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Adelphi pubblica i manoscritti [...]. Intervista al germanista Volpi [...] 4. I manoscritti giovanili (1804 [...] Arthur Schopenhauer (a cura di Sandro Barbera, pagi-ne [...]. A mano a mano [...] al-lontana dalla montagna Nie-tzsche, vi spunta dietro [...] di Schopenhauer. Filoso-fo, moralista e poeta [...] discepolo, Schopenhauer non ha di lui il [...] aberrante) slancio dionisia-co, ma come filosofo gli [...]. [...] attribuita [...] e alla morale, per [...] lontano dal nichilista negatore della conoscenza e [...] Nietzsche volle essere. Di Schopenhauer è già [...] volontà [...] che sostanzia [...] del corpo a spese [...] parte di Nietzsche. Ma soprat-tutto Schopenhauer concepì [...] mondo libe-ra da vincoli [...] e della casualità limitando [...] necessità (o di fonda-mento) al legame tra [...] che è di origine intellet-tuale, quindi soggettiva, [...] mondo fenomenico. Cioè trovò il rimedio [...] ancora che Nietzsche proclamasse questo come [...] fi-losofia precipua. E trovò già an-che [...] potenza, dato che altro non sono quelle [...] senza tempo da lui teorizzate, che agitano [...] e dominano tutti gli esseri. Si capisce dunque il [...] assumono, di un tale filosofo, gli scritti [...] mo-le e importanza finora scono-sciuti in Italia. Sono ben cinque i volumi [...] in sei tomi, che vanno da quando Schopenhauer aveva [...] anni (1804) fino [...] della [...] morte (1860) e gettano una [...] luce su tutta la [...] vita e la [...] opera. Ancora una volta è [...] a compiere [...] di [...] e [...] al pubblico italiano, come aveva [...] fatto per i postu-mi di Nietzsche. A dirigere que-sta «doppietta» [...] uno studioso vicentino, Franco Volpi, che è [...] seri, compe-tenti e aggiornati germanisti ita-liani (insegna [...] Padova [...] a [...] e che è una [...] solo per [...]. Professor Volpi qual è [...] originalità di questi scritti postu-mi? Qual è [...] per il pub-blico italiano? Indubbiamente straordinario. Sono scritti che coprono [...] vita e danno accesso al labo-ratorio del [...] osservare nei vari stadi successivi quello che [...] «il processo di fermentazione del mio pensiero, [...] allora tutta la mia filosofia, spuntando a [...] come una bella contrada dal-la bruma mattutina». Ma se Schopenhauer ha [...] tutto quello che ha volu-to, non significa [...] scritti di lavoro, da lui metodica-mente sfruttati, [...] per chi conosce già le sue opere? Può [...] perché [...] di Schopenhauer appare un [...]. Ma in sostanza non [...] il suo pensiero è per natura fluido, [...] giu-stificazioni non bastano mai. Il nu-cleo è ben chiaro, [...] come in una cometa, ma [...] è vasto e sfumato. È comunque illuminante osservare [...] ancora [...] nelle loro sfaccet-tature naturali. È anche importante seguire [...] Schopen-hauer. Che cosa si apprende al [...] in questo primo volume? Per esempio [...] per i mistici [...] del 1811. Schopen-hauer legge [...] la [...] deutsch, [...] Mada-me [...]. Così si capisce da [...] «mistico senza Dio», come egli è stato [...]. Non si era formato [...] Platone e Kant? Sì, seguendo il consiglio del [...] di [...] Ernst [...]. So-lo dopo [...] approfondito questi due, Schopenhauer [...] di Aristotele e Spino-za. Da Spinoza non si fece [...] incan-tare troppo. Probabilmente per-ché era il [...] idea-listi. Con Aristotele invece si [...]. Lo studiò in seguito [...]. Co-me anche studiò Giordano Bruno [...] Plotino. Dei moderni soprattutto Bacone, Leibniz, Locke. Comun-que [...] con [...] fu deci-sivo, perché lo [...] da medicina a filosofia. Lo dice lui stesso in [...] lettera. Questo aiuta a capire [...] che lo di-stingue dagli [...] preci-sione, la concretezza, e il metodo sono [...] in filosofia come per solito si applicano [...]. In effetti, Schopenhauer seguiva [...] Berlino, [...] si era trasferito nel 1811 per ascoltare [...] Fi-chte e poi di [...] an-che i corsi di [...] astronomia, chimica, biologia, zoologia. Di tutto ciò danno [...] cioè gli appunti delle [...]. Sapere questo aiuta a [...] direzione polemizzava nella Quadruplice radice del principio [...] quando di-stingueva [...] intuitivo dal-la ragione astratta [...] libe-ro arbitrio. È importante notare che [...] per tutta la vita e nel modo [...] gli idealisti, se li studiò per bene: [...] Fi-chte, ma anche [...] Jacobi, Hegel. Quali sono i titoli [...] 1) I manoscritti giovanili; 2) Con-fronti critici; [...] I [...] berli-nesi; 4) Lezioni berlinesi; 5) I ma-noscritti [...] I manoscritti se-nili -Glosse. Quali sono le cose [...] questo primo volume? Le tre intuizioni principali: [...] come geroglifico metafisi-co che rivela direttamente e [...] le altre arti [...] della realtà; [...] misti-ca seguita dalla scoperta [...]. Oltre che a Platone [...] Kant, Schopenhauer confessa che la [...] filosofia è debitrice alle Upanisad. Come mai questa «coscienza [...] trova nelle opere? Schopenhauer la lasciò cadere. Questi postumi attestano che Scho-penhauer [...] giudice severissi-mo dei suoi scritti. Lei dice che [...] di questi postumi si [...] quel-la dei postumi di [...]. Il paral-lelo vale in [...] Vale certo anche per [...]. La differenza è che [...] Nietzsche [...] que-stione del [...] il la-scito, è rimasta [...] è stata risolta da Colli e Monti-nari. Invece per Scho-penhauer abbiamo [...] affidabile, stabilito con metodo [...] da Arthur [...]. Lo seguite in tutto [...] Pubblichiamo più e me-no di lui. Non avrebbe senso includere [...] Schopenhauer [...] di Balthasar [...] che lui pubbli-ca, mentre [...] lezioni universitarie tenute da Schopenhauer a Berlino [...] Hegel, che lui non pubblica. Dice che ce [...] già [...] edizione e che esse ri-petono [...] teorie esposte nel Mon-do. Ma il carattere didattico [...] Schopenhauer [...] svolgere argomentazioni nuove. Inoltre presenta una nuova [...] poi esposte nella qua-druplice radice e nella Teoria [...] di cui nel Mondo si pre-suppone già [...]. Ci sono anche tre [...] la lezione prova per [...] a cui assiste anche Hegel; la [...] in [...] e le lezioni sulla [...] denominate [...]. Schopenhauer dis-se: «La mia epoca [...] io non siamo fatti [...] per [...] questo è chiaro. Ma è da vedere [...] due vincerà il processo di fronte al [...]. La causa pende sempre. [...] Jaspers». In [...] carico di sottintesi, si [...] del rapporto, [...] fervida per un breve [...] Martin [...] e Karl Jaspers. Il 26 febbraio 1969 Jaspers [...]. Al telegramma di condo-glianze [...] era seguita la risposta [...] formale, conclusiva. [...] era conscio che ogni [...] andare oltre uno scam-bio protocollare. Nel telegramma di condoglianze [...] ad un sommesso: «Con rispetto e simpatia [...] anni lontani». Quel rapporto, iniziato [...] de-gli anni Venti, si era [...] incrinato nel 1933, quando [...] aveva aderito al nazismo. Il carteggio tra i [...] in questi giorni in Francia da Gallimard, [...] le sfumature: dal reciproco entusiasmo iniziale, ai [...] e alle accuse. [...] era avvenuto a [...] a casa di Edmund [...] caposcuola della fenomenologia, nella [...]. [...] era allora assistente di [...]. Ja-spers era approdato alla [...] cammino eterodosso. Medico, autore di un Manuale [...] generale, pilotato dalla lettura di [...] e dalle conversazioni con Max Weber, [...] 1919, a [...] anni , pubblica Psicologia [...] mondo. [...] in cui si trovano abbozzati [...] temi cardine [...]. Nel 1921, ottiene una cattedra [...] filosofia a [...]. [...] è tra i primi a [...]. Che considera, come scrive [...] Jaspers, «quella che scava più pro-fondamente alla radice [...]