscotto». Non [...] bisogno di [...] la violenza, «la violenza [...] come ne hai voglia, ma alla fine [...]. Tom e gli altri [...] politici né poliziotti. A propo-sito di poliziotti, [...] pensa Tom: «Spurghi merdosi tutti quan-ti che [...] alla divisa e leccano il culo a [...]. Gli sbirri sono una [...] le altre solo che per il divertimento [...] pagano, mentre noi sborsia-mo per avere il [...]. Si nascon-dono dietro [...] che merdosa morale dove loro [...] ragione perché portano la divisa e noi [...] torto perché non abbiamo fatto [...] giura-mento. Noi siamo i capi [...] e loro lavorano per i giu-dici. Ce [...] abbastanza da di-ventare un fottuto [...] senonché sono tutti una mani-ca di studenti [...] mezzeseghe che passano la vi-ta [...] fare manifesti e [...] la ragazza bianca media». Invece Tom e gli [...] ac-contentare di inzuppare con «passere» che te [...] mezze zoccole o zoc-cole vere. Tom lo sa che [...] di cazzo, che è un povero cristo. ///
[...] ///
Non si fa troppe [...]. Cerca di vivere, sperando [...] riesca a dare la paga a qualche [...] nella settimana entrante a cal-ci in culo. Fedeli alla tribù puzza [...] birra, di sangue e piscio («Sangue e [...] co-cktail inglese»). Ma anche di estrema [...] pas-sati alle lavanderie automati-che, di tè col [...] le mura di una casa che sa [...]. ///
[...] ///
Che è quella della [...] inglese. E che King cerca [...] un se-guace di Loach. È nelle pagine più [...] del romanzo, nei ritratti tracciati [...] garbo fuori dalla mischia, che trapela la poetica e [...] voce alla povera gente, [...] al disa-gio, [...]. John King dà voce [...] società inglese e, facendo que-sto, ci fa [...] e le brutalità della grande Inghilterra e [...] «malati». Stefania Scateni Il doppio [...] di Marina Zancan Biblioteca Einaudi pagine 223, [...]. Una testimonianza diretta, e [...] e la psicologia della città assediata: lo [...] e il senso di abbando-no da parte [...] ma anche [...] di provvedere da soli [...]. Testimonianza simile alle lettere [...] guerre mondiali. Con una differenza: che in [...] caso il «fronte» era-no le case, i negozi, gli [...] e le vie di una città. Con una prefa-zione di [...]. Fedeli alla tribù di John King Guanda pagine 303 lire 26. To-maiuolo indaga [...] opera del poeta cercando le [...] che con-fermino la [...] tesi: [...] let-terario e umano e la [...] oscura» di Ottieri non sono uni-versi inconciliabili. Il quadro complessivo che [...] alla tradizione culturale del Novecento, che trova [...] del male mentale non il limite di [...] ma il mordente per una caparbia e [...] il recupero [...]. ///
[...] ///
[...] nel negozio vicino a Esperanza [...] San Francisco, la protagonista ci [...] giunta per ma-no [...] la Prima Madre, la regina [...] votata al destino di dispensare [...]. [...] le speranze [...] i ricchi signori indiani [...] fortuna in California, gli amanti [...] sfilano, annusano e aspettano [...] e vecchia figura (in realtà ha rinunciato [...] scelga il sortilegio adatto ai singoli clienti. Negli scaffali, intanto, anche [...] spezie osservano e intuiscono. [...] ha tutti gli [...] del successo: è donna, è [...] vive in California, ha un buon agente letterario e [...] scelto un filone, quello [...] che adesso [...] Allende. Il libro è sfizioso, un [...] annodato su se stesso, è esaustivo e non pare [...] una meta pre-cisa. Il linguaggio scelto [...] è [...] del libro, in linea con [...] compiti istituzionali della maga delle spezie. A differenza di [...] di [...] non la peregrinazione verso [...] sociale. Per lei il gioco [...] doppio è risolto nel misticismo della favola [...] solo apparentemente inattaccabile. Difatti quando un certo [...] soglia del negozietto qualco-sa scatta in lei, [...] richiamo [...] frena la trappola dei [...]. Ci verrà un bel [...] alla grande prova della liberazione, un incantesimo [...]. [...] scelgono un altro battesimo, la [...] esistenza che cancella [...] dei ser-penti e con essa [...] tormenti della nostalgia. La catarsi è completa [...] dige-stione è assicurata. Oggetto del contendere sono quasi [...] la [...] tessuto [...] alle sue regole o ipocrisie. Di uomini, vale a dire [...]. [...] a pagamento fosse la cosa [...] naturale -e [...]. Quando le cose ci [...] così naturali è, però, il caso di [...] che se ne vuole rimuovere [...]. Deve esse-re stato questo [...] Carla Corso e Sandra Landi, autrici di «Quanto [...] Clienti e prostitute si raccontano», quando hanno deciso [...] tema della prostituzione [...] i termini. Oggetto della loro indagine non [...] le [...] clienti. Le prime [...] state interpellate e [...] mettere [...] fisionomie [...] finalmente da accusate e/o vittime [...] testimoni partecipanti. [...]. E an-che gli uomini avrebbero [...] la loro, [...] proprio presunto e incoercibile [...] sentimentale. Costruito prevalentemente attraverso interviste [...] del sesso e a clienti [...] hanno accettato di rispondere a viso aperto, «Quanto [...] stessa Corso durante [...]. [...] Freud: [...] della maschilità le donne si [...] lambiccate in ogni [...] cervel-lo. Neanche le donne che [...] si saranno sottratte a questo rompicapo; dai [...] non ci aspettiamo questo: essi stessi rappresentano [...]. [...]. Dopo i tre volumi [...] e il [...] per [...] ecco il «ca-pitolo» dedicato [...] giovinezza, degli amori difficili, della ricerca di [...] delle contraddizioni di chi per la prima [...] col mondo del lavoro. Sullo sfon-do, i compromessi [...] di [...] in profonda tra-sformazione, in [...] verso il mito ameri-cano. [...] il giornali-sta racconta anche, in [...] divertita e impietosa, [...] de-gli anni del boom. ///
[...] ///
[...] venduto di Gianluigi Melega Feltrinelli [...] 161, lire 25. ///
[...] ///
[...] venduto di Gianluigi Melega Feltrinelli [...] 161, lire 25.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL