Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 2311945596.

Le dive scrivono. Anche le dive scrivono. ///
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Per le donne pare proprio [...] miracolo. Se poi fa diva [...] Liv [...] ha lavorato con un [...] Bergman, ha recitato in [...] teatro e ora le vengono alle labbra [...] «solidarietà», «pietà», allora il rispetto aumenta [...]. Non si fanno domande [...] contano le pulci, non si arriccia il [...]. Così, con grande rispetto, [...] Liv [...] a Roma per presentare [...] «Scelte», edito da Mondadori. Un diario, ma non [...] una autobiografia, ma non solo [...]. Pezzo di storia di una [...] di quarant'anni, in cui forse [...] tre, della stessa generazione, si [...] o sì vorrebbero [...] riconoscere. Per la ricchezza e [...] modo [...] nel modo di porre [...]. ///
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Magari anche di sbagliare. Non tutti, non tutte, [...] di operare delle scelte. I diseredati sicuramente di [...] possiedono. ///
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[...] e la carriera; [...] e [...] gli uomini, la figlia. Non ci si libera [...]. Le scelte diventano meno [...]. ///
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La coerenza ha bisogno [...] dì eroismi. Liv Ullmann rivendica cose [...]. Che hanno a che [...] linguaggio emotivo delle donne. E questo linguaggio Io [...]. Vorrebbe che sostituisse quello [...] di alcuni uomini. Di alcuni politici. Vorrebbe sostituire al loro [...] cui si canta la ninna nanna al [...]. Porta ad esempio, la Ullmann, [...] dottor Ray, in Colombia. Nel suo ospedale ogni [...] madri con bambini nati prematuramente; [...] era una sola. Bisognava decidere chi salvare. Il dottor Ray ha [...] quelle madri con i loro [...] Ullmann Dopo «Cambiare», la Ullmann, [...] di Bergman, presenta il suo nuovo libro. E spiega come una diva [...] passare [...] con un po' di semplicismo. Ce n'è sempre quando [...] affrontare questioni enormi come il sottosviluppo, la [...] di milioni [...]. E di milioni di [...]. [...] anni di lavoro [...] per [...]. Asia, [...] America latina; diseredati di [...]. Un mondo abitato dai [...]. Parallelamente scorreva la vita [...] Liv Ullmann. Vita di una donna famosa. ///
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E [...] diventa famosa se comunica [...]. Ma comunica una parte, un [...]. Liv Ullmann voleva comunicare [...]. Si è servita delle [...]. Ha continuato ii discorso [...] altro libro, «Cambiare». Quello raccontava della voglia [...] una donna di trent'an-ni; questo rivendica la [...] le fatiche, gli ostacoli, ì lacci che [...] etti. Però ha Insegnato alle [...] sulla pancia, con la testa appoggiata sul [...]. E come [...] il latte [...] seno. La mortalità è cauta [...] cinque per cento. La natura può anche [...]. Può [...] certo più di una sola [...]. Accanto scórre una vicenda [...] nel mondo del bianchi, degli europei, degli [...]. Poi arriva il femminismo. E la scoperta che [...] doveva scegliere. Si mettono in questione [...] si accetta più di lasciarsi descrivere e [...]. Si butta a mare [...] che gli altri si sono fatta di [...] L Anche della bellezza, soprattutto se la bellezza appartiene [...]. Ecco, priorità diverse. Liv Ullmann batte e [...] priorità. Però sa bene che [...] i sensi [...] gli uomini sono più [...]. Meno subordinati ad [...] ad un amore. Nel libro «Scelte» questo [...] Abel, è un giornalista di origine francese. Vorrebbe uscire dalla solitudine attraverso [...] donna. Però senza ascoltare ciò che [...] ha da dire, ciò che pensa, i desideri che [...]. Sottigliezze mar [...]. Questo atteggiaménto sì che [...] donne. Ci si [...] in [...] in due, non c'è [...] altro posto che per loro due. Le occasioni non si [...] passare. Tanto, si sta in [...]. Una monade liscia, invulnerabile, [...]. Piangere e ridere sono [...]. ///
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Gli uomini invece si [...]. Il [...] li interessa solo se [...] steccati e difese e barriere. Tanto, basta essere in due [...] f [...] al mondo. Il conflitto nella coppia, [...] Lìv Ullmann, è innegabile. Amare il modo [...] significa riconoscere il suo diritto [...]. Ma non sempre accade. Non basta un viaggio [...] Etiopia, [...] Gibuti. Ma si apprende [...] della pietà, della compassione, [...] a [...] ai prossimo. ///
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Sentimento cattolico? Sarebbe ora di [...] conclude Liv Ullmann. Qualcuno ha sostenuto che Gesù [...] il primo marxista. Per lei conta [...] contro le forze che [...] indivìduo o a un [...] il diritto [...]. Le divisioni fra cattolici [...] poco. E non significano granché. Letizia [...] di professione, uomo di [...] Umberto [...]. Fa quello che chiunque [...] farebbe: va dal medico. E il medico [...] dice che il suo male [...] nome anemia. Chi non ne ha [...] Tutti, da bambini, siamo stati un po' [...]. C'è poi [...] rosa, quella delle adolescenti che [...] romanzi e racconti di una volta. Ma il nostro eroe [...] particolare. Quando il malore Io [...] che un altro se stesso si agita [...] passeggero clandestino, come dice Joseph Conrad, un [...]. E che egli non [...] da trattare con qualche dose di ferro [...] dimostra il fatto che a [...] in angustie basta un [...] non è il gelato che gli fa [...] colore, il rosso. Il rosso chiama il [...] sangue chiama la vena. Quando osserva il bel collo [...] amante Marcella, Umberto [...]. E quando un tale, [...] di farla finita e si getta dalla [...] Intento a contemplare Io sfascio di quel corpo. Una bistecca al sangue [...] di sé. Insomma, Umberto [...]. Non è capace di [...]. In breve, il nostro [...] e burattini e se ne va verso [...] famiglia paterna. Il gioco si fa [...]. Il nostro amico se [...] a se stesso che un viaggio sia [...] luoghi [...] farà bene: in realtà, [...] richiamo notturno, misterioso, che Io attira verso [...] boschi e montagne, eredità di un nonno [...] in tempi ormai lontani. Lo scrittore a questo punto [...] di compiere una svolta. Lo fa con ironia [...]. Noi non sappiamo se [...] le bistecche di lupo nel paese del [...] Umberto [...]. E [...] comincia [...]. Come nelle vecchie storie [...] Umberto prende possesso della casa tra lampi e [...]. Allo sguardo, le pareti [...] color prugna sul quale spiccano disegni di [...]. Passano ore di malessere, di Alberto Abruzzese passa alla [...] un racconto «gotico». Così descrive la metamorfosi [...] Umberto [...]. Il vampiro diventa [...] difficile rievocare, senza celebrare [...] che sono stati sempre al centro di [...] l quali anche acquisizioni storiografiche pressoché definitive [...] a sfatare I miti che attorno ad [...] creati. Èli caso della Conferenza [...] 1 febbraio 1945 vide [...] in Crimea, Il primo [...] Churchill, [...] presidente Roosevelt e Stalin, [...] della coalizione che stava [...] la guerra contro la Germania nazista ed [...] Giappone [...] e militarista. Intorno à questi uomini, [...] loro fama come vittoriose guide del conflitto [...] storia umana, alle loro brevi e felici [...] Immediatamente un mito. Nel mondo sconvolto dalla guerra [...] desiderio di [...] era enorme: e 11 fatto [...] I [...] Grandi» [...] le [...] per la fase finale della [...] affrontando e [...] vendo alcune grandi questioni del [...] sollevò speranze grandissime. Essa trascende probabilmente la guerra [...] e la vittoria militare sulla bestia nazista, per assurgere [...] presagio [...] vittoria [...] sulle forze [...] e reazionarie. Il fatto che In Crimea [...] potuto dare una soluzione a problemi estremamente [...] questióni polacca e jugoslava, che questa soluzione [...] In uno spirito di mutua comprensione e [...] spalanca una grande porta [...] la [...] resterà [...] nella ricostruzione, come è stata [...] nella [...]. Né, si può pensare [...] partigiana: [...] pietra miliare sulla strada [...] e la pace» definiva l'incontro di [...] il «New York [...] di due giorni prima. Purtroppo, le speranze di [...] attraverso [...] dèlie potenze antifasciste dovevano durare [...] marzo del 1946 Winston Churchill doveva denunciare [...] da parte di una [...] di ferro» e, un [...] Truman proclamava la propria [...] base alla, [...] stéssi sì facevano [...] della sicurezza della Grecia [...] Turchia di fronte alla minaccia sovietica, vera o [...] con uno schema che doveva ben presto [...] Europa. [...] il passo alla «guerra [...]. Nel nuovo contesto, attorno [...] Conferenza [...] nasceva un nuovo mito: [...] punto più alto Stalin, Roosevelt e Churchill [...] dello storico incontro Quarant'anni fa si riunivano [...] Crimea Roosevelt, Churchill e Stalin. Cosa successe [...] non si divise a [...] arrendevolezza degli Occidentali, e [...] Roosevelt, nei confronti [...] e cupidigia sovietica, una [...] Monaco in cui il presidènte degli Stati Uniti [...] ruolo di [...] e Stalin quello di Hitler. Stati Uniti di distruggere la [...] internazionale -di [...] per riconquistare [...] Casa Bianca, [...] sorte dalla tensione tra Est [...] Ovest Tutto venne utilizzato per screditare [...] accordo di [...] come ebbe a [...] li senatore Mac [...] nel momento di maggior virulenza [...] campagna antisovietica negli Stati Uniti, alla quale facevano riscontro In Europa Orientale gli spietati processi che rinnovavano la durezza [...] anni [...] Sovietica. Diffusa per un periodo [...] maggiore, questa seconda versione del mito di [...] si è affermata a [...] non sono [...] accettate conclusioni storiografiche che [...]. In base a queste, [...] Conferenza [...] fu uno dei momenti [...] antifascista e, forse, 11 tentativo più avanza [...] con accordi realistici, che tenevano conto delle [...] In [...] bellica In un acconto [...] pace. Che [...] si sia rivelato labile [...] esso non sia esistito. E, tutto sommato, li [...] fu quello emesso a caldo da Churchill [...] sulla questione più spinosa affrontata dalla Conferenza, [...] polacco: [...] meglio [...] potessi ottenere», [...] premier Inglese. Le cause della rottura [...] numerose e complesse ed 11 processo storico, [...] condusse alla guerra fredda fu II risultato [...] reazioni da parte delle superpotenze molte volte [...] meno fortemente sollecitate, da lotte politiche e [...] Interne [...] vari paesi nel quali [...] antifascista stessa [...] con [...] della forza coagulante della [...]. Non è però legittimo [...] Inesistente [...] strumentale [...] a livello diplomatico, militare [...] massa nella lotta contro il nazismo. Sotto questo profilo, sarà [...] Interessante [...] le celebrazioni di questo quarantennale della vittoria [...] antifascista, che dovrebbero svolgersi nella prossima primavera. È di questi giorni [...] il presidente Reagan ha rinunciato a visitare [...] nel corso del suo [...] maggio nella Repubblica federale tedesca, al fine [...] imbarazzi al governo Kohl. È un segnale che [...] le ragioni della propaganda finiranno per prevalere [...] storia. È se è certamente [...] decorso del tempo deve far superare le [...] conflitti non è legittimo sacrificare la realtà [...] nuove [...]. Tanto più se quella [...] antifascista, suscettibile di dare ancor oggi [...] costruzione di un mondo meno peggiore di [...]. Carlo [...] di premonizioni e poi, [...] il manoscritto misterioso: il diario dei nonno. Abruzzese, che di spettacoli, [...] e cinematografici, dì [...] e di immaginari individuali [...] ne Intende, ci tira dentro la storia: [...] Umberto risorge per li rami. Anche quel distinto signore [...] il nonno, funzionario, bibliotecario, personaggio pubblico, [...] aveva il pallino del [...] nero. Tra [...] burocratica e [...] si beava sulle pagine [...] Hof-fmann, [...] solo, ma offrendosi [...] (pèr es. Donnaiolo, anche lui: ma [...] da streghè fedeli e possessive, destinate a [...] misteriosa come una certa Marta che attraversa [...] diario. Diario del [...] o sogno del nipote? Poco [...]. Le pagine del diario [...] del sogno) sono popolate di fantasmi, di [...] ma anche di persone reali, e rimandano [...] altrettanto reali come, ad esempio, il profumo [...] Brissa-go, i Toscani, i buoni cibi, I Suoni [...]. Poi il diario finisce, [...] si trova di nuovo a tu per [...] stesso. Ma quel nonno come [...]. Gira e rigira, a [...] pensieri» sono I libri, le pagine sfogliate [...] di chi vede le parole e le [...] e sangue. I libri, dunque. [...] II rogo di questi intermediari [...] diavolo può essere un rito, una liberazione. Che risulterà illusoria, perché [...] muore [...] piacere del nonno: e [...]. D'altronde si possono bruciare [...] non le memorie, i fantasmi, le fantasie [...]. Umberto torna sui suoi passi. La città lo accoglie [...]. Anche lui, come il [...] a nascondere sotto il perbenismo del burocrate [...] vampiro. Lo accoglieranno le braccia [...] nuova amante, devota e un po' tonta. Quando lei, nuda, sì [...] seno, Umberto deve contentarsi di [...] quel po' di sangue [...] graffio. Ma così, senza [...] peso al gesto: come se. Invece di [...] di dare un po' di [...] alla [...] anemia, facesse [...] di misericordia. A questo è ridotto [...] a questo e peggio: a rimandare a [...] si confonde con [...] compimento del suo destino [...] di nutrirsi di vita. Ottavio Cecchi A Putignano per [...] il Carnevale più lungo e più antico del Sud Una storia che inizia nel 1394 In febbraio tre grandi [...] di carri e [...] / : [...] . Il monte premi è [...] 100 milioni. Inoltre dal 10 al [...] svolgerà le settimana del folclore internazionale con [...] Germania e dalla Romania. Questo Carnevale di Putignano non [...] solo il più fungo del Sud ma anche il [...] antico: [...] è alla [...] edizione. La [...] lunga e oscura, indica [...] è quella del 1394. In [...] dal monastero di Santo Stefano [...] di Monopoli sul mare furono tra-slate le [...] Santo Stefano che gli «ospedalieri gerosolimitani» (poi Ordine [...] Malta) [...] portato dalla Terra Santa e custodivano con [...]. E siccome la costa [...] dalle scorrerìe [...] pirati, pensarono bene di [...] le reliquie [...] e la scelta cadde [...] Putignano, [...] era soggetto alla giurisdizione del monastero. La traslazione avvenne il [...] di Santo Stefano. Quel giorno i contadini, [...] delle viti, si accodarono [...] e, dopo la cerimonia religiosa, sì abbandonarono [...] canti, e non mancarono poeti estrosi che [...] rime por [...]. Nacque cosi la [...] che ancor oggi richiama [...] e segna [...] del Carnevale, che ha [...] la baldoria del disordinato corteo dei pomeriggio [...] Carnevale quando, dopo un pranzo generoso, si [...] fianco il contadino con [...] con il [...] tutti con qualche rozzo [...] mano e la faccia dipinta in un [...] e di danze. Un Carnevale quindi che [...] e in quel giorno i contadini in [...] di parola, anche di [...] pacioni. Ala tradizione dai Carnevale Putignano [...] caratteristica legata alle tradizione popolari: la maschera [...] Farinella, [...] quale poco si sa. Il Carnevale più antico [...] meridionale conta anche su una [...] cani allegorici, i gruppi folcloristici, [...] varie manifestazioni affrancatrici) che risponde ad una esigenza tutta [...] di dare un vestito nuovo aBa vecchia creatura, anche [...] soddisfarà la attese di quanti vengono dato altra ragioni. Lo spirito originario non ai [...] parso, né lo spirito arguto è [...] che ancora si [...] in [...] tipica locale che spinge I [...] ad organizzare una mascherata estemporanea, fuori programma, che ai [...] in modo suo tra i cani che ai susseguono [...] sfilate, carri solenni a vare opere d'arte. ///
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Lo spirito originario non ai [...] parso, né lo spirito arguto è [...] che ancora si [...] in [...] tipica locale che spinge I [...] ad organizzare una mascherata estemporanea, fuori programma, che ai [...] in modo suo tra i cani che ai susseguono [...] sfilate, carri solenni a vare opere d'arte.