Dunque il male vero sta [...] non considerare male ciò che si subisce, nel domandarsi [...] sia meritato, nel [...] pertanto a violazione [...] diritto, nel [...] in scherzo o in caso [...] gioco da rovesciare con una puntata di lotteria, oppure [...] fonte di orgoglio (« noi che lavoriamo duro»). Sono queste le esiziali [...] annebbiamenti del reale. Santità vorrebbe [...] del male e della rivolta [...] e non legata alla speranza e non meramente politica, [...] il mistero [...] non si elimina con misure [...] polizia. Tale atteggiamento forse consentirebbe [...] macchina di cui parlava [...] della Aumont, Simone [...] invitando a discernere in [...] movimento il rapporto fra ciò che sta [...] e la miseria, nel ritmo delle macchine [...] meccanica dei sentimenti, la schiavitù in cui [...] legato ai suoi movimenti naturali. Si aggiunga: discernere nella [...] prestigio dei compagni, sfogata in meschinità grandiose, [...] propri interni orrori, ravvisare nel cubo [...] disadorno, o squallidamente adorno [...] bruttezza [...] a cui si resti [...]. Con [...] di chi si accingeva [...] dei riti dionisiaci giova affrontare questa giornaliera [...] deriva da [...] fuoco bruciante), questo mònito [...] di affrancarsi, di oltrepassare in se stessi [...] allora le [...] perderanno non già la [...] sì il loro veleno. Uscendo allora dalla cella [...] sarebbe integri e capaci di realtà, si [...] che per avventura fosse offerto; assai di [...] persona, poiché lo spirito [...] esige una purezza in [...]. Tuttavia accadrebbe sovente di [...] del personaggio di [...] Alì di cui parla Luis Borges, [...] ci si disporrebbe ad aspettare [...] favoloso, magari travestito. Così narra Borges, del giovane [...] fra esseri infami : « di colpo con il [...] sgomento di Robinson dinanzi [...] piede umano nella sabbia, egli [...] una tal quale mitigazione di [...] una tenerezza, una esaltazione, un [...] in uno di quegli uomini disgustosi, come se fosse [...] terzo nel dialogo un interlocutore più complesso. Egli sa che [...] vile col quale conversa [...] tale momentaneo decoro, ne desume che egli [...] amico, o amico di un amico. ///
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Egli sa che [...] vile col quale conversa [...] tale momentaneo decoro, ne desume che egli [...] amico, o amico di un amico.