→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2331584668.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

[...] Gary [...] IL SECONDO MANDATO [...] Parte il Clinton due «America [...] divisioni» Apertura alla destra, guerra al razzismo [...] YORK. Duecentocin-quantamila persone si sono [...] spazi di fronte alla se-de del Congresso, [...] giuramento di Clinton, per sentire il suo [...]. È stata -come sempre [...]. Hanno cantato gli straordi-nari [...] Gospel Mass (una canzone il cui titolo [...] di Clinton sul ponte verso il Duemila, «Costruia-mo [...] attraverso [...] la soprano Jessie Norman [...] «Oh Freedom»; la banda della marina militare era [...] invadente; la First Lady Hillary Clinton, tutta [...] a [...] Gore, tutta in az-zurro, [...]. Non mancava niente. ///
[...] ///
Poco entusiasmo La folla [...] poco festosa e rumorosa. Con civiltà e gentilezza [...] mani quando il presidente, facendo la consueta [...] secondi, lasciava capire che la frase suc-cessiva [...]. Ma era evi-dente, e [...] detto, che rispetto a quattro anni fa [...] freddino. E il discorso di Clin-ton, [...] sforzi di creati-vità, la lettura di poesie [...] i discorsi inaugurali pronunciati da-gli altri presidenti, [...] en-tusiasmante. Come già aveva anti-cipato [...] Washington Post sabato scorso, Clinton ha puntato [...] collaborazione tra demo-cratici e repubblicani. Pos-siamo litigare tra noi, [...] personale è destinato a finire presto. Ma il viaggio della [...] America [...] proseguire e andare [...] sempre [...]. No, ci han-no chiamato a [...] la breccia e lasciare che [...] prosegua la [...] eterna missione. Costruia-mo il nostro ponte [...] secolo largo e forte abbastan-za da [...] essere attraversato da ogni [...]. E la pagina su [...] la Bibbia per posar-mi la mano durante [...] quella del versetto 58:12 di Isaia: «. [...] il presidente lo ha rivolto [...] alla società. Ieri era anche il Martin Luther King Day e Clinton non lo ha dimenti-cato. Ci disse che un [...] trat-tato, col cuore e con la legge [...] cittadini in modo uguale. Il sogno di Martin Luther King [...] il so-gno americano; la nostra storia è [...] sogno e noi dobbiamo lavorare perché nel [...] compia il pro-cesso di unificazione, si rimargini [...] per redimere la promessa [...] del ventu-nesimo secolo ». Sul ruolo del governo, Clinton [...] dichiarato soddisfatto dei passi compiuti dal suo [...] al tempo stesso più [...] e meno invadente [...] della vita delle comu-nità. Noi, il [...] americano, [...]. I nostri padri fondatori [...] perciò ci hanno dato una democrazia forte [...] siamo in grado di operare le trasformazioni [...] Costituzione. Abbiamo bisogno di un nuovo [...] nel nuovo se-colo che ci aspetta: un governo che [...] a tutti [...] non una garanzia, di [...] una vita migliore. Al di là di [...] dipende da noi perciò dobbiamo costruire un [...] re-sponsabilità individuale e delle singole comunità». Ma -ha avvertito Clinton [...] di superare le divisioni. Quella razziale per pri-ma. Eppure oggi siamo più [...] nostro ricco tessuto di diversità culturali, raz-ziali, [...] sono la nostra ricchezza». E con una nota [...] aggiunto che [...] può superare se stessa [...] «terra delle nuove pro-messe». Le cose fatte Clinton [...] soddi-sfazione le cose realizzate nei quattro anni [...] e quelle da affrontare nei pros-simi quattro. Primo dei quali è [...] ri-presa anche se «dobbiamo ora riu-scire a [...] industriale i nostri valori». Poi ha promesso città [...] pareg-gio del bilancio e la massima estensione [...]. Alla fine del suo [...] televisivi hanno scatenato i commenti degli esponenti [...]. [...] dicono gli avversari di Clinton, [...] giusto e noi siamo [...]. Lavoriamo pure insieme. Sul terreno concreto ci [...] futuro più di una oc-casione per mettere [...] due partiti. La prima è [...] costituzionale alla legge sul bilancio, [...] priorità repubblica-na a cui Clinton è assolutamente contrario. Appello [...] sociale e politica. Come subito dopo la [...] Clinton ieri, nel discorso inaugurale, ha battu-to il [...] della contrapposizione tra de-mocratici e repubblicani. Alla cerimonia [...] una grandis-sima folla ma non [...] stesso calore di quattro anni fa. Clin-ton ha ricordato Martin Luther King, [...] promesso un go-verno più forte per far [...] prossimo se-colo «la terra delle nuove promesse». ///
[...] ///
È stato fino a [...] destino quello di William Jef-ferson Clinton. Tutti -ivi compresi i suoi [...] nemici -lo consi-derano un grande [...] di «sound [...]. Ovvero: uno splendido elargi-tore di [...] «morsi sonori» che, [...] della televisione, fanno e di-sfanno [...] fortune [...] pubblico personaggio. E tuttavia la [...] retori-ca, insuperabile [...] della quotidiana contesa politica, sempre [...] fin [...] miseramente dissolta al-lorchè, abbandonate le [...] del-la contingenza, aveva tentato di as-surgere alle più eteree [...] della Storia. Il suo primo discorso rivolto [...] una platea nazionale -quello col quale, [...] presentò Michael [...] alla Convenzione di Atlanta -viene [...] norma considerato, per lun-ghezza e tetraggine, il più degno [...] alla difatta elettorale democra-tica. Ed i pochissimi che [...] sperduto brandel-lo [...] con cui, quattro anni [...] il suo primo mandato, lo fanno soltanto [...] la frase centrale del comizio [...] the spring in Washington», [...] primavera a Washington -abbia cla-morosamente mancato, non [...] la Storia, ma anche il suo più [...] obiettivo: quello di trasmettere agli astanti (ed [...] televisiva) il contrasto tra i rigori del-la [...] i confortevo-li tepori [...] nuova epoca di pro-gresso [...]. È riuscito Bill Clinton, [...] di ieri, a colmare il baratro? È [...]. Perchè, anche in questi [...] informa-tica», la Storia mantiene tempi di di-gestione [...]. E per-chè ancor oggi, [...] alla luce dei fatti che seguono è, [...] possibile misurare la vera grandezza delle parole. Ma cer-to è che [...] insaziabile divoratore di libri -il presidente ha [...] ha detto solo dopo [...] ripercorso ed analizzato tutti [...] o fallimentari che fossero -pronunciati dai suoi [...]. Ma ha davvero trovato [...] cercando? Il problema è che, seppur ricca [...] una tale [...] sul passato sembra a [...] lui, prodiga [...] di negativi esempi. Un fatto, [...] appare di pessimo auspicio: [...] precedenza, i «secondi discorsi» so-no riusciti ad [...] sopra del-la mediocrità. E [...] eccezione -quella di Abraham Lincoln, [...] 4 mar-zo del 1865 -appare, nella [...] gran-diosità, difficilmente replicabile. La guerra civile stava, [...] di san-gue, ormai volgendo a vantaggio [...]. E con quelle parole [...] come un capolavoro di politica e di [...] si preparava a ricostruire un paese li-berato [...] schiavi-tù. Per il resto, tutte [...] sembrano, al contrario, essersi perse nelle grigie [...]. Al punto che ieri, [...] classifica dei migliori (e dei peggio-ri) discorsi [...] Washington Post ha classificato agli ultimi posti anche [...] 4 marzo del 1805 da un «padre [...] Thomas Jefferson (giudizio: «lungo, evanescente, divagante e, in [...]. Come la lamentela [...] vecchio zio che, convinto [...] è incapace di tacere. Quello che Clinton aveva [...] era, dunque, un compito assai improbo: trovare [...] di dare al suo secondo discorso il [...] primo non aveva avuto. E non è facile [...] abbiamo ascolta-to -capire quali siano state le [...] ispirazione. Il primo [...] di Franklin [...] Roo-sevelt (quello celeberrimo del «di [...] dobbiamo avere paura, tranne che della paura stessa, [...] irragionevole ed ingiustificato terrore che [...] impedisce di trasfor-mare in avanzata una ritirata. Quello con cui il John Kennedy [...] «nuova frontie-ra» invitò gli americani a [...] non che cosa il [...] per loro, ma che cosa loro potevano [...] loro paese? Troppo bana-le, alla luce dei [...]. O, ancora, quella con [...] meno lontani, Ronald Reagan «scolpì» il senso [...] («Nella crisi che at-traversiamo il governo non [...] dei nostri problemi. Il governo è il [...]. ///
[...] ///
Forse Clinton ha cercato [...] di un altro re-pubblicano al quale ha, [...] non di rado fatto riferimento: quel Theodore Roosevelt [...] 1905, [...] il «risveglio america-no» del [...] per conclu-dersi. Una buona analogia per [...] Clinton ha proclamato di [...] costruire in direzione del [...] della nuova «progres-sive era» che, a suo [...] prean-nunciando. O forse no. Forse il destino di Clin-ton [...] -comune a pressochè tutti i politici [...] in una sorta di [...] «metà strada», lontano tanto dalla grandez-za dei Lincoln [...] Roosevelt, quan-to dai più clamorosi «fiaschi» del [...] gli storici in genere attribuiscono a James Buchanan, [...] della guerra civile, e ad Ulys-ses Grant, [...] unionista). Forse il suo secondo [...] semplicemen-te collocato alla pari del suo primo. O paragonato a quello [...] George [...] da lui battuto quattro [...] il 20 gennaio del 1989. E che viene oggi giudicato [...] «piña [...] un edulcorato e vuoto assemblaggio [...] alla ricer-ca di facili effetti televisivi. Quelli che vi-viamo restano [...] per quanti, sotto gli sguardi del-le telecamere, [...]. ///
[...] ///
Quelli che vi-viamo restano [...] per quanti, sotto gli sguardi del-le telecamere, [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .