Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 2334111498.

[...] / [...] MAGGIO [...] progetto di Hermann [...] e Daniel [...] per il Lingotto. In basso [...] delvecchio stabilimento Fiat In [...] di venti architetti per il mitico stabilimento FIAT C'è [...] vuol farne un parco delle rovine industriali, [...] migliaio di [...] Ma in gioco è [...] città del Duemila Torino il futuro in [...] nostro inviato TORINO [...] Severo ed imponente. Questa fabbrica sembra esistere [...] morale. Gli o-perai del Lingotto [...] un ordine che non è espresso dalla [...] da una sapienza sottomessa per prima alla [...]. Hanno più bisogno di [...] pane». Siamo nel [...] quando parlare di -legge» [...] anche se a proposito di una fabbrica, [...] sovversivo più che aziendalistico. E poi, dopo una visita [...] pista sul tetto, bellicoso: [...] coronamento è come una nave [...] guerra a curva tesa sopraelevata alle estremità, con ponti, [...] passerelle». Infine, rasserenante: [...] tutto [...] bianco [...] atmosfera. Certamente uno degli spettacoli [...]. Mezzo secolo più tardi, [...] Duemila, il Lingotto uno spettacolo industriale continua ad [...] facce, tra [...] le memorie, la storia [...]. La mostra di venti [...] (voluta dalla [...] aperta da oggi al [...] con eccellente scenografia in una parte del Lingotto) [...] ad esempio un invito alla chirurgia, al [...] crìtica. Lo stesso manifesto [...] è esplicito: lingotto» in [...] tutti i colori che traballano, cadono, rotolano, [...] di quella facciata grigia, nevroticamente perfetta. I venti progetti poi [...] sotterrano, con una irrefrenabile vocazione al ludico [...] gusto di provocazione. Cominciamo [...] in ondine di esposizione, di James Sterling. [...] non si spaventa davanti al Lingotto così grande. Anzi ne inventa un [...] merci delle [...] lungo il doppio, rovesciato [...] terra, un catino di pietra o una [...] dove si può correre, [...] a piedi, con i cani. Lascia il centro presse [...] esposto alle intemperie, che lo ridurranno in [...] emergente da un laghetto artificiale. Ci si aggirerà in [...] e tettoie, tra ninfee e rampicanti. Arena e Lingotto saranno [...] grandi terrazzi a gradoni, sui quali giganteggiano [...] bianco, che rappresentano automobili. Sfideranno i tempi, testimoni [...] che si corrompe come la plastica e [...] cóme le altre automobili, quelle vere e [...] Lingotto o-spiterà in un museo naturalmente [...]. Cesar Pelli, costruttore di [...] piuttosto mimetizza. Costruisce accanto, ad immagine [...] storico, [...] città, alcune strade [...] tagliano ortogonalmente il Lingotto, [...] isolati per abitazioni, uffici, attività varie. Lascia intatta la pista [...] sarà però riservata alle biciclette. Hermann [...] ha nel cuore la [...] e [...] suo " primo maestro [...] con Daniel [...] riveste il Lingotto di [...] gruccia per le nuvole, [...] albergo, ristorante, tutti raggiungibili in automobile, sorretta [...] che spuntano diagonalmente dalle finestre del vecchio [...] cancella, si perde, diventa una vetrina su [...]. [...] Aulenti e Richard Mèier pensano [...] abitazioni: enormi e per pochi il secondo, popolari e [...] la prima [...] appartamenti, che risolverebbero [...] colpo la questione casa a Torino). Il resto, compreso il [...] per alloggi, aziende artigiane, centri sociali, uffici. Paesaggistici [...] e [...] museografici [...] e [...] polifunzionali [...] Roche, Bohm), radicali , [...] Pesce, [...] Aldo Loris Rossi) I [...] che il problema è senza soluzione, -consegnando [...] qualsiasi idea si sposi, qualsiasi investimento si [...] campione [...] tecnologica, disegnata [...] Matte Trucco per gli [...] Venti, [...] del lavoro» celebrata da [...] popolata da ventimila operai, [...] fa, obsoleta ormai anche per le -produzioni [...] di piccola serie) che a-veva ospitato negli [...]. Silenziosa ed irreale, sembra [...] mostra i cui visitatori non potranno però [...] segnate da una fitta maglia di pilastri [...] distanti sei metri uno [...] un poco o-scure ed [...] bellissima rampa elicoidale che conduce alla pista [...] a raggiera dalle travi di sostegno, che [...] una spirale senza fine. Per capire come utilizzare [...] Lingotto [...] forse prima immaginare la città di parecchi [...] Duemila. Ma c'è anche chi [...] o per sfiducia [...] programma-, zione (o nella [...] varrebbe cominciare proprio dal Lingotto: la città [...]. Altrimenti, [...] del [...] sarebbe la paralisi. Il Lingotto, anche per [...] metodo, oltre che per la [...] storia e per la [...] però come un esempio. La produzione cambia e le [...] che [...] si chiuderanno saranno forse sempre [...] numerose e sarà sempre più frequenti imbattersi con la [...] di [...] come per le case dei [...] storici che si restaurano, ciò che è già costruito. Siamo in fondo, per [...] vecchia Europa, in epoca di poca espansione [...] trasformazione. Ed allora le soluzioni [...] stanno probabilmente nella museifica-zione o nella archeologia. Il [...] delle rovine» di James Sterling [...] scherzo troppo intelligente perché qualcuno lo prenda [...]. ///
