Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1972»--Id 2384174032.

Aggiornamento e tradizione« La [...] Chiesa sta attraversando è ancora più profonda [...] dalla Riforma protestante perchè coinvolge tutta la [...]. La situazione attuale è [...] un sistema globale che era rigidamente dogmatico, [...]. Questo sistema si è [...]. Aumentano i credenti in [...] sul piano dottrinario e nel modo di [...] può parlare di « nomadismo culturale » [...] difficile u-nifìcare sia le espressioni della fede [...] pratica dei credenti. Le esperienze delle comunità [...] più numerose nel mondo, sono nate [...] di riscoprire il messaggio [...] nella [...] carica rivoluzionaria non solo [...] ma la stessa identificazione tra cristianesimo e [...]. Queste ed altre considerazioni [...] in un numero speciale che la rivista [...] Esprit [...]. Il fatto è che [...] Chiesa [...] è fuori delle strutture economiche e politiche [...] che essa raggruppa appoggiano, per esempio, la [...] Stati Uniti nel Vietnam». I-noltre, analizzando « [...] della Chiesa nella vita [...] che essa non è meno compromessa di [...] il sistema capitalista», anche se documenti importanti [...] in [...] » e la « [...] » continuano ad essere [...] per numerose comunità cristiane. [...] « La Chiesa è [...] antisocialista o forza liberatrice? » è sempre [...] una risposta chiara è facilitata dagli atti [...] visto la luce in questo travagliato periodo [...]. Intanto, c'è chi ha [...] Concilio Vaticano II un punto di arrivo e [...] donde la proposta (contestata da altri) di [...] ». C'è, al contrario, chi [...] Concilio [...] tratto, soprattutto, [...] per un atteggiamento nuovo [...] problemi del mondo contemporaneo accettando anche [...] di un dialogo con [...] ispirazione marxista per la costruzione di una [...] ed attributi autenticamente socialisti. Ma non manca chi, [...] tedesco [...] («Perchè sono ancora nella Chiesa», [...] vede nel Vaticano II [...] babele in cui versa [...] e chi, come il [...] Von Balthasar (« Perchè sono ancora cristiano») arriva [...] Vaticano I (« il Concilio che aveva [...] Chiesa come il segno che tutti potevano riconoscere [...] tutti indicava chiaramente la via da percorrere»), [...] Vaticano II scrive: « La confusione di questo [...] in gran parte dovuta al fatto che [...] Vaticano II credette di [...] lasciare da parte i [...] i dogmi della trinità, della cristologia e [...] intimamente collegata [...] e di affrontare invece [...] pastorali derivate. Facendo cosi siamo stati [...] babelica confusione delle lingue». Abbiamo voluto citare questi [...] (Von Balthasar e [...] fanno parte della commissione [...] cui consulenza si serve anche il Papa) [...] ele-menti sulle controversie [...] della Chiesa da cui [...] Esprit » è partita per fare il [...]. Il travaglio odierno della Chiesa [...] solo [...] di dare, sul piano [...] alle tante istanze sociali che urgono, ma [...] della scienza che sono entrate a far [...] modo di pensare che [...] di milioni di esseri [...]. La vecchia disputa tra [...] dottrina vogliono ricavare per deduzione le direttive [...] pratica del cristiano e quelli che, invece, [...] deve partire [...] dalla storia per aggiornare [...] e la dottrina si è riaperta, ed [...] Sinodo mondiale dei vescovi ne ha dato una [...]. Ridurre i contrasti Il [...] «senso della storia », portato [...] da [...] in situazioni esplosive (America Latina, Spagna, A-frica) [...] per tradizione alla Curia romana (Francia, Belgio, Olanda, [...]. Il teologo francese, Yves [...] afferma su «Esprit»: « Il [...] ogni giorno e così pure la Chiesa, [...] nascere continuamente in una [...] che continuamente [...]. La fede non si [...] processo e neppure la teologia». I redattori della rivista, [...] delle conclusioni, si propongono di formulare le [...] aperte. Se la Chiesa è [...] indicare ciò che potrà unificare tanti gruppi [...] tuia volta constatato che « le parole [...] Credo " tradizionale hanno perduto molto del loro [...]. In realtà la portata [...] ben altre decisioni e indicazioni che sembra, [...] ad un pontificato che dà evidenti segni [...]. Risposte specifiche Nasce da [...] incertezza generale [...] per ogni chiesa locale [...] rispondere intanto ai problemi che ha di [...]. Non a caso, infatti, [...] lo scorso anno la [...]. Per quanto riguarda la Chiesa [...] Francia, il direttore di «Esprit» cosi scrive: «Bisogna [...] riconoscere quello che si è guadagnato. La Chiesa in Francia [...] quella forza reazionaria che fu dal principio [...]. Essa non si schiera più [...] dalla parte [...] stabilito. Un numero crescente di [...] che il peccato principale della loro Chiesa [...] era stato, per riprendere [...] di Claude [...] un "peccato politico" ». Dopo [...] rievocato la battaglia per [...] dal potere capitalista e dalla cultura borghese [...] rilevato che oggi « il cattolicesimo non [...] trattato come [...] di riserva della reazione [...] il sindacalismo operaio e [...] iniziative ne danno testimonianza», [...] così conclude: «Il vescovo [...] automaticamente a fianco del prefetto. Egli è spesso contro [...] ciò finisce per preoccupare le autorità ». [...] questo il segno di una [...] di un atteggiamento che non trova riscontro nella chiesa [...]. [...] Santini ISRAELE, un Paese [...] anni nella tensione della guerra I GIOVANI LASCI ANO IL KIBBUZ Al fanatismo idealistico dei padri preferiscono [...] società dei consumi [...] che sta diventando il [...] -Ne deriva la crisi della comunità, che [...] caposaldo militare, economico ed ideologico fin dalle [...] Stato israeliano [...] agricola che si scontra [...] di un kibbuz DI RITORNO DA [...] Galilea in Israele la [...] dito »: guardando una carta geografica, in [...] indice puntato verso il nord, delimitato dai [...] Giordania, la Siria e il Libano. Un dito lungo e sottile [...] segue il corso del Giordano [...] il quale nasce proprio [...] per terminare la [...] breve vita nel Mar Morto [...] ai piedi delle alture di Golan. Con la « guerra dei [...] giorni », però, questo dito [...] che era [...] affusolato [...] si è gonfiato, incorporando in [...] le alture di Golan, che appartenevano alla Siria. Il governo israeliano [...] come è noto [...] afferma che di tutti i [...] occupati nel [...] solo la città di Gerusalemme [...] può essere messa in discussione: la considera già parte [...] dello Stato di Israele e non è disposto ad [...] una diversa sistemazione. Ma per tutti gli [...] egiziani, giordani, siriani [...] il discorso può essere [...] aperto dicono, al solo patto di prendere [...] rettifiche di frontiera che rendano sicure (dal [...] i-sraeliano, naturalmente) le frontiere stesse. Per quanto riguarda le [...] Golan, comunque, il discorso prima di essere aperto [...] utilizzando come punti di partenza le fortificazioni [...] del Golan sono già nati dei « [...]. La situazione si è capovolta: [...] dalle alture, fino al [...] i siriani dominavano [...] Galilea, ora [...] dalle stesse po-' [...] gli israeliani [...] nano la strada per Damasco, [...] è meno di 30 km. Il discorso, comunque, non [...] dei con-. Tramontò allora la figura [...] la istruzione nelle armi o la nobiltà [...] il loro valore di fronte alle nuove [...]. Un archibugiere ben appostato [...] più abile dei cavalieri [...] o il più forte [...]. La forza delle armi [...] vantaggio sulla forza [...] vinceva infatti chi poteva [...] più efficaci, poco importava che fosse nobile [...]. Le prime avvisaglie di [...] » dello scontro armato si e-rano già [...] uso delle balestre e degli archi lunghi, [...] che la Chiesa aveva condannato con la [...] guerre contro gli « infedeli ». Queste armi non riuscirono [...] profondi mutamenti [...] della guerra: furono in [...] gli spessori delle corazze e i sistemi [...]. La sola novità apprezzabile [...] agli «specialisti », arcieri e balestrieri, « [...] i [...] e sottoposti ad una rigida [...]. La scoperta e [...] della polvere da sparo sconvolsero [...] aprirono una nuova epoca. E quando nei primi [...] apparvero le prime artiglierie, la guerra assunse [...] diverso. Affermata [...] delle armi da sparo, [...] leggende che attribuirono a questo o a [...] paternità [...]. Sotto questo punto di [...] esiste una grande quantità di [...] apocrifi. Molte date storiche risultano [...]. Le ricerche effettuate in [...] da appassionati studiosi (Harold L. Peterson in particolare) hanno rimesso [...] discussione tutto, perfino il nome di chi sembrava [...] ;Archibugiere del X VI [...] della polvere da sparo. Responsabile della manipolazione dei [...] stata soprattutto la Chiesa che per difendere [...] prima sostenne che la polvere da sparo [...] del diavolo, poi ne suggerì [...] offrendo, attraverso i suoi [...] formula in suo possesso a case regnanti [...]. Tra i documenti falsi, [...] riguardano [...] sia della polvere da [...] armi da fuoco in un fantomatico Berthold Schwarz. Annotò infatti:« Questa polvere [...] un recipiente in pergamena delia misura di [...]. Dato che si ottiene [...] forte da disturbare notevolmente chi la intende [...] di sorpresa, éd anche [...] se ne sprigiona è paurosa, ne tiene [...] ricorresse ad uno strumento molto più grande [...] dalla detonazione c dalla improvvisa vampata sarebbe [...]. [...] diverrebbe poi molto più [...] strumento fosse di una materia più dura [...]. C'è chi sostiene che [...] sparo fosse già nota ai cinesi e [...] secoli prima di quando ne scrisse Bacone, [...] non è con-fortata da alcun documento. Semmai esiste ima probabilità [...] gli arabi: Bacone infatti traduceva [...] ed era un profondo [...] di quel [...]. Comunque siano andate le [...] Ruggero Bacone fu il primo a capire quanto fosse [...] la polvere da sparo e, per proteggere [...] pericoli legati al suo uso, la divulgò [...] ancor oggi incomprensibile per gli studiosi. Bacone, infatti, parla di [...] gesso, di formaggio, di sabbia del Tago [...] uova filosofiche». Tuttavia, considerati i rapporti che [...] e-sistevano tra i religiosi e la Chiesa, è intuibile [...] il « [...] » [...] forni la vera formula ai [...] superiori. Sintomatico in proposito è [...] in un suo successivo scritto del 1267, [...] Bacone scriveva: « Anche i bambini ormai si [...] petardi». Pochi anni dopo la [...] Bacone sulla polvere da sparo scrisse anche il [...] sant'Alberto Magno che ne aveva appreso la [...] «Libro dei fuochi» (molto conosciuto dai religiosi [...] un certo Marco Greco), libro che circolò [...] del 1300. Soltanto nel 1350 ha [...] leggenda di Berthold Schwarz che in Europa [...] statue, ritratti, vetrate commemorative ed anche da [...]. Esistono varie versioni di [...] giunto alla scoperta della polvere da sparo, [...] di esse furono considerate le più attendibili. La prima è legata agli [...] che gli alchimisti [...] facevano sul mercurio, una sostanza [...] di loro era possibile trasformare [...] oro. A-gli esperimenti si aggiunsero [...]. Si raccontò che bisognava [...] serpente, il basilisco, che si nascondeva tra [...] liquida e che poteva uccidere con [...] e lo sguardo. Berthold Schwarz tentò di [...] prima con il calore: aggiunse dello zolfo [...] natura, poi provò aggiungendo del " salnitro, [...]. Ne segui una violenta [...] lo intero laboratorio e solo. [...] versione parte invece [...] di Aristotele secondo la [...] calde e quelle fredde sono antagoniste tra [...]. Berthold Schwarz volle provare [...] questa teoria e pestò in un mortaio [...] provocando cosi [...]. [...] tesi è stata ripresa [...] dagli esperti del gioco televisivo a quiz [...] ». Significativi sono gli scritti [...] di [...] che in un documento [...]. Per secoli la Chiesa [...] da sparo come [...] del diavolo, ma mentre [...] gli inventori [...] di magia nera, nel [...] cannoni su Castel Sant'Angelo a difesa del Papato. Franco [...] è costituito dal « [...] caposaldo che è insieme militare, economico ed [...]. Che ai « [...] », alle origini e [...] (nascevano infatti nella diffidenza sia degli arabi [...] inglesi i quali dominavano la Palestina) sia [...] un compito di auto-difesa e, più ampiamente, [...] popolazione ebraica, è noto. Così come è noto [...] essi si è fondata in larga misura [...] nel primo periodo di vita dello Stato. Queste funzioni militari ed [...] » hanno continuato a [...] anni successivi, nelle zone di confine ( [...] » che si trovano [...] dello Stato israeliano lo [...] casi, [...] fatto che per i [...] confini si sono allontanati da loro e [...] loro sono nati lontani dai confini) e [...] adesso, nelle zone occupate, continuano ad assolvere [...]. Insieme a questi compiti [...] e continua ad esserci [...] si diceva [...] un compito ideologico che [...] « missione » del «kibbuz» ed un [...] stessa esistenza: questa vita rigorosamente comunitaria e [...] essere vissuta solo da chi creda profondamente [...] chi sia (sono le parole dì lui [...] dirigente dei sindacati, che ha trascorso 36 [...] « kibbuz » [...] « fanaticamente idealista »: [...] patto si può assolvere alla duplice funzione [...] e di punto di riferimento ideologico per [...] ebrei che ogni anno giungono in Israele. Paralisi della dialettica politica Ora [...] il « kibbuz » entra in crisi. Si è già avuta [...] che lo stato di tensione militare ha [...] Israele un duplice effetto: di paralisi della dialettica [...] lotta di classe, anche a livello sindacale, [...] il sindacato israeliano, nel [...] pressoché esattamente il quadro politico, in quanto [...] su liste di partito. In conseguenza di questo, si [...] verificato il formarsi di una borghesia ricca, il nascere [...] una prima accumulazione capitalistica e il profilarsi di una [...] consumistica. Questo nuovo quadro [...] non può non incidere sul [...] kibbuz » e condurre queste [...] comunitarie di origine e di [...] agricoli a scontrarsi con una società circostante [...] di tipo capitalistico. La crisi che conseguentemente si [...] sta assumendo due aspetti, totalmente opposti: da un lato [...] tendenza [...] nei giovani [...] ad abbandonare questa società [...] per trasferirsi in quella [...] lato [...] in una parte degli anziani [...] la tendenza ad isolare il « kibbuz » dal [...] esterno, a guardare con sospetto ogni infiltrazione che possa [...] le garanzie vitali che la comunità offre. Un tentativo di arginare [...] è in atto: nei « [...] » si moltiplicano le [...] industriale, non limitate alle industrie di trasformazione [...] ma estese a campi di intervento assai [...] alla costruzione di motori, [...] speranza di attenuare la pressione esterna. Ma tutti sono consapevoli [...] solo una pezza [...] che comincia ad apparire [...] del « kibbuz » non potrà mai [...] tradizionale quando questa assumerà delle dimensioni più [...]. Nessun « kibbuz » [...] già ora comincia a non avere) la [...] il vantaggio del bassissimo costo del lavoro [...]. Un secondo tentativo [...] che dovrebbe ovviare ai limiti [...] ma che per ora è solo allo stadio di [...] è quello di portare [...] del « kibbuz » alle [...] di una città: di creare, insomma, delle intere città [...] su una vita comunitaria. Se questo sia utopistico [...] dirà [...] se si avrà una [...] senso. Ma gli stessi sostenitori [...] che sono alcuni socialisti del [...] si chiedono se tutto ciò [...] servirà solo a spostare il problema, a [...] negli stessi termini solo [...] le dimensioni: da quelle di [...] comunità agricola e quelle di ima intera città. [...] senza [...] perchè i due tipi [...] ci si riferiva non hanno origine nel [...] ma nei rapporti di questo con la [...]. Le cifre dicono che ogni [...] il [...] o degli appartenenti ai « [...] se ne vanno; non sarebbe [...] cifra alta, dato che i [...] arrivi [...] da parte di ebrei che [...] da tutto il mondo [...] colmano il vuoto, sicché la [...] di queste comunità è stabile o ha addirittura una [...]. Ma la stessa cifra [...] in quanto nasconde il [...] sono in gran parte [...] nel « kibbuz », cresciuti in esso. Il dato è [...] considerato preoccupante per due [...] « kibbuz » investono la maggior parte [...] ed istruire i giovani [...] certo punto si trovano ad avere fatto [...] pura perdita. E soprattutto perchè significa [...] fanatismo i-dealistico » dei padri lascia indifferenti [...] quali al rigore del « kibbuz » [...] garanzia di tranquillità preferiscono [...] società dei consumi strutturata secondo il modello [...] diventando un poco il parametro al quale [...] Israele [...] fa riferimento. La stasi della vita [...] nei giovani la duplice tendenza [...] o alla ribellione di [...] modo di parlare in seguito. Una sorta di corporativismo Poi [...] secondo aspetto della crisi, quello che si [...] intende fare del « kibbuz » una [...] non solo sul piano della sopravvivenza, ma [...] dei contatti con [...]. Anche i motivi di [...] ricercati nelle modifiche che si stanno verificando [...] aumento del costo della [...] abitazioni che non siano a prezzi molto [...] pensioni e dei salari ed infine le [...] di lavoro e di produzione che possono [...] nascente borghesia capitalistica. Di fronte a questa [...] che è una condizione di [...] il «kibbuz» rappresenta comunque una [...] vitto. II nuovo aspetto della [...] la propria radice, in [...] corporativismo che affiora in più [...] difendere questa oasi di [...] numero di coloro che vi affluiscono (e [...] di fatto illimitato) a quote che non [...] caso di periodi di difficoltà [...] una contrazione del livello [...] raggiunto dalla comunità. Non è solo questo. Neppure adesso i « [...] » hanno [...] in genere [...] la manodopera necessaria per procedere [...] una trasformazione industriale: manca numericamente e a livello di [...]. [...] una difficoltà alla quale molti [...] hanno de-ciso di ovviare facendo ricorso a lavoratori [...] regolarmente salariati. Anche questa soluzione si [...] resistenza dei «corporati-visti »: naturalmente questi lavoratori [...] le regole di vita del «kibbuz», il [...] lavoro è a livello di trattativa sindacale; [...] il « kibbuz » attraversi un momento [...] risorse il fatto non li riguarda (e [...]. Si instaura, cioè, un [...] che potrebbe modificare il livello di vita [...] » ed è quindi guardato con ostilità. Ma la diffidenza non [...] questo e non alligna solo in chi [...] kibbuz» una soluzione dei problemi della vita. La diffidenza [...] e [...] si manifestano anche dalla [...] parte di chi considera che un « [...] datore di lavoro costituisca una gravissima deviazione [...] che ne hanno ispirato la nascita; una [...] una deviazione pratica, in quanto il coesistere [...] di rapporto di lavoro può accentuare quella [...] che già affiora nei giovani. Ma a questo punto [...] e per tutte queste ragioni [...] una conclusione sembra imporsi: che la crisi non è [...] «kibbuz» ma nella società circostante. Questo non significa la fine [...] esperienza comunitaria: significa che questa esperienza dovrà trovare [...] per sopravvivere [...] nuove basi. ///
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Questo non significa la fine [...] esperienza comunitaria: significa che questa esperienza dovrà trovare [...] per sopravvivere [...] nuove basi.