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[...] e della cortesia lo [...] potendo esimerci dal dire che lo scritto [...] assai gravi perplessità, per il metodo, per [...] per le conclusioni. E prima di tutto parliamo [...] metodo, perchè [...] ci pare venga alla luce [...] pecca più grave. ///
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Vi si parla delle [...] giugno e del loro risultato, si esamina, [...] si respinge la posizione presa dopo le [...] socialdemocratico per iniziativa di [...] si discute ampiamente del [...] dovuto formarsi e come invece si formò [...] esaminate criticamente le posizioni dei socialisti, dei [...] dei monarchici, si esprimono preoccupazioni e si [...] il futuro. Ebbene, abbiamo cercato invano, [...] dibattito di tutte queste questioni, qualsiasi accenno [...] qualunque dei numerosi e gravi problemi concreti [...] davanti al Paese e al [...] e [...] la soluzione. ///
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Per il resto, nulla. Ma nulla nel senso [...] più assoluti. E non è che [...] tratti di politica italiana, ma, per esempio, [...] di Carlo-magno. No, parla di politica [...] in modo tale che non riesce ad [...] nessuna, delle questioni vitali del momento. Parla, naturalmente, di destra, [...] di centro, di centro destro e di [...] così via, ma che cosa propongano e [...] governo [...] oggi, queste formazioni, non [...] dice, ma nemmeno accenna [...] di una questione simile. Ci si muove, quindi, [...] o, se si vuole, tra i simboli. Il metodo, cioè, che [...]. Volete andare a sinistra [...]. Allora, ci vuole la [...]. Sì, finché si può! Il verbalismo non serve [...] creare confusione nascondendo la realtà dietro una [...]. Noi abbiamo vivacemente criticato [...] per le sue posizioni, ma [...] che gli fa il Vinciguerra. Poiché [...] dice, fece la campagna [...] dei democristiani, doveva andare al governo con [...]. Ma perchè un partito [...] soprattutto quando è piccola minoranza, correggere la [...] conto degli orientamenti risultati evidenti dalla consultazione [...] di quelle masse elettorali che lo interessano [...] di [...] semmai, è quello di [...] questo conto sino [...] di fermarsi a metà, [...] condannare la tendenza unitaria di quelle masse [...] il suo partito dice di [...] riferire. La questione di fondo, [...] essere anche [...] quella del verbalismo politico. [...] elettorale cosiddetto di centro [...] non ebbe infatti nessun programma. Come fa uno scrittore [...] di questo, ch'è un fatto fondamentale? Il [...] obiettivo comune era di [...] il premio di maggioranza. Fallito questo scopo, ciascuno doveva [...] forza essere portato a cercare e proporre a sè [...] agli altri una [...] strada. Ecco la vera «: [...] situazione politica e parlamentare. Questa strada venne cercata [...] delle elezioni. Soltanto socialisti e comunisti, [...] essere considerati non responsabili di questa anormalità, [...] serviti di formule generali (governo di pace, [...] » o simili), ma avevano ben avuto [...] in programmi concreti di [...] amministrazione. Per questo tutto il [...] formula socialista, di cui si dilettano in [...] è privo di qualsiasi valore e non [...] dal buco sino a che non verrà [...] verbalistica e non si scenderà a un [...] secondo le chiare indicazioni [...] dai socialisti stessi e relative a un [...] concreto. Lo stesso dicasi della [...] il legame politico tra socialisti e comunisti. Ma degnatevi di dire, [...] i punti concreti del programma di governo [...] presentano, che voi non approvate e che [...] « intoccabili [...] « inavvicinabili », come [...]. Allora avrete incominciato a dare [...] dimostrazione della giustezza delle vostre posizioni. Se non lo fate, [...] addossate la modesta fatica del dibattito concreto, [...] parole e [...] di giustificazione ragionevole qualsiasi [...]. La Costituzione dovrebbe essere [...] creazione di un senato non più elettivo, [...] e simili, e dal quale si potrebbero [...]. E la Camera ? E [...] popolare ? La polemica [...] diventa troppo facile. Piuttosto vale la pena [...] egli giustifichi questa proposta di mezzo colpo [...] Stato, [...] è evidente, di altre involuzioni reazionarie più [...]. La giustifica col fatto [...] avrebbero essi [...] se loro riuscisse, di [...] Costituzione. Bizzarro modo di argomentare! [...] evidente che [...] non si è più nemmeno [...] campo del verbalismo inconsistente : [...] si scende sul terreno delle [...] più logore della propaganda reazionaria. Il Vinciguerra, che ha [...] e documenti storici, come non si è [...] banalità, eguali, sui fogli clericali e anticomunisti [...] quelle dei fogli sanfedisti e antiliberali di [...] non hanno consistenza alcuna, ma non sono [...] frenare il corso di un grande movimento [...] ragion [...] dalla urgenza di contrasti [...] e il suo slancio [...] inevitabile della coscienza e [...] certamente più vicino al vero il buon Guglielmo Giannini, [...] non si stanca di ripetere, in tutti [...] a tutti i propositi, che tutti oggi [...] dei comunisti. Lo fanno gli inglesi [...] Trieste; gli americani quando li approvano; Tito [...] faccia feroce; Pella quando piega la schiena [...] e tre; i democristiani quando impugnano la [...] che se ne vogliono impadronire, e così [...] fine. In sostanza, che dice Giannini [...] suo denunciare che tutti fanno il giuoco [...] Dice soltanto che la critica dei comunisti [...] giusta che si impone a tutti, anche [...] agli esitanti, e a lui stesso, al [...]. Onestamente, si deve riconoscere [...] ma si deve anche riconoscere che è [...]. Ma è appunto per [...] verbalismo politico inconcludente è il metodo, oggi, [...]. Per questo è forse [...] più ricche queste informazioni, per lo meno [...] cui possiamo [...] con i mezzi che [...] nostra disposizione. Nel manuale di Storia [...] nel 1941 e redatto da Alexandrov e [...] al Vico, nel volume secondo, il settimo [...] sezione. Il capitolo è intitolato [...] Sviluppo [...] filosofia della storia in Italia ed è [...] pagine. Accennate le condizioni economiche [...] nostro Paese nei secoli [...] e [...] si prosegue dicendo che [...] Vico [...] impersonò le contraddizioni della cultura italiana del [...]. Studioso [...] e rispettoso delle autorità [...] in pari tempo forgiò il potente strumento [...] e dette vita a una profonda concezione [...] storia. Neoplatonico e apologeta della Chiesa [...] però in pari tempo un pensatore eminente, [...] futuri sviluppi della scienza storica ». ///
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Neoplatonico e apologeta della Chiesa [...] però in pari tempo un pensatore eminente, [...] futuri sviluppi della scienza storica ».