Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 2347444924.

Giornale fondato da Antonio Gramsci [...] del [...] un paese in cui [...] riformisti, riformatori, moderni e non si trova [...] moderato, un [...] neppure nel mercato delle [...] solo a Pino [...] non è riuscito il [...] senza rete. Questo intellettuale di destra, [...] tanti sospetti negli anni 70, oggi descritto [...] e facondo politicante pantofolaio, aveva cercato di [...] guanto il suo partito. In [...] di grandi sommovimenti aveva [...] zattera in mare aperto, ammainando vecchie bandiere [...] strappare dalle altre navi in difficoltà vessilli [...] e naufraghi, avvicinandosi il più possibile al [...] quale si dibattono bastimenti ben altrimenti attrezzati. I suoi predecessori avevano [...]. Michelini, il segretario dagli [...] dalle nostalgie appena represse, si era acconciato [...] elettorale fatto di protesta, di ricordi e [...] alla De. Almirante si era posto [...]. Orgoglio delle origini, scesa [...] negli anni in cui il movimento della [...] giovani avventurosi e a piccola e media [...] grandi piste delle maggioranze silenziose. Ma in quegli stessi [...] di destra del borghese piccolo piccolo si [...] crescente influenza, diretta e indiretta, dei militari [...] servizi segreti e speciali, come scriveva in [...] Giorgio Galli. Fascisti in camicia nera [...] bianca, impiegati dello stato frustrati e furenti, [...] e alti gradi delle forze armate in [...] di un mondo politico separato ma mai [...]. Le stagioni della destra [...] state vissute dentro questa contraddizione. Pezzi di società nostalgica [...] utilizzati come carta di ricambio o come [...] chi, uomini della De e apparati dello [...] volevano volta a volta far salire la [...] della sinistra. Anche [...] il Msi è stato [...] gomma della Miche-lin: si gonfiava quando esponenti [...] trattenere improvvisi spostamenti a sinistra e mettevano [...] voti democristiani, si parlasse di coalizioni di [...] leggi sui fitti rustici in Sicilia. Questo stesso piccolo mondo [...] era anche il luogo politico in cui [...] con Almirante, tutte le tentazioni [...] e tutti gli uomini [...] disegno di contrastare, spesso [...] movimento di protesta. Per motti anni, ed [...] nelle grandi città del Sud e del Nord [...] violente guardie di confine di territori espugnati [...] per la sinistra. Nel frattempo è cambiato [...]. I fascisti italiani non [...] regime a cui guardare. I colonnelli in Grecia [...] e perfino Pi-nochet consuma i suoi ultimi [...]. [...] ha segnato la fine [...]. Soprattutto è entrato in [...] politica e istituzionale. Il «sistema» è contestato [...] ha fondato e alimentato. La rivolta contro lo [...] parte [...] mentre dal basso nascono [...] e di sinistra che puntano a raccogliere [...]. Vecchie, oscure pagine di [...] riabilitate da uomini di stato eccellenti. Anche [...] razziale veste i panni [...] laddove sembrava che la società civile fosse [...] lo sviluppo. Un partito nato per [...] posizione, combattuta anche in modo violento, muore [...] alla guerra di movimento. Questo paese potrà ancora [...] ma quel drappello di giovani e vecchi [...] più a nessuno. Né [...] che protesta nelle città [...] Sud, [...] al razzista che nega di [...] né agli uomini dei [...] disinvolti dirigenti democristiani. Ma la vera destra [...] là. In verità da quelle [...] passata per alcune commissioni, spesso tragiche. Viaggio nella società civile/ [...] e venduti in Sicilia un circolo Arci [...] un nuovo modello di politica Così i [...] Giarre combattono la [...] GIARRE. Aprite i giornali di [...]. A Catania [...] (c'è) [...] dei voti: pacchetti, preferenze, [...] e vengono, elettori sotto controllo o in [...] tanto di caporali e controllori. È un affare come [...] i! C'è chi compra e [...] voti come merce di scambio col mercato [...] minuto. A mezz'ora scarsa di [...] Catania c'è un paese, si chiama Mascali: dicono [...] dopo le elezioni [...] si sia festeggiato in [...]. In trionfo, tra macchine [...] Biagio [...]. Sindaco di Mascali, ex [...] Pri [...] siciliana [...] è tornato in consiglio [...] bisogno di coperture di partito: ne ha [...] e ha preso 13 mila preferenze. Nulla di strano, direte [...]. A parte il fatto [...] è appena uscito dal [...] andrà sotto processo con [...] di [...] affidato appalti d'oro a [...]. Niente, roba miliardaria, cose [...] servizio di rimozione auto che non esìsteva [...] due anni per portare via qualche motorino [...] in divieto di sosta),. Mille ambizioni e tanti [...] A [...] tra i voti comprati di Catania e [...] e trionfanti di Mascali c'è Giarre. Trentamila abitanti a cui [...] quindicimila di Riposto, comune gemello (c'è una [...] i numeri pari sono di un comune [...] separato da vecchie ruggini [...]. Intendiamoci, Giarre e Riposto [...] mali diversi rispetto a quello che li [...]. Niente isole felici [...] in Sicilia: [...] ha preso voti e preferenze [...] e il [...] avrà comprato e venduto pacchetti [...]. Eppure qualcosa di diverso [...]. Il qualcosa di diverso [...] si chiama Arci: ha una [...] particolare, una forza [...] dal comune [...] in Sicilia. In una zona che rossa [...] è (anche se Riposto ha una [...] tradizione e qualche giunta di [...] nel passato) [...] ha 1. Se non ci credete [...] Giarre, mezz'ora da Catania, per scoprire come lavora [...] suoi 1. In piena Sicilia dei [...] venduti [...] cerca di cambiare la [...]. Venti dipendenti tra fissi [...] miliardo complessivo di affari». E al di là [...] «Se ci si vuole leggere come una [...] allora potremmo dire che organizziamo manifestazioni e [...] sulla Palestina, [...] su come cambiare la [...]. Per il referendum abbiamo [...] lavoro e [...] la gente ha votato [...] media dei comuni siciliani e ha votato [...]. Ma tutte e due queste [...] prese sepa--ratamente [...] nulla, vanno viste insieme». Nella sede di Giarre c'è [...] . [...] che entrano coi questionari. ///
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Cosi da Roma e [...] Palermo [...] un fiume di soldi ma non arriva [...] lavoro. E i miliardi finiscono [...] sistema di potere, per [...]. Noi vogliamo dimostrare che [...] idee, capacità, cose da fare. I nostri progetti sono [...] legge 23 della Regione con cui si [...] pezzo del sistema clientelare, le cooperative finte, [...] girano a vuoto. Noi vogliamo usare questi [...] lavoro di questi ragazzi per dimostrare che [...] da lare, domande sociali a cui rispondere. Le emergenze architettoniche e [...] giovani sono [...] due modi per usare [...] a fini sociali e utili, per cambiare [...]. Credo anche che sia [...] della lotta contro la [...]. Noi abbiamo un po' [...] contro la mafia, erano diventati quasi [...] dei discorsi da fare [...] dai presidi che cosi potevano dire di [...] attività [...]. No, non si tratta [...] guardia, al contrario. Più attenzione agli appalti, [...] ai soldi dei comuni e della Regione, [...] tentazioni di scendere a patti, nei fatti, [...] quando si tratta di affari e denaro. E più attenzione a [...] del lavoro come concessione quando non lo [...] come rendita di posizione quando lo si [...]. Credo che non ci sia [...] di più [...] di una seria politica dei [...] e dei doveri dei cittadini». Risposta [...] non semplici Partiti per [...] società civile organizzata le nostre domande finiscono [...] su un tasto: ma questo pezzo d'Italia [...] mostrato col referendum del 9 giugno è [...] cambiare la politica? Le risposte non sono [...]. Alla politica dei comitati [...] un altro modello, visibile, immediatamente percepibile, alternativo. Certo, poi [...] il risultato del referendum [...] regionali a demoralizzarti. [...] in Sicilia abbiamo vissuto [...] col referendum la gente ha deciso di [...] controllato, la proliferazione delle preferenze, le cordate. E tutte queste cosi; [...] nei manifesti sui muri coi numeri dei [...] feste elettorali e nella compravendita dei suffragi. Una settimana dopo quel [...] il posto al solito voto controllato». Una specie di dottor [...]. Cominciamo col dire che [...] società civile fatta di santi e che [...] classa politica che sì merita -replica amaro Filippo Messina [...] diciamo anche che [...] cambiare, magari trovando strade [...]. Un esempio? [...] scorso a Riposto si [...] Consiglio comunale. Noi [...] ci siamo messi attorno [...] con tutte le altre associazioni: le Acli, [...] scout. Abbiamo scritto una «carta [...] punti precisi su temi come la trasparenza [...] del volontariato sociale, la [...] storico, [...] e del mare, la [...] coi cittadini. Hanno pubblicamente firmato questa [...] di Pei, Psi, Pri, anche un democristiano. Com'è finita? Sono stati [...] la sinistra è andata [...] la De [...] seggi. Ma la giunta di [...] abbiamo un pentapartito e non riusciamo a [...] ad un confronto pubblico per verificare gli [...] erano assunti. Eppure non la considero [...] come associazioni, mostrato che si può pesare [...] la gente e i partiti. Non credere che la [...] neppure a sinistra. C'è chi ha detto [...] campo non di nostra competenza, lo credo [...] altrimenti non ci resta che tornare [...] con i dirigenti delle [...] candidano nelle liste elettorali, portano un po' [...] finiscono schiacciati . Forse la carta della [...]. In una Italia in cui [...] città non hanno cinema [...] c'è un paese di cinquemila [...] arrampicato [...] Lingua-glossa, che ha una sala [...] prima visione. Ora abbiamo diecimila presenze [...] pareggiamo i conti. Nel tempo che ci [...] di mandare [...] un circolo dove ci [...] parla, si fanno feste e adesso tentiamo [...] cooperativa di giovani per la tutela del [...]. A Riposto accanto ai [...] a luci rosse [...] compare il programma dell'arena. Poi una sera a inizio [...] ci siamo ritrovati con la [...] che faceva la fila di [...]. Ci siamo quasi spaventati. Da allora è sempre [...]. E poi c'è il [...] chiama [...] da una antica parola [...] dire sorbetto. E ci siamo ritrovati [...] ristorante. Insomma la società civile è [...] una impresa. [...] la politica che deve smettere [...]. Ad un anno dalla [...] lavoriamo per una riforma che consideri [...] Aids MARIELLA [...]. Prima di tutto un [...] ci lavora. Che le nostre più [...] corso delia battaglia parlamentare si siano puntualmente [...] essere motivo né di scoramento da sconfitti, [...] orgoglio da testimoni [...]. Anzi, [...] dei dati può farci [...] oggi [...] e ii consenso di [...] fede, affascinato dal potere taumaturgico della filosofia [...] na voluto [...] ieri. Poi un augurio: che il [...] non si trasformi in una tenzone astratta fra [...] e [...] tra chi mette al centro [...] proprio modello interpretativo la persona del tossicodipendente e chi [...] processi economici e [...] legati al mercato della droga. Lo dico non perché [...] ma perché in questo caso lo riterrei [...]. La ragione di questo [...] nome: si chiama Sindrome da immunodeficienza acquisita. Mi accompagna, come una bussola [...] segna sempre la stessa direzione, fin dai tempi della [...] e oggi fa sentire le [...] ragioni con maggiore prepotenza. Tre semplici idee mi [...] che bisognava separare nettamente la droga leggera [...] che occorreva evitare ad ogni costo la [...] che era indispensabile contenere, con campagne martellanti, [...] la propensione alla droga, la pratica del [...] dello scambio di siringhe. Oggi, a legge approvata [...] che il [...] dei [...] incarcerati per [...] di spinelli e possiamo solo sperare che San Luigi Gonzaga, intercessore presso [...] per i malati di Aids [...] decisione del Pontefice, li salvi dalla tentazione [...] in carcere facendosi prestare una qualche siringa [...]. Oggi sappiamo che il [...] vecchi e [...] che hanno avuto a [...] la droga è sieropositivo, non siamo certi [...] diventato prima o dopo [...] nel circuito carcerario, mentre [...] moralista con cui si [...] in prigione di preservativi e siringhe pulite [...] farsi che questa percentuale non sia sottoposta [...] contenimento. Oggi, infine, sappiamo che [...] overdose sono moltissimi più di ieri, 1152, [...] morti di Aids sono [...] 1652. Gli [...] ma soprattutto gli altri, [...] a essere meno di domani se nulla [...]. Tutto questo converge a [...] lavorare fin [...] a una riforma radicale [...] droga che consideri [...] Aids come il parametro [...] ogni altro valore, sia esso [...] o solidarismo, venga tarato. A conferma di ciò valgano [...] dati [...] in Italia diffusi [...] superiore di sanità. Che il [...] dei 9. Ma vale la pena [...] riflessione più dettagliata. Anche la più che [...] si apra una nuova fase della malattia [...] eterosessuale ha nella tossicodipendenza il suo campo [...] di malati contagiati per [...] il [...] aveva avuto un incontro [...] una tossicodipendente. In più, stando a una [...] della Croce Rossa e della Lila («Atti [...] su Aids e [...] 24 febbraio 1990), il contatto [...] attraverso la siringa ha una velocità e probabilità di [...] della malattia che è di circa quattro volte superiore [...] quello per via sessuale. Poi ci sono i [...]. I [...] diversamente dagli omosessuali, sono [...] malattia interiore che li porta ad amarsi [...] poco fra loro se non sono aiutati [...]. Si ammalano presto (in [...] e non a 38 anni come gli [...] piena età fertile (i 222 casi di Aids [...] tutti figli di [...]. Possono dunque -e [...] sta la cecità della [...] che hanno costruito intorno a loro -uscire [...] non [...]. Questa legge sbagliata, nella [...] alla loro coscienza, invece di contenere i [...] invece di [...] meno pericolosi a se [...] re-si, malgrado loro, più pericolosi anche agli [...]. Di fronte a tutto questo [...] del tutto frivola (oltre che venata di misoginia) la [...] pubblicitaria del ministro De Lorenzo sui pericoli derivanti dai [...] specchiati costumi [...] dei mariti italiani: [...] fuori bersaglio, [...] risibile (nessuna moglie media penserà [...] si parli proprio di lei) e soprattutto [...] perché partorita insieme a una [...] che apre il vaso di Pandora del vero bacino [...] contagio italiano. Ma talvolta mi domando [...] Aids ha funzionato come doveva anche nella [...] droga e, su tre punti almeno, vorrei [...] Luigi Canoini e degli [...] esperti di sanità del Pds. Tuttavia, chi di [...] si occupa, spiega che cosi [...] abbatte solo il [...] del rischio, perché oltre a [...] abitudini rituali a [...] la siringa, c'è [...] ragione per il [...] non perdere neanche un pulviscolo [...] di una sostanza ottenuta tanto pericolosamente. È ovvio, ma è una [...]. Come io la pensi, mi [...] sia chiaro. Se dovessi inventare uno [...] quello che ha avuto fortuna e che [...] «educare e non punire», direi: «Contenere per [...] salvare per contenere». È uno slogan che [...] proporre anche ai radicali perché anche nel [...] c'è unii fantasia salvifica, di positiva soluzione [...] loro caso sul primato [...] piuttosto che della morale. In realtà le autentiche [...] sono tutte esperienze di contenimento. Non a caso avvengono [...] Stati, ma in realtà metropolitane (Amsterdam, Zurigo, Liverpool, [...] si basano sulla verìfica [...] esperimenti [...] usano il criterio empirico [...] nel dosare [...] inseriscono la distribuzione controllata [...] ovunque) in una strategia che si basa [...] minimo del salvare dalla [...] del pie no recupero sociale. [...] considerazione squisitamente politicai. Questo nostro forum c;:de [...] cui [...] a balzi, sembra rinascere [...] a sinistra. Per una come ine, poco [...] a vedere in ogni ministro socialista un grassatore della [...] pubblica e in ogni tifoso della repubblica presidenziale un [...] questa della legge sulla droga resta una ferita nei [...] a sinistra difficile da rimarginare. Ancora non mi do [...] il Psi abbia potuto sbagliare tanto e [...] settarismo. Politica [...] illusione di avere trovato una [...] chiave per aprire le porte [...] moderato? Oppure errore in buona [...] ma in base a quali diavolo di stime, [...] ipotesi sulle tendenze [...] Il mio non è un [...] ma solo [...] intellettuale. Una sinistra che si [...] di programma non può pensare che una [...] si possa chiudere per amor di pace. Quotidiano edito dal [...] Roma -Direttore responsabile Giuseppe F. ///
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[...] Trevisani [...]. ///
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Basta leggere, attraverso gli [...] di un modesto funzionario di polizia, in [...] per capire cos'è stato [...] statale [...] d'Italia ad oggi. E in modo particolare [...] ha assolto il ministero degli Interni. In ogni momento ci [...] Stato feroce con i deboli, al servizio dei [...] notabili governativi che scelgono i funzionari fedeli [...] collegi elettorali e fanno trasferire chi osa [...] delle leggi. Nello stesso scenario ci [...] Sicilia popolata di sbirri e mafiosi che si [...] nei momenti cruciali. La mafia consegna i [...] Stato. E sui giornali di [...] che attengono allo svolgimento della vita politica [...] leggere, con le stesse [...] di cento anni addietro. Tutto è cambiato [...] è mutato nel rapporto [...] e lo Stato in questo nostro paese. Questo si evince leggendo [...] un bravo giornalista siciliano, Mario [...] pubblicato [...]. Il volumetto ha come [...] II [...] e racconta la storia accidentata di un [...] Antonio Cu-trera, il cui nome spesso è [...] si occupa di storia della mafia dato [...] tema scrisse pagine che ancora oggi si [...]. Il libro può [...] letto come un documento, [...] della stupidità burocratica, del carrierismo, del favoritismo, [...] raffinata vessazione che caratterizzano [...] dello Stato. Un personaggio della Sicilia [...] Pirandello. [...] ci parla anche di [...] di polizia, Giuseppe [...] studioso anche lui del [...] come [...] scriveva saggi e libri [...]. Ma, diversamente da Cutrera, [...] servizio di Giovanni [...]. Strana gente questi [...] che svolgevano analisi acute [...] fenomeno mafioso e al tempo stesso erano [...] un potere che usava la [...] come suo braccio. Ma anche questo 0 un [...] di Sicilia dove il divario tra il [...] e il f [...] è grande e chi [...] una coerenza Ira i due [...] spesso è stato schiacciato. Cutrera nel suo saggio La [...] i mafiosi scrive: «I mafiosi di Palermo [...] più importante del [...] elettorale. È spesso nelle loro [...] di una elezione e perciò è a [...] raccomandano i candidati, di qualunque colore politico, [...] disposizione la borsa». E, più in generale, [...] dalle prime elezioni del 1861 il governo [...] Torino [...] successivamente quelli di Firenze e Roma avevano [...] mezzi per fare prevalere i loro candidati:« Le [...] state enormi: basterà ricordare che si sono [...] sono [...] pene, si sono fatti [...] magistrati non piegabili». Ecco cos'era la giustizia. Ma quando i socialisti [...] nel 1893 si oppongono a quella realtà, Antonio Cutrera. E fu proprio Cutrera a [...] grazie aduna spiata. Ma [...] poliziesca fu [...] dal questore, Lucchese, per [...] a prefetto e [...] che aveva «studiato e [...] nonostante suppliche, raccomandazioni e proteste, fu considerato [...] millantatore. ///
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Infine dato che in [...] è tanto [...] dei voti comprati e [...] Catania dagli amici e soci di [...] (del mercato democristiano si [...] cosa si leggeva sul Giornale di Sicilia [...] 190. Noi stessi abbiamo veduto [...] guardie affannarsi per la distribuzione agli eiettori [...] candidati. Ciò [...] non ci sorprendeva perché [...] che in simili occasioni agenti di pubblica [...] adibiti per compiere il medesimo onorevole ufficio». E successivamente io stesso [...] «La [...] dei voli cominciò attivissima. La folla è in [...] di elettori corruttibili, di mestatori e di [...] dalla questura affidati alla particolare sorveglianza del [...] Cutrera [...] del maresciallo [...]. Nelle ultime ore i voti [...] pagati 12 lire ciascuno». Come il pesce, alla [...] i prezzi cadono. Attenzione, in quegli anni [...] col sistema delle preferenze e [...] il collegio uninominale. Lo ricordo non per svalorizzare [...] battaglia, quella referendaria, per [...] delle preferenze che ho [...] anch'io con convinzione: por [...] la mafia ci vuole ben [...] che una legge elettorale. La storia del «delegato» [...] Mario [...] è, come dicevo, solo [...] uria realtà di ieri. ///
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La storia del «delegato» [...] Mario [...] è, come dicevo, solo [...] uria realtà di ieri.