→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1966»--Id 2308977456.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Eugenio Garin, ordinario di [...] il giovane Paolo Rossi, vittima delle violenze [...] Roma. Viene, dalle parole [...] docente, un altissimo messaggio morale [...] politico, e insieme una serie di indicazioni per [...] di una effettiva democrazia nelle Università. [...] particolarmente doloroso, per chi [...] della vita alle proprie spalle, parlare in [...] di un giovane. Chi parla ha il [...] della sorte. A vent'anni è troppo [...] e chi. Ma amarissima cosa diventa [...] un giovane, quando avviene in [...] di violenza brutale, voluta. Quanti in questa scuola [...] provano oggi un senso di sgomento, e [...] e tanto più acuto quanto [...] viva fu in loro [...] sono vent'anni. Mai più i comodi [...] Chi [...] parla insegna da quasi tren-t'anni in questa [...] entrò studente [...] del lontano 1925. In questi giorni agitati [...] di continuo ricordando seco stesso i giorni [...] dimenticato, ma indimenticabile per quanti lo vissero: [...] sopraffazioni e violenze: [...] le parole ambigue, i [...] facile retorica, gli equivoci [...] e la sconfitta, la [...] di quanti non volevano [...]. Fra i professori di [...] Gaetano Salvemini, che avemmo poi la fortuna di [...] tempi di speranze che vogliamo in modo [...] risultino vane illusioni. Anche allora, in quegli [...] voi remotissimi, la legge fu invocata contro [...] sopraffazioni, e furono messi in stato [...] e chiamati sovvertitori proprio [...] la libertà, il diritto e il rispetto [...]. E [...] fu spesso accompagnata da [...] da comodi silenzi. Certo non a tutti [...] essere eroi, nè tutti devono [...]. Un mondo di eroi sarebbe, [...] modo. Eppure chi insegna, se [...] ogni volta che parla contro coscienza, non [...] casi, neppure osservare il silenzio: anche tacere, [...] può diventare peccato mortale. Non a caso mi [...] i giorni [...] del 1925: troppi, allora, [...] innanzi, i silenzi, quando parlare era possibile; [...] e le reticenze, che avevano bloccato una [...]. E troppi i tradimenti [...]. Sono, questi, ricordi di [...] faticosamente venne poi, come tanti altri, cercando [...] strada. Sono, anche, i ricordi [...]. [...] anche, alla fine, il [...] si sacrificarono in una lotta crudele, per [...] a voi come a noi che non [...] affatto, o non li avevamo aiutati abbastanza, [...] più pulito. Allora a quei giovani, [...] vi fu chi. Orbene, quei giovani, che [...] mandati a soffrire e a morire, uscirono [...] cui pareti stava scrìtto che li si [...] si faceva politica. Si insegnavano loro il [...] si chiedeva in cambio [...] non per una comune difesa della sopraffazione. Non si ricorda tutto [...] piaghe troppo recenti e troppo dolorose: si [...] equivoca e la chiusa [...] nascondersi gli appelli indiscriminati [...]. Esistono leggi ingiuste, o [...] tempo ha consumato, contro le quali è, [...] preciso dovere di buon cittadino protestare con [...] e [...] perchè siano [...] o mutate: [...] in un paese civile, [...] con responsabilità, ma respingendo a un tempo, [...] equivoci e le insidie che si celano [...] di illegalità e in talune difese della [...] con assoluta chiarezza, le contraddizioni che vengono [...] ad esplodere. Scriveva ieri Guido Calogero, [...] e [...] agli avvenimenti dei giorni scorsi, [...] di un azione che per un verso [...] di illegalità e per altro verso era [...] e docenti i quali non solo si [...] di una più rigorosa legalità democratica in [...] Atenei, ma tenevano [...] ad [...] in tutto il loro [...]. Questa la situazione attuale [...] universitaria: le leggi. Ora questo sforzo, e [...] comune lavoro, significa presa di coscienza della [...] paese. E tutto questo significa [...] politica. Al posto di quei [...] trista memoria, altri se ne dovrebbero scrivere: [...] questa scuola, si fa anche politica. Sarebbe del resto molto [...] tutto straordinario e mostruoso, se [...] dove nelle discipline storiche [...] formano i quadri della nazione. Né può [...] il senso di stupefatta [...] allorché sì vede che [...] verginale astinenza vanno richiedendo [...] a buon diritto celebrano oggi In Italia [...] Benedetto Croce. Nella scuola si fa [...] fare politica, ovviamente come alla scuola si [...] livelli: non certo come scontro fazioso o [...] ma si come presa di coscienza storica, [...] situazioni e forze reali in contrasto. Ovviamente le sedi di questo [...] far politica [...] saranno molteplici. Ne resta escluso, deve [...] chi [...] fa professione di violenza [...] chi si ispira dichiaratamente ed esplicitamente, contro [...] dello Stato, a quelle ideologie che giunsero [...] dal consorzio dei paesi civili. Ma importante in sommo [...] principio: e se è doloroso che il [...] libero e civile confronto di idee debba [...] momento in cui una giovane vita è [...] pur fatale legare a questo tragico evento [...] di [...] appello a un preteso [...] cui si nasconde poi sempre la surrettizia [...] ottusa conservazione, e. ///
[...] ///
Del resto basta guardare, [...] dal confini del nostro [...] che si stanno combattendo nelle università di [...] no. Nella scuola, e nella [...] particolare, vengono a chiarezza, in momenti di [...] storici, i contrasti profondi che travagliano una [...]. Di [...] la delicatezza di una situazione: [...] la necessità che [...] paese sia messo in grado [...] conto e provvedere. Non a caso, del resto, [...] guardi con pacatezza di là [...] illegalità » della lotta che [...] oggi tutto il mondo universitario, vede chiaramente innanzitutto la [...] di una carenza di leggi, [...] una inadeguatezza di strutture, e la richiesta di leggi [...] instaurino una scuola [...] alla realtà di oggi. Chi rifletta che alla [...] paese in [...] trasformazione, intesa a ottenere [...] a formare i quadri di coi ha [...] istituto già inadeguato ai bisogni iniziali di [...] fa, [...] della vita unitaria, e [...] periodo fascista; chi ponga mente alla pretesa [...]. Ma neppure ci sarà [...] una sorta di controffensiva generale contro lo [...] della società italiana si va polarizzando oggi [...]. E neppure ci si [...] controffensiva torni a servirsi di vecchi relitti [...] periodi più tristi della nostra storia. Perchè, con chiarezza maggiore [...] giovani che oggi si battono con tutti [...] loro disposizione, e non sempre gradevoli, una [...] che anche noi vogliamo soprattutto: che dopo [...] tante incertezze, dopo tanti equivoci, si risponda [...] a una richiesta giustissima: di costruire la [...] il paese ha bisogno; e di [...] quale lo sviluppo del [...] la maturità dei giovani merita. Ai giovani dobbiamo dare [...] di un contributo di lotta appassionata e [...] serietà [...]. A loro si deve [...] non pochi problemi di fondo, a cominciare [...] vertice del mondo accademico. [...] stato osservato che il [...] di fatto circa vent'anni fa. ///
[...] ///
Concetto Marchesi, Adolfo Omodeo, Luigi Russo [...] e la grande riforma sembrava imminente. [...] creduto, essersi affidati agli [...] innanzitutto per le istituzioni, per le leggi, [...] e speranze senza impegnarsi sulle norme [...] questo è stato, non [...] certo il maggior torto di un tempo [...]. Oggi è chiaro che [...] Rettore, la formazione del corpo elettorale, i [...] Corpo Accademico, vanno definiti con precisione. Ed è chiaro che [...] attivi [...]. Non ne potrà venire [...] tutti, che chiarezza per tutti, anche se [...] a taluno sconcertante. Ma è altrettanto chiaro [...] governo [...] significa responsabilità, e definizione [...] organismi e gruppi universitari studenteschi. Democrazia e autogoverno Ma [...] un avvio: andranno al più presto definiti [...] cui salvaguardare [...] delle università. Andrà risolto rapidamente il [...] e dei caratteri delle scuole universitarie; livelli [...] dì studi; istituti e dipartimenti; distribuzione geografica [...] organico e pianificato delle facoltà e delle [...] bisogni reali (tenendo presente che non hanno [...] 60 mila iscritti). ///
[...] ///
I vari livelli del [...] essere studiati [...] in concreto, tenendo conto [...] sempre crescente numero di iscritti, ma del [...] di cui gli studenti hanno bisogno, e [...] diversi [...] della disponibilità di personale [...] livelli più alti non si improvvisa: più [...] ma anche più assistenti. E insegnanti meglio scelti, [...]. E più aule, più [...] più strumenti, più istituti; più adeguati metodi [...] di ricerca: maggior consapevolezza dei compiti [...] oggi. E non dimenticare che sul [...] finanziario può [...] presto, [...] nelle sue basi, tutta la [...] universitaria. Al quale proposito. Comunque è assurdo che [...] tutta la drammatica contraddizione fra una scuola [...] formare piccole [...] di scienziati e di [...] richiesta di un paese in rapido [...]. Non è certo il [...] ora, su problemi dibattuti, [...] su scadenze urgenti. Ma è il caso [...] presente la necessità di legare i grandi [...] con i precìsi problemi di strutture e [...] riconoscere che si tratta di un circolo [...] che può [...] di riconoscere la saldatura [...] con le altre. Che, spesso, quando c'è [...] professori e studenti è nata [...] nel non vedere affrontati [...] anche problemi specifici, di finanziamenti, di edilizia, [...] assistenti, di posti di ruolo di vario [...] fra numero di docenti e di studenti, [...] tipi di preparazione e di titoli. Non basta, spesso non [...] indiscriminata di posti di professori di ruolo, [...] di piani -di studio, se non si [...] insieme gruppi di problemi di struttura. Nè si tratta, in [...] scelte prioritarie, ma di decisioni globali, se [...] domani, tutti insieme, al dramma delle aule [...] istituti che non [...] nano, degli assistenti che [...] dei corsi che non si sa a [...]. Gli edifici più alti [...] diceva un vecchio quanto saggio filosofo [...] poggiano sulla terra: e [...] le cime guardando solo alle cime. Non su questo conviene [...] lo abbiamo fatto ieri, lo faremo domani, [...]. Ora il pensiero ritorna [...] alle questioni essenziali di vita: a quella [...] cui il resto perde ogni senso. [...] discorso deve tornare [...] amara che ci ha riunito [...]. E mi si consenta [...] e qualche considerazione personale. Un anno fa, a Padova, [...] questi tempi a un gruppo di giovani [...] universitari, di un giovane eroicamente caduto per [...] peggiori nemici che mai abbia avuto nella [...]. [...] conosciuto studente [...]. Quel mio maestro era Ludovico [...] quel giovane era suo [...] Eugenio [...]. ///
[...] ///
Che questo programma, questo [...] italiana uscita dalla lotta contro il fascismo, [...] di un processo democratico [...] di tutte quelle forze che avevano in [...] di certi principi, e [...] di certe premesse per [...] una nuova società, di una società giusta. Prevedeva allora, quel giovane, [...] progressivo rinnovamento della società italiana si sarebbe [...] poi. Speravo, or è un [...] discutere di quelle tesi saremmo tornati in [...] non più avendo innanzi spettacoli di violenze, [...] altre giovani vite. Pensavo che ai più [...] alla fine un bilancio non del tutto [...] decenni di vita repubblicana. Purtroppo sembra fatale che [...] storia non si [...] sciogliere senza dolore e [...]. Possa la circostanza che [...] riuniti contribuire a renderci più pensosi della [...] lavoro comune, inteso a risolvere alcuni dei [...] della vita italiana nella scuola, ossia là [...] inserirsi una realtà nuova in una situazione [...]. Mostra di Antonietta Raphael alla Galleria [...] tornato ad [...] colore della Scuola Romana An [...] Raphael: c Mario nel suo [...] » (1966), [...] violenta, inspiegabile dapprima, mi ha [...] al primo sguardo gettato sulle pitture e sulle sculture [...] Antonietta Raphael espone alla Galleria Zanini. Non per il dispiegarsi [...] sulle pareti [...] canto sensuale, eppure trafitto [...] morte, alla carne e alle memorie di [...] di donna e di artista. Non per la felicità [...] di quadri come [...] colpito, II concerto sulla [...] Io [...] i miei fantasmi, [...] perpetuo e Mario nel [...] un quadro, [...] che non si può [...] profondo turbamento per chi abbia amato Mafai [...]. Non per la dolcezza [...] con la scultura La missione segreta (una [...] alla figlia il doloroso segreto della vita); [...] sconvolgente abbraccio fra la vita e la [...] la primitiva scultura della Leda con il [...] un capolavoro e il « pezzo » [...] mostra. Ora che scrivo, tutte [...] sono composte organicamente nei miei pensieri e [...] se la materia e ti colore fossero [...] il colore delta Scuola Romana cui una [...] ridato fiamma. Si, è così, la Raphael [...] a far ardere di nuovo quel vecchio [...] alla vita. Non è una manipolazione intellettuale. Queste opere sono nate da [...] grande solitudine e da una grande concentrazione: una donna, [...] artista sempre singolare, ha richiamato a sè tutta una [...] con uno scatto dei sentimenti davvero fantastico. Ecco perché il colore [...] lirica sensuale e musicale trapassa [...] funebre e notturna quale, [...] nella Leda col cigno dove quel legno [...] il palissandro [...] rosso di carne e [...] salta fuori dalla cenere e dalla notte [...] come materia, è tut-t'uno con [...]. In tutti Ì quadri che [...] TELESCOPIO GIGANTE SUI MONTI [...] al cosmo continua. Il futuro riserva nuove [...] per [...] dei quali sono necessari [...] ed [...] orecchie » cosmiche perfette: [...] antenne. Come saranno questi [...] è sorto un nuoto campo [...] la [...] Garin [...] La Terre ««celta [...] di sistemi di antenne metalliche. Sui manti [...] inizierà tra breve la [...] grande telescopio. Uno specchio metallico, del diametro [...] cento metri, sarà posto in una conca naturale sul [...] di un monte. Al fine di [...] dalle nevicate, dalle piogge, ecc. Presso [...] direzionale del telescopio ci [...] « petalo principale ». Esso serve agli scienziati [...]. Poco tempo fa è [...] ultimata la progettazione di un [...] radiotelescopio che può voltarsi a [...] gradi. La [...] conca gira nello spazzo [...] asse verticale e orizzontale. ///
[...] ///
[...] del riflettore è costituita da [...] rete di metallo. Lo specchio del radiotelescopio [...]. La [...] superficie completamente piatta e riflettente [...] eseguita con una precisione di un millimetro ed appare [...] levigata. La Raphael arriva a [...] del fare di Mafai perché tutto torni [...] uno scatto appassionato e disperato. Ecco II cammino [...] una ghirlanda di quei peperoncini [...] così cari a Mafai diventa una girandola di fiammelle [...] a una piccola scultura negra [...]. Ecco il Concerto: il [...] indietro e tutta una vita che si [...] dispiegata in tanti e tanti rivoli vitali [...] Raphael al momento primo e acerbo, quando [...] e le voci loro fanno concerto attorno [...]. Ecco Io e i [...] come un direttore [...] dirige la propria felicità, [...] e bello che alita gioia e chiama [...] delle sue creature come fosse uno strumento. Ecco Mario nel suo [...] di Mafai con la tuba che si [...] con [...] di vita che sempre [...] e malinconico dal suo volto, per come [...] si direbbe un allucinante autoritratto. In non so dove la Raphael abbia trovato [...] virile » per scolpire la Leda con il cigno, è una scultura lavorata dal [...] al [...]. Fuoco e cenere, desiderio [...] p morte: onesto [...] serra. [...] certo una [...] medi terranea [...] onesta, [...] essere [...] n vira [...] la forma trova equilibrio dalla [...] di cerio regole statuarie. Sono [...] che se un giorno [...]. Dario Micacchi Un prezioso [...] realizzato da Vittorio [...] ancora [...] quotidiano lo splendore [...] siciliano Nelle prime righe [...] Gattopardo, il primo oggetto siciliano che [...] di Lampedusa fa scoprire [...] un grande pavimento di casa Salina, vin [...] di mattonelle di ceramica [...] dal fondo latteo », [...] (ed ancora producono) gli artigiani di Palermo, [...] Trapani, [...] Calta-girone. Anzi, il punto nodale è [...] questo: la morte di questa produzione, della produzione effettivamente [...] scaturita cioè da un processo [...] magmi sulla base di moduli [...] è la campana di vetro [...] museo, è la tentazione di [...] al mercato [...] è il [...] al vezzo della « curiosità [...] la vita, [...] ce. Queste considerazioni suggerisce la [...] Repertorio [...] siciliano realizzato da Vittorio [...] per i tipi di Salvatore Sciascia (Caltanissetta 1966, L. Duplice ed essenziale il [...]. Intanto essa documenta come [...] Sicilia abbia conservato le sue tradizioni e insieme [...] la produzione dei manufatti [...] che nei primi decenni [...] destinati ad una definitiva scomparsa; ed anzi [...] elaborare nuove, suggestive invenzioni. [...] parte ha messo a disposizione [...] un pubblico larghissimo. ///
[...] ///
Li Gotti, Russo Perez. Nino Buttitta che coprono la [...] completa degli aspetti [...] popolare siciliana), la possibilità di [...] non soltanto sui singoli pezzi e sulle varietà (ambra, [...] ceramiche. Un lavoro faticoso di [...] di catalogazione, ha dunque preceduto la compilazione [...] Repertorio. Il primo degno di [...] venga redatto per la produzione siciliana dopo [...] superato catalogo elaborato dal Pitrè più di [...]. Il Repertorio, voluto por [...] dei prodotti [...] siciliano, assolve così non [...] di agevole e moderno strumento [...]. Ludovico [...] edita dalla UTET di Torino. Si tratta di una iniziativa [...] grande rilievo fendente a [...] re [...] della cultura e in particolare [...] italiana nel settore della storia [...] scienze. I « Classici della Scienza [...] UTET intendono restituire [...] largo di tutti gli uomini [...] cultura, oltre che [...] i capolavori del pensiero scientifico [...] un [...] tempo che va dalla scienza [...] al [...] verso le dirette testimonianze dei [...] protagonisti. Sono stati finora pubblicati testi [...] Newton, Galilei, [...] e Cavalieri. ///
[...] ///
Sono stati finora pubblicati testi [...] Newton, Galilei, [...] e Cavalieri.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL