Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 2363555170.

PAGINA 18 [...] Politica Interna LUNEDÌ 23 SETTEMBRE [...] si mette in [...] Parigi. È [...] a Michel Guy, recentemente scomparso, [...] ventesima edizione del Festival [...] di Parigi. La rassegna segue le [...] suo fondatore e direttore artistico (dal 1972 [...] e propone un programma interdisciplinare e vasto, [...] luoghi diversi della capitale, con appuntamenti di [...] e cinema (dagli inizi di settembre [...] 31 dicembre). Per cominciare con la [...] appuntamento 6 con Merce Cunningham, il famoso [...] arriva al festival per la settima volta [...] de la Ville tre [...] due spettacoli del passato. Ma ci sono anche Lucinda [...] la signora del minimalismo [...] domani al 28 settembre), Gerhard [...] (16-17 ottobre) e [...] Brown con la [...] compagnia (dal 10 dicembre). Nella musica un nutrito [...] Bruno [...] con tre serate del [...] nella direzione di Peter [...] e diversi concerti programmati [...] alla fine di novembre. Sul podio, a dirigere [...] Time Orchestra, salirà il [...] George Russell, compositore jazz. Non mancano neppure [...] le aperture alle musiche esotiche: [...] des [...] du Nord attese le musiche [...] le danze religiose Cham, create dai Lama del regno [...] mentre [...] delle ospitalità di spettacoli [...] ci sarà anche il maestro [...] commedia [...] in versione persiana Saadi [...] impegnato in una caustica ed [...] interpretazione di Amleto e delle Nozze di Figaro (dal [...] al 20 ottobre). La cospicua sezione teatrale, [...] totale» di valére [...] può contare su testi [...] e su un palo di appuntamenti di [...]. Patrice [...] firma infatti la regia [...] Le [...] et la Chambre di [...] Strauss, dal 4 ottobre [...] ricco cast [...] Klaus Michael. [...] sarà Invece il regista di [...] di [...]. Da segnalare, infine, la [...] video di Robert Wilson ospitati al [...] nonché le rassegne delta [...] I film di Jacques Rivette e di [...] la retrospettiva di [...] Ray e due omaggi [...] Marlene Dietrich e a Ella Kazan. Intervista con la Papas. [...] ha presentato sabato alla Sagra Musicale Umbra il suo monologo dedicato a Teodora: «Con [...] greco è arrivato a Bisanzio» E ricorda [...] con i miti [...]. Irene, [...] degli dei Successo di Irene Papas [...] Sagra Musicale Umbra. Sabato sera [...] greca ha recitato e [...] monologo sulle vicende di Teodora, attrice di [...] sposa di Giustiniano, imperatrice di Bisanzio. La Papas confessa in [...] suo metodo di lavoro: «Bisogna documentarsi, leggère [...] psicologie. Altrimenti le parole del [...] al cuore dello spettatore». STEFANIA [...] «Ho cantato a Caracalla [...] qualche anno fa, [...] Botanico ho proposto un recital [...] poesie e musica, adesso interpreto un monologo che ho [...] io stessa». A questa Italia che ama [...] e che molto la ama, Irene Papas ha deciso [...] regalare un altro esordio. Lo racconta con ampi [...] tintinnare 1 gioielli d'argento, vestita di un [...] del magnetico fascino di sempre, rischiarato da [...] grande disponibilità. Ancora adesso le interviste [...] prima di salire sul palcoscenico sto male» [...]. Sabato scorso a Perugia, [...] Teatro Morlacchi, [...] della Sagra Musicale Umbra [...] Napoli, al Maschio Angioino, per la prima [...] «Orfeo Mediterraneo», [...] presenta Teodora di Bisanzio, [...] di cui lei stessa, insieme al traduttore Roberto Senesi, [...] curato la versione italiana. Non avrei mai pensato [...] firmare il testo di uno spettacolo. Da bambina scrivevo poesie [...] mai mostrato a nessuno: adesso è come [...] il mio segreto, la mia parte più [...]. Perché come attrice [...] posso essere criticata e osteggiata. [...] canto mi piace cambiare [...] che potrei anche cimentarmi nella regia: è [...] capire la mia personalità». E per riempire il [...] tutte le sue potenzialità: «Gli attori di [...] cinema per non avere gli occhi di [...] di cinema devo-no fare teatro per avere [...] spiega Irene Papas, sottolineando con lo sguardo, [...] corpo questa piccola lezione [...]. Il piacere di saltare [...] e dal set alla [...] fin dal primissimi anni di carriera, quando [...] tra il Macbeth [...] e il tabarin dove [...] sera. Adesso ha appena interpretato [...] Sotto, sopra e a lato. Il regista, ancora una [...] Michael [...] partner di un sodalizio [...] inaugurato dalla trilogia delle eroine classiche (Elettra, Le Troiane, Ifigenia) e culminato nel successo di [...] il greco. Subito dopo i due [...] che ha da poco ricevuto il premio Ma-ratea Teatro [...] tornerà a lavorare sui classici: prima Medea [...] Euripide, [...] testo che ha studiato a lungo e [...] e che reciterà in spagnolo [...] prossimo; poi, nel [...] Elettra con 11 teatro [...] Cipro. A ciascuno degli spettacoli [...] tempo, passione e [...] lisi, per entrare nel [...] tutte le sfumature di cui ha bisogno [...] fosse un essere reale. Devono diventare suoni, persone, [...]. Il pubblico non sa [...] quando reciti ma sente quello che hai [...]. E allora? «E allora [...]. ///
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Mi Interesso alla vita [...] storia, allei politica, immagino le loro psi [...] i loro sentimenti, do un senso a [...] che devo recitare, perché ogni frase deve [...] intenzione. Cleopatra, per esemplo, era una [...] parlava quindici lingue, viveva ad Alessandria, aveva modi scandalizzanti per Roma. E Shakespeare ci fa [...] scrivendo per lei battute brevi, spezzate, come [...] 11 suo cervello è sempre vivo, sempre In [...]. Anche per Teodora, dunque, [...] altro personaggio, ha letto vari libri. Ma [...] era intelligente, colta, preparata. Grazie a lei il [...] è arrivato a Bisanzio, ma con altri [...] chiesa non lo per-metteva». La Teodora di Irene Papas [...] ancora una volta una donna forte, sofferta e [...] coraggiosa fino [...] di certi gesti estremi. Come Medea, Cleopatra, Penelope, Elettra: [...] figure femminili che a teatro e sullo [...] nei tratti mediterranei e tragici [...] greca. [...] riflessione è per «questi [...] «Mentre i popoli scelgono il separatismo e [...] diventata più veloce [...] dice «é importante tornare [...] per [...] ma per capire la [...] base del mondo». Irene Papas . Trionfa [...] PERUGIA È arrivata [...] ospite della Sagra Musicale Umbra, [...] culminante della [...] giunta alla [...] edizione, [...] di Bisanzio in persona: Teodora. Nessuno più si ricordava di [...] ma [...] dopo un [...] o di circa [...] anni (mori nel giugno dell'anno [...] la [...] sposa di Giustiniano. Ha preso per [...] le sembianze di Irene Papas, [...] che mai, sacrosanta nel pieno fulgore della [...] di donna e di attrice, giunta [...] per «confessare», in esclusiva [...] vicenda umana e imperiale di Teodora. Ha rad . Ha «giocato» sulla scena, [...] alternarsi del nero e dell'oro. Il nero elei palcoscenico [...] il nero del sontuoso abito, [...] di immagini sacre -icone [...] un drappo doublé face (nero e dorato), [...] il segno dell [...] ego della protagonista sbattuta [...] e 11 cielo, tra le miserie della [...] lo splendore della [...] assunzione al trono. Il nero e [...] anche [...] tragica recitazione di Irene [...]. [...] antico di melodie popolari, greche [...] bizantine, ni è riscaldato e disciolto in un pulviscolo [...] quando Irene ha liberato Teodora dalle sue angosce e [...] il conforto del canto: [...] e [...] nenie affettuose, ninne-nanne, palpiti appena [...] da un mugolio [...]. È il risultato di [...] o anche realizzate a voce piena, tanto [...] oro in quanto interpretate nella lingua originaria, [...]. È in questo groviglio [...] nero che Irene Papas ha collocato la [...] Teodora che [...] attrice di circo diventa [...] Giustiniano e governa con lui. Firma con [...] provvedimenti anche rivoluzionari, ma [...] massacro dei rivoltosi, [...] a Belisario. E cosi, a poco [...] Irene si separa, si allontana da Teodora. [...] amata [...] del monologo («ho amato [...] era proprio me stessa»), la respinge, alla [...]. Il fiume di sangue [...] Teodora [...] essere un «glorioso niente». II tutto é completato [...] sonora [...] da Stefano [...] che mescola frammenti popolari [...] di rock, scatenata alla [...] Teodora stende il suo nero [...] della tomba (però le [...] affrante, senza ondeggiare come pendoli) e il [...] incalza con ruggente veemenza. ///
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Chiamate e applausi a [...] la Papas che quasi scongiurava un basta, [...] lo diceva contenta, apparendo e scomparendo di [...] scalzi) che gli applausi durassero più dello [...]. Mercoledì questa Teodora si [...] Napoli; poi la tv porterà Irene Papas al [...] telespettatori. I mille schermi [...]. Antico e moderno, paure [...] forzata, dissenso e opportunismo politico Le tante [...] di Belgrado, [...] al cinema. Storie di vampiri e [...] II [...] del cinema serbo nel panorama jugoslavo è [...]. Maggior numero di autori [...] mercato più ampio (che naturalmente assorbe anche [...] serbi) e, con [...] del tempo, una centralità [...]. Il peso, diretto o [...] produzione delle altre repubbliche è aumentato con [...] la recente politica per una «rande Serbia» [...] diminuito tale pressione, anzi [...] accresciuta. I centri produttivi di Sarajevo [...] di Skopje (Macedonia), di [...] (Montenegro) sono stati, in [...] misura, [...] nonostante le loro conclamate [...] di Novi [...] e di Pristina non [...] autonomi, da quando non lo sono più [...] e il Kosovo. Perfino il film girato [...] dintorni di [...] (una delle zone della Croazia [...] serba, teatro degù scontri di [...] si è potuto fare [...] era serbo, e anzi la troupe croata [...] qualche intimidazione. Tuttavia il cinema serbo [...] di anticonformismo e di dissidenza, che le [...] possono eguagliare. Gli anni Sessanta tinti [...] si è già ricordato -erano tutti serbi. Ma anche negli ultimi [...] bordate più radicali sono partite da [...]. Le crescenti ristrettezze finanziarie [...] aboli-ti nostro viaggio nella cinematografia (o, per [...] cinematografie) della Jugoslavia termina in Serbia. Un cinema nero, pessimista, [...] dissenso, che ebbe negli anni Sessanta la [...] punta. I rapporti [...] (di influenza reciproca, e [...] gli studi di Sarajevo (Bosnia), [...] (Montenegro), Skopje (Macedonia) , Novi [...] e Pristina (Kosovo). [...] i progetti costosi (magari confezionati, [...] partecipazione serba, a Zagabria). Ep-pure quanto più i [...] tanto più [...] campo le questioni più [...] e tanto più richiamavano pubblico nelle sale. Quando si verificò la [...] stagione [...] il pubblico non la [...]. Il paese era più [...] cineasti di punta (non era accaduto cosi [...] italiano?). Qualche aneddoto può dare [...] della situazione di allora. In quella stagione Dusan [...] già autore di vivaci [...] presso il Danubio, ai [...] Romania, alcune sequenze del suo primo lungometraggio [...] non è un uccello. La gen(e del luogo non [...] di essere ripresa. E convìnta che la [...] della morte. Concedere la propria «ombra» [...] in oggetto e perdere la vita. Un gruppo di [...] in circolo sta ballando [...]. Scappano come lepri tra [...]. Tornano alla loro frenetica [...] se n'è andato [...] con la cinepresa. Il film di [...] pone a violento contrasto [...] paure ancestrali e [...] socialista. Gli etnologi e antropologi [...] in quella zona della Serbia orientale si [...] vampiri («Sono sciocchezze -diceva un dirigente -ma [...] e che una mamma sta sempre bene [...] accanto alle fondamenta di un edificio in [...] del suo bambino cade dentro e viene [...] sicuramente muore entro un certo numero di [...]. Alla base dei conflitti [...] estremismi nazionalistici e religiosi che stanno oggi [...] Jugoslavia, ci sono anche fenomeni di arretratezza di [...] quali proprio il cinema serbo non ha [...]. Del resto, a quanto [...] talvolta sentono meglio degli intellettuali che il [...] strumentalizzare, trattare da «oggetti». E se gli intellettuali [...] farsi sentire in queste settimane [...] ci hanno pensato per [...] magari le stesse madri che tremano se [...] precipita nelle fondamenta, ma si rivoltano se [...] partono per la guerra. Qualcuno ricorda le bellissime [...] romanzo premio Nobel II ponte sulla [...]. Le madri serbe e bosniache [...] Ivo Andric [...] » . Come sono stato [...] distrutto [...] è il titolo di [...] serbo del 19133, il terzo di un [...] cosi bizzarro che in [...] americano predilige il capolavoro maledetto del 1932, [...] di [...] Browning. Il suo protagonista è un [...] della periferia di Belgrado, un [...] che si immedesima in Che Gue-vara e fa della [...] morte recente una bandiera del Sessantotto universitario. Un «mostro» sui generis, che [...] una volta [...]. Anche la testa di Stalin [...] dessert dodici anni prima nel film del [...] Sarajevo [...] Il ruolo della mia [...] mondiale, dava fastidio. Anche le [...] di [...] («fate bene [...] se volete far bene la [...] avevano trovato una società impreparata al tempo di Un [...] di cuore (1967) ed erano parse inaccettabili al potere, [...] nel 1971 esplosero in [...] misteri [...] (che poi erano quelli [...] sui quali Wilhelm Reich aveva [...] le sue teorie). ///
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Si tratta della commedia [...] temi estremamente seri: i misteri, i pericoli, [...] rivoluzione. Tutti e tre costruiscono [...] assemblando estrosamente, con allegria di superficie e [...] eterogenei, non disdegnando documentari, cinegiornali, folklore e [...] per parlare al pubblico contemporaneo, i nodi [...] inesplorati. Cosi nel suo primo film, Chi canta laggiù, che lo rivelò in Occidente [...] degli anni Ottanta, [...] traspone in commedia picaresca [...] atmosfera della Serbia [...] nazista; esattamente come [...] altro dominatore degli anni Sessanta, [...] trattato in chia-ve [...] il grave tema del [...] jugoslavo (Mezzogiorno, 1968), dimostrando che, [...] dopo, la scelta [...] poteva essere riguardata anche nei [...] aspetti effimeri e di facciata. E se [...] nel suo ultimo film, [...] accomuna partigiani titini e [...] modo a [...] poco disinvolto, ma che [...] a [...] gli va forse detto [...] giunge fuori tempo massimo. Da vent'anni e oltre [...] delia guerra di liberazione erano state toccate [...] passione lirica e verità storica ( Tre [...] Aleksan-dar Petrovic, // mattino di [...] mentre il solito [...] presentando [...] alla mostra di Venezia, [...] i rimbrotti perfino dei partigiani italiani. [...] era il più [...] di tutti, al suo [...] del Free Cinema facevano la figura di [...] famiglia. Descriveva i suburbi belgradesi, [...] con una forza aspra e un dolore [...] di un ex militante stalinista condannato nel [...] a [...] marginale e infame, una [...] da reietti e da rifiuti umani senza [...] raggiungevano il vertice del cinema «nero» nei [...] dei topi e Quando sarò morto e [...]. Per far premiare [...] al festival di [...] nel 1968, ci fu una [...]. Petrovic ha ragione: tale [...] riscontro nella realtà (selvaggi e civili sono [...] e [...] e tanto meno nel [...]. Invece una differenza tra cinema [...] e cinema [...] può essere ricercata sul piano [...]. Probabilmente la formula avanzata [...] critico [...] non è [...]. Gli autori di Zagabria [...] e vanno verso la vita». Quelli di Belgrado [...] Novi [...] o di Sarajevo) «partono [...] vanno verso le idee». Il loro confronto con [...] «drastico al limite della crudezza e poetico [...] stilizzazione». Ma la struttura dei [...] quasi sempre «aperta» e lascia dunque spazio [...] verifichi la consistenza realistica delle metafore anche [...] Una metafora è [...] nera («Vero vaiolo», 1982) [...] Goran [...] che come [...] di Lindsay Anderson è [...] di un disagio generale, di cui [...] di [...] (dove [...] fu comunque autentica) è [...]. [...] metafora, dal titolo sarcastico, è [...] vita [...] bella (1985) di Boro [...] dove I alberguccio di campagna [...] una galleria di personaggi che rappresentano lo spaccato di [...] nazione [...] del baratro. Non si può dire [...] serbi non abbiano avvertito che il paese [...]. Ma la risposta autoritaria [...] certamente la più [...] delle soluzioni. Il bosniaco [...] Kusturica (Ti ricordi di Dolly [...] Papà è in viaggio [...] anche da noi) si afferra al filtro [...] per guardare il mondo con un minimo [...]. Il suo cinema incantato, [...] trova (o si trovava?) su un terreno [...] che ricorda quel ponte di Ivo Andric [...] serbi, ebrei, come in un severo salotto, [...] bene comune della loro cittadina di [...]. Ma, cosi diceva lo [...] potremmo forse [...] le leggi [...] di una tragica Storia [...] aria il mitico ponte sulla Drina perché [...] reciproca fiducia e collaborazione resti soltanto un [...]. ///
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Ma, cosi diceva lo [...] potremmo forse [...] le leggi [...] di una tragica Storia [...] aria il mitico ponte sulla Drina perché [...] reciproca fiducia e collaborazione resti soltanto un [...].