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PAGINA 10 [...] COSÌ HO VISSUTO QUELLA GIORNATA [...] SETTEMBRE DOMENICA 4 SETTEMBRE [...] di armi Sono nato II 18-12-1930 In [...] più «malfamati» di Ferrara: Il famigerato «Borg [...] San Luca». Famigerato perché durante tutto 11 [...] S. Luca è sempre stato [...] i fascisti e 11 fascismo non sono [...] avere cittadinanza. Il fatto di non [...] testa e di non rassegnarsi di fronte [...] comportò dure conseguenze per la gente della [...] trovando lavoro da nessuna parte proprio per [...] dovette arrangiarsi in tutti i modi per [...]. Di [...] la cattiva fama di S. Luca, che durante il [...] uno del prezzi più alti pagati [...] ferrarese per la conquista [...] della repubblica. Il borgo di S. Luca si trova sulla [...] fiume Po di Volano che attraversa [...] città di Ferrara. Questo fiume, che ha [...] risorsa naturale per le popolazioni rivierasche, durante [...] rappresento una fonte provvidenziale di sostentamento per [...] borgo. Gli uomini e i [...] e notte, mentre le donne facevano le [...] famiglie «borghesi» della città. I ragazzini come me [...] la città e le campagne vicine In [...] da ardere per [...] di frutta, ortaggi ed [...] le famiglie a sbarcare il lunario alla [...]. Quella del popolani di S. Luca era quindi una [...] di fame, di miseria nera. Nel 1940, la mia [...] in via Luigi Borsari, situata [...] della città, In uno [...] miserabili e malfamati. Era una zona di [...] Mortara 70 era [...] più macroscopico e vergognoso [...] regime come quello fascista. Parecchia gente abitava anche [...] caverne del [...] che cinge la città [...]. Le famiglie povere che [...] padroni o che non riuscivano LE PREMESSE [...] già tutte f nel 25 luglio. E con un terribile [...] che Hitler accoglie la notizia della deposizione [...] Mussolini; ma anche con [...] di furiosa energia. Il [...] ancora sui sentimenti del [...]. Crede che il colpo [...] Stato [...] solo l'opera «del re, [...] dei massoni e degli [...] la parte «sana» della nazione sia sempre [...] la Germania. Ma non [...] sulla prospettiva, anche se [...] è disorientato dalla frase sciagurata con cui Badoglio [...] che «la guerra continua». Dice Hitler ai suol, [...] «Tana del Lupo»: «E questo lo debbono fare [...] devono continuare la guerra) altrimenti sarebbe nient'altro [...]. Ma anche noi seguiteremo [...] Io stesso gioco per Impadronirci fulmineamente di quella [...] il fatto loro a quelle canaglie». E ordina di preparare [...] per la cattura di quel «branco di [...] il re. Badoglio, 1 membri del Gran Consiglio [...] fascismo che hanno votato contro il Duce, [...] Papa (il Papa "tedesco", che pure ha [...] apertamente 1 delitti del [...]. In due conversazioni fra Hitler [...] suol generali risuonano. Piombare su Rema con [...] catturare il re, tutta la banda. Soprattutto devo acciuffare il [...]. ///
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Keitel: «Più importante è [...]. ///
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[...] «È necessario organizzare bene [...] azione, [...] su un aeroplano e [...] via». Hitler: «Si, subito via [...] Dobbiamo compilare un elenco. Naturalmente vi è da Includere [...] Ciano e poi Badoglio e molti altri, ma [...] tutta la marmaglia al completo e Badoglio, [...] morto! Hitler decide di trattenere [...] Germania, [...] ostaggi, tutti 1150 mila lavoratori italiani, senza [...]. Poi continua 11 suo [...]. Hitler «A questo [...] di Roma) si deve [...] costo. ///
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[...] «Dobbiamo comunicare, o no, [...] del Vaticano saranno bloccate?». Hitler: «Per me fa [...] il Vaticano lo occupo subito. Lei crede forse che [...] Vaticano [...] metta soggezione? Lo occuperemo subito. Prima di tutto c'è [...] diplomatico. ///
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La banda è la [...] la tireremo fuori, quel branco di porci. Più tardi faremo le [...]. Per quel che ci [...]. [...] di impadronirsi di Roma [...] non si realizza. Ma un piano ben [...] Impegnativo viene elaborato a partire dal 27 [...] di 48 ore dopo [...] di Mussolini. [...] si chiamerà [...] (dal nome del famoso [...] Visigoti, che 1533 anni prima, per [...] 11 24 a-gosto del [...]. Nella prima stesura, che [...] e aggiornamenti, ma che In sostanza sarà [...] e (purtroppo per noi) con molto successo, [...] in quattro [...] (Quercia), che prevede la [...] Mussolini ed è affidata al colonnello delle SS Otto [...]. [...] dal nome [...] generale che la dirigerà (occupazione [...] Roma e restaurazione del fascismo). [...] diretta a mettere le [...] Italiana (questo solo obiettivo fallirà). [...] (Nero), che [...] contro tutte le forze [...] loro cattura, il loro disarmo o distruzione, [...] tutti 1 punti strategici [...]. Parola d'ordine per [...] del piano: . ///
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I tedeschi non perdono [...]. Se si guardano le [...] che I primi passi per [...] della Penisola precedono addirittura [...] quattro rasi. Già il 26 luglio, duemila [...] cominciano a sbarcare [...] di Viterbo. Dal 28 al primi [...] ondate successive, arrivano nella base di Pratica [...] Mare, [...] Roma, aerei tedeschi carichi di soldati (quattromila), [...] blindati, cannoni. Gli ufficiali italiani che [...] minacciati, talvolta Insultati. Lo stesso avviene al Nord. Durante la notte fra [...] il 26 luglio, truppe tedesche sia pagare [...] popolari, venivano buttate a forza In queste [...] luce, di aria, di acqua e del [...] Igienici. Io sono cresciuto In [...] In questo ambiente, dove vi era spazio solo [...] le capacità e la spregiudicatezza di arrangiarsi [...] modi per non soccombere. [...] settembre 1943 (la mia [...] dal genitori e da undici figli: cinque [...] mi colse verso sera, [...] Mortara transitavano in fuga moltissimi militari della [...] «Lanceri [...] Friuli» di via Cisterna del Follo. Questi militari, per sfuggire [...] soldati Tedeschi ormai giunti in città, cercavano [...] civili nel quartieri più poveri. Dura e senza mezzi [...] condanna di questi «disertori» nei confronti del [...] Badoglio che per primi si erano dati [...] 1 militari e le popolazioni alla mercè [...]. Infatti era una situazione da [...] salvi chi può». Facevo parte di un [...] coetanei che si dava da fare per [...] questi fuggiaschi a trovare abiti civili, quando [...] In [...] di andare a prelevare [...] rimasta pressoché incustodita. Senza Insistere molto, riuscimmo [...] sergente (un toscano), già in abiti civili, [...] noi per [...] e aiutarci a raggiungere [...] dove si trovavano le armi. Arrivammo che la caserma «Lanceri [...] Friuli» era già presidiata da un gruppo di [...]. Decidemmo di portarci dalla [...] Baluardi, nei pressi del [...] e di lì tentare [...] della caserma. Erano ormai le ore 22 [...] era già In vigore 11 coprifuoco. La zona era assolutamente [...] poco traffico. Di tanto in tanto [...] motocicletta e qualche camionetta tedesca. Si trattava comunque di [...] di cinta alto circa 4 metri e [...] spinato. Solo del ragazzini della [...] superare quella non facile barriera. Uno di questi, Ivano Zappaterra, [...] In combattimento al mio fianco 11 23 aprile [...] liberazione, [...] al 17 anni. Fu In [...] che Io rimasi ferito [...] di mitra e da schegge di granata). Organizzammo una scala umana per [...] raggiungere la sommità del muro di cinta. I primi due erano [...] un altro giovane sul [...] poi seguivamo noi ragazzi. Entrammo In tre nella [...]. Anche il sergente raggiunse [...] muro, e mentre tagliava il filo spinato [...] e ci guardava le spalle con la [...]. Quel sergente, che rimase con [...] per tutta la durata [...] si dimostrò un [...] dal sangue freddo e molto [...]. Nel silenzio della notte [...] e coprifuoco), rotto di tanto In tanto [...] senza senso del pochi soldati nazisti, incominciammo [...] 1 vasti locali del plano terra della [...] nostro meglio per seguire attentamente le indicazioni [...] dato 11 sergente per raggiungere il [...]. Riuscimmo a [...] In poco tempo. Entrammo con facilità estrema, [...] non erano chiuse a chiave. Ci accolse un intenso [...] di sigaretta: con ogni probabilità qualcuno era [...] da quel locale. I tedeschi stavano dalla [...] cortile, dove si trovava (e si trova [...] corpo di guardia. Incominciammo subito a trasportare fuori [...] leggere [...] fucili mitragliatori Breda, pistole [...] Beretta cai. Sfiniti dalla stanchezza e [...] contenti e fieri di [...] ci accingevamo a trasferire [...] il grosso bottino, quando il sergente ci [...] preso anche le munizioni. Accidenti, a quelle non [...]. Ne trovammo in grande [...] Invece una sola pallottola per le pistole. Mentre gli altri avevano Incominciato [...] al di là del muro di cinta, [...] una corda, le casse e 1 zaini [...] e munizioni, spinto dalla gran fame che [...] stomaco, ritornai indietro ed entrai nella grande [...] già notato prima, alla ricerca disperata di [...] mangiare. Trovai alcuni pentoloni con Qualcosa [...] odorava 1 cibo, di minestrone. Presi un mestolo e [...] fame, una fame antica; ed era la [...] vita mia che potevo mangiare a sazietà; [...] era il momento Ideale per una così [...] molta fretta e tanta paura. Trovai poi un sacco [...] decina di pagnotte e me la filai [...]. I tedeschi stavano perlustrando [...] ogni tanto sparavano raffiche di mitra per [...] a bada i pochi soldati che non [...] scappare e che si trovavano nelle camerate [...]. Con [...] in gola e le [...] non mi reggevano più, raggiunsi 1 compagni. Ma al di qua [...] nessuno e nemmeno le armi; ad [...] per aiutarmi a scavalcare [...] solo il buon sergente, che mi gettò [...] per tirarmi su. Per prima cosa legai [...] mettere al sicuro le pagnotte, e nel [...] In cui stavo per Iniziare la scalata aggrappato [...] dal sergente accavallato sul muro, sbucarono due [...] parte della caserma di fronte alla via «Cisterna [...] Follo». Probabilmente erano convinti di [...] fare con del militari italiani in fuga. Il sergente mi mollò di [...] di scappare come un fulmine, [...] lui saltò giù [...] parte. Le guardie avevano Intanto [...]. [...] via per una cinquantina di [...] mentre I tedeschi raggiungevano 11 luogo della nostra [...] e subito notarono a corda [...] ancora penzolava legata ad un ferro di sostegno del [...]. Urlando come forsennati (penso [...] loro molta paura), ripresero a sparare in [...] più direzioni. I miei compagni se [...] e in assoluto silenzio [...] parte del muro. Poco dopo 1 due [...]. Si fece un gran [...]. Uno dei due si [...] sigaretta, [...] si mise a pisciare. Io me ne stavo [...] di 50 metri da loro, appiattito a [...] testi vengono pubblicati così [...] stati inviati, rispettando la scrittura dei concorrenti. Improvvisamente [...] esplosioni quasi simultanee mi [...]. Seguì un grande silenzio. Non vedevo più le [...] vedevo soltanto fumò e sentivo un forte [...]. Stavo ancora cercando di [...] era accaduto, quando un fischio, a me [...] alla realtà. Vidi di nuovo il sergente [...] cavalcioni sul muro che mi chiamava [...] di far presto. Lo raggiunsi velocemente, e [...] tedeschi orrendamente maciullati dallo scoppio di bombe [...]. Il sergente mi disse [...] armi del soldati uccisi. Per me non fu [...] sangue caldo mi provocò una forte nausea [...] vomitare. Mi tirarono su con [...] due mitra lordi di sangue, e mi [...] In strada insieme agli altri. Provvedemmo quindi a nascondere [...] vicino [...]. Terminata [...] il sergente ci salutò [...]. ///
