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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2389751454.

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Un coro di bimbi [...] e Bianca Jagger. Il tenore: «Mi interessava dare [...] gente un luogo in cui [...] gioire e comunicare». Presso [...] Il cinema palestinese trova casa [...] Roma Una trentina di film sul dramma [...] MOSTAR. Noi siamo venuti [...] la guerra è finita [...] can-tare». Luciano Pavarotti è appena sceso [...] che ha riportato la spedizione della solidarietà da Mo-star [...] le sue parole sono solamente [...]. La musica, dunque, per ridare [...] speranza. Pavarotti e i suoi amici [...] riuniti sotto [...] di [...] hanno costruito una speran-za dai [...] spessi. Una grande casa bianca [...] due torri che svet-tano nel cielo brumoso [...] Mostar, [...] poca distanza dalla più orrenda ferita di [...] che spacca in [...]. Domenica è nata [...] la scuola di musica «Pavarotti», [...] della vecchia scuola elemen-tare, nella zona est [...] Mostar, [...] zona musulmana. [...] voluta il tenore, convinto dalle [...] di Brian Eno, ambasciatore di [...]. Pavarotti [...] portato dietro gli altri [...] internazionale e le fir-me migliori del rock [...]. Accan-to a big Luciano [...] Brian Eno, Bono degli [...] Lorenzo Cherubini [...] Luciano Ligabue, Sugar Fornaciari, Edoardo Bennato [...] Pie-ro [...]. Completano la spedizione Bianca Jagger [...] nelle operazioni umanitarie di [...] il drammaturgo Tom [...] un rappresentante dei [...] e David Wilson, re-sponsabile [...]. Gli artisti stranieri, partiti [...] Londra, [...] arrivati [...] di Bologna in ritardo [...] im-barcati [...] predisposto per la spedizione [...] Bosnia, [...] affuso-lato [...] Royce con equipaggio inglese. ///
[...] ///
Da [...] due elicotteri [...] della Royal [...] hanno completato il tour [...] aero-porto di Mostar preso [...] co-me fosse un concerto [...]. I due sindaci della [...] è ancora divisa in due zone ri-gorosamente [...] il tenore e i suoi ospiti. [...] anche [...] italiano e quello locale presso [...] Nazioni Unite. Bono ha mostrato con [...] secondo passaporto bo-sniaco. Ancora [...] di pul-lman e finalmente il [...] incon-tro con i bambini che hanno into-nato, in una [...] piazza av-volta da palazzi che ancora porta-no i segni [...] granate e dei proiettili una [...] Cucù aprile non [...] più. A piedi, poi, è [...] Pa-varotti» per un altro [...] ha rappresentato un se-gno di ulteriore speranza: [...] davanti al tenore e ai suoi compagni [...] serbi e croati quasi ad am-monire gli [...] ricostru-zione deve necessariamente ripar-tire [...] dal rispetto reci-proco e [...]. E Bono e [...] hanno improvvisato qual-che brano [...] di colleghi bosniaci. Sui volti delle ragazze [...] un sorriso. Sanno che molti di [...] in questa bellissima casa [...] imparare a suonare, per creare, per dimenticare [...] dai grandi. Il centro musicale servirà, [...] curare con la mu-sica chi ha sentito [...] sola-mente il suono feroce delle granate e [...] missili. Le ferite, purtroppo, si [...]. Sulle fine-stre restano i [...] nei muri i fori degli spari grida-no [...]. Molte case sono sventrate, vio-lentate, [...] da quello che Bono defi-nisce [...] della guerra che è stata [...] eu-ropea». Parlano gli ar-tisti, ma [...] minuti, Ligabue dice che non poteva [...] a casa: «Il progetto [...] Pavarotti [...] troppo importante per questa gente». [...] indica i bambini: «Dovevamo [...]. È un dovere». E [...] «Sono or-goglioso di esserci [...]. Il tenore di Modena [...]. Scopre la targa che [...] del cen-tro musicale Pavarotti e dice che [...] una cosa come questa. Bono che sapeva [...] di Brian Eno per [...] mi ha dato un [...]. Mi sono detto: non [...] politica, mi interessa dare alla gen-te un [...] gioire e comunicare e [...] di nuovo a vivere». Alla festa arrivano anche [...] Lama, di Tony [...] e del segre-tario delle Nazioni Unite. Per Brian Eno «questo [...] piccola isola, ma anche un simbolo». Al centro, tutti gli [...] loro impronta colorata sui muri. Immergono le loro mani [...] ne viene fuori un arcobaleno che resterà [...]. È bella la gente [...]. ///
[...] ///
Sa che deve ricostruire [...] dice grazie [...] di Modena che con [...] ha messo quasi tutte le pietre del [...] circa otto miliardi. Con gli occhi sorridenti [...] questa speranza in più. Anche se ci sono [...] ango-li delle strade, anche se la città [...] due. [...] di Mostar, ma possono atterrare [...] piccoli aerei e gli elicotteri militari: per motivi di [...]. E, infatti, anche [...] della solidarietà par-tito da Bologna [...] ma-gnifica Spalato. Lì non [...] perico-lo. Si sale frettolosamente sui due [...] con le pale della [...]. [...] il panorama mozza il fia-to. Non si distinguono gli [...] distrutti, le case sco-perchiate. [...] solo il mare, [...] le montagne brulle, e [...] di rosso e, più tardi, le luci [...] presepe. Piove, ma non fa [...]. Il tempo corre trop-po [...] il buio arriva presto, ritardo di due [...] sulla ta-bella di marcia. Alle nove di sera, finalmente, [...] per Bo-logna. Tutti sono sfiniti. Pavarotti passa e chiede [...] forma di Parmigiano reg-giano [...]. Anche Nicoletta Mantovani passa per [...] andata». [...] ha una gran fame e [...] mette a parlare con Ligabue della casa di Giovanni Lindo Ferretti dei [...]. Bennato scrive appunti. Si torna alla normali-tà, [...] parte [...]. ///
[...] ///
Poche ore prima si [...] davanti ai bambini di Mo-star. Sono ormai le dieci [...] ru-more degli elicotteri è solo un ri-cordo. Nelle orecchie di ognuno [...] altro suono: quello della musica di Mostar. La musica dei bambini [...] e che potranno guarire [...] della guerra con la [...]. È una musica che arri-va, [...] parte [...]. ///
[...] ///
[...] casa a Roma. Ad [...] le por-te è stato [...] che ha messo in piedi [...] ci-neteca destinata ad accogliere le opere (per [...] palestinesi di ieri e di [...]. Prima fase di un [...] come punto di arrivo la costruzione di [...] ma questa volta a [...] nei [...]. [...] alla ricostruzione [...] cul-turale di un [...] racconta Mas-simo Ghirelli responsabile [...] che [...] giorni scorsi [...] della rassegna, «Cinema in cambio [...] pace», una tre giorni di film, documentari e dibattiti [...] alla produzione palestinese. Su questa linea si [...] il nostro lavoro, che è un lavoro [...] raccolta di materiali [...]. Con questo spi-rito abbiamo intrapreso [...] anche il lavoro di raccolta delle [...] un cinema [...] per definizione, proprio per [...]. [...] nazionale negata dalla «storia», [...] continuo del processo di pace. [...] culturale che altrimenti soffre [...] dagli altri, dai «colonizzatori», così come spiega Elia [...] il Nanni Moretti del [...] alla rassegna romana ha presentato il suo Cronaca [...] scomparsa, acuto e trasgressivo viaggio attraverso [...] palesti-nesi oggi, passato a Venezia [...] inedito nel nostro paese. Ecco, film come questi, ora [...] possibile [...] rivolgendosi [...] che ha compiuto questo notevole [...] di ricerca. Non sempre faci-le. Tutti i filmati recu-perati sono [...] archiviati e [...] per [...] del tempo». [...] cineteca del genere è presente [...] a Parigi, ma [...] palestinese. Questa di Roma, dunque, [...] «piccolo» un esempio impor-tante dello sforzo concreto [...] gente alla cultura cine-matografica di un [...]. Gabriella [...] «Danzare e recitare per [...] Buon Natale ai cittadini di questa bellissima città martoriata [...] mi emoziona profondamente». Così Carla [...] che [...] insieme [...] Virginio Gazzolo e i danzatori [...] del Teatro alla Scala e Alessandra Molin darà vita [...] San Domenico di Foligno a [...] «Concerto sul terremoto». Quella bambolina sarà [...] cono noi, stasera, a Foligno». Un «concerto sul terremoto» Carla [...] a Foligno Pavarotti con Bono, [...] , e Zucchero a Mostar [...] PRIME FILM Esce «Il [...] miglior amico» di P. Hogan Julia fa la [...] i botteghini La Roberts nei panni di [...] vuole sabotare le nozze del suo [...] per [...]