Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 2339640133.

Il regista americano presenta Ma [...] settimanale [...] il suo nuovo film, «Presunto [...] accerchiato da altri programmi [...] un giallo giudiziario tratto dal [...] di [...] allo storico della cultura [...] di una nazione JOLANDA [...]. [...] ha 84 anni, è un [...] vecchio atto dagli occhi chiari. Il viso magio e [...] naso aguzzo ricordano un [...] di Norberto Bobbio. Nella conferenza sulle nazionalità In Urss, [...] per Mondo Operaio da Vittorio Strada, parla [...]. [...] partecipano scrittori sovietici [...] e [...]. Si discute del contributo [...] cultura può dare al dialogo fra le [...] mancano gli accenti estremistici [...]. Gli [...] II progetto di appello che [...] dopo poco, [...] dimissione. Comincia cosi: [...] disgrega uno dei più grandi [...] storia». E una espressione troppo [...] è già morte, mentre Invece noi starna [...]. Parlare di disgregazione è dare [...] connota-. Al contrario lo sono [...] della Estonia, Lettonia, Lituania: [...] a favore [...] se non temessi per loro, [...] sono circondati da popoli storicamente «stili. Sarei a favore [...] Centrale. [...] parte vedo anche II [...] che vivono nelle Repubbliche. Loro non vorrebbero [...] via. Non ci sono case [...] In Russia e non abbiamo le risone per [...]. Qualche mese fa Id ha [...] ebe [...] situazione In Russia le ricordava [...] che . Allora dei eruppi si [...] ad altri gruppi. Oggi non si capisce [...]. La guerra Invece c'è [...] diverse. Fra [...] Jan! Cosa [...] cultura per aiutare on processo [...] funzione della cultura i molto [...] da essa [...] pende il placare gli atteggiamenti [...]. Gli uomini di cultura [...] emotive. La psicologia della folla è [...] espressione di una [...] uo-mini che hanno il cervello [...] solo in parte. Per questo penso che [...] deve puntare motto sugli [...]. A me la fame [...] sofferta durante la guerra [...] lager, [...] dopo 11 lager, nel [...] I miei genitori vendevano gli ultimi monili d'oro [...] II [...] e il burro. Infine ho vissuto [...] di Leningrado. Credo che [...] sia pio resistente della gente [...]. Un intellettuale vero, anche [...] ci travagliano oggi, nelle questioni nazionali, si [...] In [...] moderato. La forza morale rende [...] resistenti: è stata la mia esperienza anche [...] Leningrado. Lei ha [...] molto, Inter-; venendo alla conferenza [...] polemizzando con I [...] che temono [...] sul fatto . La cultura non può [...]. Quando si pone la questione [...] della Russia [...] o [...] io esprimo con fona la [...] che la Russia appartiene [...] e solo [...]. Bisanzio era Europa, e la [...] cultura comincia di [...] Da Bisanzio, dalla Scandinavia, dai [...] cor» [...] paesi [...]. Kiev e [...] a occidente e come [...] un ruolo enorme. Fino al tredicesimo secolo [...] Mar Baltico si congiungeva al Mediterraneo per la grande [...] commerciale che metteva in comunicazione I [...] e I greci. Ma non appena il [...] dalla dominazione mongola, persino Ivan il Terribile, [...] con la fondazione di [...]. Pensi che Pietro I, [...] guerra, trasferi la capitale sul pericoloso confine [...]. E un passo che [...] connesso con la tradizione della cultura rossa. Le novità Introdotte da Pietro II Grande sono espressione della cultura russa del diciottesimo [...] culture barocca. Nonè solo [...] a essere barocca, ma [...]. Pietro era un tipico [...] cultura che si mescola con quella classica [...] attivo, contraddittorio. SI paria molto di [...]. In Russia, anche [...] molti la considerano un fenomeno [...]. Lei quale [...] attribuisce alla [...] senso religioso? Non è [...] parlare di [...] religiosa. ///
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Molto tempo fa, [...] prima della guerra, viveva di [...] a me una donna sola, lo la vedevo ogni [...] tirare fuori un cassetto nel quale teneva le icone. Pregava e poi richiudeva [...]. Aveva paura persino di [...] Immagini sacre nella propria stanza. Nel censimento che fu [...] Stalin si chièdeva anche se il censito [...] non credente. Rispondere [...] significava Incorrere nella repressione, per [...] mi [...] quando si dice che il [...] sosteneva [...] del regime. Il [...] russo è [...] ma doveva [...] si conclude, riprende la [...] e [...] si alza subito per [...] II [...] disaccordo da quella parola, [...]. [...] delle Sciènze ospite di un [...] sul futuro [...] «Stiamo vivendo un momento straordinario [...] si può parlare di [...]. Immagini, ormai Inconsuete eh» testi [...] grande interesse, [...] ROMA. Un appello, quello di [...] non trascurare, il ruolo [...] In [...] paese che si sta [...]. Ritengo [...] si debba utilizzare ogni punibilità [...] per portare [...] coscienza dei cittadini [...] che si sta ora [...] che [...] della società, come di qualsiasi [...] individuo, è determinata non. La biografia di questo [...] allo stesso tempo ha saputo farsi [...] di [...] morale profonda. [...] degli anni [...] la [...] opera [...] / sette giorni c Iella [...] la cui pubblicazione fu proibita dalla censura ed iniziò [...] circolare [...] (letteratura clandestina) finche non apparve [...] la prima [...] Germania nel [...]. [...] fu espulso nel [...] Scrittori e [...] successivo emigrò in Rancia dove [...] la rivista letteraria [...] lingua russa [...] «Il ruolo della letteratura In Urss è sempre stato particolare. Oggi c'è [...] legale e quindi il [...] rispetto alla politica è in secondo piano. Poi esiste una situazione economica [...] si è determinata in Unione Sovietica, una situazione nella [...] manca tutto. E la gente co-. Noi scrittori soffriamo molto, [...] ad essere considerati delle "vacche sacre", ma [...] non è possibile, è un processo inevitabile. Bisogna arrivare ad avere [...] facciano soltanto gli scrittori». Se questa è la [...] il giudizio politico di [...] sulla grave crisi del [...] particolarmente duro, solo poche parole che non [...] repliche: «La [...] in Urss è catastrofica. Il potere ha perso il [...] situazione. La stato sovietico esiste [...] di fatto non c'è più». Eppure la letteratura russa [...] importante nella prima fase delia perestrojka quando [...] affamata di parole e voleva sapere come [...] il mondo. Che cosa è cambiato? «La [...] stanca delle cose scritte e dette, vuole [...] migliorare le proprie condizioni di vita, vuole [...] possono trovare cibo, vestiti, casa. Vuole sapere cosa accadrà [...] se d sarà la guerra civile. Queste sono le preoccupazioni. La nostra vita è [...] ogni giorno accadono cose nuove che sono [...] raccontare. Uno scrittore che scrive [...] I [...] può incontrare molte difficoltà, proprio perché esiste [...] da un mondo in disgregazione . Inoltre mi sembra che [...] cambiato lavoro, fanno altre cose, sono attivisti [...] non perché non d [...] dà scrivere. Spero che presto si [...] che questo periodo sia [...]. Ma per me è [...]. Ora invece tutto si [...] la tv. A [...] volte tomo a casa [...] i canali d sono discussioni parlamentari di [...] I [...] la gente non può nemmeno guardare qualcosa [...] dal peso degli eventi. Questa eccessiva politicizzazione è [...] perestroika quando si è cominciato a scoprire [...] la democrazia. Ma il [...] si [...] presto anche di questa novità perchè i [...] . La mostra a Bologna [...] pittore che decantò e concluse il ciclo [...] Carracci Un parallelo con [...] cattolico dello storiografo e [...] Antonio Ludovico Muratori Dalla mostra inaugurata a Bologna [...] che raccoglie le opere di Francesco Maria Crespi, [...] interpretazione che lega l'opera del pittore [...] cattolico dello storiografo e [...] Anton Ludovico Muratori. Come Muratori cercava filologicamente [...] l'opera di Crespi costituisce [...] bolognese, dai Carracci in poi. Un particolare delle decorazioni [...] Palazzo Pepo», «Scena [...] Com'è nel miglior stile [...]. Andrea Emiliani ed l, [...] hanno ordinata In una mostra abbondante, ma [...]. Da Vitale a Morandi, [...] dotta, la pittura fu [...] universitaria: Crespi la presiedette, tra Seicento e Settecento [...] pari [...]. Fu erudito e, aggiornato, [...] perfetto e un tantino [...] 1 doveri religiosi e sodali, aperto a [...] II gusto del profondo, Non soppor-tava, In [...] pedanti né i trasandati: se fosse stato [...] in qualche [...] fu. Bologna era [...] vicaria con [...] dispense; senza basiliche, -antiche [...] tante parrocchie abbastanza moderne. Crespi rispettò ma non seguitò [...] retorica romana di Maratta, [...] una narrativa toccante e scorrevole, [...] ed arguta. Pure adempì un compito [...] in quel transente culturale e politico, sicché [...] nella [...] radia, col Piazzetta, la [...] che fu. Era cominciato il grande [...] della cultura. Un papa di [...] Capi subito che non [...] circoscrivere come il protestantesimo, era meglio [...] con riserva e salvare [...] dogma: quel papa fu Benedetto X IV [...] un bolognese dotto e [...] Crespi conobbe e ritrasse. A disegnare un vero [...] cattolico fu però un religioso modenese storiografo [...]. Anton Ludovico Muratori. Naturalmente è improbabile che Crespi [...] Muratori, ma [...] darsi per cerio che Murasti, [...] cosa attento, lesse la pittura di Crespi [...] rifletté sugli effetti morali di quella comunicazione [...]. Era sottilmente insinuante, apparentemente disinvolta [...] nella sostanza [...] osservante. Non persuadeva né esortava, [...] della storia cristiana in modo da toccare [...] era tutta sùbiti [...] e languori, ma sempre [...] argomento, a farsi mondana con mille raffinate [...]. E trascorreva su tutto [...] antelucana, che sorprese i critici del tempo. Se [...] veduta [...] quella pittura, [...] citata come esempio di [...] aveva nulla a che fare con la [...] nata e cresciuta nella pittura. Muratori, divergendo da Vico, [...] analogamente della pittura) non ricercava [...] ideale [...] ma filologicamente [...] storica: e la pittura [...] Crespi, [...] sembrasse fatta di getto, era [...] della [...] bolognese dai Carracci in [...]. Si vedeva dal colore, [...] disegno e chiaroscuro via via [...] e qualificandosi in tonalità [...] nel tessuto del quadro, secondo un contrappunto [...]. Giustamente nel catalogo si [...] nel generico, del rapporto [...]. Per Crespi, come poi [...]. Non essendo più imitazione [...] della storia, [...] era per eccellenza spontanea, [...] -Leibniz) ciò che aveva in sé il [...]. Dunque era spontaneo anche [...] Crespi fu un miracolo di [...] spontaneità voluta e artefatta. Non avendo un [...] fuori di sé. Non impartì precetti, suggerì [...]. Essendo la naturalezza non [...] virtù, Crespi [...] e speri-mentò prima dei [...]. Solo in pieno Settecento [...] inglesi e poi Kant posero in termini [...] del sentimento come stato affettivo moralmente intenzionato [...]. [...] la filosofia non era più [...] si costruiva [...] vissuta. Prima dei filosofi, però. Crespi aveva studiosamente concluso [...] di pittura bolognese, da Reni e Guercino [...] dedicata alla fabbrica dei sentimenti per . Basti pensare al patetico di [...] co, alle delicatezze del Cantai [...] di [...] sofistica di [...]. Nessuno come Crespi capi [...] scioltezza dimostrò, senza far [...] che la naturalezza come virtù liberamente eletta [...] del naturalismo come culto e obbedienza. ///
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Nessuno come Crespi capi [...] scioltezza dimostrò, senza far [...] che la naturalezza come virtù liberamente eletta [...] del naturalismo come culto e obbedienza.