. Vi ho trovato dei [...]. Ho tuttavia rimandato tutto [...] viva voce (. La discussione se-gue di [...]. A casa di Karl [...] Jaspers. Va [...] per otto [...]. Ed è una sorta di [...] folgorazione. [...] la convinzione di essere i [...] di una nuova sta-gione della filosofia. Nel 1927, [...] pubblica Essere e tempo, [...] contemporaneo. Nel 1928 ottiene a [...] la cattedra che era [...]. Nel 1933 aderisce al nazismo [...] il 10 maggio va ad [...] per una confe-renza, [...] per una vi-sita al suo [...]. Dopo [...] tra [...] del [...] e il maggio del [...] le lettere non sono più [...] tre; il tono è freddo, imper-sonale. Nel [...] Jaspers deve so-spendere ogni [...] del governo nazista: [...] moglie [...] è ebrea e per [...] vivrà nel terrore della deportazione. Il filosofo riavrà la cattedra [...] ma nel [...] si tra-sferirà a Basilea. [...] in questo tempo, si è [...]. Il dialogo a distanza [...]. Circa sessanta lettere, fino [...]. [...] tenta inutilmente di salvare la [...]. Pochi mesi dopo confessa: «Mi [...] (. Lo scambio epistolare continua, [...] della colpevolezza tedesca (nel 1946 Jaspers ha [...] Il [...] della colpa). [...] tenta di scantonare, spo-stando i [...] sul piano mondia-le. La replica di Jaspers [...]. Poi le condoglianze e [...] nella [...] correttezza formale, della vedova; [...] la donna ebrea. Che risponde; ma solo [...] ricorda an-che di quegli anni. E Schopenhauer fa [...] Cinque volumi, ripartiti in sei [...]. Su un arco di tempo [...] anni. Impressionante la mole degli [...] Arthur Schopenhauer, che [...] si accinge a pubblicare [...] ha mandato in libreria il primo volume, I [...]. [...] che getta una gran luce [...] vita e il pensiero del filosofo tedesco, cui moltissi-mo [...] Nietzsche. Ne parliamo con Franco Volpi, [...] diretto la redazione di questi scritti postumi. SOSSIO GIAMETTA [...] Arthur Schopenhauer Foto grande: Mimmo [...] POLEMICA. Collezione di argenti forse [...] un tesoro italiano? [...]. Gli inestimabili ar-genti del [...] espo-sti al [...] Museum di Londra, po-trebbero [...] di un illecito saccheggio ai danni [...]. [...] ipotesi è avanzata da [...] in pensione, Paul [...] sulle pagine della rivista [...] e ha trovato ieri [...] domenicale [...]. La versione ufficiale vuole [...] elaborati pezzi [...] risalenti al quarto secolo [...] Cri-sto, [...] venuti alla luce per caso nel 1942 [...] in [...] vicino alla base aerea [...]. Negli anni Quaranta e Cinquanta [...]. [...] colla-borò con il [...] Museum [...] del tesoro e adesso [...] allora gli addetti ai lavori avevano grossi [...] degli ar-genti: il sospetto prevalente era che [...] in Gran Breta-gna da soldati Usa reduci [...] Italia o [...] del nord. I militari americani avrebbero [...] del loro saccheggio -trasferito via aerea alla [...] -ad un antiquario [...] adesso defunto, che avreb-be [...] del clamoroso ritrovamento. [...] archeologo spiega che le [...] uf-ficiale nascono da molteplici fatto-ri: gli argenti [...] troppo squisita per una zona margi-nale [...] impero romano come [...] il bracciante non fu [...] indicare con precisione il luogo del suo [...] il suo racconto non coinci-deva con quello [...] proprietario [...] appezzamen-to dove il tesoro [...] luce. Il [...] Museum avrebbe ignorato tutti [...] solo per-chè era molto interessato [...] acqui-sizione dei pezzi ma [...] non voleva andare in fondo ad una [...] mettere i soldati americani -«i liberatori [...] Europa» -in cattiva luce. /// [...] /// Il [...] Museum avrebbe ignorato tutti [...] solo per-chè era molto interessato [...] acqui-sizione dei pezzi ma [...] non voleva andare in fondo ad una [...] mettere i soldati americani -«i liberatori [...] Europa» -in cattiva luce. (0)
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