Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 2337764624.

[...] oggi il vincitore. Ranieri e [...] favoriti nella grande [...] discografici. Ma il migliore resta [...] nuovo sugli schermi con [...] «Cobra verde» di Werner Herzog e «Grido [...] Richard Attenborough Vedi [...] SPETTACOLI Fin dove arrivò Togliatti Puliamo [...]. Il [...] (cosi è [...] sulla (lampa) [...] mosso dal dirigenti socialisti Italiani [...] è [...] contro Togliatti. E nemmeno solo contro [...]. Del [...] qualcuno [...] scrino: stalinismo è leninismo. E dunque [...] In campo i ben [...] anche II [...] comunista Italiano: è il [...] dimensioni mondiali, che si chiami movimento comunista. Non si può lare II [...] questi «oggetti, a quegli «vanti? E perché [...] Ma [...] bisogna collocare la discussione nel . E, dentro quella crisi [...] Il [...] della vittoria nel paese pio arretrato (la [...] II "Capitale", dine II Gramsci [...] la guerra civile subito, [...] dal paesi capitalistici: e [...] dislalie patite dal movimento [...] In Ungheria, In Italia, In Polonia, In [...] e più tardi il [...] Instare-« Ione [...] della Vienna [...] e poi II crollo [...] Weimar, Sulle cui ceneri avanzava nel mondo Hitler, Il [...] ragiona Luciano Canfora: che cosa è [...] quel terribile trentennio che [...] al 1943 se non una lunga, durissima [...]. Esiste oramai un a letteratura [...] sugli scontri che allora si aprirono nel gruppo dirigente [...] sui conflitti senza quartiere, sullo schiacciamento [...] da parte di Stalin, sulla [...] della [...] a organismo via via dominato [...] direzione -russa. Esiste la lettera di Gramsci [...] nel [...] leggeva In quelle rotture [...] forza propulsiva mondiale [...] sovietico; e la risposta [...] Togliatti [...] vedeva nel groppo raccolto allora attorno a Stalin [...] la guida obbligata di [...] crisi. Possiamo leggere oggi chiaramente I [...] già nello schiacciamento delle opposizioni, preparavano [...] dello [...] autoritario stalinista (cosi lontano [...] e leniniane sulle esperienze di «potere diretto» [...] Comune [...]. E anche domandarci se [...] di quella lotta terribile, che vide vittorioso II [...] Stalin, non poteva invece avanzare un auro [...] dialettica nei gruppi dirigenti: [...] e responsabilità, per sollevare anche questioni di [...] valori. Non parlo di concessioni [...] lare agli altri. Parlo di un travaglio [...] ormai da decenni il [...]. Parlo [...] di Togliatti del [...] che io stesso poi ho [...] lacunosa, ma che lu allora un messaggio clamoroso al [...] mondiale. Parlo non solo di [...] hanno sognato la nostra autonomia: la liquidazione [...] la negazione di [...] di «campo», la critica [...] Cecoslovacchia, lo «strappo» di Berlinguer. Mi riferisco alla ricerca [...] In Italia, da [...] comunisti Italiani; e alla [...] che abbiamo via via Imparato dai «Quaderni» [...] Gramsci. Non sarebbe pensabile questo [...] comunista Italiano, la [...] le sue lotte, se [...] spalle questa nuova coscienza e cultura critica, [...] hanno dato anch'esse -e perché dovrebbe «piacervi, [...] risonanza mondiale. [...] da cercare, da capire, [...] Imparare [...] E perché dovremmo [...] c'è un fallò, un [...] che [...] o no -sia nella [...]. Se 4 vero che II [...] In quella tragica «guerra civile» di un trentennio, [...] rischio di una catastrofe, di un atroce [...] non vedo chi può negare che il [...] sia stato un fattore di mobilitazione, di [...] per masse decisive: di milioni di lavoratori [...] liberi in tante parti del mondo. Questa libertà, di cui [...] non era allatto sicura. Anzi era ad un [...]. E [...] più difficile che [...] essere [...] se non ci fosse [...] quello straordinario Impulso di emancipazione [...] masse umane, che era scaturito [...] se non ci fosse [...] il VII Congresso della 3" Internazionale e la via aperte alla Resistenza spagnola, mentre Londra [...] Parigi cedevano a Hitler; se non ci fosse stata [...] si la Stalingrado [...] di Stalin. A Stalingrado cambia la [...]. Eravamo solo noi comunisti? Penso [...] II contrario. Sto parlando di vittorie [...] con altri, anche lontani, anche diversi. Sto parlando di tanti [...] Stalin, che caddero nella grande guerra patriottica [...] Sto parlando della riscoperta [...] su cui poggiò un movimento mondiale di [...] sembra Impensabile senza non solo la presenza [...] ideale a cui dettero un contributo cosi [...] I [...] scaturiti dal movimento [...]. Era trucco, «doppiezza. Era la metà (e [...] riferimento personale) degli anni Trenta, lo venivo [...] fasciste. [...] della guerra di Spagna [...] me, come per altri, un trauma: [...] il sanso di pericolo [...] guerra nazifascista, che si materializzava. [...] piccolo gruppo di giovani [...] fascismo -un punto di riferimento, che ci [...] e a combattere: a Impegnarci -piccoli come [...] cerca di trasformare il leader comunista in [...] storia. Dagli anni Trenta alla democrazia [...] al dopo [...]. Alcuni di noi andarono [...] Croce. ///
[...] ///
[...] comunisti [...] e ci aiutarono a capire, [...] organizzarci, a lottare. E nel nostro piccolo [...] tutte le ansie, le domande, le contraddizioni, [...] atti di Stalin, che stridevano con la [...] che ci muoveva. Nel piccolo gruppo clandestino, [...] messo in piedi, ci ribellammo al patto [...] della Finlandia del novembre [...]. Poi venne [...] nazista del Belgio, [...] della Francia, [...] capitolazione di [...] e [...] timore dello sbarco [...] desco in Inghilterra. Tornò pressante, imperiosa la [...] resistere a Hitler senza [...] Nel nostro piccolo, in [...] (nel senso più concreto: come nazione, come [...] di valori) rispondemmo di no. Mito? Contrada dizione? No; [...]. Modo concreto con cui [...] comunisti, e hanno cominciato a pensare quel-la [...] legame stretto con un cammino di emancipazione [...] dei mondi in cui eravamo nati. E a cercare allora le [...] nuove, le strade specifiche, le strade possibili e Inesplorate, [...] in [...] europeo, dove [...] stata la sconfitta più disastrosa, [...] la culla della barbarie nazista. Cosi incontrammo Togliatti. Lo incontrammo nella ricerca, [...] trascinò con forza (vincendo resistenze e superando [...] una via Italiana. E lo [...] o di più: la ricerca [...] una via occidentale di un cammino origli [...] inedito rispetto [...] e [...]. È ridicolo pensare che [...] di un gioco di potere; o anche [...] minimo» in attesa di altri tempi, di [...] come [...] in attesa di una [...] sovietico», che tracimasse [...]. La strategia della «democrazia progressiva», [...] Togliatti maturava ed enunciava chiaramente [...] vicenda della guerra spagnola, poggia [...] una lettura nuova [...] su una nozione articolata della [...] delle società occidentali, delle sue strutture polìtiche, delle sue [...] per questo egli andò a frugare (certo, con ( [...] orizzonti) nei «Quaderni» di Gramsci. [...] delle forze del cambiamento [...] prospettata nella costruzione di una democrazia politica, [...] e che abbia come elemento costruttivo [...] in campo di masse [...] articolate in modo complesso, con il radicamento [...] culturale, differenziato paese per paese. Da [...] la sfida alle altre [...] cattolici prima di tutto) a scendere su [...]. E questo significava nitidamente [...] strada pluralista, ma [...] un processo di trasformazione [...] produceva nel concreto delle specificità nazionali e [...] fare, un divenire, un misurarsi, sul terreno [...] dare, in Quella fase data, in quella [...] e in una nuova [...] mondiale che già scavalcava [...] nozione di un «campo» separato. Non a caso Togliatti [...] forte attenzione, pure nella polemica, alle soluzioni [...] anni Trenta erano venute maturando dentro settori [...] europeo. Non a caso ci [...] 01 saggio del [...] in cui traspare amaramente [...] fronte al mancato incontro con forze storicamente [...] europea. I) «policentrismo», di cui nel [...] parla [...] a [...] ha queste [...]. E sta nello stesso [...] porta [...] forte alle posizioni del [...] riavvicinamento così marcato alla Jugoslavia di Tito, [...] (subito dopo la vittorià antifascista) al tentativo [...] di «Federazione balcanica». Il «policentrismo» è il [...] è [...] nozione delle «fasi di [...] ben oltre la visione di «tappe» preparatorie [...] unico. Sì: il «policentrismo» è una [...] del [...] ma il suo nocciolo è [...] di una strategia di «vie [...] che è il terreno oramai in cui Togliatti vide [...] movimento operaio occidentale [...] una [...] prospettiva e una [...] iniziativa. Perciò ripensando e ricostruendo [...] Partito [...] egli non parte da attestati ideologici; perché [...] partiti politici come masse in trasformazione, come [...] e di valori condivisi. E -certo -guarda più in [...] della stessa alleanza Ira comunisti e socialisti: si rivolge [...] che [...]. Assume quindi [...] delle fedi, le differenze [...] articolazioni della rappresentanza, la complessità del tessuto [...]. Era giusto, non giusto [...] Intanto è stato un elemento costitutivo della libertà [...]. E come fate a [...] questa strategia, da questo suo radicamento concreto, [...] storia di questa Italia, di questa Europa [...] E se Togliatti è fra [...] fondatori di questa moderna [...] questa ritornata emersione di masse europee che [...] sulle forme nuove e peculiari di una [...] ridicolo [...] come una appendice dello [...] Per [...] conto a chi? A noi, a queste [...] che sono state protagoniste oramai da [...] di questa ricerca e [...] nuova libertà, non solo di singoli, ma [...] suo posto e senso nel [...] imparato, anche dagli altri, [...] corretto? Certo. ///
[...] ///
Evviva: siamo stati un [...]. Abbiamo avuto [...] lentezze e ritardi; errori anche [...]. Forse non c'è da [...]. Abbiamo faticato a liberarci [...] Co ricordate anche voi, no, compagni socialisti?). Forse perché nascevamo da [...] tempo, da troppo tempo era stata tenuta [...]. E come potremmo scordare [...] a liberarci dal «sovversivismo», e ad alzarci [...] stati questi, Gramsci, Togliatti, Di Vittorio, prima [...] No, non erano santi: nemmeno Gramsci. E ci siamo interrogati, [...] Togliatti: e sul suo «tegame di ferro» [...] egli rivendicò cosi seccamente nella [...] amara replica con cui [...] Consiglio nazionale [...]. Secondo me, quel legame [...] di una esperienza decisiva [...] vita: nasceva dalla nozione che manteneva dello [...] dei rapporti dì forza che sembravano necessari [...] catastrofi mondiali e subordinazioni delle masse progressiste [...]. [...] fece una scommessa sullo sviluppo [...] che non coglieva sino in fondo la crisi a [...] il dispotismo staliniano aveva portato quel decisivo pezzo di [...]. E -posso sbagliare -io [...] limite (e anche la contraddizione) che si [...]. Un cedimento [...] doveva [...] un cambiamento cruciale dei [...] e forse anche il suo giudizio su Stalin, [...] o accettazione delle repressioni, i limiti che [...] in alcuni discorsi degli ultimi anni sono [...] un tentativo volontaristico di riaffermare [...] dì una forza decisiva [...] corso della prospettiva mondiale. Non posso dimenticare un [...]. Togliatti fu attaccato [...] e ingiustamente, dai dirigenti [...] con grande misura, e lavorò fino [...] fino al memoriale di [...] senza un filo di [...] ferita che si era [...] Urss e Cina: come un punto chiave per [...] mondo. Anche [...] non vedo una posizione gretta, [...] parte. Ma il segno di una [...] che nelle vie nuove da costruire dopo il trentennio [...] «guerra civile» assumeva il problema [...] e della liberazione di grandi [...] oppresse, come problema irrinunciabile di tutta [...] come [...] di un antagonismo e di [...] critica al sistema e al mondo capitalistico. I passaggi dovevano essere [...] camminare verso un orizzonte che non si [...]. Quello che io non [...] a partire da [...] che considero di rottura [...] è la riluttanza a [...] enorme (che ormai diveniva non solo sempre [...] dichiarato e riconosciuto) tra la descrizione che [...] un modello di democrazia sovietica, come espressione [...] della soggezione del lavoratore nelle società [...] e la forma di [...] il regime staliniano sempre più era venuto [...]. Non riesco a trovare [...] le tra il senso pregnante e [...] rio che egli aveva [...] dipartito di massa, che lanciò al suo [...] Italia nel [...] e questa resistenza a [...] lo stalinismo colpiva alla radice, quale che [...] capacità carismatica di comandare e mobilitare quasi [...]. A meno che non [...] Togliatti una visione molto forte, troppo forte, della [...] capacità di un capo politico di cogliere [...] «compiti generali» il vissuto della gente, che [...] imparando sempre più -è fatto di esperienze [...] e contraddittorie. E In questo senso [...] sbaglio -io non riesco a [...] come uomo di [...] deboli, e nemmeno di [...]. Quando accettò e approvò [...] e ingiuste, penso che io fece perchè [...] prospettiva politica, una possibilità di agire. [...] invece [...] strada? O più concretamente [...] la strada? Questa è discussione da porre. ///
[...] ///
Fra quattro anni, nel 1992 [...] sarà un mercato unico. Essa arriva Impreparata a [...] in un nuovo momento di sfida mondiale, E [...] europea o affronta [...] questo grande appuntamento [...] una fase costituente europea, oppure è sconfitta. C'è in questa Europa [...] Partito [...] italiano, che dichiara questione di principio la [...] questo è arrivato su una strada aperta [...] statura [...] intrise di cultura europea, [...] Gramsci [...] Togliatti; un partito che primo fra tutti [...] de) mondo ha scritto -nei libri dei [...] nei discorsi di dirigenti politici -parole di [...] su [...] su Stalin; un partito [...] a Mosca e a Parigi, a Pechino [...] Londra e a Bonn, e anche in America [...] Africa. Questa forza attuale, operosa, [...] una risorsa per [...] per la sinistra europea, [...] urgente che è alle porte? Non è buffo, curioso, bizzarro, [...] di [...] in un cantuccio, a far [...]. Compagni socialisti, ci pensate? Così stava scrìtto, titolando [...] sul giornale della Fiat, in testa di [...] colonne. M'è parso per un [...] dinanzi a me ii viso di Togliatti, [...] dì sorriso ironico sulle labbra; quasi a [...] sorprendi? Gli sembra poco? È morto il pianista [...] morto mercoledì a Parigi II [...] blues [...] Slim (nella foto). Il suo vero nome [...] Peter [...] era nato 72 anni [...] nel Tennessee. II nome d'arte, oltre [...] natale, gli venne dalla corporatura alta (un [...] e slanciata. Già a 15 anni [...] ottimo pianista di [...]. Girò [...] e suonò nei migliori [...] nel [...] a [...] divenne un vero e [...] cosiddetta «scuola di Chicago». Big Joe [...] registrò la [...] day f bave the blues [...] gli dette il successo. Negli anni Quaranta scrisse le [...] canzoni più note: [...] me [...]. Nel [...] la [...] partecipazione al festival di [...] fu un trionfo e alcuni [...] lo convinsero a suonare In Europa. Il vecchio continente lo [...]. Da [...] viveva a Parigi e [...] aveva tenuto il suo ultimo concerto al [...]. Con [...] Slim se ne va [...] del blues. Sessantamila dollari per l'Isola di Pasqua Per salvare te pitture rupestri della caverna [...] di Pasqua il governo cileno [...] quello francese investiranno circa [...] dollari. Il [...] dell'Osa [...] degli Stati americani). La caverna sarà trasformata in [...] vero e proprio museo. Prima, però, bisognerà trovare [...] conservazione per le pitture che si stanno [...]. SI tratta di disegni risalenti [...] circa [...] anni fa. L'isola, famosa soprattutto per [...] statue, è, come noto, di proprietà cilena [...] distante dalle coste sudamericane. [...] i restauri del Duomo [...] Firenze Cominceranno questa [...] a Firenze I restauri [...] ornano la grande cupola del Duomo. Il Giudizio finale lu dipinto [...] II [...] da [...] Vasari e da Federico [...] e ora ha bisogno di [...]. Sarà II primo intervento dal [...] a oggi sul S. [...] metri quadrati affrescati a [...] altezza sulle strutture della cupola disegnata da [...]. I lavori di restauro [...] II 1990 e II preventivo di spesa [...] di un preventivo già piuttosto «vecchio») è [...] miliardi di lire. La pitture presenta sfogliature, [...] di umidità che richiederanno [...] di tecniche piuttosto innovative». Per la cronaca è [...] I ponteggi necessari al lavoro del restauratori [...] in parte Installati fin da) marzo 1979 [...] da un vivace dibattito tra gli esperti. Musica Si [...] il quartetto [...] del più famosi e [...] cameristici del mondo si ritira. Dopo 39 anni di strepitosa [...] (fu [...] a New York nel 1949) [...] tetto [...] si scioglie. Non senza [...] lasciato, per le edizioni [...] un ultimo piccolo capolavoro: [...] quartetto di Arthur Schnabel e del quartetto [...] Un [...] souvenir di Michael [...]. Forza Interpretativa, grande sensibilità [...] nuovo hanno fatto per anni di questo [...] di riferimento per [...] musica contemporanea. Non sono pochi gli [...] scritto espressamente per 1 quattro grandi esecutori. [...] Cage, [...] Nono, [...] hanno visto le loro [...] valorizzate dal gruppo che tuttavia ha anche Inciso [...] classici Beethoven, Brahms, Debussy, Ravel. ALBERTO CORTE SE In [...] Lucca Cinque conferenze per scoprire i segreti del [...] LUCCA. Umberto Baldini, con una [...] La Cappella [...] al Carmine di Firenze: [...] Masaccio, [...] e Filippino Lippi ha [...] serie di incontri sui restauro che si [...] Lucca al Centro studi [...] Licia e Carlo Ludovico [...] nel complesso di San [...]. Si tratta di un [...] conferenze di specialisti italiani impegnati nel restauro [...] artistici fondamentali nella storia [...]. Il [...] dopo l'incontro [...] Baldini, [...] I marzo Michele [...] su La Camera degli Sposi [...] ducale di Mantova: gli affreschi di Andrea Mantegna. Il 18 marzo Fabrizio Mancine! [...] aprile, Giorgio [...] parlerà di Pompei aggi. Il 22 aprile, infine, Rosalba [...] della Cena di Leonardo [...] Santa Maria delle Grazie di Milana. Basta [...] degli incontri per dire [...] restauri della grande pittura italiana tra Quattrocento [...] Cinquecento [...] della area archeologica di Pompei. E altri restauri sono in [...] si pensi [...] di [...] di Settimio Severo, alla Colonna [...] alla [...] Antonina a Roma; [...] di [...] di Aragona a Napoli, tanto [...] solo qualcuno. [...] nel suo insieme, da [...] I restauratori, specie laddove restauri anche recenti, [...] sembravano perfetti, hanno Invece [...]. Si pensi anche al [...] alla Sistina dove, tra [...] uscendo [...] e dal chiaroscuro un Michelangelo [...] chiarissimo che ribalta le tradizionali Interpretazioni fosche [...]. Sarà interessante, dunque, ascoltare [...] del restauro, con [...] della documentazione scientifica, I [...] affrontati, 1 modi e 1 mezzi degli Interventi [...] della scienza. Anche perché troppi restauri [...] breve tempo che le sostanze chimiche impiegate [...] II [...] strutturale e il restauro sono abbastanza sconosciute [...] e bastano venti o trenta anni per [...] di restauro ha peggiorato le cose. Per [...] Lucca, [...] 0583/47305. ///
[...] ///
Per [...] Lucca, [...] 0583/47305.