Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 2312352033.

È il Vietnam del [...] a di-: fendere la «costruzione del socialismo» [...] -ma impegnato a corteggiare [...]. Ad Hanoi gli uomini [...] la prima fiera [...]. I giovani [...] in moto e ballano il [...]. Viaggio da Hanoi a Saigon. La grande [...] puntuale, comincia a gracchiare [...] mattino; la voce metallica degli altoparlanti che [...] il notiziario di Radio Hanoi [...] tra le viuzze di [...] un borgo contadino nel [...] Vietnam. È [...] rito che si rinnova [...] salto tutti assieme prima di cominciare la [...] risaie, nei mercati, col piccone lungo le [...] sconnesse. È il Vietnam contadino [...] si sveglia. Per quanto tempo ancora [...] Anche a [...] è arrivato un po' [...] naif che sta trasformando a grandi passi [...] Vietnam. Sorgono come funghi piccoli [...] la birra «333» prodotta a Saigon, ai [...] sfavillanti [...] . [...] del consumismo è [...] ora contenuto. Comunismo e mercato, orgoglio [...] memoria della guerra, joint venture. Coca Cola e [...] convivono e. I vietnamiti negano di [...] applicare la «ricetta cinese», . La strada è obbligata: [...] Cina, Thailandia, Singapore e Taiwan come vicini di casa [...] sul treno dello sviluppo o [...] resta al palo. ///
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Con quali rischi? Con [...] socialismo« Dobbiamo sviluppare il nostro [...]. Ora esportiamo i nostri [...] fino a poco tempo fa [...] invece importare. [...] mo combattuto contro gli americani [...] difenderci da [...]. E teniamo ben ferme [...] basi del passato. Con gli americani [...] ora trattiamo da eguali, sulla [...] di un interesse reciproco. ///
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In quanto al multipartitismo non [...] mo contrari, occorre partire dalla [...] nostra storia e dalla condizione [...] nostro paese. E per ora solo [...] Parti-to [...] ha la fiducia del [...] polo». Il 3 febbraio scorso il [...] Clinton ha decretato la fine del trentennale [...] contro Hanoi. Coca Cola e [...] Pepsi Cola erano già ai [...] di partenza e sono piombate in Viet-; nam di [...] carriera. Il governo [...] vietnamita collabora con gli [...] ricerca dei corpi dei 1641 soldati dispersi [...] e la strada per la normalizzazione delle [...] ormai spianata. [...] di un «ufficio di relazioni» [...] imminente, e in un futuro molto [...] Washington [...] inaugurerà [...] ad Hanoi. Ma solo da un [...] vedono i segni del nuovo. Solo lo scorso anno [...] che aiutano il Vietnam sotto gli auspici [...] Banca Mondiale hanno dato il nulla osta per la [...] crediti per 1,86 miliardi di dollari, solo [...] d'anni le grandi compagnie di Taiwan, Hong Kong, Singapore [...] Giappone sono sbarcate con capitali e progetti. Ed i vietnamiti, con [...] tentato di ammodernare [...] politico, amministrativo ed industriale, [...] ad ancora convalescente per la guerra. La scuola è vecchia [...] creare quadri capaci di trattare con gli [...]. Lo [...] scorso anno, a Saigon, le [...] tures create dai vietnamiti con [...] asiatici ed [...] hanno assunto 289 intermediari stranieri, [...] a 6000 diplomati vietnamiti disoccupati. Scuotere questo pachiderma pieno [...] è facile ed il nuovo corso muove [...] la " società scalpita. Un medico guadagna 400. E nel brulicante mercato di [...] . Hanoi un chilo di [...] costa 20. Cosi quando il regime [...] «liberalizzazione», ammettendo e quindi, negli ultimi anni, [...] prendente «uomo asiatico» [...] mila ha colto [...] al volo. Nelle campagne il ritmo del [...] è più lento. Tramontata [...] delle cooperative, la terra [...] ai contadini con un ambigua formula; i [...] ma per alcuni decenni. È una sorta di [...] comunque è stato salutato con soddisfazione nelle [...] guerra ha cementato lo «zoccolo duro» del [...]. I giovani ed II [...] «Da due anni sono proprietario [...] terra, le cooperative non ci sono più e le [...] vanno meglio -sentenzia Nguyen Van [...] un anziano contadino attorniato da [...] nidiata di nipoti e nipotini nel villaggio di Dinh [...] non [...] Hanoi -ora lavoro quando ne [...] voglia, debbo dare una parte del riso che raccogliamo [...] Stato, ma il resto ce lo teniamo noi. E c'è da mangiare [...] n'è insomma più di prima». Van [...] abbraccia la moglie Thi [...] guarda con orgoglio il [...] Ho Chi Minh che troneggia tra le foto [...] e aggiunge: «Lo zio Ho amava noi [...] dalla nostra parte. Ora vengono in Vietnam [...] i loro soldi, ma noi -dice [...] capofamiglia -non abbiamo dimenticato [...] non vogliamo gli americani. Ho un figlio cieco, tutti [...] portano un lutto. Una volta [...] lo zio Ho, ora [...] quadri del partito che si sono arricchiti, [...]. Van [...] stanco di parlare, apre [...] e divorato dai tarli e compare uno [...] Sony. [...] quartiere a nord dello [...] (o della spada restaurata) [...] un minuscolo ma [...] che raccoglie le tele [...] vietnamiti. Tre giovani sorseggiano un [...] nò: «Siamo tutti diciottenni -spiega [...] -abbiamo un grande rispetto [...] soldati che han-: no vinto e che [...]. Ma ora tocca a [...]. Ma dove andate alla sera [...] le ragazze? «A [...] ballare il [...] a bere Coca Cola. Vecchi arnesi sovietici e [...] penuria di mezzi. La sanità vietnamita è [...] tutto il paese, ma è povera ed [...] gli effetti [...] americano e [...] si fanno sentire più [...]. E [...] opera la cooperazione italiana. I macchinari vengono stoccati, [...] ricomposti e spediti in Vietnam». A Bologna opera il Centro [...] recupero che raccoglie le offerte provenienti dagli [...] Romagna, ma anche da altre regioni italiane, [...] Liguria [...] Marche. [...] è aiutata [...] dalla Farnesina e [...] Europea ed ha attivato macchinari [...] un valore di oltre 2 milioni di dollari. Al sud, nella città [...] Ho Chi Minh, opera, sempre nel settore sanitario e [...] del volontariato e della [...] italiana, il [...] di Bergamo. I finanziamenti promessi alcuni [...] De [...] sono rimasti lettera morta. Ora i portatori di [...] ed i reduci della guerra non pagano, [...] e chi ha un reddito deve pagare». In Vietnam vi sono [...] ogni mille abitanti, ma il vero punto [...] attrezzature. Era un paese di piccoli [...] antichi [...] e moderni. Antichi perchè lavoravano la [...] per--chè avevano pochissime [...] ni e poche automobili, [...] loro paese era la risaia, era la [...] e per la terra. Moderni perchè [...] non si stancavano di [...] principi e dei valori, perchè [...] la loro lotta era [...] Risorgi-mento, una rivoluzione nazionale [...] e [...] ad un socialismo che [...] sovietico nè "" quello cinese nè tantomeno [...]. Ma erano moderni [...] tutto perchè se avevi meno [...] ven-: [...] anni, se eri di sinistrasse [...] 1 avevi comunque voglia di [...] re il mondo, era impossibile [...] identificarsi con [...] di [...] cong che era la libertà [...] piccolo contro le prepotenze del grande, [...] Era il giugno de! Allora per [...] arrivare [...] Hanoi, la strada meno ; [...] scomoda era un [...] da Mosca, ventisei ore a [...] di [...] un [...] 18 turboelica. Di quel [...] viaggio ricordo ancora tutto. [...] do questa attesa di libertà, [...] lo stesso tempo una gran [...]. Paura che in realtà il Vietnam non [...] fosse come me [...] ma [...] somigliasse ai monumenti ai [...] ti della prima guerra mondiale [...] cui è piena [...]. E poi [...] mente paura della guerra, paura [...] una volta [...] dei [...] sotto il fuoco, in mezzo [...] esplosioni. E strano, quando non [...] si ha sempre paura solo degli aspetti [...] solo dopo averla frequentata un po', si [...] per quello che è davvero: cioè la [...] poi le ferite, quelle più profonde che [...] con un impercettibile ma eterno dolore, e [...] che si limitano a lasciarti una sorta [...] cervello che riesci perfettamente a sfogliare anche [...] perdere [...] nè un appunto. Era [...] Hanoi quella mattina in cui [...]. Da poco più di [...] guerra si era riaccesa in modo virulento. [...] e vietcong avevano lanciato [...] stile, giungendo fino alle porte di Saigon. Avevano dimostrato che gli [...] loro alleati sudisti -li chiamavamo [...] scendere a patti, non [...] a far finta di [...] vinto. Per tutta risposta [...] presidente Nixon [...] di riprendere i bombardamenti sul Nord, di [...] le coste e, praticamente, di [...] di Breznev e dalla Cina [...] Mao. E, cosi, la normalità [...] Vietnam era la constatazione di questa somma di [...] Nord veniva di nuovo raso al suolo, [...] volta in sette anni, ii Sud continuava [...] devastato [...] di ogni arma, dal [...] mentre entrambe le parti erano convinte di [...] certe di avere in mano più carte [...] ed erano sicure di [...] fine del conflitto, sulla soglia di qualcosa [...]. Mai come in quel [...] era provvisoria, ma mai come in quel [...] vicino, essa era priva delle sue bardature [...] solo una somma di tanti duelli, come [...] film [...] i cui fili portavano [...] come è stata descritta in [...]. Il mio bellissimo Vietnam [...] suo futuro. Che, invece, non ha [...]. Ma questo è un [...]. Allora la parola chiave era [...] che [...] riunificazione. Nel suo ristorante -un [...] allo straniero sei [...] cioè un terzo dello [...] impiegato del ministero degli esteri [...] un anziano cameriere soffriva [...] menù corto corto e nel dire che [...] minerale, [...] secondario, quello detto del [...] ad una piccola rimessa, un custode pronto [...] e ad imbracciare un enorme [...] quando suonava [...] salutava sempre sorridendo lo [...]. Un francese che parlava [...] poi che le parole del garagista tradotte [...] a volte come "barbaro di uno straniero", [...] "cane di un bianco" e cosi via. La guerra era anche in [...] modo, anche in questa [...] xenofobia, [...] una forma di libertà. I divieti non contavano [...] quasi più. Una legge molto [...] va, da "socialismo reale", [...] che vietnamiti e stranieri si incontrassero, cenassero [...]. In quei mesi non mi [...] della [...] applicazione. [...] norma vietava allo straniero [...] ; strade della città, il cui imbocco [...] un cartello bianco . Anche per gli abitanti [...] Hanoi [...] piccole libertà erano il contrappasso al peso [...]. Il riso era razionato, [...] ai, polli e ai conigli. Il "piccolo lago", nel [...] sembrava un [...] vivaio inesauribile di carpe [...] ragazzini andavano a pescare ogni pomeriggio. I lunghi allarmi aerei [...] di questo modo di vivere certamente povero, [...] molto sciolto. Un [...] che [...]. Ma un giorno scoprii [...] libertà non bastava. Forse bilanciava la paura [...] bombe, del sangue, delle [...] disperate dei feriti. Ma non bilanciava il [...] le differenze costruite dal tempo. Un giornalista vietnamita era [...] Sud, nella [...] eia di Quang Tri, [...] nordisti e dai partigiani. Una ra-, gazza, una miliziana, [...] in famiglia dopo quattro anni nella jungla, gli aveva [...] la [...] reazione per [...] ritrovato la televisione e il [...] in casa e la sorellina più piccola con il [...] la [...] la radiolina giapponese, la messa [...] piega, la sera in discoteca. Lei era rimasta di sasso, [...] le sue treccine, le sue vesti nere da contadina, [...] bicicletta scassata e il suo [...] lei che [...] liberata. Era rimasta di sasso, [...] anche sorto qualche grosso interrogativo. Quel giornalista aveva visto come [...] consumi e [...] ai consumi avevano cominciato [...] la parola magica "thong [...] sapeva che [...] un problema nuovo e inatteso, [...] rendeva conto che sarebbe cambiato tutto, ma non riusciva [...] immaginarsi come. Che la guerra potesse [...] le . Se [...] il mitico [...] aveva vinto con i [...] non poteva essere un miracolo anche la [...] Sappiamo [...] che non lo è stato. Per tante ragioni. La principale è anche [...] la guerra era stata troppo lunga, aveva [...] aveva distrutto troppe vite. E così è continuata, [...] rossi", con i cinesi, [...] in questo conflitto tra [...] Vietnam poteva essere e quello che è [...]. [...] gli occhietti brillanti di [...] e ii suo perfetto [...] rapido dialogo del 1972. Ricordo un [...] vecchiato, nel 1986, a cui [...] una domanda che incontrò uno strano . Con un imbarazzo rotto [...] vietnamita che mi disse gentilmente: "Ci scusi, [...] parla francese". Perfino il vincitore di [...] si era abituato a [...] libertà. ///
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Perfino il vincitore di [...] si era abituato a [...] libertà.