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Alla fine Prodi sale [...] Quirinale [...] riferire a [...] Il sì [...] salva il governo Nel [...] Nato decisivo [...] di Cossiga e dei [...] Giornata [...] tra vertici e rinvii. La ratifica passa col no [...] Lega e [...] 2. Di corsa da Montecitorio [...] Quirinale, è [...] -fra [...] vittoria [...] giornata con-vulsa del voto [...] Nato [...] il presi-dente del Consiglio. E per protagoni-sti e comprimari [...] un gioco tenuto in mano sino [...] carta [...] presidente Cossiga. In fine giornata, il [...] persino di-vertito ad inviare una lettera al [...] Berlu-sconi, [...] appello «al patriota» per un vo-to favorevole [...]. Ironia della sorte, il Polo, [...] condi-zionato il proprio «sì» ad [...] richiesta troppo precisa [...] delle dimissioni di Pro-di -per [...] dietro [...] manovriera [...] si è trovato co-stretto, a [...] su più miti consi-gli, con una modesta, amara asten-sione. Romano Prodi, ha incassato, [...] 31 voti favorevoli [...] di Mastella, Masi, Scogna-miglio [...] Cossiga, [...] gli hanno con-sentito di pareggiare il conto [...]. Sia pur sommati al [...] lega Nord e a quello di alcuni [...] Polo delusi dal «tra-dimento» [...] quel drappello non ha [...] rischio la ra-tifica dei protocolli internazionali. Niente dimissioni, dunque, dietro [...] per Prodi. Perché dovrebbe lasciare, e [...] dello Stato dovrebbe [...] dopo il voto di [...] alla ca-mera? Piuttosto è probabile [...] verifica si concluda in [...]. Eppure, [...] lascia la bocca amara a [...] e non solo fra i delusi del Polo che [...] accarezzato [...] con il con-corso di Cossiga, [...] far fare un bel [...]. [...] di una verifica seria del-la [...] è fatta propria dal ca-pogruppo dei Democratici di sini-stra, Fabio Mussi, che nel suo inter-vento dice «se posso dare [...] consi-glio, Prodi dovrebbe prospettare al capo dello Stato [...] di una ri-flessione seria poiché [...] non credia-mo che alla lunga [...] durare e produrre condizioni stabili». Le ombre del voto [...] -dice Mussi -è una [...] merita un riconoscimento», ali-mentano preoccupa-zioni che questa [...] e molti esponenti del [...] «Vogliamo [...] se-riamente con i nostri partner, e in [...] -ha dichiarato il vicepresidente Veltro-ni -se ci [...] condizioni per andare [...] nel nuovo ciclo [...]. Così il ministro degli Esteri Dini, di [...] essere decisa una azione della Nato per il Kosovo, ma preoccupato anche [...] superare questa fase di emer-genza». /// [...] /// La giornata di passione [...] dopo le 10 con le dichiara-zioni del [...]. Parole, le sue, che confermavano [...] tranquilli-tà dei giorni scorsi, non trapela nes-sun dubbio sul [...] che uscirà [...] senza troppo [...]. La maggioranza [...] ma in questo caso chiede [...] voto a tutti, particolar-mente, però, [...] che tale citazione [...] cenno al ruolo di difen-sore [...] libertà svolto dalla Nato nei [...] di guerra fredda, anche questa [...] richiesta del sena-tore Cossiga. Ringrazia, persino, Rifondazione, anche [...] è [...]. Il discorso del presidente [...] Consiglio [...] interruzioni, applausi ironi-ci del Polo e la [...] di [...] Beppe [...] che chiede gli si [...] per recarsi da capo dello Stato [...] di una maggioranza che [...] politica estera. Ma sono già partite [...] seguiranno poi, negli in-contri bilaterali, le iniziative [...] aprire il varco per un voto fi-nale [...]. Viene presentato, ed accolto [...] Piero Fassino per il gover-no, un ordine del giorno [...] alle scelte compiute dalla Nato. Poi, in rapida successio-ne, i [...] vertici che [...] chiama [...] visto che senza Rifonda-zione non [...] può parlare di maggio-ranza. È lì, fra una sospensione [...] accoglie la proposta, già fatta [...] giorni scorsi dagli esponenti [...] di [...]. In una Roma calda e [...] che si prepara a [...] la partita, [...] il via vai delle [...]. Mentre la delegazione [...] da Car-lo Scognamiglio va da Prodi e, uscendo [...] il Polo si prepara ad [...] al Quirinale. A Berlusconi quella sod-disfazione [...] sul portone di palazzo [...] le orecchie e, come [...] le sue richieste a [...]. Per-ché mai dimissioni?, [...] dello Stato, lui non farà [...] i [...]. Pochi minuti dopo le [...] nuovo [...] è gremita e i [...] completo sui banchi del [...] dei tre paesi interessati (Polo-nia Ungheria [...] Repubblica ceca) ascoltano in traduzione simultanea, Prodi [...] discor-so della mattina, concessioni, questa volta, fatte [...] governo e non agli avversari da blandire [...]. [...] ringrazia [...] anzi definisce vulnus, ferita quella [...] da Rifondazione [...] di governo. La vota-zione [...] 183 gli astenuti. Sia pur fra tensio-ni [...] si riaccendono. Ca-sini non ce la fa [...] dichiarare [...] del suo gruppo. E Buttiglione evoca, citando [...] la bioetica, quelle maggioranza variabili che po-polano [...] sinistra di go-verno. Il Polo ha fatto [...]. Ma non si inaugura [...] maggioranze variabi-li». Jolanda Bufalini [...] 1. Gioca il Polo al Quiri-nale, [...]. Erano saliti lassù da [...] quelli del trio [...] promet-tendo sconquassi che per [...] la Nato, e ne so-no discesi per [...]. E così, se [...] da risolvere [...] la falange polista ansima e [...] la Nato la vorrebbe allargare [...] di Pasqua, giura, mase quel Prodi non si decide a tornare a Bologna. Ma a far che? Invece [...] Prodi ci andiamo noi, teste [...]. Ar-piona il camerata di [...] Guido Lo Porto: «Dovremmo rifare quel manifesto del glorioso Msi: [...]. E chissà se poi [...] ap-posta, quel vecchio prete di [...] a convocare per le [...] primo tempo di [...]. Incavolati per la convocazione [...] Na-zionale, onorevole [...] dei deputati forzisti allarga [...] molto. Lui gioca [...] partita. Comunque, [...] Italia! E mentre i polisti [...] gol a Prodi, rimediando invece un autogol, [...] della politica si sistemavano come [...]. Massimo [...] è andato a [...] la partita nella sede del [...] della Quercia, nella sala «Idee in cammino» -e bisognereb-be [...] scoprire di chi è stata [...] di mettere un nome del [...] a un salone -dove erano [...] alla grande: [...] pro-secco, pastarelle e patatine. Il capo dei [...] aveva la stessa faccia che [...] fine della partita doveva avere [...]. E il rin-fresco? «Per [...] Nato», ironizzava un deputato [...]. I [...] di Rifondazione, gli artefici [...] senza capo né coda, la partita invece [...] nella sala del loro gruppo. Poche perso-ne, però, capitanate da Diliberto e [...] sistemato su una [...]. Gongola: «E poi, [...] non fa neanche parte della Nato. E il segretario, il [...] Fausto? «Credo che sia disinteressato al calcio. Dice soddisfatto: «Provo un gusto [...] vedrà la partita [...] -e spe-riamo che i rifondatori [...] abbia-mo messo su un casino del genere solo non [...] far vedere Baggio a Casini. E Marini? Il segretario dei [...] di Maldini a piazza del Gesù, «anche perché abbiamo [...] in fresco un paio di bottiglie di vino [...] il [...]. [...] sparsi, [...] se lo vedono nel corridoio [...] Corea, dietro [...]. Nella sede del gruppo, [...] intorno a un transistor che più o [...] al tempo in cui Berlusconi non era [...] De Ga-speri. [...] come gli sembrava solenne a [...] annunciava che, pensa tu, «salire [...] Colle durante la [...]. A proposito: e [...] che si fa? Mentre il [...] dorme -«Deve recu-perare il sonno perso stanotte», di-cono i [...] -i suoi, capita-nati da Angelo Sanza, stravaccato tra una [...] e una sedia -si ammucchiano in una stanzetta, davanti [...] a mandare di traverso la vittoria degli azzurri in [...]. E così, partita vera [...] partita in campo e partita nel Palazzo [...] si acca-vallano, si incassano e si segnano [...]. Certo, mentre i democratici [...] Prodi parlava per la prima volta, in [...] Polo gongolavano e promettevano [...]. Opinioni in Transatlanti-co [...] la [...] incazzare un [...] tutti, [...] escluso -di Romano. Alfredo Bion-di: «Discorso meschino, [...]. Sebastiano Neri, An: «Ha [...] il culo». Mancuso, [...] «Uno stolto, fa im-pressione». E Mirko [...] il ministro degli Esteri [...] Fini, [...] «La verità è che della politi-ca estera [...] a nessu-no. E allora, se è [...] per far cadere il governo, ben venga. Gli altri, gli [...] in buona parte di mordevano [...] lin-gua. [...] delle Pari Opportunità: «In-cazzata? No, [...] signora: so-no contrariata. Fabio Mussi si sforza [...] silenzio, ma gli costa e si vede, [...] le spese il filtro della sigaretta ciancicato [...]. Raccomanda invece Elena Montecchi, sottosegretario [...] «Bisogna [...] e determinati, non incazzati. Vedo in giro troppa [...]. E [...] fa perdere la lucidi-tà. Chi già gongolava era Clemente Mastella, [...]. Vista la furia del Polo, [...] la soddisfazione di Rifondazione, [...] pri-ma mattina capito dove si andava a [...] Prodi [...] non Prodi, [...]. [...] nonostante i due biglietti per [...] nelle sue tasche: «È Maldini [...]. [...] bisogna votare sì per festeggiare. Se perde, [...]. Ciriaco De Mita fa [...]. Sente molto, racconta moltissimo. E conclude secco: «E [...] cambiare il presi-dente del Consiglio. Quello, in-vece, per il momento [...] le fuma, le aspettative [...] -e chissà se solo [...] «Scusate, avete un sigaro?». Stefano Di Michele Tra la [...] e Montecitorio [...] 2. /// [...] /// La maggioranza ha un [...] ma ha già cominciato a [...] con la verifica, che [...] ha detto il capogruppo dei popolari [...] dopo il voto sulla Nato. La verifica «ha tempi [...] anche un passaggio parlamentare», per assicurare che [...] e garantisce la stabilità». /// [...] /// La verifica «ha tempi [...] anche un passaggio parlamentare», per assicurare che [...] e garantisce la stabilità». (0)
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