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[...] A DONNA pensò [...] anche adesso [...] tornava [...] a lei quando [...] quel [...]. Lo guardava tra le [...] ciocche nere [...] capelli, senza sollevare la [...] impose di tacere; aspettava che sul filo [...] arrivasse lino a lei. Ma poi non teppe trattenersi; [...] « Per lineato sei tornato?». Tra i capelli vide [...] si era voltato di scatto, Lo senti dire : [...] Per questo? Per questo elle? [...]. [...] lei le disse: [...] un po' come allora. Lei ascoltò ancora, tra i [...] e disse: « [...] volta, allora, [...] hai detto elle ti davo [...]. Mi dai forra, hai [...]. Dritto, davanti a lei. Mastro la stava [...] senza emozione, le mani dietro [...] schiena. Silvia si morse, le [...] « Si », disse in [...] soffio, sentendo tutto [...] sangue [...] dal viso per il [...]. Anche [...] fosse per [...] questo, non mi serviresti, Silvia [...]. Ma lei mormorò: x Oli! Io non ti servo [...]. Cercò di riprendere fiato e [...] « [...] la tua regola, immagino. [...] una cosa serve o [...] di una rosa hai bisogno. Si [...] ron [...] le mani vedendo che tremavano [...] aspettò che [...] si infuriasse. Mastro, invero, ci era di [...] curvato verso di lei e senza [...] a [...]. [...] gli altri a [...] spiegazioni. Ma a che, scopo? Non [...] molte rose si capiscono dopo? Non subito, [...] fa, ma dopo. Fece due o tre [...] stanza e con voce alterata disse: « Maledetto [...]. F poi ancora disse, [...] tra se: « Tu adesso [...] perchè ti sono venuto a [...]. Forse tu aspetti qualche [...]. Ti devo dire che sono [...] ; di te [...] elie [...]. Almeno in questo cambiata da [...] le cose. Ma [...] non si mosse. Ferme dietro le reni, [...] palmi duri e asciutti rivolti [...] la lampada, si illuminavano le sue mani: mani forti [...] operaio, unghie [...] e forti, annerite ai polpastrelli. F la donna, guardando, [...]. Si spor«e verso di lui, [...] quelle mani illuminate: [...]. Sei «tato [...] primo [...] mi ha fatto rapire. Tu sii tranquilla [...] tu [...] Ti ricordi come dicevi? [...] lo non sono come te. Parlava rapidamente: « Se mi [...] qualche [...] Non posso essere . Allora [...] le si avvicinò, «i cedette [...] della poltrona, accanto a lei [...] un memento le mise [...] «palle una di quelle mani: [...] Oh. Tu eredi [...] noi [...] calmi perchè non ri importa [...] vita. Le sembrava che lui [...] licito una cosa meravigliosa e [...] orchi, alla fine, le «i inumidirono: x Allora. /// [...] /// Si mise a ridere: [...] Ci [...]. [...] poi: «Ma non è quello. Ti «bagli, voglio dire». E" il partito », [...]. Tu, [...] disse Mastro con [...] ti sei già [...] di quei tempi quando la [...] per le strade ». Ma allora ai che eri [...] verso! Tu che puoi vivere [...] invece a [...]. [...] visto bene chi erano [...]. Si era alzato dal [...] davanti a lei con le mani «ni [...]. Ma ad un tratto [...] ridere. Disse: e Finiamo sempre [...]. Murray montando tutte le [...] In un circo equestre di Buffalo. /// [...] /// Lui la toccò «n [...]. Di colpo Silvia [...]. Le prese le mani [...]. Lei ai tirò [...] dalla poltrona [...] le sue mani in [...] di lui. Lo accompagnò fino alla [...]. Lì, [...] aperto [...] e lui fu sul punto [...] « Quando torni? » gli [...] timida? F si sporse verso il ano [...]. [...] stette a [...]. /// [...] /// Poi [...] ne andò giù per le [...]. FABRIZIO [...] i [...] rappresentanti delle chiese americane in [...] in 1 [...] si congedarono dal maresciallo Tito, [...] « [...] critica che potremmo fare a [...] della chiesa [...]. Jugoslavia, è quella che abbiamo [...] e vi-I [...] troppe chiese [...] Certo [...] rispose Tito [...] e potrete dire in America [...] ci . /// [...] /// I hanno ferocemente urtato [...] Boston, [...] il quale ha dato [...] una campagna di diffamazione contro gli ecclesiastici [...] essere dei [...] venduti al Maresciallo Tito [...] cospiratori delia campagna comunista Tutta la stampa [...] affiancato immediatamente [...] coprendo di insulti i [...] americane, i quali, tuttavia, non si sono [...]. Essi, che erano giunti [...] Jugoslavia [...] di questo paese [...] quanto racconta la propaganda [...] Stati Uniti e del Vaticano, posti finalmente di fronte [...] hanne esitato a di [...] « In Jugoslavia abbiamo [...] le chiese sono aperte, che il [...] liberamente e che le funzioni religiose vengono [...]. Dopo quello che abbiamo [...] noi stessi, desideriamo dichiarare senza alcuna riserva [...] Jugoslavia esiste oggi una compieta libertà di: cimitero [...] Sullo sfondo nero del terreno, vi è una [...] bianchi : sono ossa umane sparse al Vento -Per [...] si estende [...] pavimento lastricato con le [...] STATO [...] Auschwitz, sono stato a [...] grande cimitero [...] forse il più grande [...]. Là [...] incenerite, frantumati;, ridotte, a [...] per chilometri a chilometri, le ossa di [...] mezzo di uomini. Partiti an Varsavia la [...]. /// [...] /// Un autobus ci. [...] si [...] le bandiere [...]. Un immenso recinto di una [...] rete di [...]. Ogni dieci passi si innalza [...] dalla quale le sentinelle tedesche [...] la guardia con le [...] sepolcro dei vivi. La libertà della morte Entriamo [...] principale. La libertà della morte. Centinaia e centinaia di [...] davanti a noi, la maggior parte di [...] sono soltanto " quelle che erano adibiti [...] S. Le baracche erano circa [...]. Oggi molte sono crollate, [...] molto spazio di questa enorme prigione, ina [...] orrori di cui fu testimone. Esse sono divise in [...] a quelli dei cavalli. Ogni box è [...] tre piani, ogni [...] è costituito da un [...] di legno di due metri [...] lur [...] ghezza per mio di altezza, [...] e proprie scatole. In ognuna di queste [...] ogni sera sotto i calci e le [...] dieci, dodici uomini o donne, ammucchiati [...] senza pagliericci, senza coperte. [...] come le bestie vivevano, come [...] bestie morivano i [...] per la libertà del mondo, [...] che avevano [...] sola colpa: essere uomini e [...] di uomini. Lo sterminio [...] i forni , crematori. Soltanto uno e ancora [...] con le sue stufe, con [...] sue storte, con i suoi [...]. Gli altri tre sono [...] dai tedeschi al momento della fuga. Le loro macerie ricoprono oggi, [...] 1944. Circa diecimila ebrei al si [...] di un [...]. E poiché i mere [...] scritto: [...] forni non bastavano, vennero [...]. [...] era fornita di specchi, attaccapanni, [...]. [...] i prigionieri destinati a [...] doccia » si spogliavano, lasciavano ogni cosa. Nudi entravano nella camera [...]. Ma [...] non [...] nè vasche, nè [...] né acqua. Le porte venivano ermeticamente chiuse [...] renino immesso il gas, il [...] « [...] ». Dopo pochi minuti nella [...] che cadaveri, i quali venivano trasportati al [...] forni crematori. Seicento internati lavoravano a [...] notte e [...] giorno, al trasporto e alla [...] dei cadaveri. La capacità di « [...] forni (dicevano i tedeschi) era di 3. Cosi ogni giorno, per i [...] giorni dell'anno, 4. Il boia [...] il tedesco direttore del [...] processo che tale cifra era esagerata e [...] difeso che gli uomini bruciati nei forni [...]