Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2376513566.

Pordenone, si apre uno [...] fabbrica. Le operaie scendono dal [...] la sfida di quattro [...] spettro della chiusura Ivana, Nella, Gabriella, Pierina [...] Claudio hanno abbandonato la protesta simbolica iniziata [...]. Ancora un mese per [...]. Una storia del Nordest, [...] benessere ci sono [...] e disoccupazione. [...] «Senza rigore noi diremo no [...] Il primo ministro della Baviera, Edmund [...] ha proseguito ieri la [...] campagna in favore di un [...] rispetto» dei criteri di convergenza per la moneta unica [...] prospettando la possibilità di votare contro [...] in Germania. [...] ha detto che quando [...] dovrà passare al vaglio del [...] ramo del parlamento, «è naturale» [...] egli voterà contro il progetto se i criteri di [...] non saranno stati rispettati. [...] bavarese [...] delle Unioni cristiane [...] del cancelliere Helmut Kohl [...] prospettate «maggioranze modificate» qualora i criteri di [...] rispettati. Le sue parole sono state [...] come un monito ad una possibile sconfitta elettorale causata [...]. In dichiarazioni al giornale [...] ha detto che se [...] più peso ai criteri «si tradisce la [...] per questo, a suo avviso, il cancelliere [...] sostiene che pur di far partire [...] nei tempi stabiliti si [...] rapporto fra prodotto interno lordo e deficit [...] per cento. Meno rigida la [...]. Il presidente della [...] Hans [...] ha detto [...] di sperare che la Germania [...] i criteri di convergenza per la moneta [...] ha affermato anche che una duratura disciplina [...] più importante del rispetto dei criteri stessi. Il [...] del rapporto fra deficit [...] lordo (Pil) «è un importante numero di [...] dubbio», ha detto il capo della banca [...]. ///
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Le lotte [...] contro il progetto di [...] da Berlusconi hanno messo in luce le [...] sindacale di rappresentare (e mobilitare) milioni di [...] occupare il vuoto di [...] lasciato dalla politica. Ma non hanno inter-rotto [...] fiducia. Né [...] di organizzare [...] del mon-do del lavoro frammentata, [...] priva dei diritti fondamentali. ///
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[...] di un sindacato in bilico [...] affer-mazione e decadenza, [...] di [...]. È questa la tesi [...] «Il sin-dacato e la riforma della Repubblica» -libro [...] e scritto con Mimmo Carrieri Antonio Lettieri, Umberto Romagnoli, Gaetano Silve-stri, Riccardo Terzi -dal [...] Cesare Damiano. La ra-gione di fondo [...] in sé, è semplice. Per il sindacato, di [...] mutazioni di fine [...] impossibile [...]. E attrezzarsi alla trasformazione, [...] è necessario. Co-minciando magari col collegarsi [...] corso nella Bicamerale. Anche se gli articoli [...] 46 -quelli che appunto riguardano le organizzazioni [...] ne sono toccati. Non è possibile insomma [...] dei rapporti economici -si va verso la [...] e [...] europea con un [...] giorno (oggi in Italia, [...] una forza lavoro di 23 milioni di [...] di dieci milioni i di-pendenti tutelati dal [...] Statu-to) [...] che sia anche il [...] cambiare. [...] sofferenze, evidenti cui è [...]. Come ci sono pure [...] del sindacato: forme di estraniazione dei lavoratori [...] de-gli attivi, sono [...] faccia della me-daglia». La realtà parla chiaro. Lo Statuto dei lavoratori [...]. ///
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[...] del [...] in tema di rappre-sentatività sindacale [...] lasciato vuoti legislativi mai colmati che fa-voriscono oggi la [...] di sindacati di comodo. E poi, con la firma [...] di [...] e [...] sog-getti sono entrati di [...] nel rinno-vo delle [...]. Col [...] Da-miano, che questa novità [...] vissuta in ter-mini [...]. Tra tentazioni ege-moniche da [...] con-federale e possibili derive aziendali-ste. Che fare, allora? Secondo Cesare [...] la rappresentatività del sindacato, [...] la democrazia. Come? «Attraverso due indicatori: il [...] a livello nazionale, nelle [...]. Anche sulla rappresentanza è [...]. Recependo -«per via legislativa» [...] nel protocollo del luglio [...]. Cioè «consolidando, pur nella [...] quel principio di contitolarità negoziale [...] sindacato e [...]. Come è necessario disciplinare, [...] la questione della titolarità [...] degli accordi. Cioè, per [...] in sindacalese, della loro valida-zione. La questione è spinosa. La ricetta? «Va riconosciuto [...] Damiano [...] valore del principio associativo, tanto caro alla [...] accanto al ruolo generale [...] che si rivol-ge a tutti i lavoratori [...]. ///
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Si tengono per mano, camminando [...] bollente del cortile. Sono appena scese dal [...] un capannone della [...] -«Color Video, [...] -dove sono rimaste cinque [...] i temporali, poi nella canicola) per di-re [...] la loro azienda non deve finire nel [...] futuro di sette-cento donne ed uomini deve [...]. [...] pronti ad arrampicarci ancora, se [...]. Troppe emozioni, per Ivana [...] 29 anni, e per Nella, Claudio, Gabriella e Pierina che con lei hanno vissuto [...] protesta. Si met-tono a piangere, [...] com-pagne di lavoro (le donne alla [...] sono più del [...] le accolgono con un [...]. Dobbiamo stare calmi. Ci hanno [...] la Regio-ne chiederà [...] del ministro [...] Industria, e che i curatori [...] di vendere la [...] a pezzi. Un mese [...]. Mezzogiorno è passato da [...] questa strana domenica nel Nordest, quando gli [...] tetto del capannone. Han-no vissuto lassù per cinque [...] e quattro notti, sotto una tenda da campeggio quando [...] buio, ripa-rati da [...]. Panini e bottiglie di minerale [...] tirati su con una corda. Scene uguali a questa sono [...] viste tante [...] per due problemi: «paghiamo troppe [...] non riusciamo a trovare [...]. [...] striscione appeso alla can-cellata pone [...] che tutti [...]. Come mai, in una provincia [...] di una regione ricca, un gruppo di operaie è [...] a [...] del Sud che salgono sulle [...] «Si può stupire -dice Flavio [...] segretario della [...] di Pordenone -chi conosce la [...] terra soltanto attraverso [...] diffusa dai giornali. Il Nordest ha tante [...] benessere e [...] superlavoro e disoccupazione. È una terra che sembra [...] pelle di leopar-do». Sono le dieci e [...] don Giacomo Tolotto, parroco di Vallenoncello. Ha preparato un al-tare [...] strada statale, per dire la messa della [...]. Il vino per la celebrazione [...] dentro una bottiglietta da birra. Non possiamo accettare un mondo [...] lavoro dove la legge sia [...] tua vita [...] e dove i deboli [...]. Quasi tutti hanno [...] per ripararsi non dai [...] dal sole che spacca. Le quat-tro operaie e [...] lassù sul ca-pannone sono [...] cosa viva oltre i cancelli. Erava-mo ragazze, quando siamo [...]. Una fabbrica più moderna, [...] poteva immaginare. Ed anche adesso non [...]. ///
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[...] grandi, e noi che abbiamo [...] tutte ormai [...] ci siamo trovate senza niente. È giusto, tutto questo?». Domande che trovano spazio [...]. Legge il Vangelo, [...] una bambina e poi dice [...] ge-nitori: [...] da mangiare». Un pane quoti-diano, come [...]. [...] offertorio, vengono portati [...] schede di televisori, saldatori, camici [...] lavoro, «bagnati dal sudore degli [...] di lacrime». Al momento [...] Euca-restia, un cestello tirato su [...] una corda permette anche ai «fratelli che sono lassù» [...] comunicarsi. ///
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Nella strana domenica del Nordest [...] diventa anche una «manife-stazione», senza nulla perdere [...]. Chiederà un incontro con [...] co-noscere quali progetti sono previsti per [...] di consumo. Incon-trerà gli imprenditori per [...] industriale, evitando lo smembramento [...]. I due curatori fallimentari, presenti [...] hanno dichiarato che aspetteranno un mese, prima di ven-dere [...] pezzo per pezzo. Stan-no arrivando [...] assieme al presi-dente della [...] sindacalisti, per dire [...] che sono lassù che [...]. ///
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Si vedono i due curatori, [...] cravatta, che salgono la stretta [...] amministratori. Dieci minuti, ed i [...]. Sono venuti anche i [...] estivi, a [...] le loro canzoncine. [...] abbiamo deciso di salire mercole-dì [...]. Da gennaio, da quan-do [...] ha chiuso, è stato tutto [...]. Il Tribunale di Trieste [...] se concedere o meno la legge Prodi, [...] ci siamo detti: bi-sogna fare qualcosa. E ci siamo trova-ti [...]. Certo, [...] siamo nel ricco Nordest. Io che sono giova-ne [...] in [...] familiare, dove ti sfruttano [...] diritti. Voglio restare in que-sta [...] rispettata e tu-telata. Saremo in tante, se [...] fatti concreti, a ritornare sul tetto. Non solo per i soldi: [...] per la [...]. [...] Meletti [...] premier belga critica [...] su caso [...] «Con lui un dialogo [...] BRUXELLES. Bisogna fare tutto il [...] le migliori condizioni possibili sul piano socia-le. Lo ha detto ieri il [...] belga [...] a cattivo gioco dopo la [...] annunciata sabato dalla [...] a Parigi, di [...] chiudere definitiva-mente il proprio stabilimento [...]. [...] parlava alla televisione belga fiam-minga [...] deve assumersi le proprie responsabilità [...] trovare una soluzione per ogni lavoratore licenziato. Nel corso [...] ha anche criticato il suo [...] francese Lionel [...] per [...] «creato illusioni tra i dipendenti [...] duran-te la [...] campagna elettorale». Il modo come si [...] gruppo automobilistico francese resta «inaccettabile» ha detto [...] secondo cui il governo [...] governo fiammingo hanno fatto «il massimo» per [...] dello stabilimen-to di [...] caldeggiando in particolare [...] di ridurre i tempi [...] gli oneri socia-li. Parole analoghe a quelle [...] sindacati bel-gi che hanno subito manifestato la [...] amarezza, so-prattutto per il dietrofront del premier [...]. La [...] ha detto [...] «non ha smesso di [...] ipotesi non risolveva i suoi problemi strutturali». [...] Si chiude il «grigio» [...] Amsterdam Ue, passaggio di consegne tra Olanda e Lussemburgo BRUXELLES. Il bilancio è forse [...] detto il presidente della Commissione europea Jac-ques [...] e «non promette bene» [...] a Est, principale sfida che [...] dovrà affrontare in questo [...]. Ma [...] an-che da domandarsi [...] di turno al posto di [...] olandese che oggi conclude il pro-prio cammino passando il [...] al Lussemburgo avrebbe potuto [...]. Il governo [...] -rilevano gli esperti di Bruxelles [...] fine semestre -si è trovato in una situazione ogget-tivamente [...] e [...] pro-fonda riforma di Maastricht era [...] una «missione impossibile». [...] ha fatto buon viso [...] ed è comunque riuscita a varare un [...] Trattato: [...] erro-ri sono stati forse quello di contare [...] svolta -che non si è poi materializzata [...] elezioni britanniche e poi quello di [...] concludere a ogni costo [...] di un ri-sultato minimalistico. Quella stessa Olanda che [...] in occasione della precedente presidenza di tur-no, [...] alla svolta di Maastricht, questa volta non [...] vantarsi del Trattato di Amsterdam: la riforma [...] avrebbe dovuto aprire la strada [...] è [...]. Al Vertice di fine [...] successi non sono mancati. Primo fra tutti il [...] «Patto di stabilità» voluto dalla Ger-mania per [...] di [...] alla Moneta unica. A merito [...] trattativa che ha permesso ad Am-sterdam di superare le reticenze [...] ora venute soprattutto dal nuovo [...] socialista francese e [...] che ha definitivamente spianato la [...] al lancio -previsto per [...] del 1999 [...]. Molto più difficile, per il Lussem-burgo, sarà invece [...] anche se [...] e il pre-mier olandese [...] si sono af-fannati a garantire [...] paesi candida-ti che «il processo non sarà ritarda-to» e [...] altra Europa in paziente attesa [...] subirà [...] la riforma istituzionale mancata a Amsterdam -essi hanno detto -ver-rà ritentata prima delle nuove ade-sioni [...] primi anni del nuovo de-cennio. Resta il fatto che [...] trattative tra i Quindici in seno alla [...] Conferenza [...] e [...] sotto la presidenza olandese [...] scopo. Non è stata proprio [...]. ///
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Non è stata proprio [...].