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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 2312223346.

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[...] 7 [...] 3 gennaio : [...]. Non si tratta soltanto [...] alla moda (anche se può [...] ma di un problema [...] e intorno al quale c'è ancora molto [...] da riflettere. Il contributo di Mario Spinella [...] domenica scorsa ne è una prova felice; [...] Spinella ha ampliato notevolmente il campo [...] e del dibattito, prospettando [...] strade opposte del « privato » oggi. C'è dunque un « priva-to [...] « autonomo », [...] In realtà « eterodiretto », [...] da una logica capitalistica insidiosa e sottile. Esso ai articola in [...] variegato arco di esperienze, che può ben [...] Spinella dice) tra i poli estremi del [...] quotidianità ». Sono le esperienze che [...] dibattiti e i bilanci di fine [...] il revivalismo, il « [...] della [...] festa » come regressione [...] alla vita associativa, la dilatazione di fatti [...] da parte dei mass media (il trionfante [...] cronaca »), la reazione del [...] par-ticulare» (come privilegio personale [...] vari livelli della vita civile, la riemersione [...] « autunno della ragiono », o cosi [...]. Ma c'è anche, dice ancora Spinella, il tendenziale affermarsi di un « privato » attivamente [...] autocosciente e « [...] «non-conformista»: una nuova . [...] (ancora circoscrit-ta ma significativa) [...] e di controffensiva alla [...] »; la proposta, eminentemente [...] nuovo « stile di vita ». [...] un punto di partenza assai [...] questo, che liquida [...] e mistificazioni, sul versante del [...] privato », e rigidezze e incomprensioni, sul versante del [...] politico » ponendo problemi [...] «fio [...] operato [...]. Si lui [...] peraltro, che usta telo [...] esplicare tanto meglio la [...] carica di critica « di [...] quanto più [...] sarà valutato (tra n privato [...] il politico) n ruòlo del « sociale ». Non si tratta [...] di evidenziare o esplicitare [...] » ovvia ed implicita, ma di assumere [...] fondamentale terreno di verifica, sii per quanto [...] regressioni mistificazioni del privato, sia per quanto [...] sue attive potenzialità. Il [...] inteso naturalmente, non (ancora [...] massificazione e appiattimento « eterodiretto », ma [...] travagliato quanto concreto, tanto arduo quanto consapevole. [...] infatti, che non si [...] terreno, presenta non pochi pericoli (anche quando [...] assunto nella [...] più feconda). Fuori dal sociale, in sostanza, [...] privato o rischia costantemente di porsi contro il politico [...] dichiarando magari il [...] vulnerabile allo [...] delia logica del profitto e [...] consumo. [...] proprio sul terreno del sociale, [...] che il privato come « [...] » [...] e autocoscienza e anticonformismo [...] può maturare quelle sue interne [...] significa poi maturare una [...] politica nuova, un diverso rapporto [...] le istituzioni, una partecipazione democratica più profonda. Il privato diventa allora [...] critica del sociale, e una [...] nuova articolazione del politico: superando, fra [...] ogni condizione dì privilegio, di [...] di [...] avanguardismo », [...] inevitabilmente connessa a una [...] separatezza. Giacché è nel sociale, [...] « punte » più consapevoli e avanzate [...] incontrarsi concretamente con quegli strati subalterni per [...] privato è ancora dominato da quella logica [...] strumentalizzazione: e ciò nel quadro di una [...]. Può essere una controprova [...] il fatto che in realtà [...] che si tende a [...] un privato eterodiretto, sia il sociale [...] che il politico? Tanta [...] sui) mass media (lungo un arco di [...] dalle grandi concentrazioni a un certo schieramen-to [...] sullo quali si dovrà ancora riflettere) più [...] alla « società civile », [...] liberi interpreti delle «esigenze [...] più severi oppositori verso le « prevaricazioni [...] molto spesso una tendenza [...] polverizzazione del privato stesso, fino ad [...] ogni possibile aggregazione nel [...]