Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 2353917681.

E non ci sono [...]. Non è una novità [...] che io mi sarei [...] esponenti di Cosa Nostra». Il giorno delle accuse, [...] Giulio Andreotti non appare particolarmente colpito da quanto [...] Francesco Marino [...] aula bunker di Rebibbia. Una giornata [...] che il senatore ha [...] consueta attenzione, prendendo appunti, e alzando ogni [...] dal banco, per guardare nella direzione del [...] a [...] volta nascosto dietro il [...]. Ha ascoltato in silenzio [...]. Io non so se [...] sicuramente un suggeritore [...]. E poi, secondo [...] io sarei un sordomuto, [...] ciò che hanno detto, e dice che [...] perché è successo un certo fatto [...] di Pier Santi [...] però non si riferisce [...] e di quanto avrei detto. Ma questi sono particolari». Andreotti parla ancora. No, non chiederà un [...] collaboratore di giustizia. E poi hanno tutte le [...] possibili sugli aeroporti, per mare, per terra, per [...] certamente non dispiace, [...] unica cosa è che questa [...] non finisce mai». E riferendosi ancora al [...]. E poi a che [...] proprio non lo capisco». Una nuova, sconvolgente «verità» [...] un capolavoro di Caravaggio, la Natività trafugata [...] di San Lorenzo a Palermo. Il pentito Marino [...] interrogato [...] bunker di Rebibbia nel [...] Andreotti, ha confessato di [...] stato egli stes-so il [...] momento della deposizione in cui si parla-va [...] di cui [...] presidente del Consiglio è [...]. Al giudice Falcone dissi [...] inutile cercare una tela del Caravaggio che [...] ad al-tri avevo rubato. Nel [...] per [...] meglio, il di-pinto venne [...] rovinato. Quando lo vide, [...] si mise a piangere [...] volle». La confessione del collaboratore [...] sorpren-dente. In primo luogo, per [...] accosta niente meno che Antonello da Messina [...] Caravaggio [...] riconosciuti rispettivamente del Rinascimento e del Barocco [...] pittrice come Novella Parigini, assai di moda [...] vita romana più per [...] e per gli atteggiamenti [...] la qualità dei suoi di-pinti. Poi perché nessun ladro [...] per quanto inesperto, si sognerebbe [...] piegare una tela piuttosto che [...] (magari potrebbe far [...] di [...] con il colore ver-so [...]. Infine perchè potrebbe creare [...] comoda per qualcuno -depistando o cer-cando di [...] sul caso del Caravaggio scomparso, su cui [...] sempre [...] né han-no perso la [...] la Pala [...] impresa in cui sono [...] anche alla collaborazio-ne di storici e conoscitori [...] Maurizio Marini. [...] non ha indicato esplicitamente [...] Natività [...] il quadro rubato, seppure tutto la la-sci [...] fu il solo dipinto caravaggesco rubato in Sicilia. Rappresenta infatti una scena [...] la Vergine, San Giuseppe e i santi [...] e Lorenzo attorno al [...] scorcio direttamente sul pavi-mento con un pannuccio [...] di paglia sotto il corpici-no; «abbandonato a [...] guscio di tellina buttata» scrisse Roberto Longhi [...]. [...] straordinaria soluzione pittorica è [...] Giusep-pe, seduto di spalle a mostrare la [...] una nuca dai capelli quasi argentei. Il furto avve-nuto nel [...] e [...] un grave attentato al [...]. Qualche anno dopo, nel [...] chiese un riscatto alla Regione per la [...] Pala: voleva soltanto una quindici-na di milioni, una [...] per [...] che le istituzioni negarono [...] il ricatto. Si parlò già da [...]. Ma molti esperti tra [...] Federico Zeri, Raffaello Causa e lo stesso Marini ritennero [...] un banale furto su commissione fatto da [...] riuscivano a gestire una cosa [...] pericolosa. Anni fa, poi, si [...] della scomparsa del quadro sotto le ma-cerie [...] 1980. Il di-pinto, cioè, sarebbe [...] di un boss camorristico della Campania al [...] le macerie lo avrebbero travolto [...] completamente. La cosa fu riferita [...] Peter Watson in un documentario. Ma una decina di [...] una soffiata fatta ai carabinieri se-gnalò la [...] Natività in Sudafrica, nella residenza di un ricco [...]. Il giallo continua. [...] del processo che lo [...] Giulio Andreotti quella di ieri è stata la [...]. Ha accusato il colpo, [...] visto. Teso, confuso nella [...] difesa, di un pallore [...] segnato, sem-brava rendersi conto che siamo a [...] dibattimento. Si sente dire in [...] pentiti stanno diven-tando un «lusso» che lo Stato [...] permettersi [...] ma se questo «lusso» [...] Francesco Marino [...] verrebbe da dire che [...] ben spesi. La svolta Udienza clou [...] Rebibbia, quel giorno Andreotti si incontrò con noi, [...]. Il chimico che raffinò [...] in un volta sola, racconta di quando [...] per [...] passare proprio Giulio Andreotti. Deposizione micidiale, deposizione che colpisce [...] la [...] oggettività, la [...] efficacia. France-sco Marino [...] tiene il passo con le [...] precedenti dichiarazioni e non si sottrae [...] di «provare» il patto scellerato [...] politico e Cosa Nostra. Ogni ri-cordo è una cannonata. Con voce monocorde, leggermente [...] che scelse la strada [...] il libro mastro di fatti e misfatti [...] Sicilia [...] si sente al volo che persino le [...] frutto di fantasia. Visto e sentito Lo intravedo [...] durante una pausa [...] udienza si avvia verso il [...] che lo nasconderà alla vi-sta dei [...] degli avvocati, del pubbli-co. È un signore di [...] in-dossa un vestito color sabbia, ha una [...] ormai brizzolati, andatura lenta, tanto diversa da [...] che lo ri-traevano giovane, ai tempi di Gio-vanni Falcone [...] il quale iniziò a pentirsi. Racconta due episodi. Uno visto, vissuto, rimuginato [...]. [...] appreso per via indiret-ta. Giulio Andreotti e Franco Coppi [...]. Il processo autenti-co, quello [...]. Sono diciassette i «pentiti» [...] senatore a vita, ma due soli, [...] e [...] Di Maggio, so-no anche [...]. [...] risponde alla raffica di [...] pubblici ministeri, Guido Lo Forte, Gioacchino Natoli, [...] Roberto Scarpinato, andando sem-pre al nocciolo, con precisione che [...] così: «i miei ricordi sono il mio Vangelo. Il mio Vangelo è [...] fatto, quello che ho visto quello che [...]. Quel giorno Ricordo numero [...]. E siamo nel cuore [...]. In quel periodo noi [...] ogni giorno. Di buon mattino andai [...]. Siamo saliti in macchina, [...] Salvatore Federico. Lungo la strada ci [...] andare in una villetta di [...] in via Pitrè per-ché [...] sarebbe venuto [...] Andreotti. Stefano Bontade strada facendo [...] cosa dovevamo fare. Dovevamo restare di fronte [...] se fossero venuti altri «uomini [...] non do-vevano entrare e [...] loro di tornare [...]. Quando arrivammo sul posto [...] già altri «uomini [...] Mim-mo Teresi, Angelo La Barbera, Giu-seppe Albanese, Santino [...]. [...] anche Salvo Lima. Dopo un [...] di tempo sentimmo suonare un [...]. Andai ad aprire il [...]. [...] blu, che avevo visto [...] occasioni, vidi Nino Salvo al volante e [...] Ignazio. Dietro Nino Salvo [...] Andreotti. Il mio ricordo è [...]. [...] Andreotti scese, si scrutò intorno. Guardò per un atti-mo noi [...]. Era vestito di scuro, [...]. Era-vamo nel 1980, in [...]. [...] caldo, quel giorno. [...] era stato ucciso da qualche [...]. Loro entrarono mentre io Salvatore Fede-rico, Angelo La Barbera restammo al cancello. Udimmo le grida di Stefa-no Bontade [...] non era nel suo stile gridare e [...] mai la cal-ma. Andreotti se ne andò [...] con i Salvo. Fecero ma-novra, un paio [...] la macchina in direzione [...] uscita e se ne [...]. Noi «uomini [...] restammo lì ancora per un [...]. Fu Stefano Bontade a [...] il contenuto di [...]. E Bontade gli dis-se [...] Sicilia comandavamo solo noi. Gli disse anche che [...] gli andava bene, dovevano rasse-gnarsi, come [...] a perdere tutti i [...] in Sicilia, in Calabria e nel Meridione. Dopo seppi anche da Bontade [...] An-dreotti era arrivato quella mattina in Sicilia, a Trapani, [...] aereo pri-vato dei Salvo e che poi [...] in via Pitrè. Fu quella [...] volta che vidi [...] An-dreotti. [...] si sottopone [...] della ricognizione fotogra-fia e non [...] un colpo. [...] allora chiede di mostrare un [...] che riproduce i luoghi [...] incontro. La difesa la definisce una [...] «giusta». Il presidente della quinta [...] Tribunale di Palermo, Francesco Ingargiola torna a chiede-re [...] ha qualche dubbio sulle foto. [...] sicuro al cento per [...]. Quella è la casa do-ve [...]. Ingargiola: «nonostante [...] delle parti, il Tribunale [...] di vi-sionare anche il filmato». Ma qual era stata, [...] la posizione di Stefa-no Bontade in merito [...] uccidere [...] -e noi sintetizziamo, lui [...] al solito ricchissimo di particolari -ha spiegato [...] di una vicen-da che avrebbe avuto un [...]. Inizialmente Cosa Nostra fece [...] Andreotti perché il presidente della regione siciliana rientrasse [...] la [...] condotta antimafia. Siamo nel 1979. [...] apprende da Bontade, del quale [...] sempre fidato braccio destro, di un incontro in una [...] di caccia dei costruttori Co-stanzo alla presenza di diversi [...]. [...] fra gli altri, Salvo Lima, Rosario Nicoletti, [...] segretario della [...] siciliana, il senatore Cerami. ///
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Dice [...] «ma tutto questo [...] sentito dire». Come dirà di [...] sentito dire che Andreotti [...] un quadro che poi gli ven-ne donato [...] Cosa Nostra» e di tantissimi episodi che [...] Moro» al finto sequestro di Mi-chele Sindona. Dice anche che il [...] di caccia non diede risultati e tutti [...] di uccidere [...]. Anche Bontade: «ma a [...] essendo un criminale, come era-vamo tutti noi, [...] sanguina-rio e avrebbe preferito che col tempo [...] aggiustasse da sola». Ecco perché [...] di via Pitrè avrebbe avuto, [...] la [...] testimonianza quei toni concitati dei [...] abbiamo riferito. [...] deposizione è durata più di [...] ore. Ma gli episodi chiave [...]. Testimone oculare una volta sola. Ma sta tutta [...] la [...] for-za processuale: «questo è stato [...] mio Vangelo», aveva preannunciato. Uscendo [...] Andreotti ha det-to ai giornalisti: [...] procuratore ame-ricano aveva fatto divieto [...] giudiziaria italiana di fare uso [...] dichiarazioni di [...]. Oggi la parola alla [...]. Ma il pentito non [...] è contraddetto, ma ha dato [...] di essere in grado [...] confronto [...] «Andreotti si incontrò con [...] dopo [...] del presidente della Re-gione [...] Piersanti [...]. E io vidi tutti [...] la conclusione del secondo incontro». SAVERIO LODATO Sentenza della Cassazione: [...] se privi di cure Poco affetto? Perdi [...] ministro della Sanità alla [...]. Scherzoso e in forma [...] aula De Lorenzo: non decidevo io [...]. Non solo di pane [...] bisogno i bambini. Un mi-nore può essere [...] di abbandono e pertanto dichia-rato «adottabile», per [...] di affetto e «incapacità dei geni-tori a [...]. Non [...] bisogno di una precisa volontà [...] genitori di abbandonare il figlio. È quanto ha affermato una [...] della pri-ma sezione civile della Cassazione, nel respingere il [...] di una ma-dre che chiedeva [...] della decisione della Corte [...] di Milano che aveva dichiara-to [...] le sue due figlie. Omissivo rispetto agli obblighi [...] con-fronti della prole, previsti [...] 147 del Codice civile. Una si-tuazione secondo i [...] Cassazione che ricorre «ogni qual-volta si verifichi una [...] quel minimo di cure materiali, calore affettivo [...] necessario ad assicurare al minore un ambiente [...] lo sviluppo». Un caso estremo e [...] dalla Suprema Corte. La madre, una tunisina [...] anni si era buttata giù dalla finestra [...] bambine di otto e sei anni, e [...] pochi mesi. Aveva paura che le assistenti [...] che bussavano al-la [...] porta volessero [...] via i figli. Le bambine riportarono ferite [...] il bambino morì e la donna rimase [...]. Ritenuta in stato di [...] giudicata non punibile. Passati cinque anni, avrebbe recuperato [...] salute mentale. Mentre, secon-do la Cassazione, [...] «il rifiuto e il distacco delle due [...] naturale. Una sentenza quella della Cassa-zione [...] con una giurispru-denza che si va affermando [...]. Si ribadisce, dunque, che [...] cui genitori non possono ga-rantire un ambiente [...] non può essere il minore a [...] le conseguenze. Il problema dei genitori [...] figli con sé, ma non sono in [...] è [...] del giorno per Li-via Pomodoro, [...] Tri-bunale dei minori di Milano «basti pensare [...] che nel momento in [...] non sono più in gra-do di seguire [...] tali casi la configurazione di abbandono è [...]. E in mancanza di [...] sostegno alle fami-glie in difficoltà? «Siamo vicini [...] di esproprio dei figli -affer-ma [...] Laura [...] -, ma è la [...] consente e da que-sto punto di vista [...] sulle adozioni è feroce». ///
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Disteso, sorridente, con addosso [...] blu, Francesco De Lorenzo è salito sul [...] per deporre davanti ai giudici della settima [...]. Sembra un secolo ma è [...] solo un anno da quando [...] ministro della Sanità fece per [...] prima volta la [...] comparsa in aula: pallido, tremante, [...] con [...] dei suoi avvocati [...] bunker di Poggioreale. A [...] era an-cora detenuto, ed erano [...] molti a te-mere che il regime carcerario avreb-be potuto [...] la vita. Altri, però, non nascosero il [...] e le riserve sulla opportunità [...] restitui-re alla libertà a [...] mentre migliaia di detenuti gravemente [...] languivano e continuano a languire in cella. Oggi De Lorenzo è [...] anche se colpito da una brutta malattia. Ma il suo male non [...] la determinazione nel far parlare di sè. Francesco De Lorenzo è [...] imputati del processo per tangenti nel settore [...]. De-ve rispondere di ben [...]. Le imputazioni sono di [...] e fi-nanziamento illecito dei partiti. Ieri, poco dopo mezzogiorno, [...] ha acconsentito ad essere ripreso dalle telecamere [...] nelle precedenti udienze), si è sottoposto [...] dei difensori Pansini, Esposito Fariel-lo [...]. In aula [...] una figlia [...] deputato e il suo autista. Non si è parlato [...] ma solo di spesa farmaceutica. [...] questa, che gli ha mosso [...] passato [...] direttore generale della [...] Sergio [...]. [...] ha af-fermato che De Lorenzo [...] sempre opposto ai [...] sulla finanziaria che lo [...] aveva propo-sto. Con [...] di un cartellone espli-cativo, [...] alla sinistra dei giudici, [...] ha illustrato i meccanismi [...] spesa pubblica previsti dalla finanziaria. In sostanza, De Lorenzo [...] il [...] era fissato dal ministro [...] Teso-ro («Io potevo solo modulare la spe-sa») e che, [...] campo gli industriali del settore farmaceutico e [...] dei lavoratori, «entrambi con-trari ai tagli sulla [...]. Se-condo [...] leader liberale , la [...] della Sanità era «quella di mediare tra [...] presente [...] del malato». [...] Francesco De Loren-zo, sempre [...] sè e agguer-rito (ha anche avuto un [...] il [...] si è quindi soffer-mato [...] Usl [...] della spesa sanitaria pubblica. Secondo lui, erano pro-prio [...] locali che co-stringevano lo Stato a ripianare [...] evitare il ricorso [...] farmaceutica indiretta. Non ha ri-sparmiato frecciatine, [...] nemmeno al Tri-bunale per i diritti del [...] sempre «caldeggiato» la folle [...] sanitario. Inol-tre, De Lorenzo ha affermato [...] proposto «consistenti tagli» alla Fi-nanziaria [...] 1991 che erano stati però bocciati [...] di Montecitorio. Nel pomeriggio De Loren-zo, [...] avvocati, si è soffermato soprattutto sulla legge, [...] sulla obbligatorietà del vaccino [...] che secondo [...] sarebbe stata varata per [...] case farmaceutiche. ///
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Nel pomeriggio De Loren-zo, [...] avvocati, si è soffermato soprattutto sulla legge, [...] sulla obbligatorietà del vaccino [...] che secondo [...] sarebbe stata varata per [...] case farmaceutiche.