Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1976»--Id 2367328037.

I padri sono gli [...] don Giussani e un gruppo [...] sacerdoti e laici reduci [...] di [...] (altri, fra i più giovani, [...] andati a fornire» [...] e quadri a gruppi [...]. Oggi [...] dichiara 00. Malgrado [...] sicurezza e aggressività del linguaggio [...] delle affermazioni, è sostanzialmente un movimento di « legittima [...] » (come ha scritto [...] Asor Uosa) una cattolicità [...] in senso integralistico: [...] in una cittadella cristiana che [...] ritiene assediata dalla cultura laica e moderna e dall'» [...] del comunismo ». Giovandosi di una spregiudicata ambiguità [...] o di un sapiente mimetismo [...] mira a garantire [...] in corti strati [...] giovani educati al cattolicesimo e [...] nella crisi [...] o [...] del mondo cattolico. A costoro cerca di offrire [...] possibilità di scrollarsi di dosso [...] di un cattolicesimo conservatore e [...] di sancire la fine di un complesso di inferiorità, [...] anzi una immagino [...] di « veri » rivoluzionari, [...] c antifascisti, [...] e antimperialisti. Per [...] tali basterebbe rifarsi a Cristo [...] Chiesa: « Non abbiamo bisogno di rifarci [...] non alla nostra tradizione cristiana per [...] autenticamente democratici », scrive [...] Negri, [...] dei maggiori [...]. Se questa è la [...] relative fortune di [...] dal punto di vista [...] si fondano soprattutto sui giovani appartenenti a [...] medio colpito dalla crisi economica e sociale. In questo senso [...] evidenzia un aspetto della [...] è un momento del travaglio di ceti [...]. Non a caso il [...] c ha incidenze quasi esclusivamente tra gli [...]. [...] è espressione di una piccola [...] intellettuale [...] con [...] del reddito c della scolarizzazione [...] in particolare rappresenta c organizza ben precisi settori intellettuali [...] sociali elio operano [...] nelle grandi istituzioni (scuola, ospedali, [...] pubblici, assistenza. A partire dalle contraddizioni [...] sociale c dalle sane e legittime esigenze [...] di superamento [...] borghese, di un organico [...] rapporto tra dimensione personale c impegno esistenziale [...]. Questa operazione ha finora [...] di una sorta di [...] ed è questa principalmente [...] cui la [...]. Si tratta, c non [...] educativo e scolastico, di una sorta di [...] », ma con certi connotati e legami [...]. Capisaldi ideologici, [...] evidenti so-prattutto nella scuola, [...] cui la politica ò, senza mediazioni una [...] di fedo », [...] affermazione della necessità di [...] propria identità da parte [...] « soggetto popolare » [...] come divisione, a partire [...] le diverse identità che connotano i « [...]. Quanto siamo venuti dicendo [...] chiara esemplificazione nel convegno sulla scuola tenuto [...] Rimini, i cui atti sono stati adesso [...] (Per [...] scuola libera popolare e democratica, od. [...] Book, [...]. [...] « il problema della [...] spazi di espressione alle forze capaci di [...] ai soggetti popolari, allo « reali [...]. In pratica ciò significa: [...] la richiesta di finanziamenti [...] scuole materne privato, cioè religioso, e la [...] scuole pubbliche si possano formare le sezioni [...] cosiddetto « libere aggregazioni »; in altre [...] e educatori cristiani da una parto, gli [...] parto. Lo stesso principio dello [...] » dovrebbe valore per la scuola [...]. Anello por la nuova [...] la richiesta è di renderò possibile la [...] secondo i diversi orientamenti ideali di studenti [...] per [...] comune sia per i [...]. Per formarci soltanto a [...] messo in evidenza come la proposta di [...] sia riduttiva e strumentale, [...] alle esigenze generali dei giovani e del Paese, [...] unicamente a ragioni interne [...] di crescita dei movimento. Si riduce la riforma [...] un proprio orticello, al riparo da contaminazioni [...]. E por contro, ad esempio, [...] totalmente ignorato il rapporto tra scuola e lavoro, tra [...] e professionalità, con il risultato di lasciare le cose [...] stanno: da una parte una « [...] » senza scienza e tecnica, [...] tecnologia e professionalità, [...] una miriade di istituti tecnici [...] professionali senza cultura e con elementi di tecniche estremamente [...]. [...] di questa in--capacità di [...] di rapportarsi ai problemi [...] della società vi è [...] di comprendere la funzione [...] scuola di tutti in una società pluralista [...] ove il pluralismo pur nel rispetto dei [...] cattoliche od ecclesiastiche, non può consistere nella [...] spese della collettività. A questa visione [...] pluralismo occorre [...] con fermezza [...] frutto di decenni di [...] di esperienze di lotta, quella che si [...] compresenza nella scuola pubblica di voci diverso [...]. Ci sembra, in questo [...]. Ognuno può constatare [...] non è corto nostro [...] corno crede o finge di [...] con una visione paranoica per [...] tutto il mondo moderno dalla rivoluzione francese e da Voltaire in poi cospirerebbe contro il fatto cristiano [...] quello di cancellare la presenza [...] dal Paese. Ci interessa piuttosto operare, [...] senza strumentali indulgenze, in modo che un [...] tensioni ideali, morali e [...] trasformazione e alla crescita democratica della società. ///
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Anche dopo la ristrutturazione [...] a valere la regola della divisione in [...] appuntamenti fissi » che vuole preordinare le [...] peggiorato il rapporto tra [...] spettacoli [...] I meccanismi attraverso i [...] l'indice di gradimento Quando si discute [...] televisiva, nei modi che [...] nostri precedenti articoli, si trascura del tutto [...] rapporto tra televisione e pubblico, sul quale [...] dati di fatto non facilmente modificabili, almeno [...]. Il primo è che [...] platea televisiva, nelle diverse ore della giornata, [...] fasce [...] sono determinate dai modi [...] della società in cui si vive. Nelle ore serali, ad esempio, [...] créscita o la diminuzione degli indici [...] si verifica in [...] con [...] della vita domestica, con le [...] di ciascun utente, per/ino con le mutazioni [...]. Per questo, le ore [...] maggior ascolto variano da paese a paese; [...] alla fine degli anni Cinquanta, in Italia, [...] piccole [...] televisivo tra Meridione e Settentrione [...] migrazioni interne hanno modificato poi notevolmente il [...]. [...] vii dato che vale anche [...] la radio, na in minor misura: perché con i [...] apparecchi portatili e in mancanza [...] è possibile ascoltare i programmi [...] nei luoghi più diversi e continuando a esplicare una [...] attività . Il secondo dato, strettamente [...] primo, è che non esiste, per [...] la possibilità di scegliere [...] e le [...] dizioni in cui assistere [...] programma televisivo. Un giornale o un [...] messi da parte e letti quando risulta [...] la programmazione cinematografica contempla una certa libertà [...]. Ma ogni programma televisivo viene [...] una sola volta, a una determinata ora: o si [...] disponibili a [...] o lo si perde. C'è, ovviamente, il beneficio [...] peraltro avviene ancora secondo le medesime modalità: [...] in televisione, sono rare e, per abitudine, [...] perché, di solito, ne beneficiano proprio i [...] già ottenuto, alla prima trasmissione, alti indici [...] è un caso). [...] elettronica, in questi [...] fondato la pubblicità degli [...] privati proprio sulla possibilità che essi offrono [...] programmi: ma si tratta di un « [...] parzialmente efficace, e, comunque, non certo destinato [...] di massa. Il terzo dato, che [...] la radio, è che [...] di un programma implica [...] per [...] di qualsiasi altro programma [...] su altri canali. Per questo, la moltiplicazione [...] reti e dei canali. Si tratta, ancora una volta, [...] un [...] dato che attiene specifica-i mente [...] rapporto tra [...] della « Brigada Pablo Neruda [...] mentre dipingono un murale Le iniziative della « Brigada Pablo Neruda »Il Cile sui muri di Puglia Il gruppo [...] dei [...] cileni in esilio ha [...] numerosi « [...] » in importanti centri della [...] Con gli operai della [...] di Taranto -La solidarietà delle [...] democratiche, dei sindacati e della popolazione Pinochet [...] chiamata i [...]. [...] metri di . Ma le prime ore [...] a Santiago ancora qualche poliziotto impegnato nel [...]. Pittura per la libertà Molti [...] della « Brigada Ramona Parrà ». Hanno formato la «Brigada [...]. Suddivisa in quattro gruppi [...] a Milano. Torino, in Emilia Romagna. In Francia c'è [...] « brigada ». Spesso le « [...] » operano in stretto collegamento [...] pittura e musica per la [...]. Operai e studenti, ognuno [...] divèrso lavoro abbiamo cominciato con il contrasta-re [...] tempo di [...]. Abbiamo dovuto subire anche [...]. Alcuni dei nostri sono [...]. Prima ci siamo limitati [...] in bianco e nero. Poi non ci è [...]. Le donne, ad e-sempio, [...] colla necessaria per [...] insieme la «terra de [...]. La chiamavano « colia [...]. Cosi dalle scritte e [...] passati al disegno e alla pittura con [...] il giallo, il blu. Molto abbiamo imparato dalla [...] molto ci ha insegnato Se [...] Matta, molto abbiamo tratto dalla cultura popolare. Abbiamo cercato di usare [...] per [...] capacità di influenza culturale [...] strumenti di comunicazione di massa. Un pugno alzato rappresenta [...] e [...] dei lavoratori. Un fiore che cresce da [...] crepa la volontà di ricostruzione dopo il terremoto: una [...] bianca [...] e [...]. E si insisteva su una [...] d'ordine che divenne [...] «i bambini nascono per essere [...]. Oggi continuiamo in Italia [...] cercando sempre più ampia solidarietà [...] ai democratici cileni, per [...] Pinochet. Per questo abbiamo organizzato la [...] brigada Pablo Neruda ». Sentiamo molto la [...] di [...] scelto questo nome, il nome [...] un grande poeta, un premio Nobel, [...] voce del continente latino-americano ». Un gruppo della « Pablo Neruda [...]. Ha dipinto murali in [...] ad as-semblee ed incontri nelle [...]. A Bari ha ottenuto [...] congresso locale della [...] che lo ha accolto [...] applauso ed ha votato un [...] rivolto al governo italiano [...] dei detenuti politici cileni. A Galatina c'è stata [...] in una chiesa. Ha parlato anche un [...] brigada » ed è stato approvato un [...] per le persecuzioni che la giunta di Pinochet [...] Chiesa ed ai cattolici cileni. In una scuola di Bari Attorniati [...] scolari e dai maestri, i giovani cileni [...] grande murale in una scuola elementare barese, [...] Ja-pigia. Abbiamo spiegato che la [...] cé la siamo portata dal Cile di Allende: [...] di un [...] che cominciava a vivere. A volte però usiamo [...] scuri, così come le colombe che disegnavamo [...] e pacifiche. ///
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Sappiamo che la libertà [...] torneranno nel paese di Salvador Allende e [...] Pablo Neruda. Per questo nei nostri [...] anche la gioia [...]. A Taranto, accompagnati [...] dal consiglio di fabbrica, [...] hanno visitato lo stabilimento [...] nélla cui mensa hanno [...] murale. Vi fanno spicco due [...]. [...] dei popoli italiano e cileno [...] lotta per la libertà. Gli operai hanno votato [...] solidarietà con il [...] cileno e chiesto [...] governo italiano in favore del giovane Jose [...] rinchiuso e torturato in [...] giunta. Un altro grande murale [...] a Foggia in una scuola presso il [...]. Giovani e popolazione ci [...]. I fascisti, di notte. Ma intorno a noi [...] la solidarietà di tutta la città. La vittoria è stata [...]. A Brindisi il murale [...] alla scuola "Marzabotto". V: compaiono simboli di di [...] e di ricostruzione. [...] ed il direttore ci [...] riprodurre un fiore simile a quello che [...] celebre manifesto cileno sul terremoto: un fiore [...] una crepa. Ci ricordiamo con commozione [...] in questi giorni in [...] il Friuli è stato [...]. A quelle popò [...]. Questo gruppo, romano, [...] « brigata [...]. Nel Lazio è stato [...] Sigma Tau di Pomezia. Di questi giovani Luigi Nono [...] «E muri di fabbriche, di scuole, di [...] anche con colori e immagini di questa [...] di questa [...] di lotta. E" il Cile, con la [...] lunga e dura lotta per la libertà, [...] vive anche sui nostri muri, [...] con la pure lunga e dura lotta nostra [...]. Chiunque, infatti, può acquistare diversi [...] e [...] dopo [...] oppure, andando ogni sera in [...] può assistere a molti dei [...] programmati [...] nelle sale della [...] città. Per il telespettatore questo [...] lo stiamo constatando proprio in queste settimane, [...] andata in vigore [...] i [...] delle «testate» televisive. Ogni sera, alle 20, immancabilmente, [...] telespettatori sono obbligati a scegliere tra il [...] e la seconda parte di [...] studio a-perto: e assistere [...] implica che si rinunci [...]. Per questo, sin [...] noi abbiamo sostenuto che, [...] altra considerazione, la condizione di base per [...] confronto tra i due telegiornali era quella [...] in contemporanea (ed è interessante notare come, [...] riforma, i due notiziari quotidiani di prima [...] in consecutiva ). La programmazione televisiva tiene [...] questi dati; anzi, si fonda su di [...]. Suddividendo gli spazi orari [...] di una scacchiera, disponendo i diversi programmi [...] i programmatori inducono e ribadiscono nel pubblico [...] la soluzione universalmente adottata, nel quadro [...] « modello » di [...] degli «appuntamenti fissi », stabiliti secondo i [...] logica interna [...]. Una simile metodologia tende [...] massimo le modalità [...] a preordinare le reazioni [...] le scelte del pubblico verso i canali [...] varietà, documentario, sceneggiato: o, [...] generale, « spettacolo » e « cultura [...] informazione ») anziché verso i contenuti e [...] singoli programmi. Così, gli unici a [...] facoltà di scelta sono i programmatori, che [...] grado di valorizzare, o, per converso, di [...]. Si spiega, quindi, perché [...] tra gli indici [...] del primo e del [...] indotto da una decennale [...] fissi», continui tranquillamente a riprodursi anche dopo [...] e le prime battute [...] riforma (circa diciotto milioni di telespettatori al [...]. In questo quadro, [...] televisiva si è ridotta [...] genere » come gli [...] tale viene ancora prodotta e programmata. Per una parte, dal [...] si può prescindere del tutto dagli avvenimenti. Per il resto, la [...] determinati spazi e la si programma secondo [...] hanno a che fare con la dinamica [...] e con le esigenze reali degli utenti: [...] la istituzione delle rubriche [...]. ///
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Se ne parlerà domani. Il risultate è che [...] e definita. Le « fasce di [...] questo un modo di [...] perfettamente alle strutture, ai tempi di lavorazione [...] di produzione [...] televisivo costruito secondo il [...] che conosciamo: un modo di distribuzione che [...] le a direttive [...] del potere dominante e [...] proprie di un organismo strutturato secondo le [...]. E il fatto che [...] informativi », distinti nettamente dagli altri e [...] « genere ». [...] degli «appuntamenti fissi», il [...] programmi diversi come in un caleidoscopio, senza [...] tempa sociale e con le esigenze che [...] reale, fanno del « palinsesto » televisivo [...] una storia particolare, tutta astratta e «interna», [...] la storia televisiva: il «discorso continuo» che [...] e nel quale è difficile distinguere realtà [...] unifica nella dimensione dello spettacolo a il [...] sottende tutti i programmi, tranne i notiziari, [...] certo senso, il sottofondo o-mogeneizzante di questo [...]. [...] del tutto evidente che [...] televisiva che rimanga [...] di questo quadro può [...] aggiustamento tecnico del tipo di quelli che [...] nostro primo articolo. Un diverso modo di [...] TV può solo scaturire dal mutamento radicale [...] di distribuzione, peraltro legati, come abbiamo visto, [...] di produzione e alle attuali strutture. Diversa [...] dati di partenza che abbiamo [...] bisogna, ovviamente, continuare a [...] conto, ma in [...] prospettiva. Collocare programmi che già [...] elementi di richiamo nelle « fasce [...] privilegiate, ad esempio, equivale [...] sul bagnato. Sulle « fasce [...] » più frequentate, invece, si [...] puntare per valorizzare proprio i programmi più legati [...] che si presume possano avere [...] utilità e un interesse diretti per le masse [...] cercando cosi di superare [...] difficoltà rappresentata dalla scarsa informazione [...] del pubblico e di utilizzare positivamente i condizionamenti oggettivi [...] della vita [...]. [...] parte, si pùb stimolare [...] i singoli programmi in base ai contenuti: [...] programmazione in base alle esigenze che emergono [...] (e, quindi, riducendo drasticamente gli «appuntamenti fissi»), [...] pubblicizzare al massimo e in anticipo le [...] la televisione stessa. Si tratta, ci pare, [...] programmazione televisiva alla stregua di un grande [...] disporre i programmi in rapporto alla loro [...] »: instaurando, quindi. In questa prospettiva, il « [...] continuo » potrebbe [...] anziché secondo le linee di [...] uniforme spettacolarità. Un simile modo di [...] quale occorrerebbe inventare e sperimentare le modalità [...] essere correttamente praticato, però, soltanto in collegamento [...] provenienti [...] sulla base di una [...] da sollecitare costantemente. E anche in questo [...] delle [...] decentrate, la partecipazione dei protagonisti [...] appaiono elementi decisivi. Una programmazione i ostruita [...] in un organismo a-perto alle istanze sociali [...] diventare il terreno naturale del coordinamento e [...] diverse esigenze e spinte e-mergenti dalla produzione [...] risponderebbe cosi in modo corretto, finalmente. Ci sembra che questioni simili [...] una particolare rilevanza per noi. E si tratta di [...] collocano. Giovanni [...] e sforni di un uomo, [...] i dì un [...] ufo finora mal riuscito. ///
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L [...] LETTERATURA E CINEMA Un rapporto [...] mi suoi [...] ideologici [...]. ///
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BERSI, RICCI LINGUAGGI E [...] comunicazioni delle [...] i [...]. ///
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BERSI, RICCI LINGUAGGI E [...] comunicazioni delle [...] i [...].