Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 2342269408.

[...] esordi [...] pittorica, marni I [...] ii suo «caso» esplose negli [...] un [...] teatrale che sconvolse le platee [...] mezzo mondo Il rapporto difficile con il paese [...] e i suoi legami con [...] intellettuali [...] il [...] ìt [...] «Sono nato il 6 aprile [...] in Polonia, in un panino [...] una piazza del mercato e qualche vicoletto squallido. Sulla piazza del mercato [...]. [...] una pane una chiesa, un [...] e un cimitero, [...] una sinagoga, delle tortuose straducole [...] e ancora un cimitero, ma un cimitero differente. Al di [...] della vita quotidiana questo borgo [...] era tutto dedito al culto [...]. Cosi Tadeusz [...] evocava il luogo della [...] in qualche modo, la prima fonte ispiratrice, [...] della vita e della morte [...] chiesa era una specie [...] si andava a messa per assistete allo [...] opera di artista. Si sa poi che [...] avvennero, in sedi clandestine. [...] decisivo è il 1955, [...] tiene [...] mostra a Varsavia (siamo In [...] di relativo disgèlo, politico e culturale) e [...] Cracovia il Teatro [...] 2, allestendovi La piovra [...] Stanislao [...] rè che sari il [...] parecchio [...] (drammaturgo è, anche lui, [...] in-, [...] via via Una tranquilla [...]. Il pazzo e la [...]. La gallinella acquatica, Le [...]. Questi due ultimi spetta-. Il [...] esploderà . ///
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La classe morta prende le [...] da un titolo di [...] Tumore cervicale, ma per [...] poi una strada creativa ? [...] propria, che investe i massimi problemi della condizione umana [...] a confronto passato e presente, vecchiaia e infanzia, riscoprendo [...] di continuo, attraverso i corposi fantasmi evocati, nella sim-. Immagini e parole (ma lo [...] si trasmette, per [...] dinamica e visiva, [...] anche a chi ignori la [...] po-i lacca), [...] persistenza della : motte nella [...] di questa in quella. [...] scolastica nella quale sono [...] nomi puramente allusivi -la Prostituta Sonnambula, la Donna [...] Culla Meccanica (culla e bara, insieme. Eppure, da questo quadro angoscioso, [...] corso, del resto, da una [...] mi capiva Perciò [...] Spesso, e non del tutto [...] le biografie degli artisti sconfinano nella legenda. Specie dopo la morte [...] pretendere verifiche diventa impossibile. La vita di Tadeusz [...] poi. Col suo mento storto [...] naso corrugato, [...] aveva I vezzi propri [...] genio: e. Aveva la capacità inquietante [...] chiunque, di pretendere sempre troppo dagli interlocutori, [...] fronte ai vincoli delie burocrazie e di [...] al prossimo con un vigore concentrato più [...] nelle dita. Prima dei debutti dei [...] prima delle Inaugurazioni delle sue mostre, solitamente, [...] alzato la voce cori un direttore di [...] un usciere: è scappato, stasera non si [...]. Invece no, [...] sempre sul luogo del [...] per se [...] né per il quieto [...]. Come quella che lo volle [...] -nominato insegnante [...] d'arte di Cracovia e altrettanto [...] sospeso [...] per chissà quali motivi. Già, perché la leggenda [...] Intrigante è quella che riguarda I suoi [...] suo paese [...]. Tutte le [...] sue [...] fortemente [...] Polonia, tutti I suol spettacoli [...] lo più -. Ma la Polonia di Tadeusz [...] è assai, diversa da [...] violenta che abbiamo imparato a conoscere da. A «lontana da quella [...] del primo papa non italiano: è; lontana [...] e madon-È morto a Cracovia, [...] di [...] anni, Tadeusz [...] uno dei maggiori esponenti [...] della creazione teatrale, [...] Europa e nel mondo, [...]. Pittore, scenografo, regista, [...] si era imposto al [...] critica dei più diversi paesi a partire [...] anni Sessanta, affermando in pieno la personalità [...] suol teatro, fra il 1976 e il [...] capolavoro La classe morta. Più volte aveva lavorato [...] Italia, [...] in occasione della nascita di spettacoli, sia [...] sue mostre, [...] delle quali era stata [...] Roma nel giugno scorso. [...] artisti, [...] non d tomo più. [...] scorsa, ad Avignone, aveva [...] studio, preludio al nuovo e più vasto [...] attendeva, il prossimo gennaio, a Parigi: e [...] al punto da [...] di venire da noi, [...]. Tadeusz [...] aveva anche spesso «teorizzato» [...] dalle diciture talora ultimative, quali «tea-tro zero» [...] morte». Ma ciò [...] lui superbamente rimane è negli [...] realizzati, consegnati oggi al ricordo di quanti hanno avuto [...] ventura di [...] (nessuna registrazione meccanica potrà [...] razionale ed emotivo). E, del resto, dai [...] reale» polacco. [...] non era considerato propriamente un [...] dissidente. ///
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[...] sopra, unsi recente immagine di Tadeusz [...]. Accanto, un suo disegno. Più a sinistra, il legista [...] le prove di «Crepino gli [...] nara Che -stando ai pronostici [...] questa sera dovrebbe essere presieduta da [...]. La Polonia di [...] è un intreccio di [...] urla sovversive e dì incubi neri [...] della quale il «socialismo [...] sono solo due echi [...]. Le autorità, però, non [...] cosi non ordinavano il mio arresto. Non considerando importanti i [...] 11 giudicavano nocivi per il potere». La dissidenza, allora, [...] di [...] è stata solo un [...] Non esattamente. Che cosa intendo per [...] Una liberti totale che coincide con la trasgressione». Prima equazione politica [...] polacco Tadeusz [...] è sempre trasgressiva, qualunque [...] sociale e politico nella quale essa ha [...]. Come dire: la medesima [...] tanto nella Varsavia filosovietica quanto nella Roma [...]. Ma c'è una seconda equazione [...] di cui [...] conto, forse più universale e [...] stesso più importante ancora, soprattutto se riferita alla realtà [...] nella quale prese corpo: la morte è una condizione [...] vita che [...] può scegliere liberamente a oggetto [...] ricerca senza, per questo dover [...] o praticare il suicidio. Alcuni sì [...] ci-, pita anche questo. Io no, io trasformo [...] la più tremenda; in materia da rappresentare. La trasferisco in [...] e l'opera diventa per [...] e vera della vita stessa». Vita, memoria, morte. Una parte è quella [...] da morire. [...] parie vive in una [...] agisce la memoria, in cui si espande [...] potére né polizia né giudici possono sopprimere [...] vogliono». O, [...] versante: «La morte è qualcosa [...] impalpabile, di irraggiungibile, [...] della morte è affasci-nante, per [...] ritorna [...] pre nelle opere d'arte di [...]. Paradossalmente la-morte è [...] della vita». Quale rapporto c'è fra tutto [...] questo e la società [...] ha offerto al mondo . Il [...] di [...] Beckett è un [...]. Beckett ha vissuto nella Francia [...] nella Po-! La scomparsa dì [...] (a quasi un anno esatto [...] quella [...] di Beckett) interrompe [...] anche quella ricerca. E con [...] oscena percorreva [...] Non disgiungeva mai il fare [...] da quello scenico. Aveva stabilito contatti artistici [...] la pensavano come lui e con i [...]. Il valore che dava [...] da Cracovia dove aveva uno studio e [...]. [...] per lui stava a [...] dì rendere concretamente un evento, un fatto [...] colore della pittura. Quando venne in Italia [...] «installò» a Palazzo delle Esposizioni con tutti [...] oggetti, pittura, disegni. Aveva e teneva in [...] disegno, un progetto che doveva creare scandalo [...]. Girava portando stretta nel [...]. [...] faceva parte di quella [...] che soppesano la pittura: pittura cercata, trovata [...] isti-tuzioni totali, per strada «e poi [...] come egli stesso cominciò [...] disegni quando smise di credere nei potenti [...]. [...] aveva saputo essere creativo [...] convergere nel suo lavoro parecchie strade: quella [...] di tutto e poi, a mano a [...]. Pittura aperta a parecchie [...] il pubblico, e il pubblico divenne esso [...] eventi coloristici di segno espressionistico, di azioni [...] ma pur sempre avvenute. Per costrizione, [...]. Lo aveva attrezzato accumulando [...] e opere teatrali finite. Usava i materiati che trovava, [...] ricavato dal succo delle bacche, [...] alla tempera, [...]. Da quei materiali ricavava [...] era congeniale a quel tipo di carta [...] tipo di tela, di cotone. Immagini dissacratorie, [...] pittore condannato al «disordine» Alla [...] geniale attività di teatrante, [...] aveva sempre affiancato una importante [...] da pittore. Proprio da pittore, infatti, era [...] nel mondo [...] era partito [...] surreale in stile dadaista per [...] alla definizione di un concetto [...] di «arte totale». E ogni volta che [...] confezionava opere che poi venivano contese da [...] del mondo. ENRICO [...] vitali, ma mai pedanti o [...] «belline», «carine». Come in [...] antologica che tenne a Roma [...] di [...]. Espose alcuni passaggi significativi [...] e disegni: 48 disegni [...] opere a tempera acrilica, 3 installazioni fra [...] Classe morta e La [...] Gerico. In quei disegni e [...] ci si ritrovavano sontuosamente [...] Rembrandt, [...] e. [...] saporosamente e quasi orridamente, [...] rivivere burattini, anzi marionette, che sapevano di [...] occulti funzionari di partito, di episodi storici [...] e di tic del potere: ma anche [...] banalità di altra classe, quella degli stessi [...] meccanismi della favola per dimostrare che si [...] con tutto. Pittura totale con [...] del pennello, della matita, [...] gora che lascia il vino sulla carta [...] tavoli delie osterie. Osservava [...] delle macchie sulla carta [...] la storia su di essa, condensava [...]. Era [...] anche quello più scontato, [...]. Ma era anche il [...] storia, che lo intrigava. Con gli altri. E non solo. Il suo dipingere e [...] mai dagli altri ma, semmai maieuti-camente, erano [...] stimolavano, suggerivano [...] degli atti [...]. O meglio [...] come [...] stesso amava [...]. [...] non disdegnava la [...] provenienza espressionistica. [...] surreale fin quasi al Dada [...] la [...] patria e la [...] condanna. Sapeva benissimo che quasi tutto [...] stato fatto nei [...] del Novecento. E proprio da il [...] ripartito, anche se ha lasciato scritto: «In [...] niente contro le mostre. Ma ogni qualvolta i [...] via dallo studio, ho [...] che qualcosa stia finendo [...] il Umore, se qualcosa accadrà ancora-. ///
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Ma ogni qualvolta i [...] via dallo studio, ho [...] che qualcosa stia finendo [...] il Umore, se qualcosa accadrà ancora-.