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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2368467574.

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Sono le [...] di Maria Luisa [...] 50 anni, una passione da [...] per [...] femminile. Le sue opere -una quarantina [...] tutto -fino al 18 settembre sono esposte in una [...] Oratorio delle Zoccolette di Pesaro [...] sta incantando i visitatori. Le sculture in bronzo, [...] di sentimenti, di gioie e difficoltà nella [...]. Come quelle donne fatte [...] poi buttate per terra, rotte in mille [...] ricomposte. Oppure donne con i [...] cercare di stare a galla e sopravvivere. O altre senza occhi, [...] il mondo quando si fa troppo aspro. Ma su tutte regna una [...] di dolcezza. In un angolo, sotto [...] ci sono le [...] tronchi che solo a [...] trasformano in figure muliebri in cui si [...] escludono porzioni di corpi femminili per esprimere [...] umane e le difficoltà a inserirsi in [...] spesso ci vuole diversi. Ma in questa geografia [...] anche chi vince. ///
[...] ///
Forti figure di bronzo, [...] quasi maschili, lo sguardo fiero di chi [...] lottare e a vincere. [...] notazione la merita però il [...] della mostra. [...] delle Zoccolette, un antico [...] suore zoccolette erano quelle che calzavano solo [...] nel 1772, da tempo in sfacelo, stava [...] raso al suolo. Da tempo chiuso alla [...] bellezza (è una piccola [...] rosato), è stato voluto fortemente come sede [...] stessa scultrice. Spero possa servire alla [...] salvezza». [...] partenopea Gli antichi approdi delle [...] greche rispuntano sotto le acque di Vivara [...] Alla riscoperta di Vivara. [...] partenopea, è oggetto negli ultimi [...] di una attenzione parti-colare. Si conclude, infatti, in questi [...] archeologico statale) dei Beni Culturali, [...] Sovrintendenza di Napoli, [...] e da ben due Uni-versità [...]. Vivara, dal 1980 è [...] archeologico ed è [...] natu-rale, [...]. [...] del Golfo di Napoli, [...] geologico e storico di tutto rispet-to. I suoi fondali, che [...] dei secoli fenomeni di [...] utili per lo studio della protostoria. Dalle ultime ricerche è emersa [...] che Vivara ha ricoperto nel perio-do [...] del bronzo. Sulla [...] anti-chissima costa, ora sommersa, ap-prodano [...] navi provenienti [...]. Ed è proprio [...] approdo [...] di studio della mis-sione [...] guidata dal professor Massimiliano [...] Orientale) e coadiuvata dal dot-tor [...]. I fondali [...] sono stati esplorati per [...] vecchi appro-di. Le [...] grandi non più di una [...] di metri e dopo la grande attraversa-ta, venivano tirate [...] ora sommersa, che si estendeva [...]. La missione di questi [...] altro che [...] la prosecu-zione, del lavoro [...] effettuati dal [...] sulla parte alta di Vivara [...] Massimiliano Marazzi. [...] luce i resti di un [...] miceneo e importanti oggetti [...] datati fine X VI e [...] secolo a. I Micenei, come ben [...] un [...] di [...] navigatori. Probabil-mente, giungevano [...] nella Vivara del 1500 a. [...] sono state presenze significative [...] ad opera di uomini [...] Grecia micenea e [...] Creta minoica, può signi-ficare [...] modo, queste persone sono approdate anche sulle [...]. Lo studio è focalizzato [...] Golfo di Gemito, zona corrispondente al vec-chio [...] dal promontorio di Santa Margherita di Procida [...] Vivara. A cau-sa dei fenomeni di [...] ap-prodi preistorici sono ora da [...] dai quattro ai dodici metri sotto [...] livello del Tirreno. Per consentire la rea-lizzazione [...] di ricerca, la Capitaneria di porto di Procida, [...] Chiaiolella, dove è stato sistemato una sorta [...] dello staff. Un campus per il [...] stato invece allocato nella villa seicentesca di Vivara. Al proget-to partecipano anche [...] due Università coinvolte, (otto operano su terreno [...] che hanno seguito un laboratorio di ar-cheologia, [...]. Su Vivara vi è [...] pa-tronale seicentesca fatta costruire dal prelato conte Di Bovino. Inoltre Car-lo di [...] e della ricchezza di [...] particolare di conigli, la scelse quale [...] riserva di caccia pre-ferita. Rosa Carillo Ambrosio Un momento [...] film «Antonio [...] di [...] VENEZIA. ///
[...] ///
Nel desertico, arido, pri-mordiale [...] Nordest brasi-liano [...] un agglomerato di misere [...]. Lo scrittore Diogo [...] senza misure che ogni notte [...] la [...] metà ribelle -si siede [...] lurida stamberga e ordi-na capra [...] la diarrea, vomita tutto e [...] svie-ne. [...] e si imbarca per [...] Vene-zia dove pavidamente si mette a scrivere del [...]. Il poligono della siccità [...] terza fatica lette-raria dopo Malthus (Biblioteca del Vascello, [...] Arcipelago (Garzanti, 1994). Comodamen-te seduto nella [...] casa venezia-na, lontano dai sudori [...] dagli eccessi brasiliani, il giovane Mainardi (è nato a San Paulo del Brasile nel [...] mescola le sue metà senza [...] mai a capo (scrive in portoghese e sogna in [...] lavora in Italia ed è re-dattore di una rivista [...]. Mainardi, domanda [...] che ci fa un brasiliano [...] «Sono venuto a vivere a Venezia dieci anni fa perché questa città è [...] di San Paulo, una metro-poli [...] giovanile, invadente e vitale. Ma se fossi nato [...] Venezia [...] sarei sicuramente a San Paulo. Mio nonno paterno era [...] Ferrara, [...] nonno materno portoghese, io sono nato nella San Paulo [...] ho studiato negli Stati Uniti e in In-ghilterra, [...] a San Pau-lo, e quindi ho cercato [...]. [...] dimenticati del Nor-dest, del [...] e della siccità, dei dannati [...] terra e degli ultimi del pianeta. [...] persino scordati del regista [...] del Diavolo Nero e del Diavo-lo Biondo. E adesso il suo Untore, [...] siccità», il violento e grottesco [...] di contadini e donne, improvvisamente riporta a galla Antonio [...] una delle fi-gure più forti [...] cinematogra-fia brasiliana. Sarà mica suo fi-glio? «Il [...] Untore è [...] puramente letteraria e non [...]. È un personag-gio troppo [...]. La differen-za tra il [...] cinema nuovo brasi-liano degli anni Ses-santa è [...] ri-balto certi miti. Il mio libro è il [...] di sovvertire comicamente [...] e che invece apparteneva a [...]. In questo modo vengono [...] regionali che hanno fatto sì [...] il [...] e arretrate. Sovvertendo i destini delle fiabe [...] dando alla morte [...] libertà anche questi [...]. Cosa vuol fare con «Il [...] della siccità», [...] persino i [...] violenti [...] Ma si rende conto è [...] il [...] «Nella cultura brasiliana prevale una [...] demagogia che a medà fa-stidio. Per me simbolizza il [...] medio. Ho cercato di allar-gare [...] restringere la visione del mito. Ma per restare al [...] essere [...] di un tipo di [...] si occupa solo di se stessa. Anzi, peg-gio ancora, appartengo a [...] altrui invece di [...] di nuove. [...] Aristofane contro Eschilo, Cervan-tes [...] cavallere-sca, Swift contro le uto-pie, Voltaire contro [...] Bibbia». E lei contro chi [...] libri? «Contro gli stereotipi nel motto di Flaubert: [...] serve a combattere i luoghi [...]. Se continua così [...] Ama-do. Adesso che [...] è finita anche [...]. Torniamo a lei allora. Ha pubbli-cato tre romanzi, [...] Brasile e poi in Italia e ha [...] qual è il filone comune delle [...] «In Malthus il mio [...] Cristo [...] invece di moltiplicare pesci [...] gente; in Arcipelago si crea un microcosmo [...] Il poligono della siccità è la parodia del Brasile [...]. Mi fido della letteratura, [...] di immaginare scenari alternativi alla propria vita. E mi piace il [...] mio fratello [...] abbiamo appena finito di [...] i soldi rispar-miati da mia madre, che [...] per un film intito-lato «16060» uscito anche [...] Ita-lia [...]. Ed ora siamo [...] di portare nel cinema, [...] risparmi, una storia contenuta nel mio ultimo [...] Il [...] della siccità». Come mai questo amore [...] «Appartengo [...] generazione cresciuta interamente nella dittatu-ra [...]. [...] si dava importanza esagerata ai [...]. I miei genitori andavano [...] Argentina [...] come le opere di Marx [...] Gramsci. Rischiavano la galera per [...] leggevamo in spagnolo. Sono cresciuto [...] che un libro [...]. [...] non contavano nulla. Da questa [...] che considero del tutto [...] etico né doveri morali. È una let-teratura che ha [...] uni-camente verso se stessa. È un terre-no autarchico [...] ammes-so». [...] pubblico italiano in un viaggio [...] un Untore malvagio e [...] «Proprio la manifestazione di irre-sponsabilità [...] libro rappresentata [...] che uccide [...]. Marco Ferrari DALLA PRIMA [...] uno scarto minimo (3,2 punti), vuol dire [...] prime capacità di alfa-betizzazione negli anni di [...] qualche spinta positiva verso la lettura. Gli altri fattori per [...] forti lettori e che più incidono nelle [...] buon rapporto con i libri sono connessi [...] fa-miglia. È soprattutto a casa che [...] acquisiscono comportamenti di lettura più solidi e continui, grazie [...] alle possibili pratiche di rapporto con il libro: [...] e [...] da soli (il rapporto tra [...] forti e lettori normali è no-tevole: [...] contro [...] op-pure assieme ai genitori [...] contro il [...] o [...] leggere da adulti [...] contro il [...]. Di fronte a questi [...] da fare salti di [...]. Una cifra che va [...] di tutto, ci riporta ad una malinconi-ca [...] o, al meglio, con troppo pochi libri, [...] più piccoli. Il dato crudo è [...] tra 5 e i 13 anni che [...] letto più di sei libri in un [...] al [...] della popolazio-ne infantile. In termini più chiari: [...] infantile com-presa tra 5 e 13 anni, [...] milioni di bambini, oltre un milione e [...] nessun libro che non sia scolasti-co. ///
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In termini più chiari: [...] infantile com-presa tra 5 e 13 anni, [...] milioni di bambini, oltre un milione e [...] nessun libro che non sia scolasti-co.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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