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[...] dicembre 199. /// [...] /// Il film di Salani Ultimi [...] Capraia ALBERTO CRESPI Gli ultimi giorni Regia: Corso Salar,i. Sceneggiatura: Corso Salani, Monica Rametta. Fotografia: Riccardo [...]. Lorenza Branzi, Lorenza Indovina. /// [...] /// Milano: De [...] Sono gli ultimi giorni [...] raccontati da Corso Salani in questa [...] opera seconda vista, lo [...] Forum di Berlino? Quel che è certo, [...] film è intensamente autobiografico, e narra il [...] giovane toscano, Alberto, che un bel giorno, [...] Ulisse, [...] che lo ha visto [...] Capraia. Alberto ritrova Marina, la [...] è sempre stato innamorato. E tornato per lei, per [...] di [...]. Peccato che la prima [...] Marina gli dice, [...] sia «lo sai che [...]. E non con lui, [...] con Giuseppe, il rivale di sempre. È lunedi, le nozze [...] domenica successiva: Alberto ha sei giorni -gli [...] rovesciare il destino. Il minimalismo dei sentimenti [...] a Salani nella [...] opera prima, Voci [...]. Anche (7// ultimi giorni [...] piccolo film, scritto e girato [...] e Salani intende continuare [...] dovere le proprie [...] come attore (in questi [...] ubiquo sugli schermi, grazie a Nel continente [...] riproposta di II muro di gomma, i [...] Marco Risi) e insistendo come regista su [...] private. E su luoghi [...] e geograficamente «marginali», come Capraia [...] come la Gibilterra di Voci [...] e del prossimo, terzo film. Insomma, il cinema di Salani [...] finisce [...] (metaforicamente) e dove finisce [...] dei grandi spettacoli e delle grandi (?) [...]. Per cui, senza aspettarsi [...] epocali. Gli ultimi giorni merita [...] con complicità. Apprezzando molto, fra [...] la scelta musicale. Per [...] voce alla quotidianità di una [...] di trentenni, Corso poteva scegliere di [...] Springsteen, il [...] alla John Belushi, i cantautori [...] De Gregori, Madonna, il [...] Mozart. Scelte tutte lecite, tutte [...] scontate. Invece, eccovi [...] Iglesias, le cui melense [...] il film come un controcanto ironico e [...] stesso. /// [...] /// Girato con tecniche digitali [...] Usa [...] andato malino [...] degli incassi Zemeckis presenta [...] Italia «La morte ti fa [...] favola nera interpretata . Robert Zemeckis, mago degli [...] autore di campioni [...] come Chi ha incastrato Roger [...]. Una [...] che schiera in campo Meryl Streep, [...] Hawn, Bruce Willis (e [...] massiccio della computer [...] per ironizzare il must [...] Novanta: piacere a tutti, a tutti i costi. /// [...] /// Bob Zemeckis, mago degli [...] del [...] è un signore americano [...]. Pullover e pantaloni scuri, [...] ragazzo, a chi gli chiede notizie sulla [...] racconta di avere una moglie e un [...] anni, origini proletarie, una casa a Santa Barbara [...] California, amici illustri come Spielberg e Lucas, che [...] per parlare di lavoro. Dietro alla macchina da [...] con una trafila classica, dopo [...] divorato decine di film [...] i preferiti cita i grandi, da Capra [...] Hitchcock, [...] Billy Wilder a John Ford). È stato un film [...] della pietra verde ad [...] per gli incassi miliardari di Chi ha [...] Roger [...] e Ritorno al futuro [...] dollari in tutto il mondo, in testa [...]. È un copione gotico [...] per vincere la sfida al botteghino punta [...] di richiamo: Meryl Streep e [...] I [...] due Barbie stagionate alla [...]. Isabella Rossellini, che porta [...] del lifting e regala [...] a una pozione miracolosa, Bruce Willis un [...] personalità opaca sballottato tra le due rivali. Finora negli Usa La morie [...] fa Mia ha incassato solo sessanta milioni di dollari, [...] Zemeckis rivendica il taglio non convenzionale di questa [...] (anzi la definisce una [...] e si ribella alla tirannia [...] botteghino: «Un film va male nel primo [...] e la tua carriera è [...]. È una tragedia che Robert Altman ha raccontato benissimo con ! Un sistema del genere [...] verso il basso, spinge a [...]. Ma un regista come [...] del tutto estraneo al sistema. Non [...] facile conciliare gli affari e [...]. Forse ci riusciranno i [...] generazione. John Singleton, per esempio. Oppure Oliver [...] è [...] cosa più esaltante che ho [...] . Quando sarà un po' [...] farò vedere anche a mio figlio. Parliamo del suo film. [...] giovinezza è ud pretesto per [...] sulla [...] personale ossessione per 11 tempo? [...] un privilegio di chi fa cinema [...] manipolare il tempo, [...] alla gente cose impossibili. Andare [...] tornare indietro, [...]. Quanto [...] giovinezza, il film non parla [...] di que-;sto. Siamo tulli vittime di [...] ossessione, molto [...] must è piacere sempre, a [...]. A tutti i costi. /// [...] /// Ma come deve essere [...] di tutto deve esserci [...] dei personaggi credibili e gli attori giusti [...]. Ma la cosa [...] è un copione di [...]. E poi ero entusiasta [...] Joe Pesci per quel ruolo. A proposito di cast, [...] scelto Meryl Streep per II ruolo di [...] star del musical sul [...] È una scelta strana, ma tutto il [...] sfida. [...] Hawn non si era mai [...] in una psicopatica, che nella prima parte de! Bruce Willis aveva sempre [...] macho, film [...]. E anche la Streep si [...] dovuta sottoporre a quattro ore di [...] al giorno, si è lasciata [...]. Nella prima scena deve [...]. F, per giunta male. E poi tutti sono [...] deformati al computer. E gli effetti speciali [...] Importanti per lei? È chiaro che sono importanti, [...] tutto. Certo, La morte ti [...] esisterebbe senza la computer [...]. E in futuro ci [...] la realtà virtuale è solo il primo [...]. Ma lei lo farebbe un [...] senza effetti [...] Non [...] ma lo farei. A Milano il celebre [...] Woolf senza scandali MARIA GRAZIA [...] MILANO. C'è speranza nella coppia? Scrivendo Chi [...] paura di Virginia Woolf? a [...] anni, nel 1962, Edward Albee, [...] creduto [...] erede di Tennessee Williams [...] Eugene O'Neill, dice di no. Perchè nella vicenda del matrimonio [...] Martha e George, [...] di Danza di morte di Strindberg, tutto è già stato consumato, e [...] lica passione, talvolta alimentata da [...] e da solenni bevute di whisky, non sono rimaste [...] le ceneri. Scottano, però, e chi [...] almeno ne resta definitivamente bruciato. Se ne renderanno ben [...] Nick e Honey, la coppia giovane coinvolta nel [...] che dura una notte e che il [...] tutti più disperati c più consapevoli. Nel lungo viaggio dei [...] mattino, ne sono successe di tutti i [...] grande gabbia per belve da esibizione nella [...] Franco Però (con [...] dello scenografo Antonio Fiorentino) [...] vicenda: le coppie si sono mescolate, soprattutto [...] Martha, che essendo abituata a dominare non [...] ma anche per status (è la figlia [...] è in realtà [...] fragile e bisognosa di [...] tisicamente, questo suo potere. Ma il sesso si [...] a una comunicazione di grado zero, neppure [...] un po' di calore e intanto si [...] simbolico del figlio mai nato di Martha [...] George: [...] è scoperto sotto la patina della cultura [...] di questa America anni Sessanta una forte [...] affluente e competitiva. E se dopo la [...] di scopate neanche tanto soddisfacenti, di vomiti, [...] Martha e George si ritrovano più vuoti [...] di prima, ma comunque più solidali, non [...] cose vadano meglio per Honey e Nick, [...] a vivere una vita coniugale da «grande [...]. Messo da parte, anzi [...] scandalo degli inizi, a un pubblico di [...] Chi [...] paura di Virginia Woolf? rischia di apparire [...] inquietante, [...] di ambiguità che ci [...]. Ma per un regista [...] attori resta pur sempre una macchina scenica [...] sue battute secche e forti, che [...] versione italiana di Franco [...] approntata anni fa per [...]. In questo senso, credo, [...] vista, al di là [...] costruito attorno a una canzone [...]. Franco Però, [...] la scansione un po' [...] facilmente individuabile da film iperrealista. Infatti se Corrado Pani, [...] un po' in sordina, riesce a trovare [...] Ira sconfitta e cattiveria per il suo George, [...] su di una recitazione colloquiale, Manna Malfatti [...] Martha va, invece, in [...] direzione e solo [...] atto riesce ad ottenere [...]. La [...] Martha, insomma, sembra più una [...] «di lesta» che un [...] a tutto tondo, credibile e [...] solo por via del fisico longilineo. Cosi si resta invano in [...] della [...] verità che rimane invece sepolta [...] intonazioni [...] ma eccessive. Di contorno, come da [...] dei due antagonisti: Claudio [...] è un Nick freddo [...] spaesato, mentre Nicoletta Robello è Honey, un [...] po' ragazzina nevrotica e capricciosa. /// [...] /// Di contorno, come da [...] dei due antagonisti: Claudio [...] è un Nick freddo [...] spaesato, mentre Nicoletta Robello è Honey, un [...] po' ragazzina nevrotica e capricciosa. (0)
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