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Politica internazionale 14 luglio [...]. Oggi, [...] più tardi, bisogna riconoscere [...] slava in Francia poiché [...] grandi autori e ne abbiamo fatto un [...]. Ciò vuol dire che [...] di [...] ripreso da un francese [...] costume e del pensiero francesi, rivela al [...] aspetti fino a quel momento oscuri di [...] del suo paese. Lo stesso è avvenuto [...] che hanno « dato » Faulkner ai [...] ed ai quali [...] ecco [...] complementare ed inverso della [...] restituito. Dal particolare verso [...] del Sud, ossessionato dai [...] ha aiutato a comprendere meglio noi stessi; [...] mezzo suo noi abbiamo anche rivelato degli [...] opera che gli americani non potevano conoscere. [...] proprio ciò che fa capire [...] celebre frase di Gide: « [...] facendosi il più particolare possibile [...] uno diventa il più universale ». Ma intendiamoci: «particolare» nel [...] nazionale e non nel senso di un [...]. Ma la tattica bellica, [...] guerra fredda, consiste nel separare questi due [...] per [...]. In luogo [...] passaggio dialettico che trasforma [...] generale, la cultura in guerra incomincia con [...] particolarità (è [...] europea, occidentale) dopodiché essa [...] particolarità non è altro che [...] per la semplice ragione [...] sola cultura; e il resto è barbarie. Ciò significa rifiutare [...] in nome [...]. Così [...] borghese [...] il lusso [...] al tempo stesso anche [...] tutti gli uomini sono miei fratelli; aggiungendo [...] i borghesi sono uomini. A partire da questo [...] consiste nel falsificare le grandi opere con [...] critici e dei giornali bene orientati. Prendete Kafka: questo geniale [...] tormentato al tempo stesso dalla sorte della [...] Praga nel periodo degli Asburgo e, più [...] anni della Cecoslovacchia borghese; dilaniato dai conflitti [...] di ordine religioso egli ci ha dato [...] più universale quanto più essa è profondamente [...] cosa hanno fatto i nostri critici? Essi [...] trappola i suoi libri nella speranza che [...] mani del pubblico sovietico; hanno cominciato col [...] burocrazia era un difetto necessario del socialismo [...] questo vizio non fosse inerente a tutte [...] dopodiché hanno fatto di Kafka [...] burocrati. Così non resta che [...] se possibile,, dai russi sperando [...] ogni lettore riconosca il suo paese [...] del Processo. Poiché questi libri ci [...] si dice [...] Sovietica [...] non abbiamo nessun bisogno di [...] II risultato: è quasi mezzo secolo che Kafka ha [...] il Processo e il pubblicò di questo grande paese, [...] del progresso sociale, scientifico, e tecnico ignora spesso perfino [...] suo nome. Questo autore subisce così un [...] danno: [...] è falsificato e contorto; [...] viene passato sotto silenzio. Ma inversamente noi [...] da ogni parte, per [...] gli facciamo: lo deformiamo [...] e [...] per le nostre passioni [...] beneficiamo da nessuna parte della [...] véra universalità, ovvero del [...] assumerebbe per ciascuno se lo lasciassimo invecchiare [...] nei cuori in tutta libertà e, come [...] Marx [...] tutt'altro proposito, senza aggiunte estranee. Bisogna appropriarsi delle tecniche [...] ma potrei dimostrare, su esempi tratti da [...] grave torto che il bellicismo culturale fa [...]. Vi sono tecniche nuove [...] cibernetica, metodi sociologici, psicanalisi [...] che sono state concepite e [...] capitalista. Non vi è alcun [...] sono state inventate proprio contro il marxismo: [...] che in esse è tutto falso? Evidentemente [...] che sono efficaci e che servono il [...] contengano qualche verità. Ciò vuol dire che soltanto [...] marxismo può [...] scegliere il buono dal cattivo, [...] Canonico Collins al Congresso di [...] vero e, da ciò arricchito, [...] da conquistatore la lotta ideologica. Ma proprio perchè esso [...] dei ricercatori si tiene in guardia, esclude [...] la [...] immensa vitalità gli permetterebbe [...] tecniche contro coloro che le hanno ispirate. Il risultato è che [...] tagliata in due; vi sono due verità [...] che si condannano fra [...] che sono ambedue incomplete sebbene in modi [...]. Il momento storico è [...] la lotta ideologica consiste per [...] marxista nel prendere tutto, [...] in sé, [...]. Ma ciò implica necessariamente [...] così potente, e che potrebbe essere irresistibile, [...] nei confronti di tutto ciò che non [...] da lei, ovvero che non tende direttamente [...]. In altri termini reclamare [...] significa [...] nelle sue contraddizioni viventi [...] al contrario, abbandonare la lotta ideologica. [...] la [...] guerra uccide la lotta [...] uccide la lotta ideologica poiché [...] il confronto con la separazione e la condanna reciproca. [...] ha parlato proprio [...] della coesistenza dei regimi dichiarando [...] ragione che tale coesistenza non può essere che una [...] su tutti i piani, ma che questa competizione deve [...] pacifica. Applico ciò che egli [...] alla cultura e concludo che essa deve [...] la [...] sintetica implica in [...] competizione che, a mio avviso, deve concludersi [...] marxismo. Ma ritorniamo a Kafka [...] di una vera competizione culturale. Ho domandato ad uno [...] sovietici: perchè non [...] e mi ha risposto: [...] pubblicazione di alcune opere minori, ma dovete [...] critica occidentale lo ha tanto deformato da [...] molti come un nostro nemico giurato. Gli ho risposto allora: [...] parte vostra, non avete scritto degli articoli [...] per [...] Anche in questo caso [...] i vostri metodi vanno molto più in [...] quelli dei critici occidentali. La vera competizione culturale, [...] consiste nel sopprimere tutte le dogane e [...] cultura, e nel lanciare questa sfida pacifica: [...] Kafka, fra noi e voi, ovvero chi [...] A chi serve di [...] noi uomini di cultura [...] rivolgo a tutti coloro che mi ascoltano [...] che non si deve difendere la cultura. [...] significa di fatto [...] per giustificare la guerra: contro [...] si difenderebbe, infatti, contro gli uomini? Io sono di [...] che preferiscono una vita umana alla cattedrale di [...]. Giacché la cattedrale, se [...] essa, non rifarà degli uomini che prendano [...] e gli uomini, se sopravvivono e la [...] come dimostra [...] di Varsavia. La cultura è fatta per [...] uomini, dagli uomini. [...] contro di loro è [...] in idolo, significa alienare [...] dal suo prodotto. E se il cannone [...] di mezzo, ed invia i suoi obici [...] cannoni asiatici c'è da temere che alla [...] più, nè ad [...] nè ad Atene, che [...] dai bombardamenti. La cultura non deve [...] dai militari nè dai politici; e coloro [...] pretendono difensori sono in verità, che lo [...] dei difensori della guerra. Quando i soldati [...] difendono il [...] in realtà è il [...] che difende [...]. Non bisogna proteggere la [...] che essa pretende spetta a noi intellettuali [...] bisogna [...]. ///
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Non bisogna proteggere la [...] che essa pretende spetta a noi intellettuali [...] bisogna [...].