Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2361309414.

[...] contro [...] ma il ministro delle Finanze [...] sfiducia Vacilla [...] monetaria europea La [...] chiede un rinvio Conflitto [...] tra il governo tedesco e banca centrale DALLA PRIMA [...] prezzi»: una proposizio-ne che non è banale [...]. Ne dovremmo deri-vare, infatti, [...] se il costo del lavoro diminuisse, ma [...] potrebbe cre-scere in queste condizioni è quella [...] dovreb-be aumentare tanto da bilan-ciare la riduzione [...] causata dalla diminuzione del costo del la-voro [...] solo non [...] alcuna ragione che ciò [...] stato dimostrato appena due anni fa che [...] (che ha quasi gli stessi effetti sulle [...] riduzione del costo del lavoro) non por-ta [...] aumento di occupazione. Tuttavia, anche senza discu-tere [...] politica della crescita fondata sulla ri-duzione dei [...] come si possa tenere [...] politica dei redditi -una politica naziona-le, generale [...] sono contrattati aziendalmente; su cosa riposa il [...] nazionale, se a questo è tolta la [...] il salario? Non vorrei che Fazio condi-videsse [...] di alcuni industriali: se [...] è battuta, allora non [...] di un sindacato generale; e poiché «esiste [...] di fondo, tra gli obiettivi delle imprese [...] lavoratori» non [...] forse nemmeno bisogno di [...]. Tra parentesi, se [...] è battuta, e non [...] politica dei redditi, perché non abbassare il [...] che si ricava da [...] del-le «considerazioni finali» è che la prudenza [...] Banca [...] sul tasso di sconto nasca dalla situazione [...]. Non è un caso [...] Gover-natore non spenda parole sul dissidio tra [...] e Kohl: è possibile [...] egli propenda per la [...] ma in ogni caso [...] non è risolto la nostra banca centrale [...] mano alle politiche mone-tarie. Sarebbe forse stato più [...] ad uno stato di necessità, anziché costruire [...] per giustificare la continuazione di politiche restrittive. Resta comunque un fatto: [...] sa se la Banca [...] preferisce che i para-metri [...] Maastricht [...] me-no rigidi, ma che la moneta unica [...] o che si rinvii la decisione [...] mantenendo i parametri. È giusto che la [...] al governo impegni e risoluzioni sul bilancio [...] Stato, [...] sarebbe altrettanto giusto che essa offrisse al [...] tutti noi, impegni, risoluzioni e politiche sulla [...]. [...] e alla fine, e a Bonn [...] scatenata la bufera. Perché a [...] quella frasetta, è (sareb-be?) stato Hans [...] il presi-dente della [...] cui in questi [...] ovviamente dai punti di vi-sta [...] al traditore che finirà, ma-gari senza [...] per dare il colpo di [...] al governo Kohl sempre più traballante. E perché a [...] sempre la frasetta, è stato [...] in una di quelle anticipazioni [...] regolarmente i [...] dei politici di Bonn. Non si tratta di una [...] parso [...] momento, ma di una citazione, [...] in un reportage al vetriolo su-gli errori del governo [...] nella vertenza sulle riserve auree, [...] set-timanale di Amburgo attribuisce a [...] proprie. [...] fino a ieri sera non [...] smentita. [...] «È da marzo che [...] precisare se le dichiarazioni possano [...] state fatte in [...] occasione. Appare dunque probabile che [...] abbia evocato davvero, nel [...] Bonn non ottemperi al criterio di Maa-stricht relativo [...] che or-mai sfiora la certezza) [...] di uno slittamento [...] in vigore [...] monetaria, e che lo [...] in modo che [...] stessa arrivasse [...]. Se le cose stanno [...] trattato di un gesto tutto «politico», che [...] (la quale ha sempre [...] rigidamente [...] Trattato di Maastricht), ma [...] un segna-le lanciato al governo e alla [...] Kohl: un «altolà» [...] scontro sulla rivalutazione [...]. [...] è duro e chiarissimo: niente [...] contabili, altrimenti [...] ci arriverete contro [...] centrale, che è come [...] il pa-rere della grandissima maggioranza [...] pubblica, che nella [...] specie dopo le [...] ve-de [...] baluardo a difesa della [...]. La posizione di [...] sempre che sia davvero [...] gli attribuisce, contiene [...] un elemento di debolezza. È quel-lo, peraltro [...] sul quale ha insi-stito ieri [...] ministro delle Finanze [...] una discussione sullo scivo-lamento [...] mo-netaria rischia di creare turbolenze [...] -avrebbe anche poco senso, giacché [...] prendere la decisio-ne [...] dovrà essere a suo tempo [...] consiglio dei ministri [...] europea. Tutte e due le [...] né posso-no essere sfuggite al presidente della [...] tanto più che già [...] prime preoccupazioni sugli effetti che [...] sullo scivola-mento [...] potrà avere, [...]. Sul fronte del governo, [...] si sono fatte, dopo lo scontro sulle [...]. Tutte le altre soluzioni [...] deficit entro il [...] del [...] sotto la soglia che [...] e Kohl hanno assolutizzato [...] per la Germania non ci fossero problemi, [...] o si stanno rivelando impraticabili: un aumento [...] pur limitato, farebbe saltare la coalizione per [...] la vendita di nuove azioni della [...] ventilata nei giorni scorsi, [...] un artificio a Bruxelles; ulteriori tagli alla [...] a un suicidio politico a poco più [...] dalle elezioni e, inoltre, po-trebbero essere bocciati [...]. [...] è tale da spiegare per-ché [...] e la coalizione si siano [...] aperto con la [...] ma anche il rischio di [...] clamorosa sconfitta parlamentare. La settimana che co-mincia [...] annuncia al [...] che tranquilla per Kohl [...] governo. Mercoledì i due rivali, [...] e [...] riferi-ranno in commissione e [...] in prima lettura, la discussione sulla legge [...] per rivalutare le riserve. La [...] e i Verdi dovrebbero [...] loro mozioni di sfiducia contro [...] e [...] del voto non sarebbe [...]. [...] gior-no un deputato quasi [...] si è conquistato le [...] giornali schierandosi con [...] e molto probabilmente non [...] a favore della [...] e contro [...] per esempio, si è [...] della Sassonia Kurt [...]. [...] dispone di una maggio-ranza di [...] più di una [...] voti e la situazione [...] consigliato al presidente del gruppo [...] di una lettera che mette [...]. Anche il presidente [...] raccomanda la convocazione di [...]. Per uscire dalla crisi [...]. Ma Kohl e i [...] troppo bene che se si votasse oggi [...]. Paolo Soldini [...] o si fa il primo [...] 1999 o non si fa mai più». La Commissione europea resta [...] a proposito della data [...] economica e monetaria e [...] rinvio della data di partenza è giuridicamente [...] e politicamente inconcepibile». Premettendo di [...] evitare ogni forma di [...] ha però ammesso che negli ultimi tempi [...] sono emerse posizioni ambigue». Detto questo, comunque, ha [...] se qualcuno vuole chiedere un rinvio «il [...] per questo e ciò non modifica in [...] concordato». Anche il presidente [...] Monetario Europeo Alexandre [...] ha evocato una tale possibilità, [...] ricordato la fonte, quindi non [...] veramente nulla di nuovo sotto [...] sole. Semmai, ha proseguito la [...] di [...] «va vista come un [...] vicenda della rivalutazione [...] della [...] che ha visto governo [...] Bruxelles: «Si parte dal [...] Oppure [...] non si fa più» Il [...] Finanze Theo [...] pedala in salita. [...] Per il ministro del Tesoro Ciampi un rinvio [...] sarebbe «dannoso e pericoloso» Prodi: «Su queste cose decidono i governi» Sui mercati [...] del [...] Per il governo italiano il [...] di uno slittamento che vanificherebbe gli sforzi fatti. Il presidente del Con-siglio [...] di Fazio al [...]. Fonti [...] la lira non corre [...]. ///
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[...] così alle ipotesi di rinvio [...] scatenate dal «caso [...]. [...] il presidente del Consiglio [...] compito del governatore della banca centrale di [...] compito dei governanti. La de-cisione [...] Kohl, la prenderò io, [...] la prenderanno gli altri [...]. [...] i governatori delle banche [...] quali abbiamo sempre grande attenzione perché ci [...] di decisioni che possono essere tecnicamente sbagliate». La moneta europea, sottolinea Prodi, [...] «la più grande decisione politica de-gli ultimi anni», e [...] decisione sarà nostra, perché [...]. Prodi pare molto soddisfatto [...] che al documento di pro-grammazione economica è [...] e rassicura Fazio [...] del governo nel [...]. Poi, [...] per lo sviluppo economico: [...] la relazione di Fazio [...] si dice [...] lo sviluppo del tre [...]. E la riduzione del [...] che Fa-zio sembra escludere a breve? «Que-ste [...] -conclude Ro-mano Prodi -il Governatore ha la [...] proteggere il Pae-se dal rischio di ritorno [...]. Il governo ha una funzione [...] ampia». [...] nel quale ogni paese [...] dei suoi sforzi, al quale ha lega-to [...]. Questo è il com-mento [...] del mi-nistro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi. Il [...] ha accolto con soddisfazio-ne le «Considerazioni Finali» di Antonio Fazio: «vi è una sostanzia-le concordanza [...] interpretazione e di obiettivi nelle considerazioni finali del governatore Fazio e nel [...]. [...] è la tesi del ministro, [...] coniugare stabi-lità e crescita: sono [...] com-plementari. Ho sempre sottolinea-to la [...] una convergenza verso gli stessi obiet-tivi di [...] crescita delle tre politiche: dei redditi, di [...] della moneta». Tutta-via, contestando i dubbi [...] Fazio [...] definitiva messa sotto con-trollo [...] Ciampi con-clude che i [...] ottenuti non derivano da [...] «da comporta-menti ormai radicati». Domani, alla riapertura dei [...] per verificare i possibili effetti su monete [...] Borse [...] caso [...] (peserà natural-mente anche [...] delle elezioni in Francia). Secondo autorevoli fonti monetarie, [...] dovrebbero essere ripercussioni negative per la lira. ///
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Per Fausto [...] le notizie tedesche di-mostrano [...] fatti i conti senza [...] si è pensato unica-mente [...] bilanci senza rendersi conto che così si [...] in tutta Eu-ropa». Lanfranco Turci (Pds) parla [...] e destabilizzan-ti». Il coordinatore di An, Maurizio [...] plaude: «ha avuto il [...] quello che tutti pen-sano ma nessuno dice». Per Carlo De Benedetti [...] solo un problema di moneta, ma di [...] mercato. La moneta viene a [...] e non a monte». Il presidente di Confindustria Giorgio Fossa, [...] che [...] «un eventuale slittamento rischia [...] la tensione e di porta-re i venti [...] sugli anelli deboli della catena». ///
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Giovannini [...] Il ministro [...] «Saremmo i primi a pagare [...] situazione di incertezza» Bersani: «Ma [...] non rinuncia a Maastricht» Col [...] carte in regola per [...]. Stabiliti i paletti macroeconomici, [...] le misure per raggiungere [...]. Martino [...] «Ritardare per due anni» [...] ridurre [...] di lavoro «Il rinvio [...] è la soluzione più logica. Ma [...] un rinvio secco di [...] correggere le cose che non vanno nella [...] Maastricht e introdurre in modo non coercitivo la [...]. Antonio Martino, ex ministro [...] Esteri [...] governo Berlusconi e capofila italiano degli [...] comprende le preoccupazioni di [...]. Se si va [...] dice Martino, «o si interpretano rigorosamente i [...] si spacca [...] oppure si dà [...] flessibile ammettendo i paesi [...] di essere in regola, ma, in questo [...] ragione ai timori [...] pubblica». ///
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So [...] di andare [...] verso la [...]. [...] ha solo da perdere, do-po [...] sacrifici e tanti sforzi per ri-mettere in ordine i [...] conti». Il ministro [...] Pierluigi Ber-sani, non ha [...] man-terrà ben dritta la barra del timone [...]. Le tempeste sul mare [...] Maastricht [...] le titubanze degli altri equipaggi non sono [...]. [...] chi dice che un rinvio [...]. Un rinvio aumenterebbe [...]. E in una situazione di [...] è la prima a rimetterci. ///
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Persino la Germania si [...]. Penso, piuttosto, che abbiano un [...] di consenso [...] pubblica. Ero là quando hanno cominciato [...] discutere di un riasse-stamento dello [...] dei loro conti ed ho [...] modo di [...] conto. [...] nascono anche da una [...]. Anche [...] a suo modo, ha [...]. Ed infatti noi cerchiamo [...] dialogo con tutte le forze sociali. Un metodo che non [...]. Forse è per questo [...] poco chiaro, almeno stando alle [...]. Ma non è affatto [...]. Gli obiettivi generali sono [...] su bianco. ///
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[...] Intanto vorrei dire che il [...] fi-scale diminuirà di uno [...] visto che [...]. Quanto alla spesa pubblica, [...] sono nette: [...]. Male misure [...] ancora. Tutto è rinviato al [...]. Ma è proprio con [...] discutere. È un metodo che [...] risultati e ne darà anco-ra. Paesi che hanno scelto una [...]. ///
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Non sopravvaluterei [...]. Lo considero una differenza di [...]. E poi, mi sembra [...] instaurando un clima diverso [...]. E se il confronto [...] Io non sarei così negativo. Anche perché, lo ripeto, [...] già qualcosa di importante: i paletti macroeconomici [...] la discussione. E su di essi [...] forze sociali ed i partiti della maggioranza. Non mi sembra siano [...]. Ora si tratta di [...]. [...] uno sforzo agevole, ma penso [...]. E se le discussioni [...] Se il menu arrivasse in [...] Il nostro è un [...] esse-re anche determinato, quando ser-ve. Ma, lo ripeto, penso [...] si arriverà ad una soluzione consen-suale. Piuttosto, mi piacerebbe che [...] Parlamento [...] il [...] prima che inizi il [...] so-ciali. Non so se sia [...] sarebbe un bel [...]. La via di Maastricht non [...] ripresa. Anche nel [...]. È vero, e ne [...] in sede di [...]. Però, in aprile e [...] sta muovendo, anche [...]. Al-la fine, ne sono sicuro, [...] la ripresa, per senon sarà tumul-tuosa. Mi sembra che anche [...]. [...] di crescita nel [...] è ab-bordabile. Veramente, Fazio non è [...] i prezzi siano [...]. Io voglio essere più [...] che sia in corso un cambio strutturale [...] soggetti economici. E poi, per la [...] è invertito il rapporto tra rendite [...]. Gli investimenti latitano, [...]. È un problema da [...] occupazione. Gli spazi di bi-lancio [...] volte ab-biamo persino problemi di cassa. Ma non siamo certo [...]. Al-cuni spazi per gli [...] previsti anche nel [...] presto approveremo misure per [...]. Intanto, tengono banco le [...]. [...] si allea con [...] poi con [...]. Vedo che ci sono [...]. Mi sembra non si [...] di operazioni che valorizzano patrimoni industriali, allargano [...] alle privatizzazio-ni. Gildo Campesato «Incentivare una forte [...] settimanale è fondamentale, ma [...] generale è quello di ridurre [...] volume della domanda globale di lavoro sul mercato e, [...] bisogna utilizzare una combinazione di [...] strumenti». Michel [...] socialista, ex presidente del Consiglio [...] suo libro «La via di [...] proposta per combattere la [...] proposta di ridurre [...] di lavoro a 30-32 [...] insieme a sviluppo del [...] e riduzione degli straordinari. Ma soprattutto avanza un [...] il lavoro nella società della globalizzazione. ///
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Ma soprattutto avanza un [...] il lavoro nella società della globalizzazione.