Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1967»--Id 2332920417.

C'è in realtà qualcosa di [...] e di soggettivo [...] e non lo dico in [...] sprezzante, bensì per rimarcare un limite [...] in una visione metafisica della [...] armata. Ma la questione va [...] di una annotazione culturale o psicologica. Il concepire la lotta [...] focus, la spontanea matrice di una strategia [...] indietro di alcuni decenni, (piando tra lo [...] e il terrorismo, si [...] Che fare? di Lenin, la nozione di [...] e organizzato in avanguardia, che opera sulla [...] piano politico, e su di esso fonda [...] lotta, armata e no. Il primato della politica [...] frutto di una ideologia sclerotizzata, ma una [...] profonda, della coscienza rivoluzionaria moderna. Recedere da questo principio [...] semplicemente separare lotta politica e lotta armata, [...] divaricanti, porta subito ad un falso problema, [...] diversivo rispetto alla ricerca reale, impoverisce tutta [...]. Non si investe, infatti, [...] del partito, ma anche [...] grande conquista della prassi [...] che sono [...] e la ricognizione della [...] si opera, del [...] nazionale, per [...] le articolazioni strutturali e [...]. Non è questo il [...] polemica leninista contro i marxisti ortodossi e [...] Lenin diede alla Rivoluzione [...] Non è [...] che risiedono la forza [...] della rivoluzione in Cina? o la ,straordinaria [...] di convogliare, sotto la guida dei comunisti, [...] diverse dalla lotta di liberazione alla costruzione [...] E non è forse questa la fatica di Gramsci [...] della rivoluzione in Italia, tra [...] con [...] del tutto pertinente di [...] ciò che conta non [...] modello » di rivoluzioni [...] quanto [...] comune che ne viene [...] fondamentale che una forza rivoluzionaria deve compiere. A questo compito non [...] si operi nei paesi di capitalismo avanzato [...] più arretrati. C'è in questo senso [...] di discutere su questi ultimi, almeno in Italia. Chi guardi non [...] al [...] « Terzo mondo » [...] si tratta di un blocco indifferenziato, omogeneo, [...] ricetta. [...] il [...] la stessa violenza [...] imperialista. La stessa Africa nera [...] appositamente una zona del mondo che il [...] di ogni altra ai [...] e dove quindi [...] poteva essere semplificata a [...] presenta oggi società che impongono analisi nuove. II diverso [...] di ceti [...] classi, il [...] di [...] di nuove [...] 11 giugno [...] diffusione [...] la [...] 11 giugno [...] straordinaria [...] per la Campagna [...]. Un impegno per [...]. E [...] è persino ovvio [...] non opera solo come apparato [...] violenza, ma anche attraverso una serie di mediazioni economiche [...] politiche, che coinvolgono, [...] degli alleati, gruppi sociali e [...]. Se questo fatto radicalizza [...] in termini anche sociali, parallelamente [...] via via che le [...] vengono alla luce, per la [...] congenita incapacità di risolvere [...] apre un vasto processo [...] corpo sociale e negli schieramenti politici. Lo stesso ricorso alla violenza [...] a imprigionare le sue contraddizioni [...] accelera questi processi. Se ciò accade [...] nera, vi è da [...] quale entità tutto ciò assuma [...] altre aree del « terzo mondo », dove si [...] un più avanzato livello storico, sociale e politico. Nessuno vuole [...] alle società di capitalismo avanzato, [...] sono diverse. Il problema che [...] si pone è un [...] quella contraddizione esplosiva. Quel che [...] preme sottolineare è però [...] decisiva è alla strategia, è cioè alla [...] sulla base di una analisi delle trasformazioni [...]. Anche in [...] del mondo essa ha [...] e nessun ritardo, nessun vuoto, nessuna difficoltà [...] in questa direzione, possono essere colmati da [...]. In uno scontro così [...] la forma imposta e possibile della lotta, [...] Nessuno lo ripetiamo se ne stupisce. Ma sono quel retroterra [...] quella individuazione delle forze motrici, quella capacità [...] decideranno della efficacia della lotta armata, della [...] del suo stesso esito. Solo con un impianto [...] armata, anche nella [...] variante di sola guerriglia, [...] momento catalizzatore dei processi sociali e politici. [...] partendo da questi criteri [...] che il movimento rivoluzionario italiano è venuto [...] una società complessa come la nostra, del [...] politico, civile, per elaborare una strategia di [...] socialismo, che è democratica e pacifica. Trasferirvi meccanicamente altre esperienze [...] arbitraria, ma anche sterile. Per questo ci riesce [...] ragioni dì una polemica in Italia tra [...] no. Anzi ci pare francamente assurda. Se si volesse con [...] vi possono essere anche nel nostro paese [...] è necessario imbracciare le armi, non vi [...] discussione. I comunisti italiani hanno saputo [...] e anche bene, quando dovevano. E Togliatti ha sovente [...] penserà, finché ci confrontiamo con un avversario [...] alla violenza è abituato, alla [...] obbligatorietà, uniformità e fatale [...] marcia pacifica verso il socialismo ». Ma se nel lanciare [...] della lotta armata si vuole [...] come pare sia [...] contrapporsi [...] politica, o soltanto sostituire [...] forme attuali della lotta politica e sociale, [...] che le presiede, allora si deve dire [...] tutto della società in cui viviamo, e [...] e della coscienza rivoluzionarie. Di rivoluzionario rimane solo [...]. Talvolta frutto dì una rabbia [...]. II più sovente segno [...] in [...] di fronte alla complessità e [...] letta reale. O anche puro gioco [...]. E allora i confini [...] assai tenui. Romano Ledda Un rapporto [...] John Herbert Davis, alto funzionario [...] tragedia dei profughi di Palestina« I [...] dei paesi arabi si sono dimostrati pieni [...] loro riguardi, ma il problema è arduo: [...] contadini, manovali, vecchi e ammalati, e di [...] che non possono trovare un posto nella [...] paesi ospiti » -Una risoluzione delle Nazioni Unite [...] « Si deve permettere ai profughi che [...] rientrare nella loro patria e di vivere [...] i loro [...] documento che pubblichiamo è [...] della conferenza che il dr. John Herbert Davis, direttore dal [...] al 1963 [...] (Ufficio [...] per i soccorsi ai profughi [...] pronunciò nel gennaio 1961 a Ginevra, nel quadro dell'Anno [...] del profugo. Sul problema dei profughi [...] due prese di posizione di esponenti israeliani, [...] Premier Moshe [...] e [...] Primo ministro Levi [...]. [...] « Il colpo inferto [...] dalla costituzione del nostro Stato fu molto [...] profondo di quanto non immaginassimo ». LEVI [...] Che i profughi restino dove [...]. Si sentono molto più [...] con i loro fratelli di razza di [...] mai in Israele. Piuttosto che [...] nei campi, [...] farebbe meglio a dedicare il [...] bilancio alla loro integrazione nei Paesi arabi ». Ecco ora il quadro [...] John [...]. Davis, cittadino americano e [...] il quale con lucidità e con freddezza [...] il problema e il dramma dei profughi [...] Palestina. La conferenza fu tenuta [...] ma non ha perduto nulla della [...] attualità, perchè individuava uno [...] che avrebbero portato prima o poi a [...]. Voi avete infinitamente aumentato [...] vostra azione con lo spirito nel quale [...] la sollecitudine che vi ha spinto ad [...] esseri bisognosi, con il sentimento di [...] personale e con [...] che hanno presieduto a [...]. In una parola, voi [...] più che provvedere alle necessità per [...] voi avete contribuito a [...] del rifugiato un po' più sopportabile, [...] un po' di speranza, [...] fede negli altri uomini, [...] ben rari nei campi dei profughi. Di tutto questo vi [...] certo che i rifugiati desiderino anche che [...] a nome loro. Purtroppo però, per quanto [...] questa assistenza. Infatti il loro numero [...] di 30 mila [...] per anno e [...] resta tragica se si considerano le loro [...] di ogni possibilità di [...]. [...] perché il problema dei [...] Palestina non soltanto sussiste, ma non cessa di [...] tempo, che si manifesta la necessità di [...]. Io vorrei esattamente intrattenervi [...] bisogni ai quali si deve far fronte. Certo, so che il [...]. Mi è stato ripetuto [...] volte in questi due ultimi anni nel [...] con i rappresentanti dei governi e delle [...]. Ma questa stanchezza proviene [...] dal fatto che non si comprende né [...] rifugiati né le sue conseguenze per [...] del mondo in generale. Ecco perché ho deciso [...] questa occasione per cercare di rettificare certi [...] naturalmente di falsare le conclusioni. PRIMO ERRORE: Gli arabi di Palestina sarebbero pigri e preferirebbero vivere della carità internazionale piuttosto [...] lavorare per [...] la vita. Invece questa gente è [...] vivamente far fronte ai propri bisogni. ///
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In generale i lavoratori [...] di questa hanno ottenuto impieghi dopo il [...] Palestina e non sono mai stati a [...]. Essi rappresentano circa il [...] degli adulti che erano fuggiti dalla loro [...]. Si avrebbe torto a [...] rifugiati meno favoriti, i quali hanno potuto [...] soccorsi [...]. Questo gruppo comprendeva gli [...] e anche i contadini e i manovali. [...] più numerato era costituito [...] venute ad ammassarsi nei [...] mano [...] agricola era già molto [...]. Il risultato è che [...] hanno trovato alcun lavoro: per loro disgrazia [...] ancora oggi in larga misura. In generale, i lavoratori [...] a-vuto la stessa sorte. In nessun gruppo di [...] sincero di migliorare e di sovvenire ai [...] manifesta così chiaramente come presso i giovani, [...] dai sedici ai 20 anni. Essi sono dotati come [...] altri paesi e desiderano vivamente ricevere una [...]. [...] notevole che siano cosi, [...] deprimente di vita nel quale sono cresciuti. SECONDO ERRORE: I governi arabi [...] agito male nei confronti dei rifugiati, [...] essi stessi e [...] persino come ostaggi nella lotta [...] Israele. La verità è che [...] governi dei Paesi ospiti si sono mostrati, [...] toro mezzi, pieni di sollecitudine e di [...] dei profughi. E per prima cosa [...]. Attualmente essi spendono ogni [...] più di 5 milioni di dollari in [...]. Inoltre, essi sopportano con [...] e gli inconvenienti di ordine sociale. TERZO ERRORE: Il problema [...] potuto [...] e lo sarebbe stato [...] senza la connivenza di politicanti arabi senza [...] rappresentano [...] pubblica e che si [...] mantenere i rifugiati nella disoccupazione. Da quello che io [...] gli uomini politici arabi si comportano come [...] Paesi, nel senso che essi sono sensibili [...] popolazione. Io penso che nelle loro [...] generale [...] e altre, gli oratori arabi [...] molto esattamente i sentimenti e le aspira: zioni profonde [...] loro mandanti. Per parlare chiaro, il [...] pensiero è che essi rifiutano di considerare Israele [...] elemento permanente del Medio oriente. In seguito a contatti [...] ho avuto nel Medio Oriente e a [...] ho potuto fare accanto ad altre persone [...] molte relazioni, mi sono convinto che questo [...] da quasi tutti gli arabi e non [...] milione di profughi palestinesi. [...] di questa presa di [...] gli uomini politici sono coscienti, e la [...] atteggiamenti e nelle loro dichiarazioni. Parallelamente a questo sen-timento [...] in Israele, tra gli ebrei, una determinazione [...] loro Paese verso e contro tutti, e. ///
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[...] importante fare questa distinzione [...] della popolazione e i capricci dei politici, [...] sforza di valutare le possibilità di una [...] in un avvenire prossimo. [...] perché questi sentimenti sono profondi [...] condivisi da tutti che nel mio rapporto annuale [...] generale ho mostrato che bisogna [...] da ogni eccessivo ottimismo per ciò [...] riguarda una rapida soluzione . QUARTO ERRORE: Un errore [...] prossimo del precedente consiste nel dire che [...] potesse essere negoziata tra Israele e i [...] il problema dei profughi di Palestina sarebbe [...]. Ecco [...] che è lontana dalla [...] se ne allontana ogni anno di più. Ho già spiegato che [...] parte dei rifugiati deve la [...] sopravvivenza alla carità internazionale [...] problema ha cominciato a porsi, [...] è principalmente perché questi [...] vecchi o troppo malati per lavorare o [...] quelle categorie di lavoratori (contadini o manovali) [...] nei Paesi nei quali sono venuti in [...]