Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 234204951.

Stando alle testimonianze autorevoli [...] In [...] diversi, da Herzen, da [...] da [...] e da Lenin, si [...] il Che fare? (scrìtto tra il 1862 [...] pubblicato per la prima volta nel [...] immediatamente sequestrato dalla censura [...] riprodotto a mano e ristampato [...] abbia rappresentato per la [...] anni l'opera narrativa più [...] della coscienza intellettuale e [...] strati del [...] russo nel periodo [...]. Venuto alla luce in [...] che vedeva la nascita e la graduale [...] « democratico -rivoluziono » (di cui, per [...] autore fu uno dei maggiori dirigenti), il Che [...] subito recepito, per il carattere progressista dei [...] un testo di violenta polemica sociale in [...]. Osserva Ignazio Ambrogio [...] alla [...] ottima riedizione del romanzo [...] (Che fare?, Roma, Editori Riuniti, [...]. In effetti, la radicalità [...] del libro era tale da mettere chiaramente [...] occhi della parte più avanzata della società [...] i presupposti di arretratezza, di discriminazione e [...] cui si fondava [...] impalcatura del regime zarista. La denuncia della povertà [...] delle classi subalterne, la demistificazione delle leggi [...] la critica del vecchio modello [...] familiare e delle relazioni [...] stessa prefigurazione dei valori essenziali di una [...] « liberi » e di « eguali [...] del Che fare?, come [...] complementari di [...] che trovava la [...] radice [...] storico della realtà con-. Non è un caso, [...] la pericolosità « sociale » del libro [...] dalle autorità ufficiali della censura russa che [...] del 1865 precisavano che per effetto della [...] nelle capitali e in provincia si davano [...] che abbandonavano le case dei genitori e [...] lasciavano i mariti, mentre si avviava il [...] comunità di lavoro "secondo la pratica della [...]. La critica che si [...] specifico del Che fare? ha, infatti, oscillato [...] tendenze egualmente riduttive: quella [...] estetizzante » e quella [...]. La prima (che coincide, [...] con la figura del lettore « perspicace [...] si riferisce ironicamente, fin dalle prime pagine, [...] ha preteso, in genere, di liquidare il [...] » del testo di [...] i tratti negativi nella [...] contenuti sociali e nella mancanza di una [...] stilistica e formale. La seconda (più aperta. In realtà, pur partendo [...] entrambe le tendenze sono pervenute al comune [...] complessiva del Che fare? [...] una netta separazione tra il suo valore [...] e -quello «estetico». La protagonista femminile Mi [...] a questa dicotomia interpretativa si contrapponga ora [...] Ignazio Ambrogio, nel saggio introduttivo alla [...] nuova edizione, offrendo una [...] assai convincente del romanzo. Il Che fare?, secondo [...] può considerare né un semplice documento [...] uno spaccato sia pure [...] Russia di quegli anni [...] e delle sue più [...] una prospettiva di mutamento e di progresso [...] meno di un romanzo « a tesi [...] in partenza e tutto teso a dimostrare [...] e perentoria. La ragione più autentica [...] consiste, invece, nel preciso rapporto che si [...] significato « ideologico » della protesta di [...] e [...] « letteraria » delle [...] e strutturali. Privo di una vera [...] narrativa (con un inizio « a sorpresa [...] finale « aperto ») . Vera [...] che, in contrasto con [...] famiglia tradizionale e del potere repressivo, acquista [...] identità sociale e giunge ad applicare [...] alla vita sentimentale e [...] giorno il principio [...] consapevole delle proprie scelte. Il carattere simbolico della figura [...] protagonista risulta fin troppo evidente: essa [...] come scrive lo stesso [...] rappresenta uno «dei primi casi [...] femminile » e proprio per questo occupa una parte [...] del romanzo. Tuttavia, la descrizione della [...] risponde affatto [...] di un rispecchiamento « [...] realtà, ma si attua, al contrario, attraverso [...] di procedimenti e di «artifici » che [...] alcune notevoli innovazioni della successiva letteratura europea [...] sperimentale ». Intanto, anche gli aspetti [...] del personaggio di Vera [...] non sono tanto affidati [...]. [...] eroe positivo »In secondo luogo, [...] stessa centralità della [...] presenza è continuamente [...] dalla comparsa episodica di [...] figura che costituisce il protagonista [...] ideale » della narrazione e [...] con una tecnica tipicamente [...] ed [...]. [...] significativo [...] come osserva ancora Ambrogio [...] che proprio le conclusione del [...] non coincida con quella della vicenda [...] resta, invece, volutamente incompiuta, destinata [...] essere integrata da altri avvenimenti. Filippo [...] Vietnam non ho [...] soltanto contro francesi e americani. Ha [...] anche contro [...] dissi. Le due guerre di [...] moderne sono durate decenni, [...] antiche sono durate secoli. La storia bimillenaria del Vietnam [...] una storia di emancipazione (politica, culturale, linguistica) dal dominio [...] cinese. Senza [...] tale emancipazione, [...] Vietnam non esisterebbe come [...] in dipendente. Sarebbe una provincia cinese. Le vicende della seconda [...] secolo hanno messo in ombra questo aspetto [...]. Dalla seconda guerra mondiale, [...] la breve, benché sanguinosa parentesi giapponese) è [...] o a-mericano. La Cina era amica, [...]. Anzi, [...] alle spalle una frontiera amica, [...] stata una delle condizioni fondamentali della vittoria vietnamita, prima [...] francesi, poi sugli americani. Chiunque sia stato in Vietnam, [...] bene che i vietnamiti non hanno mai [...] loro passato. Nei libri, nelle conversazioni, [...] le guerre con la Cina erano puntualmente [...] e fierezza: anche se i cinesi erano [...] (quando gli episodi si riferivano [...] in cui la Cina [...] dai mongoli); e se alla parola [...] » veniva sempre aggiunto [...] », per sottolineare che il Vietnam non [...] cinese, ma contro gli imperatori ed [...] cinesi. [...] nota la prudenza, la [...] Ho Chi Minh e tutti gli altri [...] anni ed anni, hanno mantenuto una posizione [...] Mosca e Pechino, in nome dì un [...] respiro che guardava al di là e [...] dei conflitti politici e ideologici fra i [...] alleati. Questa giusta esigenza [...] ripetiamo [...] ha favorito una certa disinformazione. Tale passato era ben [...] specialisti. Abbiamo sotto gli occhi [...]. Uno è la «Storia [...] Vietnam» [...] Jean [...] (Editori Riuniti. Fin dalle prime pagine, [...] affronta la questione del [...] ma lo fa affermando [...] « riconoscendo » perché, non essendo addetti [...]. Lo stesso periodo è trattato [...] vietnamita in modo ben diverso. Lungi [...] dei « selvaggi ». La migliore prova della [...] originalità è che essa non [...] lascia assimilare, e che al termine di una lunga [...] finirà per costituirsi in una cultura nazionale indipendente». [...] fu « riconquistata »(si noti [...] di questa parola. Si badi berte. Gli autori [...] vietnamita non nascondono le ombre [...] del loro passato. Ricordano che prima della conquista [...] Vietnam era. E dopo la liberazione [...] sotto le dinastie Ly e Tran, c [...] veri servi della gleba, mentre le famiglie [...] schiavi domestici ». Anzi precisano: [...] I Ly avevano proibito [...] ragazzi e ragazze come schiavi, ma il [...] dai [...] In periodo di carestia, [...] i figli come schiavi. Certi nobili possedevano migliaia [...] gleba e di schiavi-. Per le grandi masse, [...] sotto la monarchia indipendente non era migliore [...] dei governatori cinesi. Ma questo (sembrano sottintendere [...] era un problema nostro, destinato ad essere [...] stessi, e ad una condizione pregiudiziale irrinunciabile: [...]. Lunga e complessa, [...] parte mal conosciuta, la [...] Vietnam [...] presenta tuttavia alcune costanti: [...] tentativi cinesi di riconquistare il paese; altrettanto [...] delle masse di contadini sfruttati. Questa sfocia in continue [...]. Ma, una volta installato [...] straniero, tutte le classi del Vietnam si [...] lo cacciano, e [...] ridiventa completa ed effettiva [...] cinese continua ad esigere [...] spesso a [...]. [...] naturalmente, dedica ampio spazio [...] dei mongoli di [...] Khan (il Gran Can [...] Marco Polo), resistenza che è definita (a giusto titolo, [...] gloriosa ». Prima, però, [...] stata la resistenza contro la [...] dei Song (questa [...] puramente » cinese, non mongola). [...] ricorda che, nel tentativo [...] Vietnam, i Song si allearono con il [...] (regno sud-viet-namita di origine [...] e con il regno Khmer (la Cambogia). Prima della battaglia decisiva [...] Song, il generalissimo vietnamita Ly [...] compose alcuni versi, che [...] la notte in modo da dare ai [...] che fosse una profezia del genio del [...] cui rive erano accampati. Sono versi impregnati di [...] Sui monti e le acque del Sud regna [...] Sud (cioè del Vietnam) / Tale è il [...] sempre nel Libro del Cielo / Come [...] invadere il nostro suolo? / Una disfatta [...] prezzo della loro audacia insensata ». I « barbari » [...] espressione (come tutti sappiamo) assolutamente imme-ritata. Essa rivela tuttavia [...] del generalissimo per gli invasori, [...] anche la [...] abilità nel far leva sul [...] delle masse. Il suo esercito, infatti [...] versi) respinse gli attaccanti ». Sconfitti, i cinesi firmarono [...]. [...] ufficiale [...] sottolinea [...] c era un grande [...] stratega emerito, era anche un grande politico, [...] il cuore delle popolazioni e [...] delle truppe. La solidità del regime [...] Ly fu confermata da questa brillante vittoria sulle [...] ». Più che con la [...] fu con il peso travolgente della loro [...] cinesi esercitarono [...] secolare ed una salda [...] Vietnam, anche quando questo era indipendente. Alla metà del secolo [...] cioè alla vigilia della [...] Vietnam è unificato in uno Stato monarchico [...] corrispondo-no. Ma [...] osserva [...] « le influenze cinesi sono [...] », anche se [...] vietnamita è nondimeno cosa ben [...] che non una varietà provinciale o coloniale [...] cinese ». Il [...] parla vietnamita, [...] « coesìste con [...] cinese e giunge anzi [...] fronte a [...] nei settori fondamentali della [...] il governo e la pubblica amministrazione, o [...] attività intellettuali come la [...] la morale: posto privilegiato del cinese che [...] di difesa [...] ordine sociale e di [...] Cina praticata dagli imperatori Nguyen. Inoltre, la lingua popolare [...] un sistema adattato ai suoni vietnamiti, [...] ma derivato direttamente dai [...]. E inoltre: « Il teatro [...] ha preso dalla Cina le sue consuetudini rituali e [...] le sue maschere convenzionali. I palazzi, i templi [...] di [...]. Nelle scuole [...] « la morale lealista di Confucio ». Come in Cina, anche [...] Vietnam [...] mandarini impregnati di cultura cinese. E tuttavia sta nascendo una [...] nuova, nazionale. Arrivano i francesi, e [...] in una nuova orbita, a tutti noi [...]. Da un anno [...] da un millennio [...] gli uomini non hanno mai [...] di combattere contro inondazioni, siccità, tifoni. Dighe, piccoli argini per [...] risaie, canali, scoli, laghi, stagni: il vietnamita [...] smesso di trasformare la terra, di [...] di sudore e [...]. Si capisce perché il vietnamita [...] così attaccato alla [...] terra. Per due millenni, ha [...] aggressioni straniere. Ogni volta, ha mobilitato tutte [...] sue energie per [...]. La storia è, al [...] e rivoluzione». Cosi conclude [...] pubblicato al tempo [...] americana, e [...] funzione della resistenza [...]. Ma i punti cardinali [...] che Ho Chi Minh abbia ricordato un [...] sono quattro. Arminio [...] libro su storia e tecnica [...] foto [...] dei ricercati Due feto dei [...] banditi americani Bonnie [...] apparse su una [...] della polizia ET un momento [...] straordinario interesse per la fotografia: in Italia, ma anche [...] Testo del mondo. In questo quadro, è [...] la vecchia polemica se la fotografia sia [...] arte e quanto, anche la macchina fotografica, [...] della [...] non lunga storia, al [...] per umiliare, offendere, vilipendere. Tutti sanno come la [...] nata proprio [...] delle grandi scoperte scientifiche [...] abbia dato vigore e forza alle correnti [...] che vedevano, nella «magia della luce », [...] verità e un modo per rispecchiate il [...] allora « illustrato » e « raccontato» [...] classica, dalla litografia e da tutta [...] serie di strumenti che [...] troppe e Interessate mediazioni. La [...] strumento di verità, 1 conoscenza [...] di [...] socialismo » come decla-mava [...] senatore Paolo Mantegazza, nel 1889. Neanche dai ragazzi del [...] tutti gli altri che sfilano ancora oggi [...] tutto il mondo. Ha incominciato Susan [...] con un suo saggio [...] definito « fondamentale ». La Sontag ha detto [...] possibile della fotografia e dei condizionamenti ai [...] cedere i fruitori delle immagini e gli [...]. Subito dopo è uscito [...] per più di un veno estremamente Interes-sante. Si tratta [...] dice lo stesso Gilardi [...] primo «sillabario» della fotografia al quale faranno [...] soprattutto dedicati ai giovani, ai giovanissimi e [...] scuole. Gilardi è considerato uno [...] personaggi della fotografia Italiana. Studioso, storico delle tecniche [...] fotografia in generale, ha scritto quella ponderosa [...] «Storia sociale della fotografia » stampata da Feltrinelli [...] avuto più di una ristampa. [...] proprio Gilardi, con il [...] riaprire tutta una [...] di polemiche e di [...] Interesse che fono però rischiano di complicare [...] iniziato «che non brilla certo per linearità [...]. Cosa sostiene Gilardi? Che [...] è stata mai al servizio della verità [...]. Quindi, inutili i grandi [...] denuncia e di scoperta di realtà nascoste [...] tutto il mondo) nel generoso tentativo di [...]. Inutile e solo mistificante, [...] vantaggio [...] fotografica, anche il lavoro [...] noti o sconosciuti, che hanno utilizzato [...] come una cassa di [...] problemi o condurre battaglie. [...] una campagna che Gilardi [...] con coerenza, e per due o tre [...] a [...] 13 », la rivista [...] e che è stato, forse. Le tesi di « Wanted! ///
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Il libro passa In [...]. In maniera significativa, episodi [...] della lunga «carriera» della fotografia (proprio anche [...] vista ideologico) al servizio della polizia giudiziaria, [...] del direttori delle carceri. C'è poi una ampia e. Vengono anche pubblicate tutta [...] foto del museo [...] di Torino e le [...] Gramsci, Longo, Stalin e Lenin. ///
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E il discorso ricorda [...] in cui gli operai, sfruttati e oppressi In [...]. Battaglia della quale si [...] necessità e che Gilardi [...] a onor del vero [...] certamente molto prima della Sontag. [...] comunque un libro di [...] che stimola moltissime riflessioni (davvero tutto da [...] della fotografia criminale [...] moderna) pur fra contraddizioni, Incongruenze [...] facili [...]. ///
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[...] comunque un libro di [...] che stimola moltissime riflessioni (davvero tutto da [...] della fotografia criminale [...] moderna) pur fra contraddizioni, Incongruenze [...] facili [...].