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PAGINA 6 [...] Il [...] Fatto GIOVEDÌ 29 [...] «Lenin sognatore utopista e [...] metafisico, cieco ad ogni idea di impossibile [...] estraneo ad ogni sentimento di giustizia o [...] e ubriaco di vanità, pone al servizio [...] visioni [...] volontà priva di emozione, [...] e sorprendenti poteri di persuasione e di [...]. Se qualcuno attacca le [...] con qualche argomento tratto dalla realtà pratica, [...] frase roboante: Tanto peggio per la realtà". Cosi come io lo [...] occhi della mente, è un misto di Savonarola [...] Marat, di [...] e di [...]. Solo tenendo fermo questo [...] leggenda di Lenin "astuto politico realista", "maestro [...] possiamo cogliere il vero Lenin, conseguente prosecutore [...]. Il primo, stilato [...] francese a Pietroburgo nei mesi [...] la rivoluzione, è una sorta di ammirata demonizzazione. Il secondo, vergato dal pensatore [...] ungherese in un [...] scritto subito dopo la [...] morte, è [...] e una specie di assunzione [...] cieli della fil [...] del padre del comunismo. In lui persino quelli [...] tentennamenti, incertezze o errori, sono da leggere [...] di inveramento del marxismo, quella filosofia delia [...] le utopie per [...] in realtà. Amata, odiata, trattata comunque sempre [...] una sorta di timoroso rispetto la [...] figura entra ora [...] del ciclone anche in Urss. C'è voluto il fallito [...] e la fine del [...] perché questo avvenisse. [...] di [...] prima e gli anni [...] avevano rimesso in discussione quasi tutto. Ma non Lenin, almeno [...] Russia. Gli errori e le [...] e le grandi purghe erano state [...] lette e interpretate in [...] «deviazioni», come discostamenti [...] di Lenin. Con la glasnost erano [...] bianche», quei vuoti nella storia [...] che i libri di [...] ancora riempito e sulle quali la verità [...] spostandosi giorno dopo giorno, seguendo il corso [...]. Ma le «pagine bianche» [...] Lenin, bensì gli anni successivi, lo stalinismo, [...] guerra patriottica», i torbidi mesi che seguirono [...] dittatore georgiano, la stagione delia stagnazione [...]. Solo negli ultimi tempi [...] risaliva anche [...] dello Stato sovietico. In questi giorni invece [...] non ancora quelle del padre della rivoluzione, [...] suoi più stretti collaboratori, mentre fuori dalla Russia [...] repubbliche anche le sue effigi vengono rimosse. E alla televisione sovietica [...] in piazza durante 1 funerali dei ragazzi [...] armati, ha detto che quella d'Agosto (del [...] rivoluzione mentre [...] (del 1917) non ci [...] colpo di [...]. E la gente in [...] fine estate fa la fila come non [...] mausoleo: chi dice per affetto, chi invece [...]. Visto che in molti ritengono [...] presto il suo corpo, custodito in una teca di [...] scomparirà dalla piccola piramide a gradoni di pietra rosata, [...] nel 1929 per [...] una identica, ma in legno, [...] in tutta fretta su progetto [...]. La vita di Lenin [...] mille biografie, poi ci sono i suol [...] Opera completa, edita in Italia dagli Editori Riuniti, [...] volumi), e una miriade di studi filosofici, [...] da autori di tutto il mondo. Fare i conti con Lenin [...] dire quindi scoprire cose che non si [...] un dibattito politico e interpretativo, alle radici [...] sovietica. Uno sforzo intellettuale che [...] voglia di fare. Ma vediamo ora di [...] linee essenziali la biografia di un personaggio [...] stato capace di imporre alla storia una [...] allora immaginata ma relegata nel mondo delle [...]. Italia città di [...] nasce il 10 aprile [...] il [...] gregoriano in uso in Occidente) [...]. [...] era una piccola città di [...] mila abitanti, lontana mille chilometri da Mosca e 2. Ma anche li caso ha [...] sue stranezze. [...] era infatti la città [...] Gonciarov, [...] scrittore che aveva dato vita al personaggio [...]. Uno straordinario concentrato delle [...] russo, anzi meglio della piccola borghesia intellettuale [...] capacità di capire le cose e scarsa [...] buoni sentimenti che si perdevano per strada. Nel 1888 (Lenin aveva [...] la [...] «carriera» rivoluzionaria) Gonciarov descriveva [...] esteriore della mia città [...] altro che un quadro di sonnolento ristagno. Cosi uno desidera soltanto [...] questa calma, a queste finestre addormentate, alle [...]. Perché [...] non [...] grandi protagonisti della storia [...] con il marxismo alla nascita del partito [...] La [...] tra bolscevichi e menscevichi La rivoluzione del [...] guerra, il [...] e [...] rosso Comunismo di guerra [...]. Il suo testamento: «Via [...] sindaco di Mosca: «Sposteremo la [...] Lenin lascerà la Piazza Rossa. [...] solo questione di tempo. Prima o poi il mausoleo [...] rimosso e la salma del fondatore dello Stato Sovietico [...] tumulata in un normale cimitero. Probabilmente accanto alla tomba [...]. Ad [...] è stato Gavril Popov, [...] Mosca, giunto ieri a Berlino. Popov, che è uno [...] del gruppo radicale che fa capo a [...] ha ricordato che in [...] Russia ormai i monumenti dei personaggi, piccoli e [...] fatto la storia del comunismo vengono rimossi [...]. Non è che queste [...] un reale significato, ha detto Popov. Ma un sistema è [...] complesso e resistente di un monumento. [...] parte, ha [...] Popov con un minimo di [...] ironia, «essere sepolti accanto alla madre è costume di [...] in Russia. La madre, Maria [...] riposa nel cimitero di [...] a Leningrado. Per cui, se il [...] Popov sarà attuato, la salma di Lenin [...] città e troverebbe la [...] città che fino a qualche mese fa [...] nome e che ormai tutti chiamano San Pietroburgo. ROBERTO [...] un proprietario terriero o [...] anche un intellettuale; e non é solo [...] anche un operaio e un comunista. Il vecchio [...] è rimasto tra noi, e [...] dobbiamo [...] e [...] per ottenere qualche cosa di [...] da lui». Il padre di Vladimir [...] origini, con una madre calmucca (vengono da [...]. La madre era eli origini [...] e tedesche, di religione luterana. Gli [...] una famiglia numerosa, con due [...] maschi e molte ragazze. A [...] Lenin studia: è brillante, [...]. A scuola [...] era diverso da tutti [...] durante la passeggiata non abbandonava mai i [...] ricorda Aleksandr [...] suo compagno [...]. Preside del liceo di [...] (altra singolare coincidenza) era [...] padre del futuro capo [...] socialdemocratico, abbattuto [...] e a [...] compagno di scuola di Lenin. La politica arriva prestissimo [...] dolorosa. Aleksandr [...] il fratello maggiore viene [...] di [...] attentato alla vita dello [...] del 1887 viene impiccato. Aleksandr, appassionato di matematica e [...] scienze era da poco [...] e [...] si era legato al movimento [...]. Una forza dalle antiche [...] ormai, alla fine [...] appariva declinante: certo erano [...] a uccidere Alessandro II nel 1881, ma [...] succeduto Alessandro III e il sogno del [...] era infranto. [...] di Aleksandr segna profondamente Lenin [...] cambia la [...] vita. Il padre era da [...] Vladimir partecipa alle prime lotte studentesche, viene arrestato [...] città. Per volere della madre [...] si trasferiscono a Samara [...] Lenin, [...] espulso [...] si prepara agli esami [...] tenere ugualmente come [...]. A Samara l'incontro con [...] ex deportati politici, costretti [...] dopo la pena in [...]. Sono tutti o quasi [...] «Volontà del [...] ma Vladimir invece si avvicina [...] in Russia ha il suo padre nobile [...] (costretto da tempo [...]. Gli anni [...] sono annidì studio (si [...] a Pietroburgo, primo tra 134 candidati) ma [...] escono i suoi primi scritti, entra in [...] un socialdemocratico che poi [...] liberali fondando il partito dei cosiddetti «cadetti», [...] Krupskaja, che diventerà [...] moglie. [...] di professione Il 1895 [...] finisce [...] del giovane Lenin e [...] da rivoluzionario di professione. Nel giro di pochi [...] un viaggio in Europa al carcere. [...] parte per la Svizzera per [...]. Sarà un incontro insignificante, [...] giovane marxista e per il vecchio maestro. E [...] commentò con un amico [...] «Cercò [...] tutto il tempo di convincermi che i [...] democratici appartengono alla classe borghese. Ma questo io lo [...] dal tempo in cui Lenin non aveva [...] il naso». Il viaggio in Europa [...] Parigi dove incontro Paul Lafargue, genero di Marx, [...] Germania dove vide [...]. Una specie di gran tour [...] rivoluzionario. Ma più importante fu il [...] a Pietroburgo: [...] a settembre. [...] del partito socialdemocratico. A dicembre è arrestato, [...] sovversive è condannato ad un anno di [...] di deportazione in Siberia. Con lui c'è tutto [...] giovani rivoluzionari da [...] alla Krupskaja che riuscirà [...] dove si sposeranno. [...] spedisce e riceve centinaia di [...] prepara alcuni saggi teorici. Nel gennaio del 1900 [...] se Pietroburgo gli è interdetta. Si stabilisce a [...] riallaccia I rapporti con [...] decidono insieme che il [...] di avere un suo giornale, [...] la Scintilla. Per [...] toma in Svizzera, poi in Germania a Monaco e Lipsia, dove esce il primo numero [...] comparirà per la prima volta [...] pseudonimo Lenin. L il gennaio del [...]. [...] di un lungo periodo di [...] in giro per [...] e dello scontro politico [...] del [...] operaio socialdemocratico russo. [...] è la pubblicazione del Che [...] cui si delineano le critiche aspre al [...] svilisce il movimento operaio a gretto [...]. Delineava quindi anche i [...] struttura del partito: [...] immediato è [...] del [...] la struttura [...] una avanguardia agguerrita, severa, anche fortemente diretta [...] senza una decina di abili capi nessuna [...] contemporanea può condurre la [...] lotta»). Nel 1903 a Bruxelles [...] a Londra si tiene il secondo congresso [...] su tutto tra Lenin e [...]. A fare da ago della [...] è [...] che si schiera con Lenin: [...] forma una maggioranza [...] da cui bolscevichi) e una [...] menscevichi). Vista da [...] dai centri [...] sembra la storia di un [...] partito diviso, lontano dalla gente. Forse lo era: ma [...] impressione arriva la crisi del 1905. Un evento straordinario in [...] le carte della vecchia e della nuova Russia: [...] le rivolle contadine, le suppliche allo zar [...] operai, ci sono figure come quella di [...] pope e forse spia, [...] che condusse una enorme manifestazione a Pietroburgo [...] violenza (la Domenica di sangue). Ma ci sono anche [...] fondano i primi consigli, soviet, e i [...] che si ammutinano a Odessa. Cominciarono i tipografi di Mosca [...] salariati. Ma dai tipografi lo [...] ai ferrovieri. Si fermò la posta, [...] telegrafici. Chiuse le fabbriche , [...] scuole. Si riunisce il primo [...] zar dopo tanta attesa firma il Manifesto [...] che garantisce le libertà civili, annuncia la [...] Duma, un parlamento. Era quanto volevano i [...] costituzionali, ma non bastava ai bolscevichi che [...] lotta di classe in vista di una [...] potere. Un ruolo speciale più [...] Lenin (ancora [...] spetterà a [...]. [...] non era un bolscevico, [...] tenersi fuori dalle lotte aspre tra le [...] partito. Era per alcuni aspetti più [...] ai menscevichi i quali però stavolta erano [...] che [...] del potere era ancora lontano [...] bisognava far maturare una rivoluzione borghese. [...] era meno legato a [...] si trovò alla guida del soviet. Da questa posizione lanciò [...] Manifesto [...] che sembrava destinato a dissolvere lo stato. [...] soviet fu arrestato. Scoppiarono rivolte, specie a Mosca. Lenin era rientrato attraverso [...] Finlandia [...] una Pietroburgo che non era il centro [...] tentò di impedire la [...] rivolta moscovita. Non ci riuscì: il [...] Guardia massacrò operai e gente del [...] sulle [...]. Lenin reagì con una [...] rivoluzionarie si erano lasciate sopravanzare dallo sviluppo [...] del movimento». La prima Duma [...] 18 parlamentari [...] fu sciolta dal primo ministro [...] che indisse elezioni sperando in [...] parlamento meno ostile. Per la prima volta [...] il IV congresso tenuto a Stoccolma e [...] partecipano coi menscevichi alle elezioni: ottengono in [...] 18 vicini a Lenin. Durerà pochissimo, verrà sciolta [...] con leggi elettorali peggiorate per la terza Duma [...] e 18 menscevichi). [...] una fase di estrema [...] I [...] nel partito socialdemocratico sono solo apparentemente ristabiliti, [...] del paese i bolscevichi appoggiano azioni di [...] autofi-nanziarsi. E questo sarà motivo di [...] aspre che [...] del partito si proietteranno [...]. Lenin è prima a Stoccolma, [...] Capri . [...] incontra inessa Armand: marxista, metà [...] metà francese, bella e gran parlatrice. [...] persona a cui Lenin darà [...] tu. Per due anni, poi questa [...] sarà volontariamente raffreddata. [...] anche in episodi come [...] di un Lenin scostante, [...] tutto dedito alla politica. [...] ricorderà un episodio illuminante. Inessa Armand suonava bene [...] Vladimir amava ascoltare Beethoven. [...] una musica stupenda, sovrumana! Ma oggi non si [...] a nessuno. Vi sbranerebbero la mano. Oggi bisogna picchiare sulle [...] pietà anche se sul piano teorico siamo [...] violenza. Ehm, ehm il nostro [...] diabolicamente difficile"». [...] degli anni Dieci vede Lenin [...] dalla Russia ma con il trasferimento a Cracovia [...] nascita del quotidiano bolscevico [...] si stabilisce un cordone [...] ogni sera col postale partono gli articoli [...] Lenin, [...] giorno arrivano lettere. Nel 1912 a Praga [...] il partito bolscevico a cui aderisce Stalin, [...] tenterà ancora di mediare [...]. Ai primi di luglio [...] tenterà di mettere [...] i due tronconi [...] russi: ci penserà lo [...] a spezzare questo tentativo mandando in frantumi [...] interventisti e pacifisti. Lenin si trasferisce a Berna, [...] sarà a Zurigo. La Russia è in [...] Inghilterra e Francia. Verso la rivoluzione Sarà [...] grande catalizzatore rivoluzionario. La Russia è in [...] subisce sconfitte, ha un esercito «indisciplinato». [...] i [...] tra il 1915 e [...] 16 finiranno quasi tutti in [...] o in Siberia. I fatti del [...] la rivoluzione di febbraio troveranno, [...] una volta Lenin [...]. La rivoluzione, i moti [...] di scioglimento della Duma, il riemergere dei [...] dominati dai menscevichi e dai [...] (per certi versi eredi [...]. Stavolta Lenin brucia i [...] suo [...]. A fine marzo attraverserà [...] Germania [...] un vagone piombato alla volta della Finlandia. Questo viaggio sarà per [...] si parla di tradimento, di [...] al [...] dei tedeschi. È evidente che la Germania [...] un collasso russo e che quindi ina [...] in questa direzione. Ma non è una simile [...] morale» che può fermare Lenin. La mediazione di un [...] arricchito [...] noto con il [...] di [...] non preoccupa Lenin che [...] a Pietroburgo a tutti i costi. [...] alla stazione Finlandia, accolto trionfalmente. I bolscevichi sono [...] ma non ininfluenti. Lenin in quei mesi sarà [...] un attivismo inesorabile. Parlerà ovunque, sosterrà una tesi [...] cui anche una parte dei bolscevichi [...] e [...] innanzitutto) è contraria: pace subito, [...] proletaria, tutto il potere ai . Il giornalista inglesi; Philip Price [...] il suo intervento al primo congresso [...] dei soviet. Un mormorio si levò [...]. Poiché [...] era Lenin, il capo [...] insignificante minoranza bolscevica Fin dalle prime frasi [...] puntò direttamente allo scopo, incalzando i suoi [...]. E allora delle due [...] avremo un governo borghese coi suoi piani [...] sociali sulla c arta, come ne esistono [...] altro paese, o avremo un governo che [...] n;. Un governo del proletariato, [...] suo parallelo storico nel 1792 in Frane [...]. Fanatismo, cattiva conoscenza della Russia: [...] accuse che allora gli venivano mosse anche [...]. Eppure [...] Interpretava un bisogno sottovalutato: [...] l,i guerra subito, mentre il governo provvisorio [...] prendere su questo alcuna decisione. Ma [...] era in disfacimento. [...] riuscì fino [...] a tenere a bada le [...] e costrinse Lenin a una fuga in Finlandia, pena [...]. Un successo effimero, il [...] e [...] era stretto tra le [...] le tentazioni gol-piste dei generali come [...]. Lenin riesce a convincere i [...] forte [...] di [...]. Il partito che in [...] mila iscritti [...] ne ha 240 mila. Piccoli numeri, ovviamente ma [...] di un partito di messa, bensì di [...] tuttavia conta sempre di più nelle fabbriche [...] soldati. Il 25 ottobre (il [...] il nostro [...] i marinai del [...]. La rivoluzione fu fin troppo [...] ma si era in realtà solo [...] di una fase cho durò [...] due anni arima del consolidamento del potere bolscevico. Questo è forse il periodo [...] conosciuto, segnato dalla [...] di [...] (una pace che costò durissime [...] imposte dai tedeschi, che provocò malcontenti e divisioni tra [...] stessi [...] lu [...] ma che si presentava corner [...] o indispensabile per il [...] potere), dalla sconfitta bolscevica nelle [...] per [...] costituente (al partito di Lenin [...] il [...] dei voti, ai menscevichi e [...] la maggioranza assoluta) e il suo scioglimento, lo spostamento [...] capitale a Mosca, la rivolta dei marinai di [...] repressa [...] rossa nel sangue, le lunghissime [...] contro i bianchi che sostenuti [...] straniero con almeno tre eserciti [...] il governo dei soviet [...] anche la fase del comunismo [...] guerra: di estrema miseria, in un [...] dilaniato da guerre intestine e [...] allo sbando, Lenin sperimenta ciò che non era mai [...] sperimentato. Piega la teoria marxista [...] del socialismo in un solo [...] capisce il rilievo dei contadini che sono ancora oltre [...] della popolazione. Li conquista con il [...] la terra a chi la lavora. Ma la stretta del [...] rimette in discussione questo sostegno, Lenin guida [...] dà corpo al partito che comincerà ora [...] Stato, fino ad [...] lentamente. /// [...] /// Una delle discriminanti è [...] necessità della «dittatura del proletariato» come passaggio [...] socialismo e quindi la rottura con i [...]. Da un lato ciò [...] dei partiti comunisti che sosterranno senza riserve [...]. Dall altro riaccende la [...] leninista: la «dittatura del proletariato», concepita in [...]. Ma sono anche gli anni, [...] cui la cultura russa esplode. Gli anni delle avanguardie letterarie, [...] nuova arte, [...] dello strutturalismo. E, finita I» [...] nel 1921 finisce anche il [...] di guerra. Comincia la [...] la nuova politica economica [...] mettere insieme i primi embrioni di pianificazione [...] capitalismo di Stato e [...] a cui si ridà [...] campagne. Per motivi . Ma è un fatto [...] apparente rigidità Lenin ha un gigantesco senso [...]. Siamo negli anni Venti: [...] gruppo dirigente bolscevico. Tra il 1922 e [...] Lenin è colpito da trombosi due volte. Non può più lavorare come [...] solito: per 15 [...] al giorno i medici gli [...] di dettare a una segretaria. /// [...] /// Soprattutto scriverà il suo [...]. /// [...] /// Egli [...] forse [...] più capace [...] comitato centrale». Qualche giorno dopo aggiunse [...] «Stalin è troppo grossolano. /// [...] /// Qualche giorno dopo aggiunse [...] «Stalin è troppo grossolano. (0)
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