Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2321643762.

Così il sacerdote, che [...] riapre un capi-tolo oscuro della storia della [...] Sud America. Le suore e i [...] militari? [...] complici dei comunisti. [...] con Andrea Riccardi La [...] laico uomo di Chiesa tra follia e [...] «Il governo militare argentino [...] otto anni. Avrebbe-ro dovuto fare tutto [...]. A quattordici anni dalla [...] chi ha accettato di [...] di un passato, che non rinnega in [...]. E [...] fatto concedendo [...] al mensile dei Paolini «Jesus» [...] la pubblica sul numero di luglio. [...] colloquio è avvenuto [...] religioso di origine italiana, che [...] 35 anni è stato cappellano militare [...]. [...] viene usato -per esplicita [...] -lo pseudonimo di «padre Anto-nio». Ma per i luoghi, [...] le persone cui si fa circostanziato rife-rimento, [...] documento, una testimonianza di grande valore storico [...] «guerra [...] la guerra spor-ca, condotta [...] contro gli oppositori del regime. E padre Antonio, oggi [...] storia, fu un attivo protago-nista. Ne anticipiamo ampi stralci, nel-la [...] di [...] scelto quelli più significativi, comunque [...] di [...] rasserenante, ma al contrario una [...] -ahimé non ancora abbastanza condannata -di vedere le cose [...]. Alla richiesta di raccontare [...] dittatura militare, spiegan-do perché ci furono tanti [...] torture, tanti [...] padre Antonio rispon-de che [...] dovuto purificare [...] dai comunisti in meno [...]. Coglie [...] in realtà, anche per [...] della Commissione nazionale sulla scomparsa delle persone [...] insediata dal governo [...] dopo la caduta dei [...] dallo scrittore Ernesto Sabato: la Commissione disse [...] persone morirono o scomparvero per mano del [...] giudizio riuscì a provare la sorte [...] di [...]. Padre An-tonio, afferma che [...] «è 4/5 mila», perché «gli altri» [...]. E sol-tanto se mantenevano la [...]. Ma contro quale democrazia, [...] Ferrò: e lui risponde «beh, la democrazia [...] dopo [...] precisato che lui era [...] miei prima si informavano molto bene sulle [...] se uno era veramente [...]. Delle azioni di esercito [...] si sente di rispondere. Ai militari che si [...] dopo [...] imbarca-to su un aereo [...] e infine gettati in mare al largo [...] Rio [...] Plata, padre An-tonio diceva di stare tranquilli, [...] militare è come la guer-ra, e in [...] può sapere se la [...] si ha davan-ti è [...] o la vita mia o la [...]. ///
[...] ///
Ma erano prigionieri inermi, [...]. [...] vero che alla fine [...] è stata liberata da [...]. Poi [...] affronta [...] capitolo del ruolo della Chiesa, [...] non ha dubbi: da una [...] ci sono i bravi preti, i bravi vescovi (con [...] di nomi e cognomi) che sono amici del generale [...] quelli che non vogliono oc-cuparsi [...] delle faccende di spiritualità. Quelli bravi si sono [...] delle sorti di quei giovani che lo [...] governo, ma il presidente in perso-na, «che [...] cattolico», ha sempre detto di non [...] far nulla. [...] più [...] non teme di contraddirsi, [...] nel ginepraio di coloro che eseguono soltanto [...] -e pertanto non sono responsabili dei crimini [...] coloro che invece gli or-dini li danno, [...] mai troppo bene che cosa in effetti [...] loro sottoposti («Quelli -avrebbe risposto lo stesso [...] alludendo agli esecutori -erano [...] contraria ai militari e contra-ria anche alla [...] spiri-tuale»). Continua implacabile [...] racconto [...] cappellano, [...] paolina («non comunista») della [...] parrocchia, che fu presa di [...] dai [...] sospettavano avesse contatti coni [...] «soltanto» quando le trovarono in [...] centinaia di pamphlet antigo-vernativi. Poi [...] il cupo capitolo [...] del vescovo Angelel-li: che [...] un delitto è certa persino la polizia [...] Antonio parla serenamente di incidente. In realtà non fu [...] con il suo autista che mi ha [...]. ///
[...] ///
[...] raccomandavano di non immi-schiarsi, [...] silenzio, non ha dubbi padre Antonio, non [...] modo assolvere il com-portamento dei militari. Dunque, incalza Ferrò, pochi [...] pubblica-mente il regime, la Chiesa cattolica [...] dei diritti umani? «La Chiesa [...] un mea culpa molto forte», risponde disarmante [...] al recente documen-to della Conferenza episcopale ar-gentina. Io per-sonalmente ho sempre [...] il meno [...] compromesso. Anche il cardi-nale [...] a Buenos Aires [...]. Un giorno, [...] degli anni Set-tanta, il [...] Martini, [...] per i vicoli di Trastevere si chiedeva [...] superare quella lacerazione che allora, [...] dopo Concilio, divide-va i [...]. O un impegno tutto [...] dei poveri o tutto in-teriorità e preghiera. Due estremi che non solo [...] spesso duri contrasti. Due [...] di giovani nelle così dette [...]. E mi dissi: [...] ci deve essere qualcosa. Al-lora non riuscii a [...] vidi che spariva dietro una [...] e, pur avendo una grande curiosità di [...]. Inizia così la [...] prima conoscenza con i [...] di S. ///
[...] ///
Ce la racconta [...] premessa ad un [...] ricco di [...] fanno ad Andrea Riccardi, che [...] ad alcuni amici inizia nel [...] questa straordinaria avventura. Da questo collo-quio serrato, [...] ne è uscito un libro strano, il [...] personalità della Chiesa contemporanea che riesce ad [...] ritratto collettivo. [...] genere [...] poco abituati in Italia: da [...] sus-seguirsi di zoom sulla vita personale, familiare, concreta, quasi [...] si arriva ai campi lunghi, al racconto della comunità, [...] sue origini, il suo [...] di pace, i successi nella [...] in Mo-zambico, le difficoltà per trovare in-vece una soluzione [...] questione al-gerina, fino a [...] sulla globalizzazione delle religioni, ad [...] ambiziose di un [...]. Un ventaglio amplissimo di [...] e di umiltà, francescane nella [...] ra-dicalità di [...] di intelligenza. Follia e realismo, stra-tegia [...] le piccole e le grandi [...] dalle origini umbre di Riccardi alle [...]. Dai tempi [...] con Marti-ni gli [...] sono diventati adulti responsabili, [...] vita sociale e gli anni sono que-sti [...] anni Novanta. Eppure chi, oggi, ha [...] fare la stessa appassionata co-noscenza con loro [...] im-pressione [...]. Parteci-pare alla preghiera che, dal [...] si sussegue tutte le sere, produce queste emozioni: [...] alla liturgia raffinata orientale ma [...] di questa spiritualità, accanto alle [...] della povertà urbana, [...] e [...] un ecumenismo vissuto testi-moniato dalla [...] di religiosi di [...]. Tutto ciò rimanda ad un [...] equilibrio, allo sforzo di destreggiarsi tra le tentazioni e [...] tempi, ma forse di sempre, [...] le con-traddizioni che comunque una [...]. Dalla povertà condivisa nelle [...] degli anni Settanta [...] nella popolare ma anche [...] Trastevere, [...] senso della laicità, ben [...] cadere nelle forme integraliste «gli amici li [...] e non a pregare», al bisogno co-munque [...] rafforzare quel senso di apparte-nenza senza il [...] non può esiste-re e continuare nel tem-po, [...] dimenticare mai che tutti i frutti vengono [...] Dio [...] giusto orgoglio di risulta-ti importanti avuti nel [...] rapporti di e con il potere [...]. [...] è una comunità che non [...] è riuscita a non fare de-generare le spinte più [...] del Con-cilio, a fare incontrare e arricchire re-ciprocamente il [...] della preghie-ra, la testimonianza personale e [...] negli anni raccogliendo i [...] dei tempi, quelli che si aprono con il [...]. [...] come [...] delle perso-ne, quelle contraddizioni [...] in questa comunità convi-vono con un gran [...] e [...] e di tenacia; sentimenti [...] più belli che gli amici di [...] Egidio comunicano anche a [...]. E per chi invece, [...] della Chiesa si chiede come [...] reggere oggi una [...] in-tegralisti e mantenendo però una [...] e una identità definite, val-ga per tutti la risposta [...] cardinale Martini. ///
[...] ///
[...] sociale» o nella modellistica comunitaria. Si af-fida sempre e [...] Gratitudine a Dio. Pregando [...] conservato intatto da Colui [...] ai mutamenti della Chiesa. Emma Fattorini [...] Roma e il mondo Andrea Riccardi San Paolo Milano [...]. Il prefetto della Congregazione per [...] chiese orientali, cardinale [...] Vaticana che [...] in un cer-to senso rappresenta [...] della lettera di Giovanni Paolo II [...] e come obietti-vo ha quello [...] rafforzare la consa-pevolezza e [...] orientale delle Chiese [...]. [...] di [...] è grande, perché av-viene dopo [...] ecumeni-ca di Graz, che ha segnato [...] rottura fra il mondo [...]. [...] si parlerà anche delle [...] fra gli uniati [...]. Richard [...] Fedeli della religione Cao Dai, [...] regime comunista vietnamita, durante il culto nel Grande Tempio, [...] provincia di Tai [...] nel sud del paese [...] da Città Ho Chi Minh. La setta religiosa, nata [...] in Indocina, unisce buddismo, cattolicesimo, taoismo e [...] tra i suoi «santi» personaggi come Pasteur [...] Victor Hugo. Conferenza stampa di padre Silvano, [...] di S. Serafino Gli ortodossi italiani [...] «Per il dialogo ricominciamo dal 1. Padre Silvano, superiore di [...] monasteri ortodossi presenti in Italia, il monastero [...] San Serafino, a Pistoia (che dipende dal patriarcato di Serbia) [...] ieri sul mancato superamento delle storiche divisioni [...] varie [...]. Divisioni che nel recente [...] Graz, invece di appianar-si, sono esplose con [...] di Mosca Alessio II e la deci-sione [...] Bartolomeo I, Patriarca di Costantinopoli, di non partecipare [...] ecumenica. [...] atto di questo clima [...] stata la mancata partecipazione, domenica scorsa, di [...] chiesa [...] Costan-tinopoli alla celebrazione dei [...] vaticana (tradizione, questa, che [...] da ventuno anni). In occasione della ricorrenza Giovanni Paolo II aveva ribadito il suo impegno di «primo [...] Roma» nel proseguire comunque sulla strada del dialogo [...] varie chiese europee. Per ricostruire un dia-logo con Roma [...] del monastero pistoiese ha auspicato [...] ritorno al. [...] avvenne infatti nel 1054, [...] Papa e Patriarca si scomunicarono [...] vicenda. Solo così sarà possibile riallacciare [...] dialogo». Il su-periore del monastero [...] S. Serafino ha poi posto [...] che considera un «proselitismo con mezzi illeciti [...] chiesa cattolica, cosa che per me è [...] che [...]. La chiesa ortodossa, in [...] quella cattolica di ri-cercare proseliti, oltre alla [...] con mezzi di sussistenza che la chiesa [...] possiede. Padre Sil-vano ha infine [...] pensiero del metropolita di [...] in Russia, che, la [...] stato in visita al mona-stero pistoiese. Il metropolita ha espresso [...] che il dialogo ecumenico iniziato [...] anni [...] ripreso [...] nuove, perché era nato in [...] ambiguo e non ha prodotto risulta-ti». ///
[...] ///
Il metropolita ha espresso [...] che il dialogo ecumenico iniziato [...] anni [...] ripreso [...] nuove, perché era nato in [...] ambiguo e non ha prodotto risulta-ti».