. Interi treni carichi di ebrei, [...] ioni di quattro, cinquemila persone alla volta, venivano al [...] arrivo portati senz'altro ai forni crematori( Ma nel [...] i quattro forni crematori non [...] Più a « produrre [...] cadaveri a [...] a saziare [...] di strage [...] delle furie. Il massimo degli « arrivi [...] fu raggiunto [...] «i [...] »-. In queste grandi buche [...] cataste di cadaveri. [...] scientifica di tate lavoro [...] una cosi alta perfezione che i tedeschi [...] i cadaveri delle donne bruciavano più facilmente [...] uomini. Uno strato di cadaveri [...] strato di legna, poi uno sfrato di [...] ancora legna, poi ancora donne e cosi [...] della nuova arte teutonica. Il tutto veniva cosparso [...] il rogo umano illuminava dei suoi tragici [...] in attesa [...] anch'essi, forse domani o [...] morte. II lastrico dell'inferno Nel [...] chilometri il cielo èra coperto da un [...] un solo odore domi-nava le località, quello [...] arrostita. [...] a questi buche infernali. In [...] è ricoperta da un [...] mirre, di carbone. Il terreno è [...] a quello di tura foreste [...] un [...] e per [...]. Ma non sono [...]. [...] I assassinate [...] tagliati i [...] lastricato con le ossa ! A; momento [...] e chilometri. X tonnellate sono quelli [...] è cosparso di forchette, cucchiai, monete, pettini. Questi oggetti, i più [...] tristi relitti di un grand? [...] della nostra civiltà, potranno forse essere rac colti e [...] nel museo, [...] nessuno riuscirà mai a raccogliere [...] milioni e milioni di frammenti [...]. Oggi il [...] di Auschwitz, il più grande [...] di sterminio di Europa, [...] trasformato in Museo. Il Museo della [...] civiltà » . Tutto quanto è staio [...] selezionato e ripartito. Ogni Paese avrà il [...]. [...] ha già il sue padiglione [...] sono state raccolte le valigie, i sacchi, gli [...] appartenenti ad italiani che là [...] la morte. Visitiamo alcuni [...] questi padiglione. Uno è piene di acarpe, [...] calzature [...] foggia e [...] paese. Sono centinaia di migliaia [...] cataste. Un altro c. Alle donne prime di [...] rispetto di tutte le religioni e delle [...]. Tutto quello che abbiamo [...] convinto profondamente che le cattive opinioni sulla Jugoslavia [...] provocato da false e malintenzionate descrizioni. La verità sulle condizioni [...] Jugoslavia, [...]. Il pastore William Howard [...]. Si è dimostrato che [...] dipende da noi ma dal Vaticano, sono [...] il Vaticano continuerà ad [...] ingerirsi nelle questioni politiche dello Stato, che [...] le loro funzioni religiose e agiscano per [...] morale e pei" aiutare il paese. Questa non è un. In Jugoslavia viviamo un momento [...] importanza nazionale, [...] stiamo tacendo [...] la ricostruzione del p;:ese alla [...] il [...] si è accinto con grande entusiasmo. [...] riteniamo che certi circoli cattolici, [...] se non vogliono [...] con grande attività. La Jugoslavi a non [...] la causa per cui [...] noi non assumono un atteggiamento migliore verso [...]. Non ci sono truppe [...] che le relazioni potranno [...] e non esiste alcun controllo [...] peggiorare: per ora tuttavia non sovietico. La Jugoslavia è [...] prospettive che le relazioni mente [...] anche nelle saranno rotte, perchè noi abbiamo sue relazioni [...] gli altri paesi [...] pazienza ». Cito come esempio ! Iugoslavia e le zone anglo-americane [...] Germania, [...]. In un lungo colloquio [...] americani hanno avuto a [...] con il [...] Tito, questi ha confermato [...] ed assoluta libertà della chiesa in Jugoslavia: [...] Noi [...] chiediamo ai dignitari ecclesiastici ed ai sacerdoti [...] leali ver. Qualunque Stato ha il diritto [...] e nessuno permetterà che si [...] contro di esso [...] Il nostro punto di vista [...] ha aggiunto il Maresciallo [...] f che la [...] 1111 MI 1111 [...] 111111 [...] 111111 [...] 11111111111 [...] le correnti di pensiero hanno [...] intorno al libro: da Benedetto [...] a Bo da Pancrazi a Pepe, a [...] «Lettere [...] carcere» di [...] contro il regime odioso che [...] Gramsci hanno avuto, come lo oppresse e soppresse; e [...] noto, il Premio Letterario [...] poggiò la [...] mano sopra roggio 1947 Crediamo [...] far cosa quella di lui: « Allora, anche paura [...] ai nostri lettori [...] i [...] che i [...] noti [...]. /// [...] /// Gabriele Pepe Nella lunga [...] libro di Gramsci ha scritto Gabriele Pepe [...]. [...] avuto paura?». Tralasciamo [...] Non lo so [...] lui di. [...] chic-! Ma non è il [...]. Ho letto dei compagni [...]. [...] mi è ve-; Cominciamo [...] con il nuto Teglia di [...]. Volevo [...] che sulle « Lettere [...]. Croce ha scritto: [...] altro modo. Pi,, forte, credevo». Mastro guardò nei suoi [...]. [...] il cerchio fosco [...] intorno alle pupille dove la [...]. Lui [...] le «ne mani da quel, [...] di lei: « Sì, [...] disse [...] mi pare di ai. Vivi lontana dal partito [...]. La donna ai irrigidi: [...] Forse hai ragione, [...] disse fredda. E poi dine: « Mica [...] altri potrà parlare con [...] con [...] io non ho per [...]. Ma il libro delle [...]. Antonio Gramsci fece con fortezza, [...] e semplicità, talché [...] dal carcere [...] orrore e [...] di rendersi conto di quella [...] fosse la [...] vita nel carcere. Sebbene fosse, direi quasi, tuo [...] la frase "bando [...] " (62) e a tal [...] tenesse sempre fede, sebbene [...] "uno spiritello ironico e pieno [...] mi accompagnò sempre [...] (34) (come vedremo, la [...] prosa è ricca di humour), [...] però, [...] lascia trasparire una [...] di sofferenze, che [...] il cuore del lettore. Valga, per tutti, questo [...] quando il suo destino di morte era [...] di Turi a una clinica di [...] racconta: "Che impressione ho [...] dopo sei anni che non vedevo che [...] le steste muraglie, le stesse [...] torve, nel vedere che [...] tempo il vesto mondo aveva continuato ad [...] prati, i suoi boschi, la gente comune, [...] ragazzi, certi alberi, certi orti ma specialmente [...]. Doveva essere stata ragazzi [...] Russia [...] rifà ragazzo cori terribile la tifa a Turi, [...] foro e con dissimulata tenerezza nelle sofferenze [...] o tre ore per notte (102 e [...] "da qualche mese mi sento più isolato [...] da tutta la rifa del mondo (67). Era il lento stillicidio [...] che la tecnica della ferocia fascista aveva [...] Giove non è stato molto intelligente (contro [...] suo: la tecnica per [...] degli avversari non era [...] " (160). Tutte le sofferenze del Gramsci [...] gravi quando si rifletta alla [...] delicatissima sensibilità ». Pietro [...] ai nostri occhi. In altri padiglioni sono raccolti [...] oggetti più [...] che [...] ai [...] Montagne e montagne di occhiali, [...] pennelli da barba, di oggetti ortopedici : e montagne [...] montagne di barattoli vuoti de' micidiale « [...] ». Un padiglione è pieno [...]. Man mano che procediamo, [...]. I fortunati in questo [...] coloro che vivevano alcuni mesi, ma coloro [...] dati in pasto ai forni appena arrivati Condanna [...] fascismo Io penso alla definizione [...] a loro [...]. Oltre il sentimento particolare. Gramsci ha il genio [...]. Gramsci sa ritrovare in sè [...] candore fanciullesco che i più perdono per [...] e che riescono a ritrovare [...] alcuni uomini molto adulti [...] sue ai figlioli mi! Solo a Francoforte né [...] trecento le quali prenderanno la via dei [...]. [...] hanno chiesto quindi al Maresciallo Tito [...] sul suo colloquio con 11 rappresentante del Vaticano [...] Jugoslavia, Harley« Sulla funzione di Harley quale rappresentante [...] Stato Vaticano, [...] ha risposto il Maresciallo [...] dire nulla di concreto. Bisogna ancora vedere che [...] Harley [...] se cioi intende esercitare una qualche funzione [...] migliorare le relazioni tra la [...] cattolica ed il nostro Stato [...]. Per ora non posso dire [...] di [...] concreto. Solo [...] lo dirà. Harley è venuto da [...] la fine della [...]. [...] stato da me ed [...] forniti» i dati precisi su certi atteggiamenti [...] Chiesa [...] ed un grosso dossier di materiale documentario [...]. Tutto gli è stato [...] abbiamo avuto una risposta e neppure abbiamo [...]. [...] membro della delegazione ha osservato [...] il caso d. [...] è stato sfruttato in America [...] rii qualsiasi altro da palle della stampa cattolica. La parte esercitata da [...] durante la occupazione è [...] esistono numerosi» prove, nero sul bianco. Nulla ò stato distrutto [...]. /// [...] /// [...] ha chiesto se. Nella Costituzione non abbiamo inserite [...] ma-I [...] ci sono delle cose che [...] sono sgradite a [...] ambienti. Ima che il [...] ha [...] pure la libertà di religione, [...] I Vorrei [...] inoltre che noi siamo ) [...] convinti che ! Essa è qualcosa di più [...] profondo e questo modo rii [...] errato perche [...] i [...] il nostro stato e sorgerebbe» [...] caos. [...] è domenica p se vorrete [...] in [...] chiesa vedrete che nessuno [...] le funzioni [...] e che nessuno [...] alla gente di recarsi in [...] L [...]. /// [...] /// Egli scrive: -Ma le [...] madre in Sardegna e ai due figlioletti [...] Russia, [...] sparse [...]. [...] è la zona tenera di Gramsci. Scrivendo a loro e [...] il carcerato può trovare in tè. [...] con questo animo [...] incoraggia la recchia madre [...] a custodirsi fino al tuo ritorno, « [...] lei nel pensiero i tuoi primi anni [...] Sardegna. E per [...] che ancora oggi [...] ma appunto perchè la [...] che In guerra non sia [...] da Hitler e da Mussolini, perchè costoro non hanno [...] ventura di trascorrere almeno due [...] in Questo [...] grande cimitero [...] è un avvertimento [...] di Gramsci è intera, olire [...] parte di riferimento assoluto ce n'è [...] più ridotta che è costituita [...] tutte le sollecitazioni [...] delle [...]. /// [...] /// I frammenti materiali [...] a illuminare a zona [...] mu. PIETRO SECCHIA««no riuniti [...]. /// [...] /// [...] e la rapina [...] amor» rari, [...]. /// [...] /// Decine di [...] di questi »rn/a letto [...] disonorevoli [...] il denaro onde [...]. [...] giapponesi che ritengono di [...] d» integrità [...] e [...] r. /// [...] /// [...] giapponesi che ritengono di [...] d» integrità [...] e [...] r. (0)
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Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
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