Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2341441411.

Lei signor [...] è tra i firmatari [...] civica che sta in-fiammando la Francia. [...] è che sia in gioco [...] più che un articolo di una legge su-gli immigrati, [...] impone a chi li ospita di [...] alle autorità. Misure restrittive contro [...] clande-stina ci sono in Francia [...] anni. Sappia-mo che sono necessarie, [...]. Ma [...] ab-biamo a che fare [...] di misure, un tentativo di risolvere un [...] mezzi polizieschi, che hanno creato più proble-mi [...] pretendevano di risolvere. Le leggi Pasqua, anzichè risolvere [...] aggravato i problemi, con la loro [...] hanno in pratica impedito anche [...] chi voleva mettersi in regola di [...] leggi inapplicabili hanno messo i [...] in una situazione inestricabile. Fin-chè di logica repressiva [...] si è giunti a vedere in tv [...] con le asce le porte della chiesa [...] Saint Bernard -non succedeva credo dalla Rivoluzione francese -e [...] a mettere in discussione i diritti e [...]. E per cosa? Ma [...] davvero che se [...] un immigrato clan-destino, quello [...] denunciare alle au-torità? Il fatto è che [...] gli importa frenare [...] di voti dal-la destra [...] Fronte nazionale di Le Pen. E invece, più gli [...] gli dan-no corda. ///
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Ma dietro questo [...] qual-cosa di ancora più [...] la crisi di rappresentatività politica. Una volta a chi ci [...] sa-rebbe rivolti su una questione come questa, del-le leggi [...]. Ma [...] socialista è stata zitta, è [...] dal fatto che le prime leggi [...] sono stati loro a [...]. Era stata zitta. Ora ha preso posi-zione. [...] ha dichiarato che lui, [...] straniero, non andrebbe a [...]. Le pare che abbia [...] Mi spiace, ma il signor [...] non è un privato [...] leader di una forza politica. Io noto che quando [...] di fronte ad un qualunque problema grave [...] gente sente che non vale più la [...] ai partiti politici. Non dico che rifiuta [...] che la gente sente una loro insuffi-cienza, [...] riprendere le cose in mano. Nel bene e nel [...]. Si assiste ad un [...] di azioni che possono essere anche violente, [...] sequestrano i dirigenti nelle banche o fabbriche. Intendo dire che può [...] anche in fenomeni autoritari [...] Fronte nazionale, che oggigiorno si presenta più [...] di raccolta della protesta contro il sistema [...] partito politico. Oppure può sfociare, nel [...] morale come il movimento [...]. A mio parere siamo [...] in cui viene messa in causa -e [...] parole -non solo la rappresentatività degli uomini [...] loro legittimità. Sono legali, ma la [...] siano ancora legitti-mi. Cioè se si possano [...] del bene comune, interesse [...] vogliamo. È il problema centrale. Che non riguarda solo [...] Francia. E non solo la [...]. La gente non si [...] dalle leggi dei politici, quindi fa appello [...] generali, più alti, alla le-gittimità dei principi [...] diritti [...]. La discussione si è [...] principi che sono superiori alle leggi ordinarie. [...] Todorov cita Benjamin Constant, [...] liberalismo, per sostenere che una demo-crazia liberale [...] due principi: che tutto il potere viene [...] che ogni individuo ha un territorio su [...] non ha al-cun diritto; e che se [...] principio da democrazia liberale [...] di diventare demo-crazia «popolare», [...] il nome evoca. Etienne [...] fa appello al «potere [...] Dichiarazione dei diritti [...] ai principi generali quali [...] e dei morti, ospitalità, inviolabilità [...] uma-no, imprescrittibilità della verità, [...] ogni legislazione di circostanza rischia di tra-sformarsi [...] Stato». Lei concorda? La democrazia [...] fondata, non [...] rousseauiana della volontà generale, [...] che limitano il potere. Bisogna che ci sia [...] sopra del potere politi-co, noi francesi siamo [...] gli ultimi a [...] perchè prima della V Repubblica [...] introdotto strumenti di controllo della costituzionalità delle [...]. La sovranità popolare, ripeto, [...] il [...] in assemblea che decide, ma [...] as-semblea che decide in funzione dei principi. Ora questa per fortuna è [...] acquisita. La chiave di volta [...] è che [...] qualcosa che è al [...] leggi ordina-rie. In questo sono [...] gli Stati uniti, che [...] ruolo decisivo, un potere che supera quello [...] Congresso [...] dello stesso Presidente alla Corte costituzionale. Quel che è successo [...] invece che in nome della lotta, sacrosanta, [...] una proposta di legge porta pregiudizio ai [...] ciascun individuo. Non giochiamo sul-le parole: è [...] che la legge proposta invita alla delazione, è vero [...] si introduce una schedatura generalizzata, è ve-ro che [...] uno (quello che impone di [...] stra-niero) somiglia [...] al testo [...] di Vichy del 1941 sugli [...]. Non intendo dire che [...] Vichy, mi guardo bene dal fare paragoni che [...] questo dimostra che il verme è nella [...] propo-nenti hanno perduto il buon senso, per [...] il senso della Costituzione. Non credo che sia [...] nel giro di pochi giorni la questione [...] nella prateria nel mondo [...]. Vedo [...] con [...] della protesta sociale un anno [...]. La miccia è la [...]. Analoga la goffaggine dei [...]. I simboli contano quanto [...]. Il che mi consente [...] che al punto in cui siamo, il [...] ostinerà [...]. [...] lo ha già fatto capire. Ma anche tra gli [...] sentite voci dissonanti. [...] stato chi ha criticato [...] al-la disobbedienza civile per ragioni [...] opportuni-tà [...] anti-razzista fa il gioco dei [...] di Le Pen, argomenta [...]. E chi lo ha [...] dei principi: gli intellettuali, o qualsiasi altro [...] sostituirsi al Parlamento eletto nel fare le [...]. Sul piano [...] ci sono stati due [...] quella tipo [...] che trovo deliran-te, perchè [...] che non ci sarebbe do-vuta essere una [...] pro-cesso [...] perchè era condotta da [...] Zola che non era esattamente un tor-nitore, e [...] po-polare; e quella di Emmanuel Todd, che [...] di verità, quando dice che il problema [...] affatto il problema cen-trale per i francesi, [...] il proble-ma non è stato creato, montato [...] da una parte politica preoccupata di perdere [...] degli ultrà xenofobi. E sul piano dei [...] Come [...] fa a [...] tra «disobbedienza» legittima, in [...] superiori, e la disobbedienza di chi magari [...] una tassa che ritiene ingiusta, o decide [...] secessione di questa o quel-la regione, della Bretagna [...] o della [...] da noi? Non giochiamo [...]. Ci sono leggi che [...] altre che non vengono applicate. [...] gente che froda il [...] che paga e ri-ceve tangenti, [...] gente che resiste a [...] misura perchè la ritiene ingiusta, magari a [...] interessi personali e di catego-ria. Ma non bisogna confondere [...]. E alle fondamenta del [...] San Tom-maso a [...] anzi della civiltà occidentale, [...] opporsi ad una legge solo se la [...] coscienza, contraria principi superiori. Nessuno può costringere un [...] praticare aborti. Ma non si può [...] gente di pronunciarsi contro una legge che [...]. Formando [...] volevamo impedire che passi una [...] che rite-niamo contraria alla nostra coscienza. E io non [...] firmato a cuor leggero. [...] fa non avevo firmato [...] dei 121 sulla guerra [...]. Non ritenevo giusto invitare [...] diserzione, anche perchè i disertori rischiano di [...]. La questione è semplice: [...] la polizia o i gendarmi non abbiano [...] verificare se ci sono dei clandestini (o [...] da me; dico che non posso-no obbligare [...] a fare il lavoro della polizia. Il punto, insisto, è [...] è al di sopra delle leggi ordinarie, [...] tutelato dal Consiglio costituzionale. Su que-sto le maggioranze [...]. Non è perchè [...] una maggioranza, che questa può [...] tutto quel che le pare. Tutte le dittature erano [...] delle maggioranze. Anche Hitler, Stalin e [...] erano sostenuti da maggioranze. Una cosa insomma è [...] Stato [...] diritto -anche le mo-narchie dispotiche e le [...] Stati di di-ritto [...] cosa è la democrazia. Nel senso che al [...] anche se non sem-pre [...] fatto, e cioè che [...] al potere. Ci eravamo dimenticati che [...] oltre 1. Ci troviamo, invece, nel [...] una tempesta valutaria e fi-nanziaria, frutto del [...] scarsa capacità di cooperazione tra i paesi [...]. Tutto comincia con gli Usa [...] un processo di crescita forte e potenzialmente [...] pensano di sta-bilizzare i prezzi rivalutando il [...] straniere, meno care in dollari, fanno da [...] prodotte in quel paese); continua poi con [...] Germania [...] quale la svalutazione del mar-co rispetto al [...] perché attraver-so la maggior competitività spera di [...] e così di far crescere maggiormente il Pil [...] ri-durrebbe la disoccupazione, comprimerebbe la spesa sociale [...] la Germania nei parametri di Maastricht). Un dollaro rivalutato ridu-ce [...] Pil americano, ma poiché la cre-scita è [...] sarebbe modesto; per altro verso, un aumento [...] conti con [...] derivante da un dollaro [...] preoccupa troppo le autorità monetarie degli Usa, [...] pagano con dollari stampati in casa propria. A que-sta coincidenza di [...] mercato non crede affatto: non pensa che [...] marco determinerà una ripresa in Germania e [...] il tasso di inflazione tedesca aumen-terà. Si tratta di possibilità [...]. Se la Germania non [...] a rispettare i parametri famosi, allora ine-vitabilmente [...] (almeno non subi-to) e resterà il marco: [...] le difficoltà [...] tedesca, resta agli occhi [...] sicuro delle altre monete più deboli. Così, non [...] niente, con la caduta [...] il viaggio di Prodi in Germania né [...] conti pubblici: anche la peseta è caduta, [...] che impressiona i mercati [...] di [...] buchi nella finanza pubblica spagnola. [...] qualcosa di paradossale, in [...] crede alla Germania, ma proprio per questo [...] ri-valuta rispetto alle monete più deboli. NON BISOGNA esagerare i [...] per scontato che la speculazione vincerà. Può dar-si che il [...] lavori per il re [...] Prussia [...]. Tuttavia, anche la speculazione [...] rischi, il più importante dei quali sta [...] autorità monetarie americane. Anche queste lavorano contro [...] il dollaro come moneta internazionale, ma i [...] soprattutto interni e dipendono [...] della crescita e [...] su ambe-due i fronti, [...] sono convergenti e chi rischia sui cambi [...] di guadagna-re. Ciò che mi pare [...] creano circostanze del genere, non è tanto [...] governo sulla nuova manovra -che non fre-nerebbe [...] tra marco e dollaro -quanto [...] di una qualche forma [...] le ondate speculative interna allo [...] che impegni tutti i [...] e la Banca di Francia. A proposito, cosa fanno [...] Se la speculazione dovesse proseguire, colpi-rebbe il franco [...] che ci troveremmo con una Europa a [...]. Piuttosto che dare spazio a [...] utilizza strumentalmente le crisi valutarie per mette-re in difficoltà [...] coalizione di governo o per [...] il consenso, occorre a mio [...] continua-re pazientemente la linea [...] politico tra i paesi [...] monetaria. Nella costruzione eu-ropea, gli [...] essere portati a credere più ai governi [...] banche centrali. Antonia [...] la sfiducia nei politici, [...] dei problemi sociali più esplosivi. Che può sfociare [...] in pericolose rivolte [...] o in sollevazioni morali come [...] no degli intellettuali alla delazione contro [...]. Così Alain [...] ci spiega [...] fiamma-ta che sta sconvolgendo la Francia. Insistendo sul ruolo in [...] superiori -e di istituzioni che li ga-rantiscano [...] politiche. DAL NOSTRO CORRISPONDENTE SI EGMUND [...] Direttore responsabile: Giuseppe Caldarola Condirettore: Piero Sansonetti Vicedirettore: Marco Demarco (vicario) Giancarlo Bosetti Redattore [...] Pietro Spataro [...] Società Editrice de [...] S. ///
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Guardiamoci attorno, guardiamo i [...] guardiamo gli uomini del potere, [...] nella finanza, negli apparati. Sono forti, alcuni autore-voli, [...] più a loro dare giudizi di legittimità [...]. Il nuovo guado che [...] lì sul nostro ter-reno, sta nella capacità [...] Pds di costruire il futuro. I conti col passato, [...] comunista, sono stati fatti con uno taglio [...]. Ora a di-stanza di [...] si è visto [...] di discussione su Berlinguer, [...] il tempo della riflessione, anche se sta [...] culturale -a cui, è bene [...] è estraneo Massi-mo [...] -che punta ad una [...] del pas-sato da far venire alla mente [...] di Gramsci: «Una generazione che deprime la [...] non rie-sce a [...] le grandezze e il [...] può che essere meschina e senza fiducia [...] anche se assume pose gladiatorie e smania [...]. In ogni caso la [...] comincia a scrivere con il congres-so di [...] nuova. È nuova rispetto al Pci, [...] persino ri-spetto al primo Pds, a quel [...] anche confuso tentati-vo -grazie al quale siamo [...] trarre in salvo la sinistra ita-liana e [...] protago-nista di un grande cambiamento. Il partito negli anni [...] è il partito che [...] che guadagna autorevolezza in ogni campo, che [...] nel pun-to di passaggio di tutte le [...] cambiare il volto del paese, dalle riforme [...] del [...]. Ma sa-rebbe un guaio [...] si sentisse appagato di questi risulta-ti o [...] la forza di una leadership per [...] sulla vita. È stato un errore, [...] congresso può rimediare, quello di [...] rinunciato a defini-re, con [...] un dibat-tito forte e contrastato, la prospet-tiva [...] cui lavora il Pds. So già chi inorridirà [...] che sto per fare: nel dopo-guerra Togliatti, [...] pose le basi per dare [...] risposta alla questione istituzionale, [...] e al modello di partito e disse, [...] denso di significati, «partito nuovo». Lasciamo stare Togliatti, ma [...] oggi partito nuovo? Vuol dire definire un [...] e di obiettivi di cambiamen-to che solo [...] nella cul-tura della attuale sinistra europea. Vuol dire definire non [...] di partito -discussione in parte oziosa -, [...] del partito politico che gli restituisca il [...] uo-mini e idee senza [...] un prima-to sopra le [...] persone, ora che le istituzioni devono mo-dellarsi [...] dal-la mondializzazione ma anche da bisogni e [...] ora che grandi bisogni collettivi sono stabilmente [...] di protagonismo indivi-duale che cambiano [...] stessa della politica. La discussione non è [...] socialdemocratico e quello americano. Quanta parte di cultura [...] buttando via con questa noiosa querelle! Dalla sinistra italiana deve [...] tutte le grandi forze della sinistra mondiale [...] prospettiva nuova in un orizzonte di liberazione [...] diffusa, di diritti della persona. Tutte rispo-ste che la [...] ave-va saputo dare. ///
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Tutte rispo-ste che la [...] ave-va saputo dare.