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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2334333557.

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DOPO LA CRISI ALBANESE Balcani, [...] Italia e Grecia obiettivi comuni [...] DOCENTE UNIVERSITARIO EX DEPUTATO GRECO I GRAVI e spiacevoli sviluppi apparsi nel sudest europeo, [...] sorprendere più di tanto, visto che non [...]. Era successo alla fine [...]. Il crollo di un sistema [...] il quale [...] mondiale. Questo fatto aveva trascinato anche [...] Bulgaria, la Romania, [...] Jugoslavia e [...] paesi balcanici [...]. Quale strada ha seguito [...] paesi balcanici, costretti improvvisamente a seguire un [...] si-stema socio-economico e politico comune al mondo [...] come è noto che per [...] Jugoslavia il prezzo dei [...] tremendo. Si sta aprendo però nei [...] verso la società del «libero mercato», mentre anche la Bulga-ria sta attraversando giorni difficili. Negli altri paesi balcanici [...] sempre presente un forte senso dei rischi [...] per la sicurezza e la stabilità di [...] stata teatro di [...]. Italia e Grecia, paesi [...] e tra loro alleati, hanno tutti i [...] preoccupate [...] anche di fattori minimi [...] Balcani. In-nanzitutto si deve constatare [...] paesi [...] più vicini alla delicata [...] la possibilità di intervenire nel tentativo di [...]. Questo tentativo [...] forte, nel senso che [...] comunitari devono ren-dersi protagonisti [...] europea, di ogni tentativo [...] condizioni economiche che consentiranno gli inve-stimenti strategici [...] paesi del sud-est europeo, in pro-porzione alle [...] garanzie dei presupposti di svilup-po, [...]. Oramai [...] strettamente [...] che sostenuto [...] potrà promuovere il flusso di [...] in settori che in ogni paese sono critici per [...]. Nelle società balcaniche che [...] transizione vi so-no molte possibilità per garantire [...] nonché mano [...] in grado di rivalutarsi [...] un processo produttivo in grado di as-sicurare [...]. [...] i Balcani sono [...] che consente lo sviluppo dinamico [...] commercio, visto che è costituita da mercati vergini. È molto importante però che [...] sia coordinamento [...] un quadro [...] libera economia. E [...] che ciò sarà realizzato con [...]. [...] geografica, i paesi balcanici hanno [...] particolare [...] continente, [...] più vicina al Mar Nero [...]. [...] regimi ormai crollati verso [...] è stato piuttosto ostile, e [...] ci obbliga [...] la [...] al settore del-la protezione della [...]. In particolare si [...] fe-nomeni come il deposito [...] di rifiuti chimici e nu-cleari, in [...] in contatto immediato col [...] Medi-terraneo. Inoltre è necessario mobilitarsi [...] seri rischi creati dal funzionamento della centrale [...] in Bulgaria. Infine, dobbiamo allontanare i [...] minacciano la stabilità dei Balcani, perché non [...] benessere in [...] dove intorno [...] povertà e miseria. Sia la Grecia che [...] hanno il dovere di aiutare [...] sviluppo economico di una zona tormentata, dalla quale [...]. [...] economica e culturale, [...] Grecia hanno [...] loro iniziativa politica verso i Balcani. Il recente accordo per [...] Sud-Est europeo, delle Unioni degli indu-striali dei [...] un passo serio che va nella direzione [...]. [...] di una politica europea tesa [...] varare un piano speciale di sviluppo per i Balcani. Purtroppo, [...] ha dimostrato di [...] dimenticato [...] di essersi fermata a Maastricht. Infine la gestione della [...] un esempio sostanziale e palpabile che dimostra [...]. Jens [...]. Una rosa è stata [...] settecento urne nel forno crematorio del lager [...] che si trova nei [...] Weimar, storica città della Germania orien-tale. Alcuni ricercatori hanno scoperto [...] le ceneri dei prigionieri proprio pochi giorni [...]. Più di [...] persone furono imprigionate in questo [...] di concentramento fra il 1937 e il 1945, e [...] vi morirono. DALLA PRIMA Il giornalismo [...] regole OMAR CALABRESE CHI SCRIVE ricorda bene [...] e la ve-ra e propria lotta politi-ca [...] mo-vimento sindacale, nel nome [...] sindacale. [...] gli entusiasti e [...] i per-plessi. I protagonisti erano le categorie [...] a co-minciare dai metalmeccanici. Le loro iniziative erano [...] Confederazio-ni, [...] spe-cie nella [...] e nella [...] e pole-miche anche in [...] Pci. [...] un recentissimo libro di [...] di allora, Pio Galli, segre-tario [...] che rievoca bene quel [...]. Il sogno di un [...] non unico, durò poco. Un colpo decisivo venne, nel [...] mobile. Eppure ogni tanto la [...]. [...] volta è stata nel febbraio [...] 1996, quando vennero [...] «saggi», tra cui Aris Accornero [...] Gino Giugni. Una nuova tappa di [...] viene in queste ore dalla [...] che ri-lancia e ipotizza [...] ca-pace di contenere le diverse anime sindacali [...]. Perché questo riproporre un [...] Le motivazioni sono del tutto diverse da quelle [...] protagonisti degli an-ni settanta, alle prese con [...] lotta che sembrava senza confini. Oggi il ri-schio, per [...] è quello di un progressivo [...]. I tradizionali soggetti sociali [...] e di omogenei-tà, o si diffondono dai [...] al pianeta spesso sconosciuto delle piccole aziende, [...] del lavoro sommerso. Le nuove frontiere del mondo [...] lavoro rappresentate dalla marea dei lavori [...] e dalle fasce di alta [...] trovano una casa sindacale. Sorgono, in com-penso, una miriade [...] nuove piccole sigle. Nel solo pubblico impiego [...] contate ben 81 e alla Fiat Mirafiori, [...] nuove rappresentanze sindacali unitarie, sa-ranno presenti otto [...] sigle. Mentre il mondo politico [...] andare [...] contrario -tende ad unificarsi, [...] e aggrega-zioni, il mondo sociale tende a [...]. Si delineano, inoltre, nuove [...] di destra, come la [...] e la [...] per non parlare dei [...] di [...]. Il bisogno di [...] e [...] deriva, del resto, anche [...] come quelli collegati alla mondializzazione [...]. Oggi [...] sindacale ri-schia di risultare [...] di mordente, se non costruisce robusti collegamenti [...] del mondo. Quel mondo dove vanno nascendo [...] forme di capitalismo e insie-me primi embrioni sindacali: la [...] buona, [...] globalizzazione. [...] poi un problema tutto [...] nella relazione di Carlo Ghezzi al Comitato [...]. I [...] Larizza sanno bene che i [...] della commis-sione bicamerale, presieduta da [...] puntano a ridiscutere le regole [...] rappre-sentanza. [...] non coinvolgere i sindacati. [...] si toc-ca un punto [...] fra le tre Confederazioni. La [...] infatti, ha sempre di-chiarato [...] confronti di un ricorso a mezzi legislativi [...] problema della rappresentanza. Ora, però, sembra tendere [...] diverso. E comunque il problema [...] per la vita del movimento sindacale italiano, [...] eluso in alcun modo. [...] della [...] fedele del resto ad [...] congressuale, è un incitamento a pren-dere atto [...] nuova e a fare in fretta. Tutto questo non potrà non [...] crediamo, [...] della [...] indetta a Roma per il [...] di [...] poi nel Congresso della [...]. Non sarà facile avere quel [...] sindacato [...] il Duemila e sgombrare il [...] da ogni facile ironia su tale traguardo. Non [...] solo il tema della [...] nuove regole, come ele-mento di divisione. Sarebbe lunga la lista [...] in questi mesi. La [...] propugna, ad esempio, un [...] ai giovani [...] assunti nel Mezzogiorno, uno [...] dalla [...] come una menomazione dei [...]. La [...] ancora, enfatizza il metodo [...] governo e imprenditori che la [...] tende in-vece a ridimensionare. La [...] dal canto suo, sembra [...] le vecchie incompatibilità tra cariche sindacali e [...] ad un sindacato più aderen-te ad un [...] sinistra, come avvie-ne in altri Paesi europei. Ma il punto forse [...] è stato visto, negli ultimi tempi, in [...] di assumere un ruolo [...] e alleanze con le Acli da una [...] Compagnia delle opere [...]. Era [...] di costruire un «centro [...] un rinato «centro politico». [...] che un tale [...] fornito i risultati sperati. Un crogiolo di diffi-coltà, [...]. Le attuali Confederazioni hanno [...] in quel patto di Roma del dopoguerra [...] politici come il Pci, la [...] e il Psi. Partiti che non esistono [...]. Oggi, molto più di [...] facile rompere gli indugi, but-tando alle ortiche [...] posizioni di potere e dei patriottismi di [...]. Impresa titanica, certo. Ma forse ineluttabile, se [...] fronte [...] pol-verizzazione della rappresentanza. Pensate: gli operai di Mirafiori [...] scegliere tra nove sindacati. Davvero bisognerà sperare nella Bicamerale. ///
[...] ///
[...] SINDACALE [...] e [...] Entro il Duemila nuovo [...] BRUNO UGOLINI che la dava come malata di Aids, [...] furono terribili sul piano professionale e personale, [...] di [...] a farsi promotrice di [...] il pettegolezzo, che ha avuto la [...] parte nella modifica di [...] concernenti [...] scandalistica. In quella cir-costanza, una [...] di stampa era doverosa: la vittima non [...] difendersi, [...] del gossip era incommensurabile [...] interesse della notizia. Il fatto è che, [...] vive sullo scandalo, anche quel-la seria, probabilmente [...] del giornalista ha subìto un no-tevole abbassamento [...]. È raro che si lavori [...] le notizie; è usua-le [...] con un [...] dalla scrivania, fatto per telefono [...] mediante gli archivi del già pubblicato; o addirit-tura [...] obbedendo alla legge [...] (ovviamente comoda per [...]. Così, alla fine, quando [...] quando perde i suoi fondamenti etici, arriva [...] le leggi e magari i tribunali. Speriamo che tutto ciò [...] al giornalismo italiano per trovare la forza [...] sé: altrimenti il rischio è quello di [...] fuori», quello di trasformarsi in etichetta, cioè [...] di buone maniere, ma senza più [...] di un contenuto. Una sorta di plebiscito [...] Fausto [...] a votare scheda bianca [...] il [...]. [...] che hanno telefonato al [...] in 16 hanno voluto pro-nunciarsi contro questa [...] compagni, sia pure con diversa in-tensità. Si va da Elena Calderoni [...] Ferrara che critica [...] di [...] ma rimprovera al can-didato [...] Fumagalli [...] esse-re «troppo altezzoso»; a Mario Mo-scardini di Empoli [...] domanda se sia ancora opportuno per il Pds [...] a ricucire uno strap-po dopo [...] con Rifondazione. Ma anche il rientro [...] Italia [...] Sa-voia ha tenuto banco con diversi accenti, [...] reazioni alla manifestazione milanese del Polo. Comunque vogliamo subito dare una [...] relativa al nostro gior-nale. Finora la gran parte dei [...] lamentata [...] di acqui-stare la cassetta al [...] assieme a [...]. Invece Donatella Milani, [...] milanese, dopo [...] defini-to «medicina amara consegnare Mi-lano [...] Destra», applaude a questo obbligo della cassetta: «se [...] stato avrei perso tanto cinema importante, e [...] crearmi una videoteca straordina-ria». Milani ha parole di [...] pagina «Linea e suoni», per Ore-ste Pivetta [...] Antonella Fiori. Infine è [...] una errata corrige chie-sto [...] Maria Guarnieri di Milano: il suo ricordo in un [...] va a Walter [...] e non [...]. ///
[...] ///
Ci ha fatto impressione [...] Cinzio [...] quando ha dichiarato il [...] che «il candidato di An a vicesin-daco, Di Corato, [...] a rappresen-tare il Comune alla commemora-zione dei [...] Piaz-zale Loreto» anche perché Rifon-dazione voterà scheda [...] il Polo. Serafino Matera di Sesto San Giovanni [...] minore rigidi-tà a Fumagalli, e a Ri-fondazione [...] maledetta indi-cazione. Luisa Luc-chetti di La Spezia [...] se [...] -così simpatico -non sia [...]. Giuseppe [...] di Genova dice che [...] «ha toccato il fondo» [...] «ai compa-gni di base» di Rifondazione affin-ché [...] infantile del comunismo». Il milanese Giovanni Scotti [...] convinto» che definisce «vergognosa» la scelta di [...] ed esorta «tutti i [...] votare Fumagalli». Per Ma-rio Di Nunzio (Roma) [...] una ma-scalzonata consegnare Milano alla Destra in un piatto [...] per la signora Piccoli di Vittorio Vene-to una «assurdità». Lina Lanari di Milano ritiene [...] fa come il Duce, la [...] non dorme per pensare la trovata del giorno dopo», [...] cosa «da non [...] dare Milano «ai fascisti». Per il milanese Domeni-co Garonzi [...] di [...] «è la quinta colonna [...] Polo» [...] gli ri-corda il dirigente della [...] Cinel-li che negli anni [...] per-ché scoperto «quinta colonna del-la Confindustria». Il pensionato di Caltanissetta Salvatore Ricotta in-vita [...] a scegliere «il male minore» [...] lo «sconvolge» [...] mettere sul-lo stesso piano il [...] Fu-magalli e quello del Polo Albertini. Pietro Paolo di Varazze [...] tra Torino (apparenta-mento [...] e Milano dove la [...] Dalla Chiesa troppo spostato a sinistra. Ed ora i Savoia. Giovanna [...] è figlia di un [...] in Russia: «ci voleva un governo con [...] per consentire il ritorno dei Savoia senza [...] ad astenersi da qualunque intervento politico». Rosa [...] di Reggio Emilia di-ce [...] di chi «ha dato il governo a Mussolini [...] messo [...] con la Germa-nia». A Di Nunzio non [...] che in proposito aveva scritto il nostro [...] Caldaro-la, [...] invece è stato gradito da Maria Clara [...] perché distin-gueva fra il [...] e i Savoia di oggi. Non manca la polemica [...] Po-lo. Ad esempio la signora Bianchi [...] Milano si dichiara «incazzata nera» per la prontezza con [...] staff [...] San Raffae-le [...] schierato al servizio di Berlu-sconi [...] doveva essere operato, mentre un cittadino comune deve aspettare [...] per una Tac. Angela Corsino di Genova [...] Berlusconi possa parlare di «regi-me», quando il [...] trasmette in diretta e [...] il suo co-mizio a Milano. ///
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Angela Corsino di Genova [...] Berlusconi possa parlare di «regi-me», quando il [...] trasmette in diretta e [...] il suo co-mizio a Milano.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

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Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

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Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .