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Cultura e [...] fate morire il Massimo DAL NOSTRO [...] TORINO, n Festival Cinema Giovani, [...] dei più importanti d'Italia, si svolge da [...] nei locali della [...] Massimo, [...] delia Mole. Vi sembrerà una notizia degna [...] rubrica «E chi se ne [...] di Cuore, ma non è [...]. Per due motivi. Perchè il Massimo è [...] tre sale di proprietà del comune di Torino, [...] cui programmazione è affidata al Museo del Cinema: [...] o un [...] che non ha eguali [...]. E perché il Massimo sta [...] fare harakiri e chiun--que ami il cinema deve tentare [...]. /// [...] /// La situazione è la [...] direttivo del museo (dieci membri, Il cui [...] Roberto Morano) ha deciso un drastico ridimensionamento dei [...] programmazione. Il responsabile della programmazione [...] Roberto Turigliatto (che è tra i fondatori di Cinema Giovani, [...] Gianni Rondolino, attuale presidente del festival, Alberto Barbera, [...] Stefano Delia Casa, responsàbile della sezione Spazio Aderto) [...] a dover chiudere 1)89 con la ridicola [...] milioni da spendere nel mese di dicembre. Ci pagherà a malapena [...]. Motivo della deliberà (datata [...] primi sei [...] di attività (è stato [...] 27 aprile) il Massimo ha incassato [...] 250 milioni. In questo caso non ci [...] può limitare [...] delle cifre. Il Museo del cinema [...] Torino [...] il Massimo [...] culturali, non supermercati, Il [...] biglietto 6 di 3000 lire, non le. Il Massimo ha finora [...] grande valore, oltre a ospitare il festival [...] Cinema Giovani: personali di [...] Moretti e [...]. Peri primi mesi del [...] erano previste le personali complete [...] e di Ford, una rassegna [...] degli anni Venti e sul cinema dello stalinismo. Tutto bloccato, tutto in [...]. Dì fronte a una [...] oltre 400 persone al [...] la sala I [...] più grande, oltre 500 [...] Massimo è [...] concessa al comune per [...] iniziative, Che [...] sotterraneo sia di [...] costantemente e limitare la [...] salette 2 e 3? Chissà. [...] certezza ò che, come [...] «in queste condizioni mettere [...] cartellone è impossibile, la -nostra, non è Una [...] i film vanno cercati in giro per [...] i programmi non si Improvvisano da un [...] 6 che un Museo [...] con i criteri di una sala commerciale» [...]. Però il presidente del Consiglio [...] Morano è anche, guarda caso, segretario regionale [...]. Nessuno ha pensato alla [...] compatibilità» delle due [...] uscito negli Stati Uniti «Fat [...] and [...] boy», storia della bomba atomica, [...] Roland Joffé Paul Newman fa [...] «cattivo» ovvero il generale incaricato di seguire [...] «Ero stanco di essere un [...] regista britannico Roland Joffé torna a far parlare di [...] con un altro film «difficile», problematico, destinato a dividere [...] pubblica: Fat man and [...] boy. [...] grasso è la bomba [...] ragazzo è Robert Oppenheimer. Nei panni del «cattivo» [...] bravissimo Paul Newman. /// [...] /// Fat man and Utile [...] i soprannomi di una coppia di comici [...] altro binomio al» la [...] e [...] o alla [...] e Costello. Il destino di questi [...] è assai più grave. In virtù di una [...] sono altro che i nomi associati ai [...] distruttivi mai usati: rispettivamente, la bomba atomica [...] quella sganciata su Hiroshima [...] seconda guerra mondiale. [...] però, nel caso del [...] Inglese Roland Joffé e del suo nuovo film, si [...] Fat man and tinte boy appunto. Il tema del film, [...] ironia, rispecchia preoccupazioni già viste nei suoi [...] Urta del silenzio e The [...] (entrambi vincitori di Oscar) [...] potere da parte [...] che si presenti essa [...] di un governo rivoluzionario, della chiesa cattolica [...]. Nel caso specifico [...] è il seguente: era [...] internazionali [...] 1945, usare la bomba? La [...] retorica, naturalmente. Joffé risponde: «Che [...] la bomba era cosa inevitabile, [...] sarebbe stato assai più coraggioso non farla esplodere». Dopo la lunga serie [...] Vietnam, [...] riconsidera il suo passato [...] difficile e dolorosa per la coscienza di [...] problema della bomba. Scrive un giornalista americano: «Perché [...] ora, [...] di [...] quando sembra che la pace [...] una realtà e [...] nucleare va declinando, siamo sommersi [...] una cascata di libri, di documentari e di film [...] costruzione della bomba? La bomba atomica. Suona arcaico, ora che [...] moda e che decine di migliaia di [...] dalle catene di montaggio, inutili giocattoli letali, [...] prodotto [...]. Eccetto che possono sempre [...]. Joffé, nel suo primo [...] non ha resistito alla tentazione di dare [...] a questa entità altresì astratta e trascendente: [...]. Di [...] le imperscrutabili ragioni nelle terrene [...] di potere, frustrazioni e vendette personali del generale [...] Newman 6 [...] generale «cattivo» nel film di Roland Joffé «Fat man and [...] il motore burocratico dietro la [...] della bomba. E quando [...] si incarna niente di [...] prestante Paul Newman, [...] e complesso processo per [...] decide di [...] colpo mortale ad un [...] diventa tangibile nelle familiari ragioni che sono [...] sue ambizioni di potere. Joffé, le sue ragioni, non [...] nasconde: «La bomba è una creazione [...] e può essere messa in [...]. Se la gente se [...] si sente offesa nei suoi valori [...] quantità di denaro che [...] la creazione di armi tanto distruttive, sarà [...] far qualcosa per arresta-re questo processo». E Joffé vuole identificare [...] questo meccanismo, associarvi nomi volti e ragioni [...]. Paul Newman ha meticolosamente [...] dei suoi personaggi passati, dallo [...] a [...] Cassidy, da Harper a [...] che il pubblico è abituato ad [...] e si è imbottito [...] credibile il suo generale [...] a cui la bomba [...] deve 11 suo appellativo. Per una volta fa [...] situazione, [...] ossessionato dal miraggio della [...] di risolvere la [...]. Austero nei costumi e [...] ma assuefatto ai cioccolatini, é isolato nei [...] e da tutti ritenuto [...] esaltato. Newman descrive così la [...] esperienza [...] «È stato un vero piacere [...] questo ruolo. Un po' come per [...] benino fare la parte della puttana. Ci si trova un [...]. Interpretato nel film [...] Dwight [...] Oppenheimer incarna la debolezza [...] accademico. Decadente, alcolizzato, nevrotico, è [...] ad un labile pupazzo nelle [...] manipolatore [...]. Non esita un momento [...] offerta la possibilità di lasciare le aule [...] intraprendere la scalata al premio Nobel e [...] se in virtù della creazione di un [...]. Joffé suggerisce cosi che [...]. Il regista ha insistito [...] veri scienziati nel cast, «per ricreare quello [...] e quel clima di interesse, di dibattito [...] c'è stato a Los [...] in quel momento». E il dibattito c'è stato, [...] non solo [...] del cast. Scienziati, storici, critici cinematografici [...] in generale hanno discusso la questione della [...] nel rappresentare gli eventi. Joffé difende [...] di Fat man and [...] boy, ma afferma che non [...] tratta di un documentario. Fra gli scienziati e [...] invece la voce che alcuni episodi del [...] tutto inventati. Rischia di scatenarsi una polemica [...] per Mississippi [...]. Ma come dice Dwight [...] del film: «Spero che nessuno [...] Fat man and [...] boy pensando che sia una [...] accurata della realtà». Questa è [...] storia narrata da [...] di illusioni che è Hollywood, [...] già un po' mito. Se la si prende [...] è, magnifica. ADORO [...] tutti miei [...] Arthur Miller. /// [...] /// Regia di Mario Missiroli. Scene e costumi di Cosma Emmanuel. Musiche di Benedetto Ghiglia. Interpreti: Gastone Moschin, Marzia [...] Daniele Griggio, Emanuela Moschin, Luigi [...] Gaetano [...] Giorgia Vi-gnoli, Patrìzia Scianca, Fabio [...] Teatro Giulio [...] Fu [...] Figli a rivelare, nel [...] il drammaturgo Arthur Miller, [...] di qua [...] (alla «prima» [...] 29 gennaio, segui da [...] 4 novembre), anche se la fama più [...] gli sarebbe venuta, un paio d anni [...] Morte di un commesso viaggiatore. Col quale il titolo [...] tematica, il rapporto conflittuale [...] ma il linguaggio era [...]. Erano tutti miei figli [...] lato, ai tentativi fatti da Eugene O'Neill [...] americana la tragedia classica; [...] e più da vicino, [...] modello ibse-niano. Ci sono parecchi «scheletri [...] e c'è un passato che, [...] di san-gue, incombe sul presente. Joe Keller, uomo partito [...] è creato una notevole fortuna soprattutto con [...] ma pezzi difettosi prodotti dalla [...] fabbrica, destinati a un [...] aerei, hanno provocato una strage di piloti. Dal processo, Joe è [...] la colpa essendo stata attribuita al suo [...]. E gli affari della [...] Keller [...] di nuora a gonfie vele. Unico cruccio di Joe, [...] guerra, ormai da tempo, del figlio Larry, [...] suo caso, le «teste di cilindro» crepate [...] per disperso, e che kate, la madre, [...] ritenere vivo, con maniacale accanimento. Tanto da opporsi, Kate, [...] (che Joe vede invece con favore) [...] figlio, Chris, con Ann, [...] già fidanzata di Larry. L'opera respira [...] postbellica (Miller vi lavorava, [...] durante il conflitto) nel meglio e nel [...] denuncia, rigore morale, ma anche una cèrta [...] e alla retorica, nel richiamo (pur sacrosanto) [...] verso la società, ai valori dì solidarietà [...] di essere travolti nella frenetica corsa ai [...] successo. Non stupisce, d'altronde, che [...] tipica del [...] degli States abbia avuto [...] riscontro dì: pubbli-co (come narra lo stesso Miller) [...] dozzina d'anni fa in Israele, dove -preziosa [...] mini-, [...] di allora, [...] -«i ragazzi muoiono giorno [...] aèrei e sul campo di battaglia, mentre [...] fa un sacco di soldi». Toma adèsso, in un [...] del teatro statunitense più stagionato (da O'Neill [...] Tennessee Williams, a Miller, appunto), da porre a raffronto [...] esso sfavorevole) con le nuove correnti, che [...] non sembrano. Nèì limiti che si sono [...] il dramma conserva e dimostra una robustezza [...] oggi insolita, tanto da [...] alla [...] di marciare da sé. E la regia di Mario Missiroli, [...] effetti, è insieme scrupolosa è [...] qualche guizzo solo nella [...] ài terso atto, si spoglia dei minuziosi [...] apparentemente «veri», una proda erbosa a coprire [...] ecc. Ma è proprio là, invece, [...] il testo (agilmente tradotto [...] D'Amico) perde colpi. E comunque due intervalli [...] te sfrondature, che comprendono [...] della figura di un [...] le tre ore). Il massimo impegno è richiesto, [...] agli attori. Gastone Moschin è un Joe [...] forte impatto (qualche sfumatura in più non [...]. Assai [...] Marzia Ubaldi, unà Kate di [...] autenticità. Fresca e pungente Emanuela Moschin [...] Ann, appropriato Daniele Griggio come Chris, più sbiadito Fabio Cavalli [...] George. /// [...] /// Una [...] del «Rigoletto» presentato sotto il [...] a Torino L'opera. In scena a [...] il [...] TORINO. Nel Regio, carico di [...] sono al lavoro per riparare [...] di aerazione, diventato pericoloso [...] di attività. [...] è apparsa buona per [...] la stagione Urica, [...] in un tendone da [...] d'Armi, alle porte della città. Si tratta di una [...] costa due miliardi di [...] i tradizionalisti con un programma popolare: Rigoletto, [...] e [...] in tenda e poi, [...] nel completamento delle riparazioni, Cavalleria, Pagliacci e Aida [...] Regio rabberciato. Niente sciali, come si [...] cultura e di fantasia. In queste condizioni, [...] gli smoking un po incongrui [...] fedeli abbonati e gli applausi largamente distribuiti evocavano il [...] festoso dell [...] di stagione. Il pubblico, armato di [...] coraggiosamente ignorato i disagi del freddo e [...] un aereo in arrivo, e dovrà continuare [...] la pioggia comincerà a tamburellare e il [...] alio zero. Personalmente mi domando se una [...] città come Torino non avrebbe potuto trovare una soluzione [...] infelice, Ma, per non [...] passo rapidamente alla cronaca della [...] punteggiata di consensi assai più generosi di quanto meritasse. Il guaio è che [...] Rigoletto [...] s'è visto qualche settimana fa a Firenze [...] popolare quanto difficile: un condensato di situazioni [...] nuova complessità dei personaggi si adatta a [...] concisione verdiana. In due ore di musica, [...] Duca folleggia, Gilda passa [...] e alla morte, Rigoletto dalla [...] del buffone allo strazio del padre distrutto dalla maledizione. Una materia tanto vasta [...] si presta a soluzioni esecutive opposte: o [...] un approfondimento psicologico e musicale dove ogni [...] battuta rivelino un senso preciso. Il realismo piemontese, trapiantato [...] da circo, si affida alla seconda soluzione, [...] Rigolet-to melodrammatico, legato a convenzioni solidamente antiquate. [...] a tentare qualche soluzione [...] stenografa Luisa [...] che, adattandosi con acume [...] del palcoscenico, costruisce con pareti mobili una [...] fronte alla facciata di un palazzo rinascimentale. Appaiono così la reggia, [...] buffone costeggiata dalla strada, il tugurio di [...] tra le canne dèlie [...]. Purtrop-po la regia di Lamberto Pug» [...] si limita a utilizzare la cornice limitando [...] logoro flash-back della morte di Gilda esibita [...]. Banalità, come i fiacchi [...] le lampade dei congiurati dove «Io sguardo [...] pacche del buffone sul dorso dei cortigiani [...] di Maddalena con lo spacco della sottana, [...] e le cosce costantemente aperte. Alla tradizione, ma con [...] garbo, si rifà anche [...] musicale. La direzione di Maurizio Arena [...] in cerca di sottigliezze, ma cammina svelta [...] momenti fidando nel vigore verdiano e nello [...]. E queste non lo [...]. Dano Raffanti potrebbe essere [...] Duca [...] elegante, ma vince con spavalda efficacia. Luciana Serra compensa qualche [...] la buona tecnica disegnando una Gilda più [...] trascinata dalla passione al sacrificio. Più debole il [...] John [...] in difficoltà con la dizione, [...] trova quasi mai [...] del personaggio. Leonida [...] Cinzia de Mola, Giancarlo Boldrini [...] e partecipano al successo. Il pubblico, convinto che [...] accontenta» ha goduto. Verdi un po' menò. /// [...] /// Verdi un po' menò. (0)
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