→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 2355192061.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

[...] / [...] DICEMBRE [...] sul manifesti teatrali non [...] In regola con la logica e col [...] drammi non si chiamano più [...] Il Bugiardo, La Famiglia [...] La Signora delle Camelie, La Moglie Ideale, ma Se [...]. Cosi è (se vi pare), Ma non è una cosa seria. La boutade applaudita al [...] In qualche cenacolo di giornalisti ebbe pure II [...]. Così nel 1932 un [...] non sospetto, Silvio D'Amico, evocava II clima [...] laceranti, sulla scena e nella realtà, In [...] a cadere, meglio a deflagrare, nel settennio [...] prima guerra mondiale e [...] dopoguerra, Il corpo maggiore [...] Pirandello (e Gramsci, allora, avrebbe definito l'autore [...] teatro, e In Francia si sarebbe parlato [...] Intellettuale»). Al giorni nostri, Pirandello [...] in Italia, un genere di consumo, quasi [...] In formato tascabile, I suol prodotti letterari si [...] cartelloni della prosa 11 suo è uno [...]. E battaglie, nelle sale [...] I suol lavori, non se ne fanno più. [...] 11 mondo sono cambiati, [...]. Anche se, per qualche [...] direzione paventata, con visionario Intuito, nel Giganti [...] Il macchinismo Industriale spadroneggia, la volgarità dilaga, arte [...] umana sono a mal partito. Non per nulla, [...] fa, un capitolo fondamentale [...] Pirandello» che caratterizzò quel decennio e 11 [...] messinscena del Giganti per mano di Giorgio Strehler. Giacché v'è pure stato [...] fra i Sessanta e I Settanta [...] nel quale dalle nostre [...] approfondimenti critici, aperture di prospettive, indicazioni Illuminanti [...] preceduto, talora accompagnato, comunque stimolato le fatiche [...] con esse [...] di un pubblico In [...] numerica (mentre per tale ultimo aspetto slamo [...] e al regresso, In ogni senso). È noto come [...] di Così è (se [...] da Giovanni Macchia nel suo Pirandello o [...] tortura, abbia avuto, fuori di contatti diretti, [...] nel memorabile spettacolo di Giorgio De Lullo [...] Stoppa, Morelli, Valli) del 1972. Spettacolo a [...] volta Influente sugli approcci, [...] di registi come Castri e Sepe. Ecco un altro esemplo [...] pirandelliano, restituito nel suo allarmante vigore: In [...] (ben più morale che filosofica) datata 1917, [...] via via riscoprendo i tratti [...] delirio persecutorio da cui, [...] In pace, [...] Il mondo intero sarebbero [...] tutto 11 secolo. Del resto, [...] tipica del detrattori di Pirandello [...]. Mentre, un palo di [...]. Massimo Castri Iniziava [...] di scavo [...] su alcuni testi pirandelliani, che [...] sortito risultati singolari e suggestivi. Impresa interrotta, dopo cinque [...] risalto, per 11 diniego degli eredi a [...] forse già in fase di esaurimento, come [...] Piacere [...] accolto con freddezza (o [...] gratificato bensì [...] grosso successo di cassetta, [...] popolarità della coppia protagonista [...] Gassman). Riprendiamo il discorso di [...] Pirandello, [...] presente, «va» senza problemi; purché ci si [...] già noto, e ci si affidi a [...] attori di richiamo: [...] migliore, avremo davanti un [...] il grande Salvo Randone che rifà. Oggi [...] non potrebbe riproporre Ciascuno [...] (che lui stesso, a ragione, ricorda come [...] svolta nella storia postbellica della messinscena pirandelliana). Né Strehler (che annuncia Come [...] mi vuol, e con una distribuzione plurinazionale) avrebbe pronta [...] compagnia al livello del Giganti. Occorrerebbe ormai, per evenienze simili, [...] una [...] del teatro. Ma chi ha mai [...] titoli rari quanto significa ti vi quali [...] Sagra [...] Signore della Nave e Quando si è [...] da Parigi al figlio Stefano (18 novembre [...] Pirandello [...] Indignava per i calcoli, [...] fatti dalla più potente [...] Italiana [...] per la realizzazione, giustappunto, [...] Quando [...] è qualcuno, contestando, con la pignoleria di [...] capocomico e regista, cifre totali e parziali, [...] le previste spese scenografiche. Scriveva, tra [...] spettacolo si fa In gran [...] da sé, con poco, naturalmente a [...] fare. Pensa che [...] mise in scena con [...] Questa [...] a soggetto. Quel [...] quel [...] dire Idee. Speriamo sinceramente che ve [...] sono l soldi a difettare, oggi, nel [...] che di Questa sera. Aggeo Savioli Il 10 [...] fa,, moriva Pirandello, uno spartiacque nella nostra [...]. Ripercorriamo le tappe del [...] di intellettuale fra teatro, cinema e narrativa. E ritroveremo, allo specchio, [...] creativa di questo [...] la verità andò in [...] IL POSTO che Pirandello ha occupato nella cultura italiana [...] e in un certo senso è stato [...] limiti cronologici entro i quali è stata [...] nascita e la morte, la [...] vita. Pirandello è nato nel [...] dunque alla generazione di Svevo, nato nel [...]. Una generazione, la prima, [...] dopo il conseguimento [...] nazionale, e perciò coinvolti, [...] aprirsi alla vita, nei problemi non più [...] Risorgimento [...] del [...]. Più tardi, quando questi [...] ai [...]. Gli scrittori e gli [...] (quelli nati negli anni Quaranta e Cinquanta: Pascoli, Fogazzaro) [...] essi stessi ebbero allora, negli anni Novanta, [...] poi la coscienza della vacuità di quei [...] quelle certezze: la capacità conoscitiva della scienza [...] legittimità a essere [...] la capacità conoscitiva [...] (almeno nei modi del [...] verismo); la [...] incapacità a rispondere alle [...] si pone su sé e sul proprio [...]. E presto si trovarono [...] gene-razione (quella nata negli anni Ottanta: i Papini, [...] Prezzolini. E con quelle certezze [...] certezza suprema: la fiducia [...] di una realtà oggettiva [...] di noi; la consistenza della nostra persona; [...] di conoscere qualcosa e di comunicare questo [...]. Più tardi ancora quella [...] prima guerra mondiale, e poi il dopoguerra. I più si fermarono [...] Pirandello [...] D'Annunzio scomparvero alle soglie [...] guerra; Croce visse guerra [...] cerco ancora di esercitare un suo ruolo, [...] la parentesi, si potesse tornare ai felici [...]. Ma era solo [...] superba e patetica. Questo corso di vicende [...] ognuno di quegli uomini lo visse, come [...] modo suo, con tutti i condizionamenti della [...] e dei suoi casi di vita. Nascere in Sicilia o [...] Trieste [...] è la stessa cosa; tanto meno lo [...] anni fa, e Saba lo ha capito [...] detto con finezza. E Pirandello la [...] nascita siciliana [...] cioè quel mondo nel quale [...] nato e cresciuto, quel modo di affrontare la vita [...] di [...] se la portò sempre dentro [...] sé, sicché in quasi tutta la [...] opera i problemi possono essere, [...] quelli [...]. È stato Gramsci a scrivere [...] con una felicità di definizione di cui forse non [...] rendeva conto lui stesso [...] che la grandezza di Pirandello [...] siciliano, ma nello stesso tempo [...] anzi europeo: nel vivere a modo suo, da siciliano, [...] storia italiana ed europea. Se dovessi [...] una formula per caratterizzare i [...] in cui Pirandello visse il suo rapporto con la [...] e la cultura del tempo, parlerei di una «partecipazione [...] o (ma è. Vediamo in concreto; è [...] a [...]. Negli anni Novanta, gli [...] Pirandello è più [...] di tutti, in Italia, [...] del tramonto degli idoli (o dèi, che [...] nella coscienza che il loro tramonto comportava [...] modi narrativi del naturalismo. Negli anni Trenta, in Italia, [...] fatto tanto rumore per una frase di Valéry [...] di scrivere ancora frasi come «la contessa [...]. E già nel 1899, [...] Ragione [...] altri (non conosciamo però la prima stesura) [...] capitale aveva contrapposto le due visioni della [...] convinto che un adulterio è un adulterio, [...] uomo è quello, fissato nel suo carattere; [...] che un adulterio può essere tante cose, [...] oggi può non essere più (non è [...] ieri, e che [...] di domani sarà un [...]. Questo, dunque, già nel [...] e nel 1904. Ma guardiamo a più [...]. Il fu Mattia [...] un romanzo, il primo [...] Novecento; ma nel 1909 Pirandello scrive 1 [...] un romanzo «storico», con tanto vino nuovo [...] un impianto narrativo non dirò tradizionale ma [...]. E intanto Palazzeschi sta [...] II codice di [...] (1911) e [...] si prepara a sostenere [...] non ha senso: «Ma basta, signori scrittori, [...]. Oppure, su un altro [...]. Si avvicina la guerra, [...]. Pirandello è interventista e sul [...] rammarico di non [...] partecipare di [...] pagine commosse. Ma è interventista non per [...] delle tante ragioni che spinsero allora gli intellettuali italiani; [...] per motivi che si direbbero «risorgimentali», che trovavano radice [...] storia patriottica della [...] famiglia, [...] ancora vivo [...] id. O si guardi al [...]. Nel [...] scrive II berretto a [...] prima stesura in dialetto. A [...] i [...] una commedia, diciamo noi, così [...]. Però, la scrive con Nino Martoglio [...] per Musco, e nel suo impianto scenico [...] temi (tranne la conclusione! E negli anni seguenti [...] (Il giuoco delle parti, 1918; Tutto per bene, [...] nella sostanza, sono pirandelliane che più non [...] è quella, ancora, del [...] del teatro boule-vardier, con quel solito triangolo [...] lei) quelle solite storie. Certo, lo so, dentro [...] il relativismo di Pirandello, e lo spettatore [...] ma la botte restava (o pareva restare) [...] se il vino era nuovo: la differenza [...] era forse nel fatto che ciò che [...] di una società diventava ora Parabola a [...]. Non era differenza da poco, [...] insomma (è quello che vorrei [...] ancora nel [...] e lui aveva più di [...] Pirandello apparteneva [...] per la [...] visione del mondo, [...] la [...] tecnica. Vi entrò, a bandiere [...] con i Sei personaggi, e poi con [...] drammi della trilogia del «teatro nel teatro»: Ciascuno [...] modo. Questa sera si recita [...]. Ma vi entrò a [...]. Si rifletta su due [...]. Dietro questo suo nuovo [...]. Madama Pace, compare sulla [...] se ne ha bisogno: più avanguardia di [...]. Dei futuristi Pirandello ha [...] teatrali (anche se se le rimpasta a [...] respinge recisamente [...] di fondo, quella che, [...] alla Pannella, era la ragione profonda di [...]. ///
[...] ///
[...] il nostro teatro [...] nel [...]. Ma da due anni [...] «Ronda»; due anni dopo Borgese avrebbe pubblicato Tempo [...] il [...] a un ordine non [...] ma interiore ed estetico, era in atto. Nel [...] a delitto Matteotti compiuto, Pirandello [...] con telegramma la tessera fascista; ma nello [...] Prezzolini. E invece Pirandello si [...]. Ma forse proprio per [...] Pirandello, e ha scritto quello che ha [...]. Perché, come Socrate diceva [...] solo il suo dèmone. Si guardava intorno, ascoltava, [...] il suo bene dovunque lo trovasse, ma [...] scuole, ma senza seguire le mode Gli [...] decenni, quando nessuno si accorgeva di lui. Ma poi venne il [...] gente [...] in Italia, fuori [...] sì incontrò con lui, [...] (Io stesso accadde a Svevo, un altro [...] vero di quegli anni [...]. Come, a [...] dalla [...] morte, sembra anche a noi: [...] Svevo e di lui. ///
[...] ///
Come, a [...] dalla [...] morte, sembra anche a noi: [...] Svevo e di lui.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .