Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 2344174283.

[...] / [...] DICEMBRE [...] il convegno è a Pesaro ANCONA [...] In seguito [...] ve situazione causata dalla t,[rana [...] ha colpito un [...]. Il convegno di studio [...] mattina presso la sala del Consiglio Comunale [...] Comune di Pesaro. Domani, infatti, il film [...] numerose scolaresche romane (per II suo particolare [...] didattico) in 5 sale [...]. Si tratta di [...] volta a sensibilizzare il [...] toccante film la cui uscita nelle sale [...] il prossimo 21 dicembre. Greggi contro Marco Polo: è [...] Greggi colpisce ancora. Il deputato democristiano (e [...] nella [...] campagna a favore della [...]. Stavolta, con [...] ed [...] sollecita [...] del governo addirittura per il «Marco [...] televisivo. Secondo Greggi, infatti, la [...] in particolare la Rete 1, «sotto [...] specie delle rievocazioni storiche [...] perfido e volgare, che dopo [...] clamoroso nel televisivo "1 Borgia" [...] Papa Alessandro VI, incestuoso con la figlia, si [...] prima puntata il televisivo "Marco Polo" nella [...] di scena figure particolarmente odiose di frati [...] una assurda inquisizione contro il libro del [...]. In [...] interrogazione Greggi chiede come [...] In Francia la censura blocchi . ///
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Di fronte a simili [...] che compatire la cocciutaggine beghina di questo [...]. Mistico e visionario con [...] impaziente e [...] da queste caratteristiche, secondo [...] è nato nel [...] un nuovo tipo [...]. Ecco il ritratto assai poco [...] e un po' ridicolo che traccia nel suo «Il [...] di Lenin» Se incontrate [...] , [...]. Mistico, [...] con tanto di baffi, [...] nel suo libro più umorale che storico. ///
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A sinistra il populista [...] «Che fare?» [...] strada è quella di [...] chiedo se su [...] (il bellissimo film turco [...] sia stato detto tutto [...] da dire. Dubito, infatti, che l'opera [...] come la vorrebbero alcuni: un [...] poetico ed eloquente contro [...] nuova; una denuncia, insieme, della dittatura militare [...] sessuofobici e paralizzanti che schiacciano il [...]. Sospetto che sotto quella [...] montagne, dentro quegli sguardi disperati, fra le [...] davvero scarno ed essenziale, vi sia un [...] da reperire e decifrare. Provo a indicare due [...] lettura. Guardate per esempio i [...] onnipresenti, anche quando non appaiono sullo schermo. Essi sono ben turchi, [...] logore e troppo strette, i volti giovani [...]. Eppure, sembrano soldati di [...] venuti da un altro mondo, parlanti [...] lingua, estranei al paese [...]. [...] risposta sta forse nella [...] lettura. Uno del detenuti in [...] la fidanzata, incalzato, pedinato, sorvegliato da due [...] avvolte In neri [...] Instancabili vestali di riti [...] guardiane e-sperte ed occhiute di verginità prematrimoniali. Il pubblico ride. Ride perché il promesso [...] decalogo di doveri coniugali (solo femminili) cosi [...] da risultare comico; e perché la sposa, [...] ascolta con ammirazione e approva con entusiasmo [...] della [...] condizione di donna. Il pubblico ride e [...] presenza emblematica e allusiva: alle spalle degli [...] Padre della Patria di bronzo (forse [...] forse addirittura Ke-mal [...] campeggia su un rampante [...] alzata a indicare gloriosi destini. Ecco dunque entrare In [...] invisibile, ma decisivo: la Storia (con la [...] maiuscola), senza la quale [...] individuali che si intrecciano nel film non [...] invece hanno) un senso, un significato comune. È, a [...] mio, con la Storia che [...] (uomo, donna, bambino) fa i conti, pur senza [...] di [...]. La Storia ha fatto [...] annientato [...] turco, dopo secoli di [...] umilianti sconfitte, di dolorose, [...] agonie. La Storia ha creato [...] Repubblica. La Storia ha imposto [...] il modello dei vincitori: codici penali e [...] tedesco o dal francese, partiti, sindacati, banche, [...] giornali, un altro alfabeto. Ma la Storia (come [...] Io scopo. Il travestimento è finito. Il palazzo costruito da [...] smania di imitare [...] è crollato. Dalle macerie risorgono, anacronistici, [...] vigorosi, i «valori [...]. Che siano duri da [...]. Ma che siano accettati [...]. [...] è lecito, ma vano. Meglio tentare di capire. La Turchia «legale» può far [...] della CEE e della NATO. Può insinuarsi, su annuari, [...] fra i Paesi europei. Può spacciarsi per bastione [...]. Può perfino trovare gente [...] di [...]. Ma la Turchia [...] è [...] cosa. Si noti, nel film, [...] spontaneità con cui ciascuno compie gesti millenari, [...] tempo. Il figlio bacia la [...] il genero al suocero. Il suocero schiaffeggia genero [...]. Una madre annunzia al figlio [...] che il padre si è preso una seconda moglie. Con calma, quasi con [...] discute con il cognato chi debba uccidere [...] e prostituta. Il marito tradito dubita [...] sarà peggio: la vittima designata soffrirà più [...] di più. Un personaggio non è colpevole [...] partecipato a una rapina, ma [...] abbandonato (per paura) il complice, [...] di [...] moglie, nelle mani dei poliziotti, [...] morire. Questa è la [...] «vera» colpa, il suo peccato, [...] suo [...] e il suo rimorso. La legge scritta, 1 tribunali [...] e [...] lo hanno condannato a una [...] tutto sommato lieve. La legge non scritta, [...] ne decreta la morte e la sentenza [...] in pubblico. Dopo quasi un secolo [...] e anticlericali, condotte a furia di decreti [...] in Turchia (nella Turchia «reale» di [...] non si fa nulla [...] il nome di Dio, il Corano è [...] ispiratrice di ogni decisione importante, e [...] esiste solo in funzione [...] del clan. Non mi sembra (ecco [...] queste righe) che l'autore di [...] contesti la pur terribile [...] Paese. Mi sembra, al contrario, che [...] la comprenda, [...] accetti e (in fondo) perfino [...] giustifichi, In una aorta di sotterranea polemica che ha [...] bersaglio sia la [...] sia (e soprattutto) [...] Occidente, che della Turchia si [...] come di un «gendarme regionale», pur [...] e [...] dai vari pulpiti comunitari, con [...] che mal nasconde cattiva coscienza e [...] risia. Meglio (sembra [...] il corrucciato, scontroso, indignato [...] molto meglio la nostra [...] nostra feroce giustizia o ingiustizia patriarcale, le [...] i nostri delitti [...] che tutta la vostra [...] che ci è estranea e nemica, che [...] leggi per noi incomprensibili, che ci ha [...] di Stato in cui non possiamo, non [...] non ci riconosceremo mai. Questo, in sintesi, il [...] la pretesa di avere scoperto e decifrato. Messaggio discutibile, [...] non del tutto consapevole, [...] e incompleto. Per non sparire nella [...] sfacelo, la Turchia «reale, la Turchia «profonda» [...] vecchi valori con la disperazione con cui [...] aggrapperebbe ad una tavola irta di chiodi. Ma per quanto tempo [...] Non [...] andare alla deriva in eterno. Bisognerà pur raggiungere un solido [...] una qualche spiaggia. Quindi anche via di [...]. Il personaggio curdo crede [...] nella lotta armata. Il film si chiude con [...] suo grido: «Bisogna [...]. Si, ma per che [...] Per [...] futuro o per il passato? Questo [...] non lo dice, e [...] in Turchia nessuno lo sa. [...] Sa violi Si cerca lo [...] si trova 11 letterato. Enzo [...] ha offerto in questo [...] mistero di Lenin», ed. Rizzoli) una chiave di [...] leninismo e dei suol esiti, promettendo «uno [...] quella nuòva specie umana, senza precedenti nella [...] insieme precario ed eterno. [...] opporremo [...] accentrata [...] piuttosto che sul soggetto dell' [...]. [...] ha gusto di narratore, [...] di scrittore, denso di richiami letterari, sempre [...] alti, si apparenta a un filone della [...] negletto dalla politologia corrente. Senti [...] di Gobetti, di Mala-parte, di [...] di più di quel dimenticato Fabio Cusin che era delle sue parti, di Trieste. Ma se [...] d'Italia provocava scandalo [...] anni fa rifacendosi, e [...] a-cutezza, alle oscure forze psicologiche che a [...] a-limentato il fascismo, [...] un paese di disonesti», [...] i alle prese con [...] arduo, e insieme, con un terreno ara [...] storica e teorica. Lenin non è Mussolini, [...] novembre 1917 non è come parlare del [...]. Eppure quel che accomuna [...] grandi fatti e alle grandi controversie, in [...] cultura italiana (e non solo italiana), è [...] un giudizio compatto, fatto insieme di istintive [...] idiosincrasie, nato da una riflessione complessiva che [...] in sé conoscenze e distinzioni e intende [...] tutto unico di giudizio, da prendere o [...] appunto, il metro [...] degli autori preferiti da [...] si fa con lui [...] apocalittica. È difficile in [...] con messe a punto [...] anche [...] (del resto inevitabili) dissensi [...] la costruzione è impiantata nel modo che [...]. Facciamo, comunque, un e-sempio: [...] Cernyse-vskij, il populista russo che, secondo l'autore, ebbe [...] sul giovane Lenin, non solo influenza morale, [...] che l'autore fa di lui assai più [...] Marx il punto di riferimento maggiore per II [...] Lenin, »la linfa nuova e [...] che [...]. Ora, che il famoso [...] in genere la personalità allucinata di [...] siano antipatici a [...] si può capire né [...] dinanzi alla stroncatura di quel romanzo didattico [...] indigeribile anche al tempo di zdano-vismo imperante [...] veniva consigliato come un capolavoro fondamentale. Tuttavia esistono due passaggi [...] inferi compiuto da [...] che non convincono. [...] è di addossare sulle [...] gran parte [...] volontaristica del marxismo di Lenin, [...] di un [...] impaziente, visionario, alterato» che [...] bolscevico. Il ritratto di [...] dal maggiore nostro storico del [...] russo. Franco Venturi (citato in [...] discusso da [...] tutt'altro: ne esaltava piuttosto [...] vita che approdava al momento liberale, e [...]. [...] passaggio assai arduo è [...] rapporto teorico di Lenin con Marx. Non fu un rapporto [...] anche, occupandosi di questo libro, uno studioso [...] con il leninismo come dottrina quale Lucio Colletti. Del resto, c'è anche [...] Vittorio Strada, pur accettando il populismo tra le [...] suggerisce alla [...] componente [...] proprio la paternità di Karl Marx, [...] cui [...] esoterico» sarebbe appunto di [...]. I paradossi, dunque, possono essere [...] te. Ma se altre docce [...] invocate per fare scendere la temperatura febbrile [...] è [...] genialità leniniana nel portare [...] grande alveo della rivoluzione bolscevica, ma, se [...] la fa risalire al fatto che. Lenin, provenendo da una [...] borghesia terriera, «aveva nel sangue [...] a trattare con 1 [...] sarebbe anche assurdo negare [...] libro trova la [...] motivazione reale proprio negli [...] Involutivi [...] un sistema di potere, [...] del momento autoritario, nella [...] in una ideologia di Stato, e quindi [...] da Lenin a Stalin ai suoi successori. La figura di Lenin [...] ha più baffi che [...]. La tesi di una [...] perpetuata, dal [...] 1917, da [...] al terrore staliniano, non [...] se non [...] con tutta la letteratura [...] Invece i momenti di rottura, di contraddizione [...] stalinismo, tra internazionalismo e statalismo, tra rivoluzione [...]. [...] non può, non vuole arrestarsi [...] suo furore letterario, nella [...] vena icastica che pure ci [...] pagine non scadenti. Egli giunge così [...] tra [...] e metafisica, [...] stadio genetico». Siamo alla [...] della memoria» per gli epigoni [...] quella tradizione, [...] passo verso [...]. Amen, e cosi non [...]. Paolo [...] dell'acqua selvaggia ROBERT [...] IN CANOA NEI TORRENTI ALPINI [...] in acqua [...]. ///
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Paolo [...] dell'acqua selvaggia ROBERT [...] IN CANOA NEI TORRENTI ALPINI [...] in acqua [...].