. Il « riflusso », [...] guidato, mira appunto a colpire [...] a far regredire conquiste [...] a liquidare le nuove aggregazioni sociali che [...] costituendo [...] dei processi di trasformazione [...] pensare allo straordinario sviluppo culturale di base, [...] Italia. Ma c'è ancora una [...] viva, ricca e vitale, dentro e fuori [...] del movimento operaio organizzato, che non sempre [...] come ieri: [...] cosi non pochi ritardi) [...] organizzare in forme nuove. C'è un potenziale di [...] contributi, di istanze e di proposte che [...] pur così travagliata e [...]. E c'è necessità dì un [...] capace di [...] e di [...] appieno. In questo senso il [...] stessi [...] non potrà non approfondire [...] tale rilievo, nel quadro della generale crisi [...] significa anche approfondire quella parte delle Tesi [...] specificamente dedicata ad esso (superando ogni visione [...] tradizionale). [...] questo un nodo, del [...] si ritrovano implicazioni diverse e diversamente importanti: [...] della incompiuta saldatura tra [...] » portata [...] dai movimenti giovanili e [...] « politica » che si rappresenta nel [...] (oltre che [...] ruolo, probabilmente attribuito in [...] sociale), con le conseguenze che si conoscono. Sarà azzardato allora affermare [...] terreno descritto anche il privato potrà veramente [...] meglio la [...] dinamica interna, recuperare, contro [...] e dal didentro della stessa crisi, [...] tanto più autentica quanto [...] essere parte intima di una società non [...] Che [...] il privato potrà, insomma, diventare, momento liberato [...] sé e degli [...] Carlo Ferretti Tendenze del [...] editoriale in URSS Tutti [...] si leggono a Mosca Una fila di [...] incomincia [...] la gara per abbonarsi [...] riviste -Quasi 8 mila giornali in 56 [...] Sfogliando [...] quaderno dei clienti in libreria Scambio di [...] nostra redazione MOSCA [...] Sono le 4 del [...]. Dinanzi [...] postale di via [...] c'è già una lunga fila [...] persone. Scena analoga negli altri [...] al centro. E analoghe file in [...]. Milioni di persone corrono [...] gli « abbonamenti » a quotidiani e [...]. [...] la posta che gestisce, [...] mare di carta stampata provvedendo agli abbonamenti [...] a casa (i giornali, al mattino alle [...]. La operazione scatta [...] in tutto il paese. [...] quotidiani, radio. [...] una specie di terremoto. Il perché è semplice. Le strutture di quotidiani [...] limitate e per ottenere una pubblicazione è [...]. Ma bisogna arrivare primi, [...] giro delle copie disponibili [...] postale del quartiere. La gara [...] proprio per questi motivi [...] comincia [...]. Dalla « [...] » a « [...] »Sembrerà strano, ma è [...]. Eppure si è sempre [...] tirature della stampa in URSS sono te [...] mondo. Ma la richiesta [...] questo il risultato [...] azione di alfabetizzazione attuata dal [...] sovietico [...] supera [...]. Quotidiani da dieci milioni [...] con tirature dai due ai tre milioni [...] ruba. Il fenomeno è impressionante. Oggi la stampa [...] è rappresentata da 7. In pratica a ogni [...] spettano 395 copie di giornali [...]. [...] meno che in Svezia [...] primo posto al mondo per la pubblicazione [...]. Non appena [...] postate apre, la coda [...] allo sportello degli abbonamenti. [...] campeggiano due cataloghi: quello rosso [...] riviste e dei quotidiani. Come prima mossa è [...] modulo per [...] segnando il numero del [...]. Un abbonamento alla [...] (tiratura 11 milioni) costa [...] 7 rubli e 20 copechi. E [...] costano il « [...] » (8 [...] lioni 350 mila) e la «Stella Rossa » (2 milioni 650 mila). [...] i quotidiani specializzati come la [...] dei medici (tiratura 1 milione [...] mila) che costa 3,12 [...] e la [...] ». Cosa cerca la gente [...] Anche [...] le risposte possono essere [...]. Da una rapida inchiesta [...] negli uffici postali risultano prenotazioni incredibili per [...] » (Letteratura straniera), il [...] mila copie [...] che pubblica esclusivamente testi [...] per [...] Mir», la prestigiosa rivista [...] mila copie) che deve il suo successo [...]. Sempre nel campo culturale [...] (Amicizia tra i popoli) [...] 195 mila copie [...] che negli ultimi anni [...] di Trifonov e altri testi di valore. Si cercano anche « [...] » (Nostro contemporaneo, 210 [...] pubblica Raspu-tin, [...]. ///
[...] ///
[...] e [...] (Gioventù, 2 milioni 650 mila [...] che è quasi introvabile. Altre pubblicazioni per le [...] è più che mai limitato, quelle che [...] scientifiche, alla pubblicistica generale [...]. Seguono altre pubblicazioni di [...] i [...] e la legge, mensile. Si fa la fila [...] per la rivista « [...] » (Lavoratrice) dedicata alle [...] grazie ad una impostazione estremamente popolare. Altre pubblicazioni per le [...] subito il tutto esaurito sono « Za [...] » [...] 1 milione 100 mila), [...] cosa si scrive nel mondo e «Za [...] (Al volante. Ci sono i libri. Anche [...] tirature vertiginose. Si stampano 33 mila [...] ed opuscoli al minuto: circa cinque milioni [...]. In pratica, negli anni [...] co sono state già stampate oltre 46 [...] di libri ed opuscoli. Le ultime rilevazioni dicono [...] per ogni cento [...] sono 537 libri e [...] campagna, sempre per ogni [...] si arriva a 616. Nelle librerie . ///
[...] ///
Da un lato serve [...] domanda, [...] a tranquillizzare il pubblico [...] di volere andare incontro ai suoi desideri. E il quaderno, appunto, [...] di libro dei desideri che vai la [...]. Alla « Dom [...] » la grande libreria [...] Prospettiva [...] leggiamo: « Perché le [...] pubblicano cosi poco i classici? Siamo costretti [...] varie manovre per ottenere un Dostoevskij o [...] Puskin. Vorrei vedere [...] in libreria le opere complete [...] Puskin. Il mio nome è G. [...] sono un pensionato ». Il libro dei desideri [...] nomi. Molti sollecitano pubblicazioni di Pasternak, Achmatova, [...] testi di fantascienza, narrativa [...] Simenon. ///
[...] ///
Dreiser, Brecht, Remarque. ///
[...] ///
I negozi di antiquariato La [...] libri è grande. Si corre cosi nei [...] e in quelli dei libri usati. I [...] sono presi [...]. Nella via [...] nei pressi della chiesa dove [...] sposò Puskin [...] si trovano opere in lingue [...]. In particolare per [...] la richiesta è forte. Si vendono volumi d'arte [...]. Stessa situazione nel [...] che si trova nel [...] », l'albergo decorato dal [...]. Anche [...] libri d'arte, volumi rari, collezioni [...] » e numeri del « [...] ». Altri [...] accanto al monumento del [...] nel [...] nel grattacielo della [...] nei pressi della biblioteca [...]. La compravendita avviene sotto [...] tutti: è un mercato estremamente attivo e [...]. Ma ora ci tono anche [...] combinazioni con un sistema lanciato [...] un negozietto aperto da poco [...] pressi [...]. Il sistema è semplice: si [...] una scheda proponendo tre titoli di [...] che si vogliono cambiare e [...] ne chiedono altri tre. Il negozio fa da tramite [...] una percentuale del 20 per cento. ///
[...] ///
Una volta raggiunto un [...] chili si va in un centro di [...] procede alla pesatura. Si ricevono cosi « buoni [...] che danno diritto [...] di de-terminati libri. In pratica: la azienda [...] (2 copechi al chilo) e per ogni [...] un buono che dà diritto a comperare [...] un elenco speciale. La corsa alla carta straccia [...] è impressionante. Nel quartiere dove si [...] redazione si è sparsa la voce che [...] e riviste di ogni tipo. Così arrivano ragazzini con [...]. E [...] del nostro quartiere, con [...] convenzionati ha già vinto, anche grazie [...] un concorso a livello [...] viaggio gratis a Minsk, in Bielorussia, per [...]. Il fenomeno, noto da [...] del « mercato nero » o, per [...] della vendita diretta (ma. I posti di incontro [...] vari. Possiamo andare nel [...] una via [...] dove ognuno presenta il suo [...] tesoro ». Gente con borse aperte [...] i libri più diversi; giovani intellettuali che [...] dal bavero del cappotto [...] « Ho II Maestro e Margherita, cerco [...]. Sembra [...] di un complotto in [...]. Frasi mozze e slogan. Invece si cercano libri: [...] Pasternak [...] ». Ogni tanto un poliziotto. La folla si disperde [...] poco, con dignità, in silenzio. Altro centro di incontro: [...]. Dice Inessa [...] del Comitato statale per [...] Una tiratura di 200 mila copie non [...] considerata sufficiente. Ora le tirature devono [...]. Ma il problema della [...] drammaticità. Intere foreste devono essere [...]. Eppure la richiesta aumenta [...]. Prendiamo Puskin: per il [...]. Centinaia sono le case [...]. Si stampano opere classiche [...] 15 repubbliche. Non solo, ma i [...] oltre 60 lingue dei i Una donna [...] della [...] non avere diritti» La [...] Marco Caruso: ragioni e caratteri di un destino [...]. Un mare di tipografie, [...]. La rivista « [...] (Rassegna libraria, settimanale con [...] pubblica una posta dei lettori che è [...] della [...] di libri ». Da [...] la lontana capitale della [...] in Siberia, scrive V. [...] « Cerco libri di [...]. Da [...] scrive A. [...] « Cerco il libro di [...] " Il generale De Gaulle". ///
[...] ///
In cambio offro letteratura [...]. Dalle isole [...] scrive A. [...] « Cerco le opere di [...] da noi se ne parla [...] ma io non le ho ». Carlo Benedetti NELLA FOTO IN ALTO: una sala dalla Biblioteca [...] Lenin » di Mosca Se [...] della vicenda di Marco Caruso [...] della [...] famiglia, ad una lettura classista [...] di una. Bisognerebbe, credo, non fermarsi [...] economici: ricercare un senso e una traccia [...] da Giovanna Caruso sui rapporti familiari, affettivi, [...] emerge lo intreccio, inerente ad ogni esistenza [...] sessualità e violenza. ///
[...] ///
Anzi, mi pareva che [...] suo equilibrio. Non [...] fosse recuperabile, ma avevo [...] e anche di me che mi ero [...] tanto giovane ») e [...] nella maternità. La maternità quasi diventa [...] sopravvivenza oltreché [...] forma di espressione. Prendo dunque ad esempio Giovanna Caruso perché un filo mi pare leghi la [...] alla storia di altre [...] ed è la violenza. In molti casi meno [...] e tuttavia non meno violenta. Cosi, in Giovanna Caruso, [...]. ///
[...] ///
E se suo figlio [...] allora questa storia non sarebbe esistita: una [...] altre con una donna come tante altre: [...] senza nome. Del legame oscuro fra [...] agita è rimasto ben poco: una figura [...] schema della vittima inconsapevole. Eppure [...] tagliata via ricompare e [...] contro se stessa. [...] vittima, sottomessa. Ma non si tratta di [...] tendenza ad [...] non si dimostra [...] che il masochismo sia il [...] femminile. I sentimenti che percorro-no [...] questa esistenza, sono [...]. Anche se questa e-sistenza [...] sopportazione: «Subito Angelo ha cominciato a picchiarmi. ///
[...] ///
Era un poveraccio, un [...] anche lui »: sulla subalternità: « Pensavo [...] diritti »: sulla soggezione: «Lui mi diceva: "Sei [...] ti ho sposato, devi fare quello che [...]. Io avevo paura a [...] pensavo. Perché mi picchiava ». Nella trama, dietro al [...] alla impassibilità di fuga, si può leggere [...] Giovanna Caruso, di [...] uno spazio, suo, dentro [...]. Perpetuando la immagine di [...] facendo convergere sopra di sé e contro [...] gli impulsi distruttivi che probabilmente nutre; assorbendo [...] la brutalità che Angelo le scarica addosso, [...] salvare ciò che le riesce, del suo [...]. Dunque, pure nella famìglia Caruso, [...] unicamente diseguaglianza economica fra gli uomini, ma [...] più disperato, più esasperato, [...] di un sesso [...] sesso. Oppressione barattata In cambio [...]. Questo è il ricatto [...] dato « politico » [...] non riconosciuto, nella storia [...]. Angelo Caruso provava slanci [...] la moglie incinta: lei dice: «Era un [...] stare insieme »; oppure ricorda: «Era bello. Nella [...] indigenza sentimentale che conta [...] materiale, resta, immancabilmente, isolata: ritorna, ancora una [...] tra la sfera del « fuori » [...] muove nel lavoro, e del «dentro», della [...] resta in attesa. Dipendente da qualcosa che [...]. Alla giornalista Liliana Ma-deo, (La Stampa), [...] le chiedeva: «Tutti questi figli che le [...] non sono stati [...] forma di violenza? » [...] «No. Quando partorivo, lui diventava [...] che fosse sempre: tenero, delicato». I figli «per» lui. Marco Caruso, nonostante, scrive [...] « . Perciò nella storia di [...] rintracciano gli e-lementi di una storia più [...] mendicità affettiva. Motivo reale, concreto, che [...]. Letizia [...] Haley e il plagio di [...] Radici »Profeta su [...] Malo [...] editoriale [...] e non [...] in Italia. Milioni di copie in quasi [...] in tatto il mondo. Per gli editori e [...] di milioni, miliardi di lire di profitti, [...] aggiunti quelli derivanti dallo [...] cinematografico e televisivo dei [...] ». ///
[...] ///
Perché [...] «opra? Ma perché ìl ano [...] Alex [...] è [...] in ana barrii di banana. Che è [...] dunque? Si è [...] scoperto [...] il nuovo « profeta » [...] americani ha abbondantemente attinto, per la [...] del suo libro, al pozzo [...] fondo della letteratura e della [...] americana sulle « radici» storiche [...] degli ex schiavi. In particolare, Haley ha [...] pagine da almeno due libri usciti in [...] primo nel [...]. Alexander; il secondo nel [...]. Alex Haley, [...] noto per [...] dato forma letteraria a 11 [...] fo [...] dal tender afro-americano [...] X, assassinato dai [...] USA, ha [...] il proprio « errore » [...] si i offerto, con [...] a [...] raggiunta dinnanzi al giudice Ward [...] York, di risarcire Courlander con [...]. [...] facile prevedere, a questo ponto, [...] a già ampiamente pubblicizzato Radici II, prodotto [...] televisiva americana [...] su iniziativa della Warner [...]. [...] della aorte, poi, ha voluto [...] uno scrittore [...] come Courlander si sia [...] improvvisamen-te ricco e noto grazie [...] plagio di [...] suo libro che forse non [...] mai [...] neppure i «oìdi spesi per [...]. [...] una storia [...] questa, la «tona di un [...] che si morde la coda. Dove il serpente i la [...] industria culturale con lotte le sue ramificazioni, editoriale, cinematografica, [...] giornalistica eccetera: un immenso apparato ha strenuamente impegnato tatti [...] suoi sofisticati strumenti di persuasione per imporre ad un [...] sterminato di lettori [...] di [...] prodotte che non corrisponde certo [...] modelli consolidati di creatività letteraria [...] modifica [...] tradizionale di autore. AI [...] ultimo va riconosciuto il merito [...] saputo assolvere il suo molo. ///
[...] ///
Ma chi soprattutto ha [...] una cocente [...] per [...] condotta da Haley e [...] culturale i quella massa di [...] che aveva creduto di ritrovare in [...] come ci informano alcune corrispondenze [...] New York [...] una sorta di « bibbia [...] », «un libro piò [...] che scritto ». [...] « ispirazione » è ora [...]. Un libro, tuttavia, progettato [...] lanciato [...] conto il avo derivato [...] al momento fiat», quando sembrava [...] negli Sta-ti [...] andasse risvegliandosi (dopo [...] illusione « aperturista » [...] I gravi problemi che ancora [...] la minor ansa nera americana indotta [...] Carter delle origini) quel fuoco [...] rivolta le cui lingue avevano lambito, non molli anni [...]. Con Radici [...] giunto [...] platea di 135 milioni dì [...] di tulle [...] e le età [...] quella società si è data [...] ima occasione di blanda ma [...] re autocritica, [...] pera [...] ampiamente a». Fino a quella [...] di banana. ///
[...] ///
Fino a quella [...] di banana.

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Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .