→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2360905746.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

[...] La conoscenza ha bisogno [...] Si chiama «Conoscenza proibita, da [...] alla pornografia», il libro [...] di Roger [...]. Una provocazione che fa [...] richiama [...] sulla sfasatura attuale tra [...] del sapere. CHI È [...] Istruttiva recensione di Mario Vargas Llosa [...] «Corriere» al pamphlet di cui è coautore [...] Alvaro, ex [...] «con basco» (og-gi neoliberista). Titolo del libro: «Ma-nuale [...] latino ameri-cano». La recensione stigmatizza i [...] terzomondismo. Ma è la prova di [...] una critica [...] stratificata estremista possa rovesciar-si in [...] di segno contrario. Vargas elenca una serie [...] suo dire demenziali, di cui si nutre [...] «la Cia, le multinazio-nali, gli ingiusti termini [...] critica al capitalismo selvaggio». In più, nel mirino [...] cinea-sti europei avversi al rullo compresso-re delle [...] e vittimisti! [...] saranno pure [...] certi slo-gan. Ma la Cia non [...] inventata Co-sta Gavras. E nemmeno è invenzione [...] Usa di Monroe: quella [...] latina [...] di ca-sa». In fondo Fidel Castro, al [...] là dei suoi fallimenti, ce [...] regalato [...] imperiale americana. Quanto al «debito» e [...] scambio», è il Fondo monetario a [...]. E infine, lo sa Vargas [...] i film europei non [...] mai capoli-no sul «libero» mercato Usa? Chissà perché. Perciò sia meno fazioso [...] Vargas. È già diventato (col figlio) [...] della destra! Alla mitopoiesi [...] certi intellettuali non rinun-ciano. Come nel caso di Vincenzo Ce-rami, [...]. Che su «Re-pubblica» intona [...] a [...] della Roma: «Ironico, spiazzante, [...] gli insulti. E ancora: [...] consuma le sue solitarie, [...] nel suo impe-gno e con le orecchie [...]. Dobbia-mo fare come lui». E chi sara mai [...] (che stringi stringi non ha [...] vinto nulla) Buddha, Zarathustra? ///
[...] ///
Lo ha scritto il [...] a Valenti-no Parlato, che [...] vignetta in cui [...] veniva raffigurato come la [...] in lotta contro le [...]. Già, ma qual è [...] la «pulsione peggiore»? Quella di Parlato che [...]. O quella di [...] che, con la scusa [...] del [...] a [...]. ///
[...] ///
Rea di [...] promesso lo svelamento, entro [...] «veri motivi» degli attacchi contro di lei. Ma è la solita Tamaro, [...] vittimista! Per Diderot era il [...] di [...] mentre [...] la rite-neva una passione [...] del piacere carnale. Una matro-na vittoriana invece [...] alla notizia che [...] potesse discendere dalle api [...] «Mio [...] vero o non vero poco importa, basta [...] sappia in giro». Stiamo parlando della cono-scenza, [...] spinta a non accontentarci mai di quello [...] sappiamo che spesso ci mette nei guai. Ne sanno qual-cosa Prometeo [...] Faust e il nostro [...] Adamo [...] quale [...] Gabriele consigliava di «frenare [...] di conoscere troppo». Ma ne sappiamo qualcosa [...] del libero mercato delle idee [...] di peco-relle scozzesi clonate [...] genetiche di ogni tipo. Alcuni mesi fa, quando una [...] scozzese si ritrovò per [...] duplicata, una commissio-ne del Senato [...] decise di discutere il problema. Il senatore Christopher Bond [...] Missouri [...] gravemente che «gli uomi-ni non devono cercare [...] Dio». Proprio in questi giorni [...] Con-cilio [...] è tornato sul pro-blema, proibendo ogni esperi-mento [...]. Ep-pure nella mente continuano [...] parole del fisico Edward [...] uno tra gli invento-ri [...] per il qua-le «non [...] caso in cui [...] debba essere preferita alla [...] la cono-scenza è terribile». Chi avrà ragione? Ci [...] che è meglio non conoscere? A riattizzare [...] ora un libro uscito da qualche me-se [...] Stati Uniti, [...]. ///
[...] ///
Da Prometeo alla pornografia, [...] Books) scritto dal critico Roger [...]. [...] subito ristam-pata in paperback, ha [...] vi-vaci polemiche. Le università con-tinuano a [...] conferenze, segno che ho toccato un nervo [...]. [...] è un vecchio studioso di [...] artistiche. Un libro del 1958, Gli [...] del banchetto, sulla Parigi [...] è ancor oggi sui banchi [...] molti studenti americani. [...] è scritto in forma [...] centrati su figure del mondo lette-rario come [...] Sade e Emily Dickinson, altri dedicati a [...] morali come quello che prese [...]. Robert Oppen-heimer dopo lo [...] di Hiroshima. Il filo che lega [...] è proprio quello della moderna frattura tra [...] del concetto di limite [...]. Le domande che [...] si pone sono di [...] «Ci sono forme di cono-scenza che per qualche [...] attingere? Esiste un sapere il cui mero [...] considerato un male?». Di-ciamo subito che [...] non dà risposte nette. E racconta che i [...] libro hanno occupato per anni i suoi [...] dalla seconda guerra mondiale. [...] era allora un giovanis-simo [...] e si preparava a [...] Giappone. Era chiaro a tutti [...] si sarebbe risolta in un massacro. Le cose, co-me sappiamo, [...] progettata invasione non ci fu, su Hiroshima [...] e nessun soldato americano perse la vita. Ma quello che [...] vide volando sulle devastazioni [...] per sempre nella [...] memoria, insie-me a questa [...] potuto agire diversamente? Si sa-rebbe potuto soltanto [...] Giappone, o far esplodere la bomba in una [...] a scopo dimostrativo? Si sarebbe potuto, gli [...] «Penso di sì -ci dice -, o al-meno [...] cercato di di-mostrare nel libro è proprio [...] distinguere tra ricerca pura e ricerca applicata. Se la pri-ma deve [...] alla seconda è necessario porre dei limiti». Più facile [...] che [...] obiettiamo. Quando mai, nel passato, [...] bloccare la ricerca in nome di preoccupazioni [...] «Beh, [...] -risponde -che per secoli [...] Chiesa [...] esercitato un forte controllo. Leonardo, per esempio, non [...] i cadaveri. Oggi le restrizioni sono [...] soprattutto economi-che. Molti ricercatori evitano di [...] codici geneti-ci dei loro pazienti per paura [...] in tribunale. Io non voglio ovviamente [...] di censura, ma chiedo: siamo proprio sicuri [...] non debba essere sottoposta ad alcuna regola [...]. [...] sa bene che [...] di questo genere finirà per [...] molte critiche: «Il princi-pio della libera conoscenza -ricor-da -è [...] così stabilito in Occi-dente che qualsiasi riserva rischia di [...] e po-liticamente reazionaria». Eppure non rinuncia a [...] connessa a ogni nostro at-to conoscitivo: «La [...] astratta non esiste -dice -su questo si [...] anche libertari come Milton, Mill, Thomas [...]. Ogni volta che parliamo pubbli-camente, [...] esprimiamo [...] ci assumiamo anche una responsabilità. Nessuna esistenza può essere [...] non accetta un minimo di responsabi-lità, per [...] e per gli al-tri». [...] (che su questo punto [...] altre pesanti critiche) vede nella recente riabilitazione [...] Sade [...] dei segni della crescente irresponsabilità morale della [...]. E ricorda quel brano di Juliette in cui [...] e [...] del proprio fi-glio viene descritto [...] piacere sessuale. Questa è probabilmente la [...] del ragionamento del-lo scrittore americano. [...] in fondo, non è [...] criti-co non è un giudice e in [...] sono orde di infanticidi impu-gnanti i libri [...]. [...] che tormenta [...] dai tempi della ricognizione [...] Hiroshima -che tutte le conoscenze prima o poi [...] atti -gli fa perdere di vi-sta una [...] non è ancora agire, semina-re dubbi sulla [...] cer-te opinioni e conoscenza porta di-ritto alla [...]. Eppure [...] possiede sicuramente un merito: [...] riflettere sul moder-no abisso tra inarrestabile progres-so [...] della no-stra capacità di controllare quel progresso. Si chiede ancora [...] «Oggi una quindicenne par-ticolarmente [...] le regole di calcolo che soltanto Newton [...] Leibniz [...] loro tempi conoscevano. [...] in giro qualcuno che possa [...] la riflessione morale di [...]. Il mito più celebrato dei [...] tempi, la libido [...] può dun-que trasformarsi in una [...] minaccia. È cronaca di questi [...] della razza non era soltanto un pallino [...] Hitler [...] anche nella [...] e [...] Svezia per de-cenni si [...] gran sterilizzare persone giudicate «inadatte» alla riproduzione. [...] un dottor [...] nascosto in ognuno di noi, [...] crescita di scienza e tecnologia rischia il ripe-tersi di [...] oltraggi. [...] vede con favore il [...] in questi mesi si è fatto sugli [...] genetica. Bisogna coinvolgere le istituzioni [...] formino scienziati consapevoli delle conseguenze so-ciali delle [...] umanisti informati sul progresso scientifi-co. Non [...] alcuna conoscenza da proibire, [...] umani che perseguono quella conoscenza non possono [...] al controllo delle sue applicazioni al-le nostre [...]. Roberto Festa [...] 3. ///
[...] ///
Ma al fondo [...] una vena speculativa. Tariffe di abbonamento Italia [...] Semestrale 7 numeri L. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) -oppure presso le Federazioni del Pds. Tariffe pubblicitarie A [...]. ///
[...] ///
Direzione Generale: Milano 20124 -Via Giosuè Carducci, 29 -Tel. ///
[...] ///
Statale dei Giovi, 137 [...] S. In Francia e altrove, [...] verso lo svecchiamento stava al-lora cominciando a [...] alcuni punti fermi della cultura, filosofica a [...]. Venivano a consolidarsi quelle [...] soppiantare i modelli, per lo più di [...] avevano tenuto il campo per vari decenni. Esemplari fra tutte la [...] Nietzsche, denazificato e innescato contro le omologazioni della [...] lo strutturalismo. Né van-no trascurate la [...] in letteratura e nelle arti in genere. Questo per dire dello [...] il libro di [...] ma anche per soggiungere [...] per quanto teoricamente ricco, non può [...] com-pletamente. È sufficiente fare i [...] e di [...] per avvertire quanto per [...] della differenza continuasse e continui, oggi, a [...] uno sguardo a quali fossero gli amici [...] delle sue pagi-ne, per accorgersi che non [...] bersagli [...]. E tanto basta per [...] che finalmente viene ri-proposto in traduzio-ne italiana (Differenza [...] traduzio-ne di G. Guglielmi ri-vista da G. ///
[...] ///
[...] dopo che da noi era [...] dalla circo-lazione. Che si trattasse di [...] lo ave-va subito capito [...] che in un entu-siastico [...] addirittura a predire che «un giorno, forse, [...]. Ma anche se il [...] oggi essere meno smagato, resta che le [...] continuano a trovare eco. E, va precisato, anche [...] degli ambiti filosofici. Pro-vocazioni, certo, ma costruite [...] va riconosciuto un po-tenziale critico altissimo. Prendiamo dunque la differen-za. Quanti episodi della storia filo-sofica [...] sono susseguiti per [...] e per [...] Le idee di Platone che [...] sottomessa [...] le categorie di Aristotele che [...] raccolta nella generalità, la dialetti-ca di Hegel che [...] trasfigurata nel nega-tivo. Ogni volta la dif-ferenza [...] sono stati depotenzia-ti, sono stati pensati in [...] principio di omologa-zione del reale. E que-sto principio, questa [...] in cui il pensiero [...] buo-na volontà, sono gli stessi in cui, [...] vedere [...] riposa-no il buon senso [...] comu-ne. Ma allora a cosa [...] se non è capace di sovvertire le [...] a un gioco la cui sorte non [...] segna-ta? Se non è capace, come scriveva Nietzsche, [...] nessuno? Ma per affermarsi, le differenze devono [...]. Per questo [...] della differenza si dà [...] una vol-ta per tutte, ma tutte le [...] del differente in quanto differente. Non un principio di [...] verticali-tà, ma uno spazio, un piano di [...] molteplice si distribuisce secondo infinite vie, nomadi, [...]. E quindi non un [...] in fondo una discrimi-nazione e una morale), [...] in grado di aprirsi, ver-rebbe da dire, [...] che lo metterebbe ad [...] al-tezza problematica; anzi, al [...] in quello che è il suo senso: [...] ma la [...] non la chiu-sura ma [...] moltipli-carsi della problematica stessa. La provocazione di [...] edu-ca a [...] mobilità, a un pensie-ro capace [...] liberarsi dalle maglie sempre un [...] inerti [...]. Ci insegna a guardare [...] loro comporsi, nel loro dare vi-ta a [...] che ogni volta vanno pensate nel loro [...] appunto differenziale. E allora, se a [...] (già da sempre conosciuto) [...] quanto sempre unico, non po-tremmo forse riconoscere [...] un attrezzatura indispensabile per pensare a [...] velocità, alle velocità sempre [...] scatenate da cui siamo circondati in un [...] per davvero il pluralismo irriducibile degli eventi, [...] virtuale del loro riprodursi, sembra [...] preso il posto dei [...] cose? Forse più oggi che [...] fa il pensiero ha [...] a costruire nuove mappe, di orientarsi lasciandosi [...] invece di pretendere di [...] con le categorie. E se [...] avesse avuto ragione? Fabio Polidori Differenza [...] ripetizione Gilles [...] Cortina Editore [...]. ///
[...] ///
E se [...] avesse avuto ragione? Fabio Polidori Differenza [...] ripetizione Gilles [...] Cortina Editore [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .