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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2358922606.

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Tuttavia [...] una ragione per cui [...] -e quindi quella del ruolo e della [...] Stato sociale -è esplosa, rivelando an-che contrasti profondi. Si tratta di una [...] che non sta solo nei problemi [...] ma nel fatto che, per la prima [...] anni, la questione politica (quale Stato, quale [...] consolidare una demo-crazia delle alternanze) è stata [...] in stretto rap-porto con [...] (quale modello di società, quale nuovo blocco [...]. Bene o male di questo [...] è trattato: di una svolta rispetto a una cultura, [...] fu anche [...] Pci, che non è mai [...] a stringere in un solo disegno il poli-tico e [...]. A me sembra che stia [...] la no-vità e [...] del Congresso. Dobbiamo, quindi, molto discute-re [...] vedrà che uno «strappo» effettivamente [...] stato. Ma con chi? Non [...] anche perché il discrimine tra in-novazione e [...] partito non meno che il sindacato, bensì [...] lettura della società e del conflitto moderno: [...] meno aspro rispetto a quello tra profitti [...] più sconvolgente. E ciò in conseguenza [...] non è solo, o tanto, la cattiveria [...] quel «piccolo» proble-ma oggettivo consistente nel fatto [...] mutazione in atto (globalizzazione di mercati più [...] una econo-mia basata sempre più sui servizi [...] solo ha sconvolto i sistemi di produzione, [...] di classe, [...] del lavoro, i modi [...] ha anche fortemente inde-bolito il quadro politico [...] Stato [...] entro il quale la sinistra ha costruito [...] stru-menti del suo agire politico, e cioè [...] le hanno consentito di imporre un grande [...] in Europa, ai capitalismi nazionali. Come si costruisce nelle [...] nuovo, analogo, grande compromesso? Il tema è [...]. Ed esso è talmente grosso [...] solleva interrogativi tali da giusti-ficare pienamente una discussio-ne molto [...] e anche una pole-mica. Ma deve essere chiaro [...] si polemizza. Non serve a nulla [...] basata su false accuse e pro-cessi alle [...]. Si calmi [...]. Tenga almeno presente che [...] in una società molto diversa rispetto a [...] fino a ieri siamo vissuti: alme-no altrettanto [...] dei primi anni del [...] rispetto a quella del miracolo industriale e [...]. Ecco perché penso che [...] se la discussio-ne su quella idea di [...] Stato sociale (opportunità, non solo protezioni) è stata [...] sospetti ed equivoci, né perché il brusco [...] a go-vernare la flessibilità (che -a parte [...] -non è una patolo-gia ma sarà sempre [...] modo di vivere e di lavorare delle [...] stato scam-biato per tradimento. Non basta ri-spondere che [...] difesa di posizioni di rendita. A parte il fatto [...] sono sacro-sante, a me sembra che dietro [...] le invettive di una certa si-nistra [...] un problema molto gros-so, [...] culturale, la difficoltà, insomma, a compren-dere la [...] per cui ri-formare lo Stato sociale è [...] per la sinistra italia-na. E che lo è [...] punto -non perché è troppo alto il [...] rispetto agli standard è vero [...] ma perché la [...] trasformazione da strumento di [...] delle ingiusti-zie in fattore di investimento sul [...] sul capitale so-ciale, di lotta contro le [...] dai circuiti del futuro, [...] del Mezzogiorno, di creatore di nuove opportunità [...] di infittire i rapporti, le reti cooperati-ve, [...] individui e so-cietà, tra lavoro subordinato e [...] -ecco il punto -perché questa è [...] più moderna per ri-spondere [...] poveri co-me alle sfide della mondializza-zione. Non capisco, quindi, cosa [...] il neo-liberismo. Questa è la risposta [...] sinistra e non la destra può dare [...] epocale non si traduca in drammatiche lacera-zioni, [...] nello svuotamento delle conquiste de-mocratiche. Come non si capisce che [...] possibilità per la sinistra ita-liana ed europea di ritrovare [...] identità sta nella idea (sostenuta [...] fatti) che una maggiore giusti-zia sociale può non solo [...] con una maggiore crescità econo-mica ma [...] il motore. DOVE VA [...] (e con essa il [...] se non faccia-mo questa operazio-ne? E dove [...] se il suo insediamento sociale lascia fuori [...] esclusi, le nuove professionalità? Il «sistema» italiano, [...] complessiva del Paese, non è difendibile così [...]. Il di-lemma, dunque, è [...] nella fascia alta della com-petitività e [...] o ri-spondiamo alla sfida [...] competitivi per la qualità e non solo [...] (e quando dico qualità alludo a quella [...] culturale alimentata anche da un nuovo Stato [...] -dobbiamo [...] -un brusco sal-to indietro: [...] potenza, come collocazione [...] nelle nuove gerarchie del [...]. Ed è chiaro il [...]. Se ci resta solo [...] da un lato saremo costretti a inseguire [...] paesi poveri e [...] anche il Nord più [...] al ruolo di [...] delle economie forti e [...] caro prezzo prodotti e servizi ad alta [...] ele-vato valore aggiunto. Cosa che, in parte, [...]. In sostanza, o investiamo [...] ri-cerca, nella formazione professio-nale, nelle grandi reti [...] oppure non resteremo così come stiamo. Diventerà fortis-sima la spinta [...] a concen-trare le risorse su pochi grandi [...] Nord e [...] a scari-care il Mezzogiorno [...] estendere [...] del preca-riato, del lavoro [...]. Non vogliamo governare la [...] Allora [...] questo. Possiamo fa-re molti comizi [...] per il lavoro» ma dobbiamo sapere che [...] vengono meno le basi stesse su cui [...] un rilancio [...] e una lotta per [...] Sud. ///
[...] ///
E si gioca entro [...] tempo breve. Non è solo una [...] riguarda i padroni (o banchieri). Da essa di-pende anche [...] conseguenza automatica -la co-struzione di una società [...] che il corso della nostra sto-ria come [...]. Dovrebbe esse-re anche evidente [...] del genere non è giocabile solo a [...] con le sole ri-sorse nazionali. Essa è perduta se [...] qualcosa [...] che, al di là [...] è uno spazio economico, sociale, civile, culturale. È il luogo politico [...] decidere e realizzare le necessarie innova-zioni. A me pare, in [...] sulla base di questo insieme di fatti [...] che bisognerebbe giudicare il nostro Congresso, il [...] impostazione strategica, cioè di [...] nuovo, anche culturale, per [...] chiaramente che la costru-zione di un nuovo Stato [...] una democrazia [...] ha bi-sogno di trovare [...] non solo in un [...] elettorale ma in un [...]. Mi ha colpito che [...] Ingrao abbia invitato [...] sinistra a [...] con gli insulti e [...] che la grande novità del Pds è [...] poi, nel merito, non è [...] con le nostre proposte. E [...] sta anche la risposta [...] Bobbio ci aveva rivolto alla vigilia del Congresso: [...] la sinistra. Abbiamo co-minciato a [...]. Ma allora biso-gnerà cominciare [...] conti con la relativa debolezza delle for-ze [...] campo. [...] non seguirà se il [...] sarà più coeso e se non riuscirà [...] più forte in-sediamento sociale. GIAMPIERO RASI MELLI SÌ, È VERO, [...] Congresso del [...] la [...] dialettica interna tra-sparente e [...] molti un problema: come co-struire nel Pds [...] nel nuovo partito della sinistra democratica, una [...] sia protagonista del progetto di governo del Pds [...] di rappresentare in questo istanze sociali, culturali, [...] processi partecipativi che sono alla base di [...] di una forza politica di sinistra. Non una sinistra sociale [...] «resistenza», ma una sinistra sociale della proposta, [...] rappresentanza so-ciale, capace di una nuova lettura [...] capace di pro-durre politica innovativa, cultura, movimenti. [...] di governo della società e [...] di governo del paese hanno bisogno di una cultura [...] positiva che si dislochi sul terreno [...] so-ciale, economica, culturale. [...] ha ricordato come in Europa [...] mondo qualsiasi sinistra di governo ha al [...] sinistra sociale viva e combattiva. [...] ha già dato moltissimo alla [...] dei caratteri di una nuova sinistra capace di dare [...] e coesione alla società italiana e di innovare le [...] culture po-litiche. Ora penso sia necessario [...] assumano le loro re-sponsabilità e mollino i [...] la costruzione di un fu-turo credibile per [...]. La discussione è decollata [...] sono affrontate le questioni decisive per la [...] governo del paese, uscendo da un dibattito [...] stato uno dei caratteri negativi della crisi [...]. Stato sociale, lavoro, Europa, [...] le sfide che danno finalmente senso an-che [...] riforma istituzionale. La sinistra sociale non [...] in [...] di conservazione, di corporativismo [...] è [...] giornalistica e confindustriale, ma [...] anche il luogo oggettivo nel quale si [...] trovare e nel quale non è sinora [...] le sue molte energie di innovazione sociale [...]. [...] solo riduttiva della sinistra [...] corri-sponde però alla realtà. Non è giusta verso [...] in questi anni ha dato un grande [...] di un paese fortemente segnato da squilibri [...]. E non è giusta [...] che rivendicano equità sociale, solidarietà, trasparenza dei [...] di garanzia universalistica dello Stato, un maggior [...] di tutela ambientale, un più vasto impegno [...] sociale nel nostro paese, in Europa e [...] Sud del mon-do. Il problema è che [...] porti alla luce questa ricerca [...] sociale rompendo ogni indugio [...]. Ed è un problema [...]. [...] bisogno di rifondare [...] di politica della piena [...] alla qualità dello sviluppo, a [...] lavori, [...] e [...] tempi di lavoro. Il sistema delle garanzie sociali [...] può avere soltanto una base [...] e deve far crescere nel [...] una maggiore etica del lavoro e una più alta [...] dei dirit-ti sociali di cittadinanza. Così come deve crescere [...] del futuro che guardi al tema decisivo [...] ba-ratro che ci divide dal Sud del [...] della questione de-mografica sul pianeta, alla prospettiva [...]. Tut-te questioni che devono [...] gli stili di vita, le prio-rità, la [...] nazionalità e della sovranazionalità nella nostra società. E infine, [...] bisogno di una concezione [...] «pubblico», che non sia tutta compressa nella [...] lasci ampio margine alla partecipazione e alla [...] come uno dei fattori importanti di governo [...] delle politiche sociali. Per questo [...] bisogno che esperienze diverse [...] un lavoro comune non solo fondato sulla [...] materiali ma anche sulla scommessa di una [...] di prospettiva politica. Una sinistra sociale oggi [...] una collocazione «classica», anzi è il terreno [...] innovazione sociale e politica. Questo problema attraversa e [...] il Pds, ma il cattolicesimo sociale, [...] am-bientalista e, credo, anche [...] Rifondazione. E ovviamente at-traversa tutto [...] il mondo [...] e del Ter-zo Settore [...] se autonomia è semplicemente se-parazione di mestieri [...] è anche il terreno progettuale in cui [...] quale è il destino dei partiti e [...] fare per costruire partiti, programmi politici, culture [...] di raccogliere le sfide che questa fine [...] consegna. Questo confronto può partire [...] autonomie tematiche e del Consiglio dei lavoratori [...] previsti dal nuovo statuto del Pds e [...] dialogo con personalità ed esperienze della sinistra [...]. È una opportunità rea-le [...] coloro che sono interessati debbono guardare con [...]. [...] Pais Pds e [...] uno strappo vero ALFREDO REICH LIN Direttore responsabile: Giuseppe Caldarola Condirettore: Piero Sansonetti Vicedirettore: Marco Demarco [...] Giancarlo Bosetti Redattore capo centrale: Pietro Spataro [...] Società Editrice de [...] S. ///
[...] ///
È stato infatti allestito [...] con lo scopo di seguire [...] parlamentare dei provvedimenti sul [...] da scavalcare i possibili intoppi. Il presidente della Confindustria, [...] a «Panorama», ha an-che apprezzato [...] coraggio di Massi-mo [...] tesi inno-vative sul [...]. Qualcuno griderà allo scandalo, [...] di fronte al patto tra il diavolo [...]. Una logica perversa che [...] a sinistra ad esiti devastanti. Il segretario del Pds [...] obiettivi di rinnova-mento e sul merito di [...]. Magari chiaren-do, con la [...] fat-te, che la ormai famosa «flessibilità» può [...] gran-de risorsa di libertà, quando è con-trattata, [...] esem-pio il sistema degli orari. Non [...] so-lo, insomma, il problema [...] riservata ai giovani, magari inteso come grimaldello [...] muro della disoccupa-zione nel Mezzogiorno. Il presidente della Confindustria, [...] addentrare -almeno dalle anticipazioni [...] di stampa -sui singoli punti della «querelle». [...] cosa invece la fa sapere [...] questa poco gradevole. So-stiene infatti che uno [...] dello stato sociale, il ricorso alla cassa [...] so-lo ai lavoratori. E che se venisse [...] proposto la commis-sione Onofri voluta da Prodi, [...] licenziati (o disoccupati che è la stessa [...]. A parte il fatto [...] ipotiz-zato [...] della cassa integra-zione, il [...] Confindu-stria dimentica di quanto dovrebbe-ro essere grate le [...] pre-senza di [...] so-ciale, durante le grandi [...] sconvolto [...] italiana. Che cosa sarebbe suc-cesso, [...] Fiat (e [...] Paese), nel fosco autun-no [...] degli oltre [...] cassintegrati fosse scesa la [...] ventimila licen-ziamenti? E sarebbe opportuno al-tresì ricordare [...] sinda-cato come la [...] fu tra i primi [...] riforma di un istituto come la Cassa Integrazione, [...] impedire abusi assurdi. Il post Congresso del Pds [...] anche così, con un serrato confron-to a [...]. E suonano un [...] im-provvisate, si sembra, le tesi [...] chi, come Sergio [...] legge [...] duello verbale tra [...] e [...] come un semplice gioco delle [...]. A noi sembra che [...] ci siano grandi questioni relati-ve al [...] del duemila. Questioni che possono anche [...] così come divido-no uomini e donne in [...] settori del Pds come settori della [...] o della stessa [...] ma che do-vrebbero giungere [...] augu-rio -ad un comune disegno strategi-co. Attraverso uno scambio di [...] proposte. Uscendo dalla logica dei [...] dei sorpassati conservatori. Contro la campagna degli [...] a fare di ogni er-ba un fascio, [...] la voce di un noto esponente del [...] Leonard [...] direttore della Commissione per [...] del [...]. [...] ha descritto sul New York [...] la [...] esperienza di una cola-zione col [...] durata [...] e venti minuti, il 6 [...] 1996. Il mio modesto contributo, [...] di 1000 dollari, è andato diviso tra [...] Senato e due alla Camera. Al tavo-lo [...] soltanto due persone di [...] delle due particolarmente ricca. Nel re-sto del gruppo [...] che aveva a cuore la Turchia, una [...] preoccupava dei giudici del Michigan e un [...] è congratulato col presidente per i negoziati [...] Medio Oriente. Quelli tra noi che [...] parola si sono limitati a un paio [...] presentazione e a una do-manda. Gli [...] spaziavano dal [...] alle Nazioni Unite fino ai diritti civi-li [...] legge antiter-rorismo». Secondo [...] queste oc-casioni sono una delle [...] possibilità di un cittadino qualun-que di parlare al presidente [...] di catturare sia pure per un minuto la [...] diretta attenzione. E per il pre-sidente [...] in contatto con le innumerevoli, di-versissime realtà [...] Paese. Per questo, conclude [...] «mi spiace che questo [...] abbia adesso una patina di poco pulito». Ogni buona intenzione di [...] vita politica può portare [...] della corruzione e delle [...]. Ma confesso che, personalmen-te, [...] venire a sapere che anche Prodi e Veltroni [...] di offrire cappuccino e brioche, di tanto [...] qual-che decina di cittadini, per scam-biare [...] con loro. ///
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Ma confesso che, personalmen-te, [...] venire a sapere che anche Prodi e Veltroni [...] di offrire cappuccino e brioche, di tanto [...] qual-che decina di cittadini, per scam-biare [...] con loro.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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