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Comincia-va bene [...] di Ernesto Galli della Loggia [...] «Corriere» di ieri: quello di Gherardo Colombo, su [...] dallo sbarco Usa in Sicilia alla Bicamerale, [...] arbitrario». Rovesciabile nella tesi op-posta: [...] complotta con-tro i giudici, sono i giudici [...] politica. Ma a un certo [...] raptus assale Della Loggia: il «paradigma penale» [...] Colombo [...] storia [...] lo ha coniato la [...]. Già, ma chi è [...] vento? Il Pci, la cultura democratica di [...] Non [...] pare. Perché è una frottola quel [...] Della Loggia rimprovera loro. Cioè [...] diffuso una visione «criminale» del [...] fatta solo di com-plotti, mafie e illegalismi. Ci sono stati «poteri [...] la de-mocrazia. Ma anticorpi e istituzioni [...] forti, anche per merito della sinistra. Semmai certe visioni manichee le [...] di sinistra. Quello che Della Log-gia [...] iosa in gioventù. E che riaffiora oggi [...] fazioso, oltre che nelle parole di Co-lombo. /// [...] /// In margi-ne alla morte [...] scrive Enzo [...] su «La Stampa»: «A [...] teutonico, fanaticamente abbarbicato alla prassi politica nazista [...] invece. Ma [...] mai letta [...] una riga di [...] Se lo facesse scoprirebbe un [...] rarefatto e allusivo, per nulla «teutonico» o «abbarbicato» alla [...] nazista. Senza nulla togliere a [...]. Di contro, il [...] conservatore [...] si sbilan-ciò molto di più. Spiace [...] ma a parlare così, [...] il grande [...] ci fa la figura [...] nella cristalleria. /// [...] /// E [...] della morte di [...] esce sul «Corrie-re» un pezzullo [...] Cesare Medail, tutto risolini e stupore: «il Giornale titola [...] del [...] il Manife-sto sul [...] color [...] il Se-colo su [...] via [...] e [...] si tiene a mezzo: [...] tra nazismo e [...]. /// [...] /// Embé? Che scoper-ta è? Più [...] stato entrare nel merito, oltre il teatrino [...]. Magari spiegando chi ha [...]. /// [...] /// La settimana scorsa su [...] Stampa» [...] la notiziola: «Il S. Uffizio nel 1579 mise [...] del tutto Machiavelli, [...] persino la lettura espurgata. Lo ha sco-perto Peter [...] di [...]. Ma è una vicenda [...] e per segno da Giuliano Pro-cacci! Procacci ha individuato per [...] alle «Istorie fiorenti-ne» ed è entrato in [...] prima di [...]. /// [...] /// Antica è la parola [...]. Gli infelici Moro e Campanella [...] per nulla, al con-trario di quel che [...] Sté-phane [...] nel saggio di apertura [...] «Libro [...] del co-munismo». Questa volta, va no-tato, [...] e teleologico delle idee, alla ri-cerca delle [...] lontane del totalitarismo nove-centesco, ha coinvolto un [...] (Moro, appunto), mar-tire della [...] fede e vittima [...] regio. La parola «comunista» compare [...] prima volta con significato re-ligioso, nel 1569, [...] po-lacco dove si critica lo stile di [...] e po-sto in essere, dalla setta dei [...] poi a lun-ga vita oltre Oceano. Nel signifi-cato moderno di [...] dei beni» com-pare invece per la prima [...] in una lettera indirizza-ta da un gentiluomo [...] e un [...] libertino [...] de la [...]. Il quale, nel 1797, [...] in un testo scritto il sostantivo «comu-nismo», [...] anche di «migliore forma di governo». Intanto, la Rivolu-zione francese [...]. Bonapar-te è alle porte. E la parola «comu-nismo» [...]. Negli anni Ven-ti ricompare [...] la lingua che ha compitato il lessi-co [...] la parola «socialista». Sono i di-scepoli di Owen [...]. [...] dal significato settecentesco [...] designa ora esplicitamente il [...] socia-le». E nel 1831, grazie [...] protestante di Losanna (Ale-xandre [...] è la volta del [...]. Tra il 1839 e [...] Fran-cia, nelle società segrete che complottano e [...] Pari-gi contro la monarchia orleani-sta, così come [...] «Viaggio in [...] di Etienne [...] riappare il termine «comuni-sta». Il quale conosce subito una [...] fortuna. La parola, anche con [...] spettro), corre su tutte le bocche. E in par-ticolare tra [...] e nei circoli intellettuali parigini. La si trova in Balzac [...] quasi tutti gli scrittori degli anni Qua-ranta. I tempi, del resto, [...]. La questione politica (le [...] na-zionale [...] dei po-poli) e la [...] condizioni di vita dei lavoratori) [...] e inesorabilmente interferiscono. Siamo alla vigilia del [...]. Ed è proprio il [...] -lo stesso giorno in cui Luigi Filippo [...] abdicare e a Parigi viene procla-mata la Repubblica [...] rivoluzionario provvisorio -che viene dato alle stampe [...] Londra, [...] tedesco, il «Manifesto del Par-tito Comunista» di Marx [...] En-gels, un piccolo testo di straordi-naria ed [...] efficacia [...]. [...] del precedente mese di [...] avevano avuto [...] mentre era in corso [...] della Lega dei Comunisti [...] a Londra tra il [...] 9 giugno 1847), di scrivere un manifesto [...]. E mentre lo scrivono, [...] più forti, i brontolii delle rivolu-zioni. Occorre fare in fretta. Il Comitato Centrale della Lega [...] gennaio impone a Marx di fi-nire per [...]. Marx ed Engels bucano [...] data. Ma non bucano la [...] la nuova repub-blica francese. È stato ricordato che [...] «Mani-festo» [...] nella [...] prima parte, la più [...] classe borghese che mai sia stata fatta. Ed è la parabola [...] classe che è stata la vera rivoluzione [...]. Mai il mondo è [...] tanto e così in fretta. Lavorando per sé, tuttavia, [...] per la propria dissoluzione e per [...] dei propri becchini, vale [...] quel proletariato che cre-sce e si rafforza [...] borghese. La borghesia ha fatto [...]. La rivolu-zione del proletariato sarà [...] so-cializzazione dello sviluppo bor-ghese. Il movimento proletario, [...] parte, secondo Marx ed Engels, [...] «il movimento indipen-dente [...] maggioranza [...] mag-gioranza». Il compito di [...] è [...] in classe dominante: così [...] ipso facto alla con-quista della democrazia. E che [...] la democrazia? La dittatura [...] aveva det-to François [...] che, fuggen-do da Parigi, [...] Repubblica [...] di febbraio aveva rav-visato «il grido della [...]. Marx, due anni dopo, [...] di [...]. Quanto al «partito comunista» [...] realtà, in quanto «organo del proletariato», i [...] riformatori agrari [...] del Nord, i socialisti [...] Francia, i radicali in Svizzera, i sostenitori della [...] della liberazione nazio-nale in Polonia, e addirittura [...] Germania. Sono tutti costoro i [...] gli interpreti po-litici insormontabili delle rivolu-zioni del [...]. Il «comuni-smo» -orizzonte dai [...] (è il socialismo che si vuole «scientifico») [...] questo seducente -pare insom-ma nel 1848, ai [...] il motore sotterraneo di quel che accade, [...] viscere di un processo rivolu-zionario ormai in [...] dal conflitto tra le clas-si. È la verità nascosta [...] svelato -del processo in corso, un processo [...] i comunisti a dirigere, la ma sto-ria [...]. Il fallimento del 1848 [...] fortuna dei termi-ni «comunista» e «comunismo». Dal 1852 -scioglimento da [...] Marx della Lega dei Comunisti -, e sino [...] termini «de-mocrazia», «socialismo» e «socia-lismo democratico» saranno [...] e in modo pratica-mente esclusivo, [...] dei movimenti di emancipazione [...] quelli che del-la [...] faran-no la propria stella [...]. Bruno Bongiovanni I più [...] marxismo negli Stati Uniti? I giornalisti del [...] jour-nal . Qualche tempo fa hanno [...] perifrasi e senza alcun com-plesso, che per [...] il capitalismo si devono leggere, e con [...] opere del filosofo tede-sco. Ma il cuore della [...] è [...] centro del capitalismo in-ternazionale [...] analisi del fi-losofo di [...]. Nella London [...] un folto gruppo di econo-misti [...] che ha criticato aspramen-te il programma economico di Tony [...]. Le loro analisi, tuttavia, [...] supporti essenziali del Fondo mo-netario internazionale e [...] Banca [...]. Fortune e sfortune di Carlo Marx. A centocinquanta anni dalla [...] Manifesto dei comunisti mentre [...] chi lo ritiene colpevole [...] mali, [...] morale dei peggiori crimini, [...] mondo, viene rivalutato ed esalta-to. Dagli Stati Uniti al Messico, [...] studiosi del sud del mondo a quelli [...] inglesi si riscopre Marx. Senza disagio, senza bisogno [...] i complessi della ca-duta del muro di Berlino. Storici, antropologi, filosofi marxisti [...] il mondo a Parigi il prossimo 13 [...]. Alla [...] nella sala Marc Bloch, [...] hanno parlato i grandi pensatori del 600 [...] statua di Michel [...] de [...] rivisiteranno [...] del pensiero del filosofo [...]. Pronti a rivedersi lo-ro [...] a Parigi nel prossimo settembre in un [...] volta organizzato dalla rivista [...] Marx» diretta da Jacques Bidet [...] Jacques [...] Un meeting che riunirà [...] marxiste del mondo. I francesi, si sa, [...] alla gran-de , ma i tedeschi non [...] e hanno deciso di ripubblicare proprio [...] la [...] in parole povere la [...] canonica [...] dei due pensatori, quella [...] sono formati migliaia di pensatori mar-xisti caduta [...] il 1989. Edi-zione ripresa, sempre [...] ad Am-sterdam nel più [...] sul marxismo e sul socialismo. Ed ecco che nel [...] marxisti la casa edi-trice [...] traduce i Quaderni del [...] Gramsci [...] critica di Valentino [...]. La stessa edizione critica [...] Columbia University. Ma le fortune del [...] Marx [...] si limitano alla vecchia Europa, anzi sono [...] là [...] nella stessa patria del [...]. Corsi universitari, riviste specializzate, [...]. Negli Usa [...] opera è di nuova studiata [...] rivalutata, le sue analisi usate per esaminare globa-lizzazione e [...]. Ancora una volta, insomma [...] capire i meccanismi del capitalismo. È negli Usa la sezione [...] forte della [...] Gramsci [...] , è di ispirazione marxi-sta [...] New [...] di eco-nomisti che studia i [...] dello sviluppo con la griglia del pensiero marxista. E proprio usando questa [...] con-clusione che nella [...] radicalità fa riflet-tere : [...] del capitalismo [...] un ritorno selvaggio alla [...] appunto descritta da Marx nel primo libro [...] minorile, lavoro notturno, orari lunghis-simi. E sempre negli Usa [...] si svolge una convention di tutti gli [...] Marx ( [...] a cui hanno partecipato [...] Massachu-setts) mentre registra grande successo un libro [...] John [...] dal titolo inequivo-cabile Un [...] socialismo. O quello dal titolo [...] La fi-ne del capitalismo, come lo abbiamo cono-sciuto [...] Julie Graham. Sono in stretto contatto con [...] econo-misti [...] una altro grup-po di studiosi [...] hanno il loro quartier generale alla [...] autono-ma di città del Messico. Fra gli esponenti Fernanda Navarro, [...] filosofia e antropologa. Loro marxisti moderni del [...] usano Marx lì dove descri-ve e approfondisce [...]. Il filosofo di [...] serve a capire le [...] minoran-ze culturali, chi si oppone al neoliberi-smo. Le loro simpatie oggi? Al [...] Marcos. /// [...] /// Le loro simpatie oggi? Al [...] Marcos. (0)
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