. Breve, essi hanno dovuto [...] perché non erano occupati. Quello che aggrava di [...] condizione è che nel mon-do di oggi [...] nessun Paese che abbia bisogno delle limitate [...] possiedono (bisogna aggiungere che questa evoluzione della [...] man mano che gli anni passano e [...] tecnologico riduce il bisogno di mano [...] agricola o non specializzata [...] della popolazione attiva). Le file di quelli [...] dalla loro patria e che si trovavano [...] situazione economica dei Paesi ospiti nel 1948, [...] ingrossate per [...] adulta di adolescenti lo [...] ancora meno impiegabile dei loro genitori poiché [...] avuto nemmeno la possibilità [...] la disciplina e [...] al lavoro. La ampiezza del problema [...] dal fatto che tre uomini su cinque, [...] palestinesi, sono arrivati alla età adulta quando [...]. Quello che bisogna vedere [...] i rifugiati continueranno a creare un problema [...] nel Medio O-riente. Tra questi profughi, in [...]. Inoltre, ogni anno 30. Questo è un fatto [...] sul quale vi prego di meditare. Sottolineando questi aspetti economici [...] questione dei profughi, non [...] nel [...]. Due fatti eventuali sono [...] temuti: il blocco del Canale di Suez [...] che attraverso la Siria [...] Saudita con il Mediterraneo. Precisando le decisioni della [...] arabi produttori di petrolio tenuta [...] ieri a [...] radio Damasco ha affermato [...] approvati i seguenti punti: 1) se qualsiasi [...] indirettamente attaccherà un paese arabo le [...] e i fondi delle [...] e dei citta dini di quel paese [...] la legge di guerra. Ciò potrebbe far pen [...] ad una eventuale confisca; 2) [...] conferenza considera [...] di bloccare le petroliere dei [...] che mettano in discussione la sovranità araba sul golfo [...]. La conferenza, infine, ha [...] a [...] nazioni amiche affinché so [...] di petrolio ad Israele la quale prima [...] per il 90 per cerno dalle fonti [...]. Al centro delle manovre [...] nel [...]. [...] compagnia si è acca [...] la quasi totalità dei giacimenti [...] dell'Ara bia Saudita e se [...] siriano venisse interrotto [...] un appello in questo senso [...] stato ripetuto ieri da radio Damasco dopo [...] del conflitto [...] il 20 per cento del [...] estratto dagli americani nel [...]. [...] di un blocco del Canale [...] Suez era già stata presa in considerazione, nel [...] sulla stampa americana specializza [...] nei problemi del petroli»: [...] consapevolezza degli sbocchi che la situazione del [...]. Veniva messo in rilievo [...] eventualità a-vrebbe provocato uno spostamento nei rifornimenti, [...] degli afflussi di petrolio dai [...] giacimenti [...] in questi anni (Libia. ///
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Algeria e altri paesi [...] USA. Questo spiega [...] scriveva il [...] del Zi [...] scorso [...] una » relativa calma [...]. Questo non significa, naturalmente, [...] trust petroliferi europei da questa zona ove [...] 60 per cento delle riserve petrolifere mon [...] possibilità di castrazione a costi bassissimi. Per quanto riguarda [...] vengono messi in rilievo gli [...] della politica di [...] delle fonti di [...] seguiti [...]. Allo stato attuale gli afflussi [...] petrolio acquistato [...] hanno le seguenti ori gini: [...] 32 per cento proviene dai porti del Mar Nero; [...] 18 per cento [...] del Nord; il 34 per [...] dal Golfo Per-sico; il 6 per cento dal Mar Rosso; [...]. Le compagnie che [...] in Italia si approvvigionano [...] in quanto il 58. Smentite preoccupazioni sui rifornimenti di [...] Non esiste allo [...] attuale delle cose una fondata [...] circa I rifornimenti di benzina per II mercato italiano. Questa assicurazione è [...] diffusa ieri dopo una riunione [...] al ministero delle Partecipazioni statali con I dirìgenti [...]. Gli [...] potrebbero [...] comunque garantiti sia dalle [...] utilizzando in forme più consistenti lo altro [...] sia Infine con trasporti noi [...]. Quello che io voglio [...] che attualmente, anche se dovesse intervenire una [...] ancora un problema maggiore, poiché i profughi [...] sono impiegabili. Pertanto [...] di questa mano [...] non proviene da una [...] parte del governo del Paese ospite, né [...] uomini politici arabi. Essa è, al contrario, [...] delle condizioni nelle quali i rifugiati di Palestina [...] obbligati a vivere in questi ultimi tredici [...]. Ciò significa essenzialmente che [...] il problema dei profughi mette nuove radici [...] più restio a ogni tentativo di definitiva [...]. E questa evoluzione si [...] mentre mi numero crescente di giovani raggiunge [...] ingrossa le file dei disoccupati, poiché per [...] questi non hanno alcuna possibilità di coltivare [...] che hanno ricevuto in retaggio e che [...] preziose. QUINTO [...] pressioni dovrebbero essere esercitate [...] sui governi dei paesi ospiti [...] a risolvere più rapidamente " [...] problema dei rifugiati. I partigiani di questa [...] numerosi, [...] constatato, rilevano, non senza [...]. Essi spiegano che i [...] i loro parlamenti si stancano di versare [...] contribuzioni che non sono seguite da alcun [...]. [...] certo che questo sentimento [...] del tutto comprensibile, soprattutto se si pensa, [...] parte di coloro che adottano questo punto [...] fare, che i 300 milioni di dollari [...] in risia di risolvere il problema dei [...]. La verità è che [...] staio consacrato alla soluzione del problema propriamente [...] le spese sono state fatte di giorno [...] assi curare i servizi necessari ai profughi. Ciò sembra evidente se [...] la briga di considerare che [...] medio delle spese [...] per ogni rifugiato, durante [...] di [...] è stato inferiore al [...] al giorno comprendendo questa cifra il costo [...] alloggi, dei servizi sanitari e [...] elementare. Questo sentimento di impazienza [...] da questa falsa idea di cui ho [...] cui, se il problema sussiste, è per [...] » degli uomini politici arabi. Ma [...] parte, si prova qualche [...] questa impazienza con [...] di cui i governi [...]. Voglio parlare del paragrafo Il [...] risoluzione [...] del [...] generale che è sta [...] adottata per la prima voliti [...] e le cui disposizioni sono [...] da ogni Assemblea generale, ivi [...] quella del 1959. Al paragrafo 11 della [...] stabilii « che si [...] prò fughi che lo desiderano di rientrare [...] il più presto possibile e di vivere [...] i loro vicini, e che [...] indennità devono essere [...] a titolo di compensazione [...] di coloro che decidano di non rientrare [...] e per ogni bene perduto o danneggiato [...] dei principi del diritto interna [...] o in equità, questa [...] questo datino deve essere riparato dai governi [...] responsabili ». Mi sia permesso aggiungere incidentalmente [...] mai [...] è stata incaricata di [...] la risoluzione 191. ///
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Ma stante che la [...] fughi é attualmente [...] bile nella struttura economica [...] ora formando nel Medio Oriente, come [...] tra parte nel mondo [...] arabi non sono in [...] do di risolvere essi [...] dei profughi di Pale [...]. Come ho esposto nel mio [...] annuale, la mia opi ninne. In [...] condizioni, pressioni esercì tate [...] sui governi dei Paesi ospiti [...]. Esse [...] bern piuttosto ad aumentare la [...] economica e politica di questi Paesi, il che. Ci sarebbero ancora molti [...] rilevare [...] mento del problema dei [...] Palestina. Quelli dei quali ho [...] una [...] per [...] che vorrei affrontare ora: [...] soddisfatti dei profughi di Palestina. Sono profondamente [...] del fatto che fra ì [...] non [...] dei profughi di Palestina, che [...] nel quadro del mandato [...] il più importante è [...] presentato dalla necessità ai aiutare [...] giovani a coltivare e utilizzare razionalmente le preziose attitudini [...] quali sono dotati [...] attitudini che in questi tredici [...] si sono lasciate perdere e deperire. Questo fatto è confermato [...] i notabili rifugiati e con i governi [...]. Se essi non riceveranno [...] adeguata diverranno le più tristi [...] tragedia palestinese, per che [...] avvenire sarà infranto. Inoltre i popoli arabi e [...] intera saranno privati del lavoro produttivo e delle qualità [...] capi che questi giovani potranno fornire [...] gliene sarà offerta [...]. ///
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Inoltre i popoli arabi e [...] intera saranno privati del lavoro produttivo e delle qualità [...] capi che questi giovani potranno fornire [...] gliene sarà offerta [...].