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Saranno relatori Tomaso Fiore [...] Giulio Trevisani. Pubblichiamo [...] il brano introduttivo [...] Trevisani. I elle sue « [...] mi dei mille», «Da Quarto ai [...] Volturno», Giuseppe [...] re Abba narra di [...] incontrato presso Piana dei Greci « Mezzo [...] coperto di pelli come un selvaggio, smunto, [...] guance e colla passione negli occhi, il [...] moriva addosso di voglia stando a guardarci [...] sobborgo. Allora, allegro che pareva [...] voluto uno schioppo; dopo mezz'ora conosceva già [...] e lì chiamava a nome. E il povero giovanetto [...] Oh signorino, non ne sono degno ». Quel picciotto siciliano non [...] del suo diritto; ma già da tempo [...] avanzata della classe operaia non solo andava [...] ma cominciava a comprendere che ad essa [...] propri [...]. Se, infatti, i riformatori [...] la necessità [...] al [...] perchè potesse leggere la Bibbia [...] se la Chiesa cattolica aveva ritenuto, di [...] chiese parrocchiali per [...] catechistica ed aveva convogliato [...] programma caritativo della Controriforma; se i prìncipi [...] opportuno di contrastare [...] della Chiesa cominciando ad [...] atta, nello stesso tempo, ad ottenere in [...] un produttore più efficiente; se, infine, la Rivoluzione [...] considerato [...] del [...] come dovere [...] a redimere i diseredati [...] sul piano [...] umana [...] ogni uomo in libero [...] dalla Rivoluzione industriale, e dalla conseguente nascita [...] industriale, che sorge drammaticamente, sul piano della [...] il problema [...] della classe lavoratrice. I consigli di Adamo Smith. La prima a rendersi [...] imposte dal nuovo modo di produzione e [...] nuovo tipo di produttore fu la classe [...]. Adamo Smith, per [...] tare un rimedio al decadimento [...] e morale [...] risultante dalla divisione del lavoro, [...] popolare obbligatoria, consigliando, però, di [...] con prudenza e in dosi omeopatiche. Comincia [...] paternalistica alle classi subalterne, [...] borghesia, di una cui. Questa elargizione si accorda [...] e i balli di beneficenza, con le [...] reali ai poveri, con la distribuzione delle [...]. Nella stessa Assemblea Costituente [...] un marchese de [...] aveva dichiarato che «per [...] era necessario [...] leggere e scrivere »: [...] si diffonde, particolarmente, sotto la Restaurazione, quando [...] dominio del prete. Nel 1821, contro la [...] francese [...] per [...] primaria [...]. Questi, egli dice, non [...] soltanto [...] e [...] ma anche i doveri [...] « danno ad [...] lotta per la [...] storia del movimento [...] diritto [...] tenacemente rivendicato dalle moderne [...] dai loro primi albori, si è allargato [...] coscienza della propria autonoma funzione storica. Attraverso il superamento del [...] quello interessato delle classi dirigenti a [...] dei « colti » [...] stesse file, il movimento operaio ha raggiunto [...] ai compiti di direzione che gli spettano. Ti insegneremo a leggere [...] », gli dissero. Concezione ed iniziativa opposta è [...] della giovane classe operaia che non tarderà ad intendere [...] cultura [...] senza limitazioni nè [...] come suo diritto, come strumento [...] emancipazione, e perciò sarà presto [...] grado di [...] e di [...]. In pieno movimento [...] in Inghilterra, che culmina [...] Grande Unione Consolidata dei Mestieri, viene posta a [...] nel 1833, in presenza [...] di lavoratori, la prima pietra di un [...] essere, oltre che sede centrale del movimento, [...] con sale di lettura per i lavoratori [...] per i loro figliuoli. Tre anni dopo, la [...] è fondata con lo [...] biblioteche, società di discussione, di ottenere una [...] a buon mercato, di istruire le donne [...] « giacche, dice [...] costitutivo, ogni organizzazione deve [...] e da noi stessi ». Più tardi, dalla prigione, [...] e Collins scrivono un [...] tracciano un progetto per [...] del [...]. Di là dalla Manica, Le Journal [...] che iniziava, nel 1830, [...] aveva affermato nel suo primo numero un [...] non solo per la difesa [...] la classe ma «per [...] per la propagazione delle dottrine utili, per [...] ancora esistenti». In Italia," ancora agli [...] movimento operaio, sorge proprio dal campo paternalistico [...] Mutuo Soccorso, una voce che respinge il paternalismo culturale [...] operai ad [...] propria, diretta alla conquista [...]. [...] un deliberato del II Congresso, [...] Genova, [...] Operai dello Stato, cioè del [...] di Piemonte, del 1853. Comincia, è vero, il [...] ancora impregnata, di paternalismo « Il pane [...] facili maniere alla classe operaia, è il [...] che prestare le si possa » ma [...] ad affermare: « La classe operaia fu [...] buio, nè altri sembra [...] trarre. [...] quindi, che da se stessa [...] ed alacremente si aiuti ». In presenza, [...] loro patroni borghesi, quegli operai [...] e liguri anticipavano sul piano della cultura, il principio [...] che fra nove anni sarà affermato [...] costitutivo della Prima Internazionale. Si passa, quindi, come [...] ad affermare: « Acconcio a tale scopo [...] proposto mezzo delle letture di storie patrie [...] determinati giorni, in tutte le società di Mutuo Soccorso [...]. Dieci anni dopo, nel [...] II Congresso [...] poneva tra i suoi [...] F« [...] dei fanciulli e [...] integrale». Il III Congresso, del [...] locuzione « insegnamento integrale » quella di [...] e deliberava: «Il Congresso, riconoscendo che [...] momento è impossibile organizzare [...] invita le diverse sezioni a stabilire dei [...] un programma [...] scientifica, professionale e produttiva [...] quanto possibile [...] che gli operai ricevono [...]. Il Italia la cultura [...] si afferma autonomamente, col tardivo sorgere della [...] la corrente operaistica del Partito Operaio, dal [...] il segno di quel socialismo umanitario che, [...] con le correnti [...] caratterizza [...] decennio del secolo. La nascita [...] avvenimento che avrà grande [...] della cultura popolare in Italia ha luogo [...] Milano [...] principi del nuovo secolo: comincia a funzionare [...]. A distanza di oltre [...] storico del movimento operaio e della cultura [...] a registrare i grandi meriti di tale [...] che fu a base [...] e che doveva avere influenza sul suo [...] quel-lo delle Università Popolari che [...] sul suo tronco. [...] cominciava a funzionare in [...] statuto formulato dieci anni innanzi e che [...] compromesso fra lo spirito meramente filantropico del [...] ricchissimo ed operoso israelita mantovano, Prospero Moi-sè Loria, [...] fede e cultura socialista di Osvaldo Gnocchi Viani, [...] istituzione che, naturalmente. Quel tanto, cioè, di autonomismo [...] di [...] della classe operaia, che il [...] socialista evidentemente attingeva dallo statuto, [...] avrebbe dovuto avere inizio dopo, [...] per effetto della beneficenza. Ed il programma, per [...] come si legge negli articoli successivi era [...] identificarsi con quello che costituirà poi il [...] Partito socialista, o, diciamo pure, il programma [...]. Oltre a proporsi la [...] laboratori destinati a raccogliere gli attuali lavoratori [...] promuovere ed aiutare scuole d'arte e mestieri, [...] il movimento cooperativo, quello Statuto [...] addirittura compiti come la creazione di quegli Uffici [...] Collocamento, che fra un anno costituiranno compiti peculiari [...] Camere del Lavoro » (le quali, come è [...] in Gnocchi Viani uno dei principali realizzatori). Quello Statuto cominciava ad [...] già erano acquisiti alla storia d'Italia la [...] si. Non si trattava più [...] ceto di derelitti, passibili di beneficenza ma [...] operaia che andava acquistando coscienza di sè. [...] fino [...] del fascismo l'opera assistenziale [...] improntata a paternalismo riformista, fu, [...] opportuni accordi con la Camera [...] Lavoro, vasta, multiforme e proficua; ed ancor oggi, [...] proprie del campo sindacale e cooperativo (e [...] al movimento reale della classe operaia) varie [...] dopo il fascismo, potrebbero avere [...] funzione, quando fossero sorrette [...] governo disposto a consentire la vita democratica [...]. Quanto [...] culturale esplicata [...] ed in gran [...] te strettamente legata [...] assistenziale, essa (a parte il [...] appoggio alla Federazione delle Biblioteche Popolari ed al Teatro [...] non poteva non risentire [...] del riformismo, --a [...] i suoi dirigenti, e [...] positivismo. Da quel ceppo sorsero, [...] caratteristiche, le Università Popolari: che non vanno [...] meriti [...] soprattutto la lotta contro [...] stimolo alla cultura scientifica [...] ma che, non bisogna [...]. Passa il rullo compressore [...] ed un [...] di nuovo tipo sorge [...] Resistenza [...] dalla Guerra di Liberazione. Gli ascoltatori di ieri [...] si permetta di ricordare [...] liberazione di Roma, ebbi occasione di organizzare [...]. Giovanissimo, avevo frequentato [...] Popolare di Milano e [...] differenza di mentalità e [...] i vecchi e [...] ascoltatori: pur mossi [...] gli altri dal desiderio di apprendere, quelli [...] accogliere il verbo [...]. E le Università Popolari [...] poche che ne conservarono solo il nome [...] vita grama [...] non risorsero. Ciò non solo per [...] da [...] fatti di costume (soprattutto lo [...] cinema [...] attrattive nuove dei [...]. Era stata [...] storica di un quarto [...] favorire nelle classi lavoratrici, che uscivano dalla Resistenza [...] Liberazione, questo processo evolutivo. Il fascismo era crollato; [...] parte del mondo era stato edificato il [...] popoli si incamminavano sulla stessa strada; la [...] aperta una fase di trasformazione strutturale della [...] cui si collegava una nuova concezione del [...]. Si imponeva, perciò la [...] nuova cultura, il bisogno di un nuovo [...] non si aspettava passivamente che quella cultura [...] la [...] con ansia, collegando il [...] sociale alla problematica dei suoi vitali interessi [...] alla formazione di quella cultura nella misura [...] partecipazione alla vita politica e sindacale. Si sviluppava, così quella [...] che il movimento operaio aveva auspicato fin [...] ed a cui, nel corso di oltre [...] dato vita quando come e dove aveva [...] tura che, se vien denominata popolare, nulla [...] con quel, la « cultura popolare » [...] come sottoprodotto della cultura ed elargita con [...]. Se [...] «popolare» deve portare con [...]. ///
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Omeopàtico : « dosi [...] dosi piccolissime». ///
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Omeopàtico : « dosi [...] dosi piccolissime».