. Scommettiamo che diventerà il [...] Natale? Parti-to a razzo (ieri a Roma [...] era pieno al primo [...] Il [...] del mio migliore amico è una commedia [...] di un veleno molto con-temporaneo; in più [...] at-trici stuzzicanti come Julia Roberts e Cameron Diaz [...] uso così spi-ritoso della musica da sollecitare [...] aperta. Del resto, P. Hogan è uno che [...]. Se nel precedente Le nozze [...] Muriel (il film che lo rivelò), il regi-sta [...] si divertiva a con-trappuntare le [...] della [...] eroina con le canzoni [...] degli Abba, [...] è [...] a essere rispolverato, in particolare [...] I [...] a [...] you, che offre lo spunto [...] la sequenza più spassosa: una tavola-ta di persone che [...] al risto-rante il celebre motivetto, in un crescendo di [...] tonali. Approdato a Hollywood, Hogan si [...] al cast [...] in-gaggiato per [...] stempe-rando il gusto grottesco del [...] e cucendo attorno al copione di Ronald [...] una commedia matri-moniale con morale [...] incorporata. Che potremmo rias-sumere così: [...] perdere. Ma impiega più di [...] protagonista per accettare la scomoda verità. Capita infatti che la [...] Ju-lia Roberts si ritrovi contattata per telefono [...] fidanzato, il gior-nalista sportivo [...] Mulroney: lei spera, per [...] vecchio pat-to siglato al college, di essere [...] e invece [...] sta per impalmare la [...] Cameron Diaz. Apriti cielo! Non è un film [...] ri-dere, Il matrimonio del mio migliore amico, [...] ha [...] che [...] giri a vuoto. Però è azzeccata [...] di usare Julia Ro-berts in [...] ruolo da antipatica maldestra: più tesse la [...] tela ma-lefica, più ottiene risultati [...] rafforzando [...] tra i due pic-cioncini. Ci vorrà una e-mail bieca-mente [...] per mettere a re-pentaglio le sontuose nozze, ma a [...] passo dal trionfo la gastronoma capirà di [...] sbagliato tutto e si farà [...] da parte. Nei panni della promessa [...] caparbia, la biondina Cameron Diaz è tutto [...] rosa e celesti, mentre la Roberts gioca [...] oc-chi brillanti, gambe in vista e ca-pelli [...]. Sul versante ma-schile, il [...] non il bietolone [...] Mulroney, bensì -incredibile a [...] Ru-pert Everett, che nei panni del fa-scinoso [...] della ga-stronoma si produce in una burle-sca [...] Rock Hudson e Il vizietto. È lui la coscienza [...] forse lo sguardo del regista. Per il resto il [...] una pun-ta di malizia gli ingredienti classici [...] alla Cu-kor (ville da sogno, una Chicago [...] sartoria e chiacchiere da [...] regalare allo spettatore dei titoli di testa [...] di tutto il re-sto: una coreografia musicale [...] con una promessa sposa e tre damigelle [...] degli anni Sessanta che si preparano al Grande Evento. Michele Anselmi «La vita [...] primo nella classifica degli incassi relativi al [...]. Il film di Benigni [...] miliardi 983 milioni nei primi quattro giorni [...]. Un ottimo risultato, ma [...] insidiare il primato di Leonardo Pieraccioni il [...] «Fuochi [...] nello stesso periodo di [...] 17 miliardi. Per quanto riguarda gli [...] al secondo posto il [...] ditta Vanzina «A spasso nel tempo: [...] continua» (1 miliardo 725 [...] «Hercules» (1 miliardo 605 milioni). Seguono [...] «Il matrimonio del mio migliore [...] (1 miliardo 348 milioni), «Sette anni in Tibet» (1 [...] 272 milioni), [...] del diavolo» (631 milioni), [...]. [...] (344 milioni), «Auguri professore» (111 [...] «Wilde» (89 milioni) e «Vulcano» (85 milioni). Benigni parte bene, ma [...] Pieraccioni Il matrimonio del mio migliore amico di P. Hogan con: Julia Roberts, Ca-meron Diaz. ///
[...] ///
Hogan con: Julia Roberts, Ca-meron Diaz.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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