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[...] cinese e quella vietnamita [...] può essere ancora collettivisti e aperti al [...]. /// [...] /// Signor [...] è stata la festa della Concordia, come è stata dichiarata [...] scorso da [...] o la festa della Rivoluzione [...] La festa del Grande Ottobre, una festa nazionale di Stato. Quanto alla Concordia, disprezzo [...] vita la menzogna e [...]. Accetteran-no di [...] di ragazzi che ne-gli ultimi [...] sono diventati senza tetto e che non vanno a [...] No, non [...] mai. Vi acconsentiranno i 15 [...] un reddito a metà del minimo di [...] oggi il lunario senza [...] procurare neanche da mangiare? No, [...] acconsenti-ranno. Saranno forse [...] i 20 milioni di uomini [...] senza lavoro pur essendosi laureati [...]. [...] però per la pace civile. Noi crediamo che nelle [...] sia soltanto uno sbocco pacifico e democratico [...] abbiamo condotto e condurremo un dialogo per [...]. Si ricorda la vecchia polemica [...] quando è [...]. Fu [...] la guerra civile fu imposta [...] aggressori fore-stieri che sbarcarono in tutti i porti russi, [...] e [...]. Fu il blocco [...] ad imporre la guerra [...] Paese [...] di difendere il suo dirit-to di sfruttare [...] maggioranza della gente senza risolvere nessuna questione [...] di promesse di territori date agli inva-sori. Ripeto, [...] abbastanza pacifico e fu breve. Però per la [...] dovrà [...] ancora per molti decenni. /// [...] /// Il suo partito oggi [...] rivoluziona-ria? Il nostro partito non solo è [...] fa parte oggi di un blocco [...] che costituisce [...] situazione odierna, al regime [...]. È [...] abbastanza forte che fino [...] già saputo conquistare una serie di leve [...] dei progressi sociali [...]. Abbiamo una larga rappresentanza alla Duma di Stato, quasi 200 seggi, solo [...] anno ab-biamo [...] di amministrazione in 37 regioni [...] abbia-mo rinsaldato le nostre posizioni in una serie di [...] locali al livello comunale, provinciale e re-gionale. Abbiamo, ad esempio, intere [...] i deputati locali al 70-80 per cento [...] blocco. Siamo, dunque, una po-tente [...] con cui si fanno i conti, che [...] considerazione in [...]. La [...] opposizione tuttavia è molto [...] destra che da sinistra. È considerata o troppo [...] radicale. Cosa ri-sponde? [...] da noi chi pensa [...] bot-tone si risolvano le cose. Non sono uno di [...]. [...] passo andare [...] salvaguardando e [...] punti salienti e le idee per le quali si [...] in [...]. Abbiamo ampie [...] vigente si possono sostituire anche [...] o quat-tro governi senza cambiare alcunché. Si può cac-ciare la Duma [...] concedere loro la fa-coltà di continuare a [...] a suon di decreti. Se, invece, si unisce [...] della [...] sensata del governo che [...] quanto accade ed è scontenta di questo, [...] schierare in un unico fronte, insieme ai [...] movimento di massa dal basso. E allora sarà possibile paralizzare [...] ed i venduti [...] og-gi nella squadra presidenziale e [...] governo per uscire pacificamente dal travaglio di oggi. In-somma, è stato fatto, [...] passo [...] molto importante quando abbiamo co-stretto [...] intavolare i colloqui nelle commissioni trilaterali per [...] rendere le conquiste sociali [...] bancari sequestrati, la riduzione dei prezzi delle [...]. Sono sicuro che inoltre [...] e delle spese di [...] la possibilità di guadagnare una buona parte [...] tv. Insomma procediamo [...] dei nostri compiti. Coloro che grida-no da [...] sinistra, negli ultimi anni non hanno fatto [...] loro né a [...]. [...] nulla con le grida, ci [...] una tenace battaglia che produca i risultati. Quanto al resto, le [...] per porre la sfiducia si raccolgono [...] qualunque giorno se il [...] impegni. Devo dire che proprio [...] di cui parla lei, voi siete considerati [...]. Perché [...] Siamo un partito comunista. Il comunismo tra-dotto in [...] «sociale», siamo colletti-visti, siamo così per natura. La Russia è un [...] per nascita, per [...] fede, per [...] verso la vita, per [...]. La socialdemocrazia europea che [...] austriaca, tedesca, francese, spagnola, differiscono a seconda [...] e delle condizioni di vita. La Russia è un [...] grande civiltà, ci vivono 130 popoli e [...] in 10 fusi orari fra tre oceani, [...] le religioni mondia-li, quindi non occorre confonderci [...]. Abbiamo la nostra storia, [...]. Per quanto riguarda una serie [...] tesi propugnate dai socialisti e [...] pensiamo che siano attuali anche [...] la Russia. Ad esempio la pluralità della [...] anche se noi preferiamo le forme di proprietà pubbliche, [...] il dialogo al posto dello scontro per trovare [...] e dimostrano la validità dei [...] e dei candidati; rapporti normali e di buon [...] nuove [...] in Europa e così via. Il processo di sviluppo [...]. Lei quindi crede che [...] un futuro per [...]. [...] primi [...] si definì [...] russo». Nella [...] storia ha avuto cinque de-nominazioni. Le realtà del [...] secolo sono di gran [...] ed hanno molti più fattori rispetto [...] del nostro secolo o [...] quello scorso. La socializzazione [...] è la tendenza nel [...] processo ab-braccia oggi tutti i continenti. Se guardiamo allo sviluppo frenetico [...] anche lì è in corso la socializzazione della vita [...] del Pc [...] diverso. Quindi dire siete così [...] non è [...]. /// [...] /// Bisogna perdonare i bolscevichi [...]. È [...] rivolto dalla nazione da Boris [...] in un messag-gio televisivo in [...] esimo anniversario della [...]. [...] ha chiesto che questa sia [...] giornata di riconciliazione e ha annunciato la costruzione di [...] monumento [...] della [...]. Questo monumento, ha spiegato, [...] simbo-lo della volontà comune di concordia e [...] anelito verso la pace civile». Così mentre i comunisti [...] sfilavano per le strade di Mosca per [...] bolscevica, il capo del Cremlino invitava a [...] passato: [...] del 1917 fu [...] di una nuova epoca [...] pensiamo, questa epoca è parte della nostra [...]. Ai tempi [...] sovietica, le celebrazioni della Rivoluzione [...] -che con il nuovo [...] cade il 7 [...] imponenti; oggi i co-munisti devono [...] per [...] vivo il ricordo in un Paese sempre più indifferente alla date una volta sacre [...]. [...] bandiere sovietiche, ritratti di Lenin [...] Stalin e slogan contro [...]. /// [...] /// [...] mostruoso che condanno senza appello». Questo il commento del [...] francese, Robert [...] a pro-posito del «Libro [...] uscito due giorni fa nelle librerie di Parigi. Cento milioni di morti: questo [...] bilan-cio di [...] di comunismo nel [...] di storici che con questa [...] collettiva intendono aprire un drammatico dibattito sui crimini dello [...]. Intervista-to questa mattina ai microfoni [...] radio France Inter, su [...] anniversario [...] che il suo partito «deve [...] quello che è stato il suo passato, cosa che [...] facendo, e [...]. Gli autori, coordinati da Stephan [...] dichiarano di [...] innocenti di un Moloch dal [...] assoluto che ha cercato di cancellare perfino il loro [...] e hanno lanciato una do-manda, che non mancherà di [...] una [...]. Non ci sono dubbi [...]. Perchè dunque si nega [...] di un secolo di comunismo?». Il libro chia-ma in [...] altri gli intellettuali che si sono «letteral-mente [...] Lenin -ricordano gli autori -chiama-va i compagni [...] gli utili idioti. [...] SAN FOCA (Lecce). La vittoria dei curdi [...] di Alì [...] di là dalla rete [...] centro di accoglienza della [...]. Niente più sciopero della [...] attese di tre o quattro giorni per [...] di lo-ro, e sono più di [...] il decreto di espulsione [...] lontano, che arrivati in Francia o in Germania [...] indie-tro, forse addirittura rimpatriati, in Turchia, alla [...] questo drammatico gioco [...] giocato da gente disperata [...] fu-ga scommette la propria vita, figli compresi. Ma loro, testardi, non [...]. [...] non lo vogliono quel [...] permetterebbe loro di aspettare [...] Italia [...] conferimento definitivo dello status di profugo, e [...] dunque la possibilità di attra-versare le frontiere [...] da clandestini, di notte, magari nascosti nei [...] ma da regolari, a testa alta, mostrando [...]. Vo-gliono [...] al più presto, su-bito, [...] da rispettare, «staffette» da non perde-re. Perciò avevano indetto, giovedì, [...] fame, [...] solo a tarda sera, [...] Cesa-re [...] responsabile del cen-tro della [...] ha annunciato lo-ro al [...] trattative con i funzionari della questura e [...] «Domani (ieri mattina, [...]. E così è stato. Grande festa, ap-plausi, abbracci, [...] gente semplice e orgogliosa che in fondo [...] essere cacciata via, in un paradosso che [...]. Que-sta gente ha di fronte [...] vita da clandestini, prima o poi qualcuno di loro [...] fermato, in Italia, Fran-cia o Germania, e sarà rispedito [...]. [...] i curdi che via via [...] sui [...] tornano indietro e lo ab-bracciano, [...]. Giovedì sera, appena sospeso [...] fa-me, alcuni di loro hanno chiesto stracci [...] pulire il cortile dove tutto il giorno [...]. Entro stasera, al massi-mo [...] curdi di varie et-nie arrivati sulle coste [...] sulla nave [...] o [...] a bordo di gommoni, [...] decreto di espulsione (150 [...]. Andrea [...] Tornano a spirare i [...] nel Golfo. Da Bill Clinton a [...] tutte le dichiarazioni sono [...]. Davanti [...] irachena il segreta-rio generale [...] ritiene fallita una «alternativa pacifica» [...] la so-luzione della crisi con [...] ma pri-ma di prendere ogni [...] deci-sione attenderà che i suoi tre inviati a Baghdad [...] al Consiglio di sicurezza convocato per lunedì. Lo ha affermato il [...] Nazioni [...]. [...] ha detto il portavoce, ha [...] di offrire una alternativa pacifica» [...] ma «dalle dichiarazioni rese oggi [...] per chi legge, [...]. Per seguire gli sviluppi [...] anticipatamente domani a New York dal suo [...] Ameri-ca latina. Nel frattempo, il Pentago-no [...] minacce irachene di colpire i [...] americani [...] impegnati nel quadro della missione [...] per il controllo degli armamenti di Baghdad. [...] un aereo delle Nazioni Unite [...] considerato come un atto di guerra e riceverebbe una [...] militare, ha detto uno dei massimi dirigenti del Pentagono [...] ha pre-ferito rimanere anonimo e non ha fornito alcuna [...] sui tem-pi e i modi di [...] azione [...] di una vasta serie di [...]. [...] il portavoce del Dipartimento di Stato, James Rubin. I voli degli [...] sospesi durante la missione [...] Ba-ghdad [...] mediatori inviati da [...] riprenderanno la prossima settimana [...] Usa «hanno detto chiaramente che ogni tentativo di [...] grave errore», ha affermato Rubin, e ha [...] è responsabile del perso-nale [...] che sono [...] impe-gnati a nome e [...] internazionale. Sarebbe un grave errore [...] vite e quelle apparecchiature». Ma la conferma più [...] della situazione viene dalla Casa Bianca. Anche se non vi [...] ritenere che [...] Hussein possa piegarsi a [...] o di [...] militare, «dobbiamo essere fermi [...]. Così il presidente americano Bill Clinton ieri pomeriggio ha [...]. Il capo della Casa Bian-ca [...] che ogni decisione su un eventuale intervento [...] Baghdad sarà presa di con-certo con gli alleati [...] in-viati del segretario generale delle Nazioni Unite [...] Consiglio di sicurezza [...]. /// [...] /// Il capo della Casa Bian-ca [...] che ogni decisione su un eventuale intervento [...] Baghdad sarà presa di con-certo con gli alleati [...] in-viati del segretario generale delle Nazioni Unite [...] Consiglio di sicurezza [...]. (0)
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