Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2339461492.

[...] uno di quei (pochi) medici [...] che prima di Tangentopoli e del caso Poggiolini denunciavano [...] Tv e sui giornali [...] della [...]. Premessa indispensabile, ci pa-re, [...] sforzo di ana-lisi del fenomeno omeopatico che Stefano Cagliano [...] nel suo saggio. La [...] tesi di fondo è che [...] non andrebbe utiliz-zata. Per quattro ragioni. ///
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Secondo, usare rimedi inutili [...] per-petua un vassallaggio psicologico nei confronti del [...]. Terzo, il ricorso alla medicina [...] privare [...] tradizionali collaudate e ap-propriate. Quarto, [...] si appella a principi scientifici [...] poco curiosi, che nessuno è [...]. Dottor Cagliano, lei però [...] miglior amico [...] è il [...]. ///
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[...] dalla ricetta facile e [...] sono stati e sono i migliori battistrada [...] sponsor oscuri e [...]. Quando una persona sta male, [...] solo una malattia. È un sof-ferente che, [...] che si prenderà cura [...]. Ma i medici che [...] in gran parte de-ludono le aspettative del [...] trova solidarietà attorno al problema della [...] sofferenza. Il medico dovrebbe stabilire col [...] e sul prendersi cura della [...] spe-ranza. Se la malattia richiede dav-vero [...] di farmaci -una polmo-nite, una malattia circolatoria, [...] terapeutica aggiunge una quota di [...] chimica. Ma il medico de-ve [...] paziente sulla disponibilità reale di un farmaco [...] malat-tia. Deve [...] segnata emotiva-mente, partecipa-ta. Purtroppo, [...] è tanto fondamen-tale [...] settori della medicina, soprattutto italia-na. [...] è quello della prescrizione del [...] comunque. È la risposta più facile [...] del miracolo che [...] della strada si aspetta dal [...]. Ma il miracolo non viene, [...] è deluso e trova qualcuno che, invece, ritualizza [...]. ///
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Va bene, ma perché no? Se lì [...] ascolto, [...] presa in carico, perché non [...] dovrebbe andare [...] «Perché questi medici sono [...] sia decisivo, ma lo vivono [...] modo scorretto. Perché assumono la veste [...] perpetuano così il meccanismo del vassallag-gio psicologico [...] confronti del medico. [...] un dirit-to civile inalienabile: [...] per il paziente di chiedere al me-dico [...] che sta prescri-vendo ha qualche prova di [...]. E [...] essere precisa e documentata. Bene, nel 1997 è uscito [...] settimanale scientifico [...] un riesame di [...] condizioni: asma, infarto, rea-zioni allergiche, [...] dozzina di malattie. [...] persone che lavorano [...] delle medicine alternative [...] nazionale di sanità Usa e [...] mondiale della sanità. Quindi ricercatori si-curamente [...] nei con-fronti di queste pratiche. Bene, la loro conclusione è [...] in nessuno degli studi è emersa [...] clinica [...]. [...] è così usata dalle classi [...] più ricche e colte? Non dovrebbero essere quelle più [...] ha avuto [...] successo [...] ufficiale non aveva rimedi efficaci [...] le malattie, anzi spesso aveva rimedi che provocavano ef-fetti [...] della stessa malattia. [...] gli antibiotici e finché le [...] infettive non hanno smesso di es-sere una delle grandi [...] di mor-te, [...] è declinata. Ora, nei paesi [...] importante il rapporto [...]. Ed è ovvio che siano [...] un rapporto non banale col [...] a rifiutare la logica della visita [...]. Le rivolgo la domanda [...] «Perché spesso non serve alcun farmaco per guarire, [...] i medici allopatici che prescrivono farmaci inutili [...] collo. Molte volte, anzi, [...] di farmaci inutili ritarda la [...]. Poi perché [...] placebo, la mobilitazione delle [...] di zucchero e acqua a cui si [...] è potentissimo. Al contrario di ciò che [...] so-no limiti o quasi al [...] di ma-lattie alleviate dal placebo. Nel 1955 Henry [...] raccolse dati [...] del placebo in un [...]. Il placebo funzio-nava 35 [...]. E questo vale anche [...] ovvia-mente, perché assorbono come spugne la fiducia [...] confronti della pillola. E vale an-che per gli [...] domestici, che hanno [...]. Romeo [...] Intervista a Stefano Cagliano, [...] un [...] sulle fortune della medicina [...] FATTURATO MONDIALE [...] OMEOPATICA: FATTURATO EUROPEO: PERCENTUALE [...] SUL MERCATO EUROPEO DEI FARMACI: ITALIANI CHE RICORRONO ALLA MEDICINA OMEOPATICA: MEDICI ITALIANI CHE [...] FARMACI OMEOPATICI: FARMACIE CHE VENDONO FARMACI OMEOPATICI: PERCENTUALE DELLE VENDITE DEI FARMACI OMEOPATICI IN ITALIA SUL TOTALE DEL MERCATO DEI FARMACI: [...] NEL MONDO 1. Siamo in [...] in cui la medicina [...] prontuario per sadici. I ri-medi pressoché unici [...] in acqua gelata e bollen-te, preparati a [...] in dosi spaventose, purghe violen-te, vesciche provocate [...] eccetera. Erano più le morti [...] che quelle indotte dalle malattie. [...] geniale di [...] è quella di mantenere la [...] attivo del me-dico, introducendo però [...] che, almeno, non fossero danno-si. [...] sostiene che per risanare conviene [...] per qualunque infermità un rimedio capace di sviluppare una [...] somigliante [...] pàthos) a quella contro cui [...] diretto. La belladonna, ad esempio, [...] e dà febbre e mal di testa, [...] persona avesse la scar-lattina? È quel che [...] i malati di scarlattina. Il mercurio dà una «febbre [...] simi-le alla sifilide? Allora funziona. [...] inconveniente è che nei [...] medico tede-sco, la guarigione arriva solo do-po [...]. Ecco allora [...] della diluizio-ne, che evitando [...] malato con qualsiasi principio attivo elimina il [...]. [...] nel 1833 propone [...] della trentesi-ma diluizione centesimale. Che significa questo: una sostanza [...] (diciamo, il principio at-tivo) viene diluita una prima vol-ta [...] modo che, per ogni [...] par-te, vi siano 99 parti [...] alcol al [...] e questa è la prima [...] centesimale. E poi via: ogni [...] in 99 parti di al-col e così [...] X di vol-te. La sesta diluizione così, [...] di sostanza originale ogni miliardo di mole-cole [...]. Come dire che è [...]. Secondo molti omeopati le [...] hanno più potenza di quelle meno diluite, [...] tappa la soluzio-ne viene agitata («dinamizzata», cioè [...] cento vol-te). Dosi piccolissime di medicamenti [...] nei casi adatti di malattia molta più [...] dosi della medi-cina in sostanza. Questa dose mi-nima quindi [...] quasi forza curativa pura, isolata, immateriale». Le cure omeopatiche riscuotono [...] nel nostro paese. Ma a convincere è [...] il medico. Conclusione bellis-sima di una [...] ho canta-to «Bilbao», [...] Tango», [...] Johnny», e che era [...] celeberrima [...] intonata da me e [...] tutti. Per la prima volta, [...] sono sempre considerata solo un tramite fra [...] e il pub-blico, mi sono sentita proprio [...]. E pensare che quando [...] la prima volta Brecht, nel 1965, grazie [...] marito Maurizio [...] che mi aveva fatto [...] disco che raccoglieva i canti della libertà [...] camicie brune hitle-riane, non sapevo nulla di [...]. Pao-lo Grassi sentì questo disco [...] mi propose di farne uno spettacolo per SEGUE A PAGINA 3 NON POTEVAMO non [...] bre-chtiani, quando il mondo era [...] in due, ma come fare a [...] brechtiani oggi? Non è stato [...] avventuroso [...] il fascino della rivoluzione, [...] di una scelta di campo [...] parte della classe operaia contro il capitalismo, [...] canzoni splendide da fi-schiettare in [...]. [...] vol-ta Brecht, insomma, che [...] tracciato il riassunto di un pezzo di [...] difficili. E con Brecht [...] una volta la tranquillità che [...] dalla convinzione di [...] situare fra i giusti del [...] mezzo mondo aveva bisogno di certezze e Brecht le [...] in [...] strofe e battute sferzanti. Nel deca-logo della «forma epica [...] teatro», Brecht aveva postulato di [...] esprimere «ciò che [...] non può non fare». E infatti molti di noi [...] «ciò che non potevano non es-sere»: [...] era comodo, [...]. Oggi si celebrano cento [...] ad Augusta, in Svevia, al confine con [...] Baviera, Bertold (più tardi trasformato in [...] Eugen Friedrich Brecht: [...] che il grande poeta [...]. ///
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Oggi si celebrano cento [...] ad Augusta, in Svevia, al confine con [...] Baviera, Bertold (più tardi trasformato in [...] Eugen Friedrich Brecht: [...] che il grande poeta [...].