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Poi 11 [...] ci lasciò, incamminandosi verso Porta S. ///
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Noi tre ci avviammo [...] Porta Mare. Con me portavo il [...] una P. CI dissetammo e ci [...] alla meglio In una fontana pubblica del [...] S. ///
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In lontananza, verso piazza Ario-stea, [...] lo [...] stridente dei cingolati tedeschi. Rientrammo ognuno a casa [...]. Prima di varcare la [...] mi premurai di nascondere le armi nel [...]. Mia madre, tutta preoccupata, [...] di domande, alle quali risposi con le [...] si dicevano alle mamme, e che loro [...]. Quando finalmente andai a [...] mia azione, erano le 4 del mattino [...] 1943. Non avevo ancora compiuto [...]. Incominciò così la mia [...]. Mia madre mi aiutò [...] nei momenti più difficili. Fu la mia più [...] amica. Morì circa due anni [...] vuoto dentro di me che non riuscirò [...]. Era una donna veramente [...] ed aveva un carattere molto forte e [...] faceva paura. Ricorderò sempre quel giorno [...] 1944 quando due carabinieri [...] dei tedeschi vennero a [...] Giovanni Barbieri, mio padre. Volevano sapere perché non [...] al lavoro. Mio padre lavorava alle dipendenze [...] ditta che operava all' Interno [...] di Ferrara. Erano quindi venuti ad [...] per [...] disertato il lavoro militare obbligatorio. Mia madre, [...] Soldati e civili a Porta San Paolo prima del combattimento Come finì una guerra e [...] cominciò [...] ARMINIO [...] alla frontiera e [...] cominciano a penetrare in Italia [...] il Brennero in formazione di [...] (così si e-sprime un volume [...] storico del nostro Stato Maggiore, pubblicato nel 1975), occupano [...] Adige, sorvegliano nodi stradali, stazioni [...] impianti industriali, esigono (ma non ottengono) la consegna delle [...] delle fortificazioni confinarie e lo sminamento dei ponti, si [...] fino a stampare una moneta [...]. [...] delle truppe naziste prosegue [...] anche dalla Francia e dalla Jugoslavia. Sui passi del Moncenisio. [...] Tarvisio, Piedicolle. [...] rombano motori, stridono cingoli di [...] risuonano I canti di guerra dell'esercito di Hitler che [...] in Italia. ///
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In poco più di [...]. Le nostre truppe (male [...] di uomini, munizioni, benzina, uniformi, scarpe, in [...] da gravi sconfìtte in URSS e in [...] riorganizzazione) sono completamente «incapsulate», accerchiate, controllate dai [...]. Questi dispongono non solo [...] (più quattro in arrivo), dotate di armi [...] ma di una massa di 150. Particolarmente ingente è la [...] a Roma: novemila fra militari, [...] segreti, membri del partito [...] spionistici. Il governo italiano, preso [...] suol stessi dubbi, incertezze, paure, viltà, reagisce [...]. Solleva obiezioni e proteste, [...] livello, durante incontri fra il capo di [...] e i generali [...] li [...] Keitel, Rommel, a Roma [...] Tarvisio (6 agosto), a Casalecchio, presso Bologna [...]. La replica tedesca (beffarda, [...] sempre la stessa: dato che «la guerra [...] tutte le forze necessarie «per la comune [...]. Con o senza Mussolini, [...] sempre alleati? Si potrebbe replicare che pochi [...]. Il 19 luglio, a Feltre, [...] incontro fra il Duce e il [...] questi si è rifiutato [...] truppe e armi per contrastare il passo [...]. Perché ora ha cambiato [...] Ma [...] sarebbe vano. I tedeschi non vogliono [...] la Germania. [...] gli serve solo come [...] avanzato, come ultimo bastione per ritardare la [...]. Gli incontri [...] si concludono con accordi [...] due parti sottoscrivono in perfetta malafede. I tedeschi continuano [...] al di qua delle Alpi [...] perfezionare [...]. [...] comando italiano tenta di [...] reparti [...] di un cambiamento di [...]. Dirama memorie operative, promemoria, [...] dettagliati e formalmente risoluti, perfino enfatici, ma [...] vaghi. Inoltre, queste stesse forze [...] si fa capire che forse bisognerà scontrarsi [...] di ieri e di oggi, sono anche [...] a combattere contro il nemico di oggi [...] Ieri, che sta per diventare [...] di domani, a difendere [...] possibili sbarchi. Era rimasto infatti vittima [...]. Al momento [...] l tedeschi proibirono agli [...] il cantiere; lo spezzo-namento che ne seguì [...] i morti furono oltre 680; mio padre [...]. Benché avesse tanti figli [...] piccoli), mia madre trovò sempre la possibilità [...] nel momenti più gravi della mia vita: [...] dalla «SS» tedesca; quando feci l due [...] dal 1948 al 1950; nel lunghi mesi [...] il 1950, quando si scatenò in [...] la dura azione di [...] del governo [...]. Nel giugno 1945, [...] dove ero ricoverato per [...] riportate in combattimento contro l nazisti, una Commissione [...] ufficiali alleati mi consegnò un diploma a [...] Maresciallo Alexander Comandante Supremo delle forze alleate del Mediterraneo Centrale, [...] tra [...] dice: «Col loro coraggio [...] dedizione i patrioti Italiani hanno contribuito validamente [...] e alla grande causa di tutti gli [...]. [...] rinata 1 possessori di questo [...] saranno acclamati come patrioti che hanno [...] per [...] e la libertà». Nel luglio 1948 fui [...] e, dopo pochi giorni, [...] fatti accaduti con [...] al compagno Togliatti fui [...] condannato ad oltre sette anni di carcere. [...] nel 1950 grazie [...] emanata in occasione dell'anno Santo. GIORDANO BARBIERI Portomaggiore [...] mi spaventa ancora MI chiamo [...] Domenico e sono nato ad Africo [...] il 17-7-1920. Ho moglie e otto [...] analfabeta. Se dovessi raccontare soltanto II [...] settembre dell'anno 1943 non potrei dire nulla [...] passato senza particolari avvenimenti. I guai cominciarono dal [...] In [...]. Facevo parte della Divisione [...] di stanza nella famigerata Isola [...] (Grecia). Eravamo contenti quel giorno, [...] saremmo tornati subito a casa. Ma a-veva detto bene [...] Caleca (siciliano). Egli esclamò: «Ragazzi, lo [...] guerra Inizi adesso». Infatti fu così, ed [...] ferito e in seguito [...] del tedeschi credo che [...] vivo. Ricordo il cognome di [...] si chiamava [...]. [...] anche un certo Cannata, forse [...] nome Giuseppe, siracusano. I tedeschi volevano che [...] armi, così era sorta la divergenza tra [...] e quello italiano. Abbiamo combattuto gli [...] contro gli altri e [...] di combattimento abbiamo preso circa 500 prigionieri. Dopo due giorni però [...] trattative tra i tedeschi e il nostro [...] Il [...] Gardin. Questi ha ordinato di [...] ed ha preso accordi affinché ognuno si [...] propri. Ci furono alcuni giorni [...]. Intanto altre forze tedesche [...]. Ci hanno attaccati da [...]. Abbiamo combattuto da leoni [...] di rinforzi. Dopo qualche settimana fummo [...]. Io non mi arresi [...] piedi del [...] di Roma (13 agosto) [...] reprimere senza pietà, nel sangue, ogni manifestazione [...] libertà, la liberazione dei detenuti politici e [...]. I compiti a cui [...] i soldati italiani sono insomma troppi, e [...] o addirittura ripugnanti. Le conseguenze non tarderanno [...]. Non è solo dei [...] il governo di Roma ha paura, li [...] fascisti non hanno reagito affatto al colpo [...] Stato, [...] spariti dalla scena, o si sono messi [...] nuovo regime, in nome di uno spirito [...] non sempre simulato. Col trascorrere dei giorni, [...] clima equivoco di incertezza, di indecisione e [...] popolare, voci su velleità «revansciste» di gerarchi [...] fuggiti In Germania o in Spagna, su [...] cominciano a circolare. Il 13 agosto, poco [...] il «Servizio speciale riservato» di Intercettazione telefonica [...] potenziato da Mussolini e mantenuto In funzione [...] Badoglio) [...] una conversazione fra la signora Angela Donati [...] tedesco Otto Hoffman. Questi, un moderato, si [...] per i progetti del nuovo ambasciatore [...] un nazista fanatico, che. Sta facendo pressioni sul [...] perché gli conceda [...] di incendiare Roma, onde [...] tradimento. Anche questa sera sono [...] nel parco, i comandanti delle SS, tra [...] e i paracadutisti di [...] per discutere sulle modalità [...] delle personalità da arrestare (pare che fossero [...]. [...] della città vera e [...] dal quartiere Parioli, dove risiedono e si [...] responsabili del tradimento del 25 luglio». Hoffman dichiara di provare [...] anche ribrezzo». E la signora Donati [...] «Voi, caro Otto, [...] differente dagli altri! Il 21 agosto, alle [...]. Lo informa che «si [...] colpo di mano nei riguardi del maresciallo». La risposta è rassicurante: [...] piena di soldati e carabinieri armati di [...]. Le armi sono piazzate [...] terrazze e dietro le finestre. La sorveglianza è intensa, [...]. Ventiquattrore dopo, Badoglio passa [...]. Contro i tedeschi non osa [...] agire. Ma i gerarchi sospetti [...] sono un bersaglio facile. Ordina perciò di arrestare Starace, Bottai, Teruzzi, [...] segretario personale di Mussolini, Nicola De Cesare, I generali Cavaliere e Soddu, 11 colonnello [...] Ettore Muti, ex segretario del [...]. Muti è un personaggio [...]. Gli attribuiscono 11 motto spavaldo [...] donna al giorno, una guerra [...]. Chi lo considera un [...] chi un e-saltato, ma anche [...] almeno «in confronto a [...] parole del capo della polizia don Car-mine [...]. Arrestato per pochi giorni [...] luglio e subito rilasciato. Muti vive «in ritiro» [...]. [...] trova la morte. La [...] villa è circondata dai [...] tenta la fuga, gli sparano [...] buio, cade ucciso. Ma è soprattutto alla ricerca [...] una via [...] dalla guerra che Badoglio dedica [...] suoi «45 giorni». E questa, del [...] vera «storica» missione che [...] ha affidato (per [...] con le parole di Churchill: «Il [...] Badoglio nacque con [...] di fare la pace, [...] della Nazione»). Contatti segreti con gli [...] sono stati molti e ben prima del [...]. Quelli successivi al colpo [...] Stato [...] a partire dal 30 luglio, quando il [...] Esteri Guariglia [...] con il rappresentante britannico [...] Vaticano, Francis [...] d' [...]. Questi, però, non dispone [...] affidabile e non si azzarda a riferire [...] Londra [...] offerte italiane. Nella stessa situazione è [...] americano. Così, il 2 agosto, [...] ambasciata Blasco Lanza d' [...] parte per Lisbona, dove [...] britannico [...] Ronald Campbell. La risposta inglese è: [...] piano militare. Il 3 agosto parte per Tangeri un altro consigliere [...] Alberto Berto. I colloqui hanno luogo [...] 13 agosto, nel consolato britannico. Gli anglo-americani sono intransigenti: [...] devono arrendere senza condizioni. Come si sa, questa [...] è stata molto discussa. Molti la considerarono controproducente. Citiamo un solo commento, [...] George Glasgow sulla rivista [...]. Un tale gesto avrebbe [...] Incoraggiare e giustificare Badoglio a proclamare [...] rivolta contro I tedeschi, [...] nella fiducia che gli alleati sarebbero venuti [...] In suo [...]. Ma è proprio cosi? Forse [...] sulle condizioni della resa provocherebbe ulteriori lungaggini, [...]. ///
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Ma è proprio cosi? Forse [...] sulle condizioni della resa provocherebbe ulteriori lungaggini, [...].