Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2381801423.

Federico Zeri commenta i [...] sondaggio effettuato da [...] che rivela [...] degli italiani in materia [...]. In particolare, due su [...] neanche dove si trovi la Cappella Sistina. Bene, niente di sorprendente, [...] Zeri. Tuttavia apprendere che per [...] dieci la Cappella Sistina è stata dipinta [...] Giotto, [...] che si è parlato tanto del genio [...] Michelangelo, [...] può che dispiacere». Secondo lo storico [...] le colpe di una [...] sono chiare: «Credo che principali responsabili -afferma Zeri [...] scuola e la televisione». [...] scorretta, [...] scriteriata dei programmi. Peggio: hanno contrapposto alla [...] creatività modelli diseducativi». E ancora, continua Zeri: «Si [...] tv e che si vede? Sesso e [...]. Come cambiare? Innanzitutto creando [...] si occupi di arte, musica, letteratura, con [...] più comprensibili possibili, ma [...] banalizzazioni». Non basta che [...] entri nelle case attraverso [...] veloci e ironici, come quelli che suggeriscono [...] il museo mai visitato a due passi [...]. Anche la radio, che [...] stare immobili di fronte al video, potrebbe [...] fondamentale [...]. Dal [...] sono stati pubblicati ieri [...] giornali -emerge che il sessanta per cento [...] che il Giudizio Universale faccia parte di [...] Toscana, per non parlare della Valle dei Templi [...] per cento immagina in Grecia. Solo otto persone su [...] si trova esattamente il Colosseo. Zeri: colpa di scuola e [...] se [...] è sconosciuta È dedicato [...] di «Don [...] il nuovo libro [...] Rosa Rossi Cervantes, gay e [...] nella Spagna del secolo [...] Una «caccia», così la definisce [...] alla personalità più riposta [...] del romanzo moderno: febbrile, pauroso [...] capace di gesti di coraggio, omosessuale e nemico del [...]. Oltre 40 anni fa, [...] Cosa manca a questa festa del libro? Forse [...] distacco dagli interessi economici [...] anni fa -i dinosauri [...] ma chi scrive e alcuni che, casualmente, [...] -a cura del Cen-tro [...] fu inventato, per la prima volta un «Mese [...]. [...] venne ripresa e am-pliata nel [...] ed il «Manife-sto» iniziale, firmato [...] Joyce Lussu, Gabriele Pepe e Michele Rago si tra-sformò [...] un «Appello» sottoscritto [...] Librai Italiani e, singolarmente, dalle [...] Case Editrici e da numerosi intellettuali. Principali obiettivi «Creare una [...] biblioteche, dando ad esse la funzione di [...] solo distribuiscono libri al maggior nu-mero possibile [...] prendono periodiche iniziative per la propa-ganda del [...] diffusione della cultura» e «Contribuire alla diffusio-ne [...] volumi orientando verso il buon libro coloro [...] di italiani che il libro non è [...] raggiungere». [...] di ricostruzione di un [...] stremato dalla guerra e [...] dittatura, la conquista alla lettu-ra era vista [...] quelle ini-ziative come uno dei fondamenti per [...] Paese civile e mo-derno. A distanza di mezzo [...] motivazione [...] per la diffusione del [...] stes-sa: gli italiani leggono pochi libri. So-no differenti, però, altre ragioni [...] di chi ha promosso la [...] libro» in corso in questi [...]. Da quanto si scrive [...] «Festa», risulta che la produzione li-braria è [...] tempi che abbiamo evocato [...] degli Editori è enormemente [...] moltissimi i libri che vengo-no venduti solo [...] copie, [...] solo un libro [...] pochissimi quelli che ne [...] su-periore. La preoccupazione principa-le sembra, [...] editori italia-ni, i «piccoli», ma anche alcuni [...]. Daciò [...] tecniche commerciali più in voga; [...] del [...] «prendi tre paghi due» gadget [...] chi compra. Se si toglie qualche [...] qualche benemerito slogan radiotelevisivo in generico invito [...] «Festa del libro» è tutta [...]. È lecito pensare: «Passata [...]. Nulla da dire contro [...] ma. Ai «Mese del libro» [...] pedagoghi, intellettuali in gene-re. [...] Corrado De Vita che [...] «Centro» [...] i Presidenti, Italo Calvino, Franco Antonicelli, Libero [...] Manacorda, per dare soltanto [...] ad un elenco che, anche a memoria, [...] si spendevano per-sonalmente, non solo scrivendo arti-coli, [...] e conferenze in paludati Circoli culturali, nelle [...]. E [...] di vendere dieci copie di [...] loro [...] utilità e necessità della lettura [...] ge-nere. Di un «buon libro» tra [...] non facendo di [...] un fascio, [...] indirizzare, cosa che oggi non [...] si ha. Sono convinto che il [...] se con perso-naggi di rilievo culturale, valga [...]. Non so se possano [...] nel mutamento dei tem-pi e dei mezzi [...] sono certo che se una campagna per [...] libri non viene nutrita di uno slancio [...] quello che animava gli attori ed i [...] «Mesi del libro» chi già legge troverà [...] li-bro in più a prezzo scontato, qualche [...] libraio trarranno giovamento dalla «Festa», ma [...] continuerà ad essere tra [...]. Converrà [...] qualcosa di [...] campagna di civiltà energie non [...] soltanto di limitati, [...]. Aldo [...] Un disegno di Bartolomeo Pinelli [...] raffigurante Don [...] Rosa Rossi, ispanista, non [...] cercare tracce e segni di Mi-guel de Cervantes, [...] Teresa [...] e di Giovanni della Croce. Di un suo libro, bellissimo, [...] vita e [...] di [...] abbiamo scritto qualche tempo fa. Da Juan eravamo passati [...] Franz Kafka nascosto a scrivere, solo, in un [...]. Strani effetti: strani ma [...]. Ora, un libro di [...] pagine, intitolato Sul-le tracce di Cervantes, ci [...] in un sotterraneo, do-ve Kafka e il [...] Juan [...] la Cruz hanno fatto posto [...] del [...]. È assai difficile trattare [...] alla luce del sole o in un [...]. Miguel de Cervantes si [...] un personaggio notturno, contraddittorio, inat-tuale. Rosa Rossi ce lo [...] combattenti di Lepanto. Vuole combattere, ma ha [...] e la paura gli dà la febbre. Potrebbe stare al riparo, [...] combatte e rimane fe-rito. La traccia è importante [...]. Un vile? [...]. Cervantes è uno scrittore, [...] vuole vedere il den-tro e il fuori, [...] il bene. A [...] la febbre è [...] curiosità. [...] mentale [...] di lettere spagnolo dal Rina-scimento [...] Barocco, ha scritto Carmelo Samonà, avvengono profondi mutamenti, [...] Cer-vantes offre la testimonianza più ricca. Un nuovo eroe prota-gonista [...] del rac-conto psicologico moderno. Di [...] e non solo dalle [...] germina e sale la febbre di Lepanto. Senza distogliere lo sguardo [...] stori-che, Rosa Rossi trasferisce la [...] indagine (la [...] «caccia», dice lei) su [...] «personale», e quindi anche «in-teriore» dello scrittore [...] febbre di Lepan-to). Cervantes fu fatto prigioniero [...] e portato ad Algeri. Ma riuscì a fuggire. [...] calza il discorso sulla [...] omoses-sualità. Fioccarono su di lui [...] infedeltà nei con-fronti del Cristiane-simo, quindi di [...] forme amorose non consentite con i suoi [...] essersi rifiutato di fare i nomi dei [...]. Il malevolo ec-clesiastico Juan Blanco [...] Paz lo accusava non a torto, dal suo [...] le trasgressioni di Cervantes non erano in [...] morale e [...] correnti. ///
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Cervantes era stato un [...] fa-vorito dalle simpatie di Hassan Pascià. Che cosa era accaduto [...] ricorrendo ai «segni» [...] di Gilles [...] e alle «vite sco-nosciute» [...] -di Proust, ci lascia liberi di usare [...] due si erano sentiti attratti [...]. I punti di vista [...] quello [...] che riconsidera la vita [...] di Cervantes tenendo conto an-che [...] «rivoluzione» delle donne, e [...] segnato dalla passione della differenza, che lo [...] patriarcale e la discriminazione razziale. I due punti di [...] Don [...]. Lo sguar-do rivela un Cervan-tes [...] lascia le sue tracce maggiori. Molte mediazioni e quella [...] Rosa Rossi, riferen-dosi a [...] a Italo Calvino, defini-sce [...] al ca-polavoro, alla grande parodia (non satira) [...] nutrito di corrosi-va ironia [...] follia. [...] da giurare che non fu [...] felice, Cervantes. Ad aprire le ostilità [...] grande li-bro fu Lope de Vega, che [...] ricominciò con le accu-se di omosessualità. Ma il bersa-glio era quel [...] dimenticato Cervantes, [...] deciso op-positore dei sostenitori -razzisti [...] de [...]. Cer-vantes e famiglia finirono [...] perché davanti alla loro casa fu ucciso [...]. Scagionati, torna-rono a casa, [...] An-drea e Magdalena ripresero le lo-ro pratiche [...]. Si rischia di tracciare [...] del Don [...] Non si corre questo [...] presta fede alle tracce negative: per esempio, [...] di esattore [...]. Che pare egli abbia assolto [...] duro zelo. La solitudine lo accompagnò [...] parte della vita. Solo come Mozart dopo Le [...] Figaro, solo come Kafka. Per uscire dalla solitudine aveva [...] ma non [...]. Si immerse nella scrittura [...] Novelle [...]. Lesse le opere di Teresa [...] Je-sús? [...] qualcosa in comune -scrive Rosa Rossi [...] il suo la-voro sul riso, sulla follia, [...] del mondo e il teresiano progetto di [...] scrittura: in comune [...] quella che noi, a [...] Nietzsche che il tema ha formu-lato, chiamiamo la [...] Dio, e cioè il crollo del vecchio edificio [...] me-dievale». A tanto non era [...] Alonso Fernández de [...] autore scono-sciuto di una Seconda [...] Don [...]. Ottavio Cecchi Casa [...] per discutere del «bello» Esistono [...] dove artisti e scrittori possano incontrare il [...] discutere del «bello», come un tempo nei Caffè [...] Oppure, [...] di Internet è [...] desueta? A Roma qualcuno [...] ha inventato una «Casa [...] un salotto culturale con [...] giovani artisti e no: da Aurelio Bartolini, [...] Aurelio [...] Lino [...] Piero Pizzicannella, Ascanio Renda, Mariano Rossano, [...] Salvatori, Felice [...]. La «Casa [...] (Via Pietro della Valle 13, [...]. È in un attico [...] S. Pietro, ed è aperta [...]. Ospita mostre personali e [...] quali chiuderà i battenti a fine maggio. Sulle tracce di Cervantes [...] Rosa Rossi Editori Riuniti Roma 1997 [...]. I prin-cipi sono separati [...] quasi imposti alla materia da un estraneo [...] comunica per il tramite di atti». Così dice Socra-te, introducendo un [...] nel dialogo [...] di Paul Valery. Queste parole vengono in [...] che ha colpi-to un gioiello architettonico come [...] Sindone di Guarino Guarini. Se, come ha dichiarato il [...] di Torino, la preziosità della Sindone non consiste nella [...] scientifica ma nel «mistero della fe-de», la [...] secoli appartiene invece alla serie [...] «più scientifici» tra i pensieri costrui-ti. Nella storia [...] le cu-pole sono infatti [...] il legame con un [...] «imposta la materia»: la [...]. Il programma simbolico che [...] delle cupole non può però essere separato [...] con cui si esprime [...] del pensiero della costruzione. Un volu-me uscito recentemente [...] Claudia Conforti («Lo specchio del cielo», Electa [...] il «simbolismo del cerchio e della cu-pola», [...] di meditate in-dagini sul tema dei [...] tecnica e funzio-ne, espressi [...]. Il proget-to della cupola [...] un terreno di sperimentazione per ardite soluzioni [...]. [...] fa una scommessa, mette in [...] credibilità come crea-tore di forme [...] sfidano il [...] il grattacielo americano dei tempi [...] saprà ereditare i [...] que-sto confronto). La cupola della cap-pella [...] Sindone [...] un esempio straordinario. Guarini, sacerdote, matematico, filosofo, [...] sorprendente labirinto di lu-ce traducendo in complessi [...] dogma della Trinità: la trian-golare geometria della [...] di tre che ordinano le sei grandi [...] del tamburo e le do-dici finestre ovali [...]. E che dire del [...] icone simbo-liche e sperimentazioni tecniche che guida [...] cu-pole del [...] Possiamo dunque rita-gliare i [...] «via italiana» alla co-struzione delle cupole, facendoci [...] del libro della Conforti. Una via fon-data [...] cosmica della volta, che [...] del pantheon di Adriano e trova il [...] con le teorie meccaniche [...] da Alessandro Antonelli per le cupole di San Gaudenzio [...] Novara e della Mole di Torino. Questo cammi-no, lungo molti [...] da [...] cosmologici e sacrali dando [...] ca-so della preferenza accordata [...] chiese a pianta cen-trale, legate al rilancio [...]. [...] a Palladio gli ar-chitetti [...] sulla perfezione «moderna-mente antica» del [...] e della sfe-ra. [...] soprattutto nella costruzione dei [...] pianta centrale, coperti da cupole, che a [...] secolo comincia-rono a punteggiare [...]. Il contesto teologico va letto [...] una più ampia prospettiva storica. La vo-lontà di diffondere [...] Concezione e [...] andava infatti di pari [...] promozione sociale di piccole comunità urbane. Le [...] grandi edifici fuori dalle antiche [...] dei borghi medievali, [...] laiche e religiose. La grande cupola assumeva [...] più terreno, legato anche [...] rappresentata dalla figura fem-minile [...] Maria, Madre di Cristo. Il pensiero costruito per [...] cielo» determinava infatti il riscatto delle province [...]. Anche per questo suo carattere [...] la cupola troverà degli autorevoli oppositori: Carlo Borro-meo, nelle [...] disposizioni per [...] sacra (1572) , applicando [...] del concilio tridentino raccoman-derà di [...] perché la forma circolare era [...]. Ma [...] tecnica del grande simbolo [...] molto tempo ancora: il tempio della Città [...] Sole [...] Tommaso Campa-nella, è «tondo perfettamente» con una [...]. Federico Bucci Lo specchio [...] cura di Claudia Conforti Electa editore [...]. ///
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Federico Bucci Lo specchio [...] cura di Claudia Conforti Electa editore [...].