Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 2351476508.

PAGINA [...] 2 [...] I l TRE DOMANDE [...] domande a Peppino [...] studioso di storia contemporanea ed [...] particolare di storia delle comunicazioni di massa, uno dei [...] dello studio [...] che sì occupa di storia [...] comunicazioni. [...] appunto dal campo delle comunicazioni [...] massa. Ci può indicare un [...] dia conto correttamente di quanto è avvenuto [...] anni nel nostro [...] trasformazioni avvenute In modo [...] profondo e insieme [...] Una premessa. In Italia si sono [...] pubblicano molti libri sui media, libri importanti [...] sulla televisione. Basti pensare alla mole [...] ne editi dalla Nuova Eri. Ma sono lavori, [...]. Mancano piuttosto testi che [...] globale delle comunicazioni. Per questo vorrei segnalare [...] qualche anno (a, apparso nel [...] di Antonio Filati, [...] nuovo sistema dei media» (Comunità). ///
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Ma continuo a ritenere [...] pio innovativo perchè cerca di descrivere il [...] istituzionale nel quale si 0 verificato il [...] di comunicazione in Italia. Pilati [...] colloca il fenomeno delle [...] della commercializzazione dei media su uno sfondo [...] che a molti sembrerà inatteso. In particolare Pilati sottolinea [...] grande distribuzione sia stata un fattore determinante [...]. Dal supermercato insomma vengono le [...] per [...] . Che cosa ha prodotto [...] lingua francese? E quella di -lingua [...] Francia si importa e [...] tutto, con [...] attenzione però per quanto [...] e la discussione attorno ai media, lo [...] libro di Philippe Breton e Serge . [...] de la [...] pubblicato nel 1990 da La [...] dove si tenta [...] crìtica e [...]. Perchè nuova ideologia? Perchè attorno [...] società [...] è nata nel corso degli [...] ottanta una specie di ideologia [...] basata sui valori della tecnologia [...] intesa come bene in sé. Se è fallito il [...] altre ideologie sono crisi o [...]. [...] un libro . Ad esempio viene Illustrato [...]. Televisioni, video, dischi, libri. Sembra che [...] culturale sia sempre più Intrecciato [...] sia sempre più legato al nomi e [...] alcune grandi concentrazioni economiche. In Italia Berlusconi, Rizzoli. Quale è il posto [...] culturale degli anni novanta? . [...] stesso [...] che pio-. Ma proprio da questo [...] il libro è un prodotto povero, con [...] (non porta ad esempio pubblicità), con un [...] troppo lungo rispetto alle merci dominanti in [...]. Si cerca allora di [...]. Questo significa che la [...] di razionalizzare la merce libro nella stessa [...]. Alcune operazioni possono funzionare [...] altri campi. Ma [...] di una gestione omogenea [...] tipi di merce culturale in realtà non [...]. E lo dimostra il fatto [...] tutti i grandi imperi multimediali [...] per lo stesso gruppo Maxwell, tenendo conto che [...] è [...] edificato partendo proprio [...] sono in crisi o difficoltà [...] in parte proprio perchè [...] diverse merci non si lasciano [...] alla [...]. Non funziona [...] di razionalizzare, non funziona [...] mettere assieme prodotto di cosi diversa qualità. David è il protagonista [...] la coscienza critica della famiglia. [...] attraverso amori e lavori [...] difficili, viene scoprendo verità più o meno [...] città, un intero mondo [...]. Alla vicenda familiare e [...] diramazione poi, si vengono alternando altre vicende [...] 1 imprevisti che sarebbe inopportuno rivelare al [...]. La nuova opera di Sergio Campania [...] è anzitutto un romanzo [...] con una scelta ancor [...] al Paradiso terrestre di quattro : anni [...]. Costruito su fatti e [...] (protagonisti o [...] con riferimenti espliciti o [...] attuale. Domani domani, si caratterizza [...] impianto altrettanto ricco e articolato. A colloquio con la [...] La [...] aperta LETIZIA [...] tedesca, chiusa In convento [...] persecuzioni, Giacoma [...] disfaceva golf, lavava matasse [...] nuovamente quel Alo con i ferri. Poi si mise a [...]. Poi disegnò abiti, sfilando [...]. Andavano di moda, in [...] ragazze piccole, dalla vita stretta. Giacoma [...] aveva la vita stretta. Poi si mise, aveva molta [...] a scrivere gialli: trentadue noir tutti sesso e violenza; [...] riga trentatré del [...] smise. Nel [...] «In contumacia», primo romanzo e [...] fotografia delle vicende di una ebrea romana piccola, dalla [...] stretta: Giacoma [...]. [...] «Gli uomini del libro»; [...] «Il grande seduto»; nel 1988 [...] allo specchio». [...] da Marietti «Dentro la D», [...] 133, lire 22. E dalla D, la [...] quella memoria. Realizzando una sorta di [...] Giacoma [...] tiene corsi di Torah [...] (Midrash uguale modo di [...] 1 testi sacri, basato, [...] giochi e calcoli). I corsi li inizia poco [...] 1982. Cosi la scrittura e [...] cultura ebraica si sviluppano parallelamente. Ti consente di [...] essere te stessa, di giudicarti [...] costruttivo. E la politica? Secondo [...] politica anche scrivendo. D'altronde, io sto troppo [...] nelle nuvole. Parliamo del libro appena [...]. La D del titolo è [...] ebraico, iniziale del sostantivo [...] porta. Una volta aperta la [...] narrazione. Basata su fatti [...] e no. I fatti sono autentici, ma [...] in una cornice romanzata per cui ho racchiuso due [...] (mia nonna e mia madre) in una; altre, come [...] sorella, neppure compaiono [...] nel racconto. I protagonisti di «Dentro [...] D», [...] padre amante delia pittura alla madre pianista, [...] forse più ariosi, rispetto ai componenti delle [...] ghetto romano. [...] giusta, [...] Il ghetto, di per só, [...] quanto luogo chiuso, costringe a andare in sù, verso [...] ciclo. Inoltre, circolava [...] nella nostra famiglia, una conoscenza [...] ricca, anche per i [...] suoi nessi comici, della lingua [...]. [...] il gioco verbale che smembra [...] ricollega le parole, [...]. Freud ci ha costruito [...] "motto di spirito». [...] più grosso, penso che [...]. Perché [...] è strenuo difensore della [...]. Ogni ebreo sa di stare [...] di una comunità che è [...] del mondo. Senza essere se [...] non si può cambiare il [...]. [...] i doppioni [...] presentano un pericolo gravissimo. Quando hai reso tin [...] gregge, il gregge va dietro [...] capo [...] carismatico. Si scatena [...] contro gli [...] cittadini come gli [...] altri, senza segni particolari; one-; [...] osservanti delle leggi dello ; Stato. Uccidere è vietato, ma [...] uccidere perchè e in quanto ; sei [...]. Anche gli uomini si [...]. Però Dina era una [...] sensibilità nei confronti degli altri. Per il resto non riesco, [...] conto delle mestruazioni, [...] gravidanza, del parto, a operare [...] tra uomini e donne. Resto convinta, [...] che ogni individuo è [...] che non si dà un individuo uguale [...]. Gli uomini, le donne, [...]. Dina era una brutta [...] persona, mentre [...] rientrava nella categoria delle [...] però con il brillio, il [...] popolare, di chi aveva deciso di interpretare miticamente la [...] marito. Con una lettura [...] a salti, richiami. Una lettura comoda per [...] per scrivere. E non perchè ci [...]. Neppure a Auschwitz andrei. Quando sono andata in Israele, [...] portata in un [...] dove conservavano una . Mi sono chiesta: [...] può ammazzare [...] una persona perché [...] gli occhiali? ,Tuttavia, Hannah Arendt, [...] aveva seguito II processo [...] parlò di «banalità del male». ///
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[...] di pietà è una forma [...] morte. E il fatto che alcuni [...] abbiano messo sullo stesso piano i [...] I gulag? [...]. Nei lager sono finiti «anche» [...] nati. Ci era entrata con [...] otto mesi. E gli sparò. Ma c'è un nucleo [...] cui ogni vicenda e trama si viene [...] motivo di una progressiva corruzione della società [...] tra [...] di piaghe che non [...] nascondere e la loro denuncia più o [...]. Un motivo che viene [...] fin dalle prime pagine, con la figura [...] lucido farneticante, e che riemerge via via [...] David sulle contraddizioni del mondo contemporaneo, e [...] fratello Giulio sulla svolta epocale del terzo [...]. E proprio [...] . Sembra questo insomma (e [...] finisce per avere un accento diverso dal [...] «messaggio» che il romanzo vuol consegnare al [...] fatto passare attraverso tutti i gironi di [...]. Sergio [...] domani». ///
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Crisi del sistema: un [...] agli Stati Uniti Partiti: meglio le Oggi [...] Stati Uniti senza che analisi e valutazioni [...] senza . Ci possiamo finalmente permettere lo [...] della comparabilità», come [...] acutamente Maurizio Vaudagna nella Introduzione [...] volume II partito politico americano e [...] che raccoglie gli Atti di [...] convegno " [...] Gramsci di Bologna; possiamo esaminare [...] -non il [...] -di una nazione in cui [...] vi sono partiti fondati sul [...] universale. [...] «deboli» e non centralizzati [...] Segretario generale del Partito democratico? -, [...] partiti di massa, non [...] a dire aperti alle influenze di gruppi [...] . Da [...] il loro fascino per [...] a scontare ogni giorno gli effetti della [...] per questo hanno suscitato un dibattito nella [...] Vaudagna puntualizza, e che si è mosso [...] positivo al partito «leggero» -che lascia spazio [...] e potrebbe avere un ruolo in un [...] che facesse della promozione dei diritti del [...] nucleo [...] la critica verso [...] incapaci [...] programma e, per la [...] ai grandi gruppi di interesse. Un dibattito . In questa prospettiva il volume [...] può [...] sia [...] della specifica [...] americana, del suo ruolo storico [...] della [...] sup-. Una lettura in filigrana [...] però, anche, a rilevare e riflettere su [...] le culture politiche delle due sponde [...]. La critica dei principali [...] line Ottocento. [...] e [...] ai partiti americani, accusati di [...] corrotti e di non [...] una classe politica, venne ad [...] come mostra Paolo [...] per sostenere [...] liberale secondo cui una vera [...] democrazia deve [...] retta da una élite di [...] chiaramente identificabile in una élite sociale. A ben guardare, però, [...] TIZIANO [...] classico, bensì [...] cultura politica europea ha [...] e quindi anche , la democrazia, di [...] a nozioni forti di «bene co-, mune» [...] al-. [...] forti -stato, chiesa di stato, [...] -, Negli [...] Uniti, [...] vece, i [...] sono «porosi» non . Non faccio panegirici; sottolineo [...] noi trascurata a cui la riferimento Arnaldo Testi, [...] questo come in . Sono infatti, egli afferma, [...] dal sistema istituzionale americano, centrato su presidenzialismo, [...]. È il [...] di [...] che irradia intorno a sé [...] luce «rosseggiante»: un rosso che vibra, proponendo «le colorazioni [...] universo incomparabile, insospettato, frammentato di [...]. Ed è attraverso queste lacune [...] emerge il senso di una conoscenza profonda, di una [...] conoscitiva straordinaria e nuova. Questa conoscenza ci fa [...] patria incognita», modifica la nostra visione interiore [...] analoga a quella della «patria [...] quella «patria perduta» verso [...] nel nostro pellegrinaggio. [...] è la conoscenza marginale, [...] possiamo comunicare [...] da amico a amico, [...] discepolo, da amante a amante». È [...] di ciò che ognuno [...] «è stato costretto a lasciare sul limite [...] che solo [...] riesce a dire, dandoci [...] permettendoci di «vedere [...] con gli occhi degli [...] mondi che ciascuno di loro vede, che [...] è». La gioia di questo [...] gioia ignota, la speranza mistica dell'Angelo scarlatto [...]. Un [...] deleghe plebiscitarie di potere. Al che può aggiungersi, [...] sulla scia della riflessione precedente, [...] il rifiuto di istituzioni . Amo [...] so dire che gli Stati Uniti sono un ! È tuttavia anche vero, [...]. France [...] che i partiti americani stanno [...] una " profonda crisi. Conquistati dalle lobby più [...] dai movimenti politici [...] -is-. [...] personalizzazione della politica, la [...] in [...] di ;candidati» e un [...] la consegna di ; tale crisi. Se cosi è anche [...] Stati [...] Uniti sono usciti sconfitti dalla [...] Guerra fredda, o non [...] : i vincitori assoluti. La storia non è [...] questo consente di non [...] un modello e di [...] su [...] ; molteplicità di terreni [...]. È da questo punto [...] ideologico e realista che i saggi del [...] almeno due considerazioni. La prima è [...] di Pasquino a considerare [...] forma dei -partiti e istituzioni un essenziale [...] sulla base della esperienza americana che [...] fra questi due momenti [...] suoi momenti " politici più alti. [...] è lo [...] dalo» della democrazia -non [...] in cui il [...] «poroso» appare [...] e che ci porta a [...] a fondo la nostra cultura politica e la compatibilità [...] suo interno fra lo . Maurizio [...] cura di) [...] «Il partito politico americano [...] Mulino, [...]. [...] è purpureo perché è [...] e di buio come il crepuscolo. Alla domanda donde venga, [...] viene dalla montagna di [...] la [...] dimora, che è anche [...] del viandante. Ad [...] ulteriore domanda su quale sia [...] occupazione, [...] risponde: «Sono un eterno pellegrino. Viaggio incessantemente [...] al mondo e ne contemplo [...] meraviglie». Talvolta lo fa in [...] quasi impenetrabili nella concatenazione spasmodica dei concetti, [...] Icone della legge e soprattutto in [...] in cui «la vocazione [...] percorre tutte le sue pagine 6 chiusa [...] struttura ternaria (o addirittura trinitaria). Altre volte «metaforizza», come [...] lare, come avverte Plotino, in un passo [...] mette in testa a [...] del suo libro [...]. È allora che la [...] scrittura si dispiega in una [...] interrogazione dei «settantamila veli di luce e di tenebra» [...] coprono la verità, che sono [...] i colori che iridano le [...] dell'Angelo che riflette, come uno specchio, la terra. [...] che segue [...] in questo pellegrinare tra [...] mondo non è [...] corrusco e terribile delle [...] di Rilke. È un Angelo infante, [...] se non che c'è «del dire», «un [...] ad ogni nostro possibile dire». È quesiti [...] che «incrina e attraversa» i [...] linguaggi, [...] sistemi e leggi: che ci [...] il non afferrabile e il non denotabile. Arrischiandoci oltre la «casa» [...] andiamo verso la domanda essenziale e ultima [...] sul senso stesso del nostro stare, con [...] di faccia al nulla. Per questo esso ci è [...] come [...] che [...] traversa le sue pagine. Eppure, presentando una nuova [...] rimaneggiata, [...] avrebbe potuto andare più [...] esempio in Rilke. [...] perché la scoperta di Orfeo, [...] che si muove nella precarietà [...] mondo [...] di questa precarietà un valore, [...] Tempio, come quello [...] dalla traiettoria di un pallone [...] cui corre, anch'egli precario, un bambino, in una città [...] in mezzo ai rumori e [...]. Avrebbe potuto correggere la [...] la degli esseri di Franz Marc il [...] dal momento che quando Marc [...] scrìve delle sue figure Rilke ha appena [...] percorso che si concluderà alcuni anni dopo [...] Franz Marc. Cosi che [...] a questa nuova edizione, [...] (1991), sembra più un [...]. ///
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Cosi che [...] a questa nuova edizione, [...] (1991), sembra più un [...].