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Meglio allora [...] quasi domestico e accessibile [...] a Parigi, fabbrica di [...] che è rimasta fabbrica ed è diventata [...] di amministrazione, di ricerca, servizio sociale, parco [...] operazione condotta sul corpo vivo, macchine funzionanti. Prima insomma di ridursi [...] impassibile e ingombrante. Oreste Pivetta Intervista con Talal [...] Io studioso inglese che [...] una scienza «colonialista». Ora si occupa di Chiesa. Ma nel suo mirino c'è [...] sociale e culturale del [...] potere ha [...] il rito» Nostro servìzio CAGLIARI [...] Quando nel 1973 uscì [...] the [...]. Da allora Talal [...] si è occupato di [...]. È di questa che [...] convegno su -Potere senza [...] che si è tenuto [...] di Cagliari. Ne riparliamo insieme a [...]. Mi pare che [...] dietro questa [...] affermazione ri sia [...] del rito che si distacca [...] analisi antropologiche [...] remi. Il concetto di rito [...]. Gli antropologi ne hanno [...] per cercare di spiegare e capire una [...] strane, come per esempio una danza per [...]. C'è chi [...] al problema della conoscenza, [...] un tentativo da parte [...] primitivo di cooperare con la [...]. Per i funzionanti invece [...] qualcosa di diverso: non si danza per [...] ma per esprimere sentimenti, emozioni, speranze. In tutte e due [...] rito è visto come un atto che [...]. Il rito è qualcosa che [...] a [...] una parte dei discorsi e [...] attività che collegano una persona con un certo tipo [...] struttura di personalità. Per esempio per capire [...] ha la messa per un cattolico non [...] cosa fa la domenica, perchè il significato [...] dei suoi effetti può essere compreso solo [...] percorso della [...] vita. Se uno di noi [...] rito Bali, non accade niente, perché abbiamo [...] non ha niente a che fare con [...] membri di quella società. Insomma il rito non [...] ripetitivo, come si tende a credere, è [...]. La parola latina [...] vuol dire una cosa [...] in un modo giusto, cioè corretto ed [...]. Il rito non va [...] o un mero avvenimento, è invece parte, [...]. In secondo luogo il rito [...] connesso [...] di perìcolo. E stato Franz Steiner [...] del libro di Mary Douglass -purezza e [...] il collegamento tra il processo di apprendimento [...] del perìcolo». Il perìcolo è qualcosa [...] a distanza di sicurezza. Sto studiando due a-spetti [...] dello sviluppo del rituale cristiano nei Medioevo [...]. Uno è la struttura [...] cui il perìcolo del peccato è uno [...] religiosa, [...] è il compito che [...] Chiesa [...] è posto di normalizzare una popolazione laica, [...] maggiore da combattere è [...] eresia. Nel primo caso il [...] di un programma, mentre nel secondo caso [...] un elemento di una strategia, di una [...] in condizioni di insicurezza sociale e ideologica. Io non credo che [...] ci sia il potere e [...] la religione e che [...] andare poi a vedere che tipo di [...] tra i due. Il potere non è [...] piuttosto il campo in cui quelli che [...] e le pratiche religiose prendono forma. E per questo il [...]. Nel primo dei due [...] accennavo prima, e cioè con [...] monastica. E [...] tento di analizzare le [...] abitudini monastiche, i commenti teologici sulla natura [...] dei sacramenti (per esempio Ugo da San Vittore), [...] ecclesiastici sulla [...] il pericolo medievale per [...] più visibile e diffuso. Nel secondo caso, attraverso [...] normalizzazione svolta da parte della Chiesa nei [...] laica, vengono prodotte nuove strutture di personalità, [...] di istituzioni. Prendiamo [...] su cui concentro le [...] analisi per capire come si [...] realizzata poi in concreto [...] di normalizzazione. La Chiesa non cerca [...] eretici, ma vuole piuttosto ri-strutturare, ri-formare la [...] modo che accettino il suo credo. La Chiesa non ha [...]. E at-traverso la lotta [...] retici, è [...] normalizzare la popolazione che [...] gradualmente -sviluppando alcuni strumenti [...] di sicurezza e di [...] cioè parte della propria dot-, trina e [...]. In un certo senso [...] difensivo quello che ha permesso alla Chiesa [...]. È infatti nei tentativo di [...] la [...] integrità, la [...] autorità e la [...] identità che la Chiesa ha [...] a sviluppare una [...] strategia in una situazione che [...] diventando sempre più complicata. Per strategia normalmente si [...] per ottenere qualcosa, io uso questo termine [...] più preciso che mi riporta a Clausewitz. E cioè la strategia [...] tutto una maniera per imporre la propria [...]. E così la Chiesa ha [...] sviluppare una strategia nei confronti [...] in una situazione di incertezza [...] di anormalità in cui il terreno stesso della lotta [...] non era ben definito. In altre parole non [...] vedere in che grado la Chiesa riusci [...] suo potere sui dissidenti, cioè non affrontò [...] termini di uno scontro tra controllo totalitario [...] coscienza. Mi preme piuttosto capire [...] cui i discorsi e le pratiche autoritarie [...] Chiesa [...] sviluppati e come contribuirono a fare e-mergere [...] nuove forme di costrizione sociale e [...]. William [...] «Bandiere nella polvere» il [...] una svolta ma il suo libro (che [...] Italia) fu rifiutato e riscritto Il romanzo [...] che raffigura [...] spagnola [...] un punto preciso di [...] William Faulkner diciamo tra una prima fase [...] progettazione e ancora acerba [...]. Questo punto di passaggio [...] romanzo [...] a partire dal quale Faulkner [...] vero soggetto [...] di essere descritto: il [...] natia», come lo chiamò, gli Stati del Sud, [...] tradizioni e decadenza, luogo di memorie e [...] dimora padronale, simbolo di una causa perduta. Ed è con Sartoris [...] Faulkner [...] a elaborare quella proiezione fantastica del reale [...] leggendaria contea di [...] territorio di cui si [...] titolare». E fino ad oggi [...] proprio per questo sforzo valoroso pieno di [...]. Ora potremmo capire meglio [...]. Sartoris subì quel destino. Fu [...] da Bandiere nella polvere [...] Faulkner che aveva comunque dato il suo consenso: [...] rifiutare da troppi editori e, ormai senza [...] di raggiungere il grande pub-blico, si stava [...] 1929) a [...] e il furore, uscito [...] Sartoria e considerato dallo staso Faulkner il [...]. Ma la fedeltà che Faulkner [...] confronti del testo originale, testimonia non tanto [...] scrittore di separarsi dai suoi parti, quanto [...] finalmente raggiunto il primo [...] affidare un ruolo di fondazione. [...] aveva come tema centrale [...] del soldato dalla Grande Guerra, del suo [...] vita lenta di [...] del suo rimorso ossessivo [...] del fratello. Bayard Sartoris era il [...] postbellica, [...] vitalismo, [...] autodistruttivo, la cui parabola [...] (si schianterà con un aereo poco tempo [...] con [...] ben si innestava nella [...] famiglia di aristocratici possidenti [...] un intero mondò agricolo di tradizioni e [...]. Oggi il romanzo ci [...] un mostro, [...] che è sopravvissuto nonostante [...] le deformità. Leggendo Bandiere nella polvere [...] infatti, qual era il vero impianto corale [...] romanzeschi, e un diverso senso delle proporzioni [...]. Ci si addentra nei [...] e vengono fuori con un loro rilievo [...] personaggi. Innanzitutto il fratello di N [...] Ho-race [...] figura di reduce e [...] esteta verboso nato [...] decadente fin de [...]. E un personaggio che ritroveremo [...] Santuario e che rappresenta già le altre [...] all' azione, del [...] intellettuale. E poi By ron [...] perverso avamposto della famiglia di [...] commercianti cui Faulkner dedicherà una trilogia. E ancora tutte le [...] negri ritratte ancora nei comici [...] conservatori, ma necessario elemento [...] e il significato del romanzo. Quel lo che è [...] Bandiere nella polvere è il tema della Guerra [...] Secessione vista come archetipo della crisi e [...] della fine: «I Sartoris [...] Tempo, ma il Tempo non era vendicativo, [...] iungo dei Sartoris», pensa il vecchio Colonnello Sartoris. È proprio il contrasto [...] irripetibile, una storia valorosa che lascia solo [...] uh presente che vi si sovrappone distruttivo, [...] ai «poveri bianchi» corrotti [...] Byron [...] ròba dalla banca dei Sartoris [...] impiegato), è proprio questo contrasto, a fare [...] Bandiere [...] polvere un dramma di rovina fatale, di [...]. Allo sviluppo del quale Faulkner [...] narrazione rallentata (in alcuni passi già tale [...] più volte avvertita di [...] caso) che si sostanzia in blocchi, costituenti [...] del romanzo. Il linguaggio tocca in [...] denso e virtuosistico del grande Faulkner si [...] metafore. A proposito di linguaggio, [...] la riserva la traduzione di Paolini che [...] consegue interessanti quanto discutibili effetti. Per rendere il contrasto [...] negra e la lingua dei Manchi, Paolini [...] linguaggio che, se vale come immediato segnale, [...] A [...] a lungo andare, la lettura risulti artificiosa. Mi «piego con un esempio: -E [...] siamo sbalzati su quel trave [...] che [...] credibili, occorrerebbe [...] in maniera neutra. O magari, ogni volta, [...] di [...] sul fatto che chi [...] proprio un negro. ///
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O magari, ogni volta, [...] di [...] sul fatto che chi [...] proprio un negro.