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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 2306934294.

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[...] è: alto tradimento Scoppia [...] Vargas Uosa La [...] de [...] libro dello scrittore latino-americano Mario Vargas Llosa, che presto uscirà anche in Italia, riprende, [...] senso, la lunga «conversazione» sul Perù iniziata [...] sono in un bar di Lima, «La Cattedrale», [...] Santiago [...] e Ambrosio. Gli interlocutori di allora [...] Cattedrale» è del 1969) sono divenuti nel nuovo [...] Mario Vargas Llosa in persona, che ripropone, [...] Interrogativo di [...] «in che momento si [...] Perù?», una nuova variazione sui «demoni» della [...] Ideologia. Il libro, Vargas Llosa, iniziò [...] nel 1983, in circostanze in [...] la frase di [...] era più che mai di [...]. Mi riferisco alla [...] di [...] nel distretto di [...] otto giornalisti assassinati, secondo [...] inquirenti, dai contadini della zona che li [...] guerriglieri di Benderò Luminoso venuti a compiere [...]. Mario Vargas Llosa fece [...] ricorderà, della commissione inquirente, ne avallò le [...] conseguenza alle critiche di certi settori della [...] dalla versione ufficiale. I dubbi riguardavano una ipotetica [...] dell'esercito che aveva occupato alla fine del 1982 il [...] di [...] (dove [...] lo stato di assedio) e [...] stava commettendo ogni sorta di abusi. La commissione denunciò energicamente [...] forze armate nella lotta [...] ma negava però che [...] direttamente, armando gli [...] nella strage di [...]. [...] in gioco non solo [...] commissione, ma anche del governo che [...] istituita. Mario Vargas Llosa, pur [...] ed avvertimenti, scese più volte in campo [...] nota teoria della «democrazia [...] via di uscita per i mali del [...]. [...] del 1984 ebbe addirittura [...] concretamente al consolidamento delle istituzioni democratiche. Il presidente [...] Terry gli offri infatti [...] ministro che lo scrittore fu sul punto [...] obiettivo [...] dichiarò, in [...] a [...] Pais» [...] di formare un governo [...] che consentisse al paese di arrivare, [...] alle elezioni del 1985. La [...] de [...] nasce, come si è [...]. Confrontarmi con la violenza quotidiana [...] queste regioni fu una cosa che non avevo mai [...] così da vicino. Fu toccare con mano [...] terrorismo e della [...] e la brutalità [...] militare nella zona». In un clima del [...] riesuma il fantasma di una lontana insurrezione [...] in un villaggio della Sierra non [...] distante da [...]. E la storia di Alejandro [...] un «orfano totale delle [...] anni di sterile militanza nei vari gruppuscoli [...] di passare [...]. Sulla Sierra, con un [...] giornalista argentina Ana [...] ha sintetizzato le accese [...] libro di Vargas Llosa. [...] è uscito sul settimanale [...] Buenos Aires [...]. Invece è sul piano [...] I lettori si dividono in due opposte fazioni: [...] sostiene con forza le teorìe della vecchia [...]. Ormai da qualche tempo Vargas Llosa si è [...] grazie alle sue critiche alla [...] sinistra [...] in un personaggio europeo. Perché, in questo stesso [...] europei, soprattutto francesi, ma anche spagnoli, si [...] i fasti della civiltà occidentale contro i [...]. Questa civiltà sarebbe come [...] ragione intorno al quale è cresciuta la [...] barbarie, giungendo quasi a [...]. Marx e [...] Latina sono per questi europei [...] mala erba e da questa si difendono da varie [...] una consiste [...] il fiore della ragione (una [...] del X VII! Restano, da una parte, [...] dalle pratiche del potere, e, [...] i pochi che si [...] con la fiaccola degli anni Sessanta [...]. In questo sfondo arriva [...] Vargas Llosa e non può che essere [...] diversi. Il romanzo ha suscitato [...] Spagna [...] forte polemica e soprattutto è apparso in [...] quale alcuni dei suoi postulati si incrociano [...] di una polemica più generale: qual è, [...] II [...] quale lo stato e [...] sinistra. Vale la pena citare [...] che Vargas Llosa ha fatto ancora prima [...]. Ha detto, ad esempio: «Ho [...] sforzo di descrizione delle stragi di cui [...]. La capacità di finzione [...] che ha dato in [...] letteratura le realizzazioni più notevoli [...] umano, in politica ha [...]. La [...] zione in politica porta [...] uno stato di cecità assoluta rispetto alla [...] ai metodi per risolvere le grandi questioni». E ancora: «Tra creazione [...] un filo sottilissimo che si può spezzare In [...]. La finzione nel corpo [...] si chiama ideologia. Una pura costruzione mentale [...] di fronte ai dati e [...] della prassi. Se il comportamento è [...] finzione il risultato è il Terzo Mondo». Infine: «Il grave è [...] letteratura nella vita senza renderci conto che [...]. Il realismo è in [...] difficile da conseguire nel campo sociale e [...]. Oggi sono molto moderato [...] tranne che in letteratura. Nel campo politico sono [...]. Manuel Vasquez Montalban, giornalista [...] gli risponde in un articolo pubblicato da El Pois. E Antonio [...] Moya, in una recensione [...] di Barcellona «La Vanguardia»: «Nella [...] de [...] ci sono elementi capaci [...] attuale di Vargas Llosa. Ci sono ironiche giustificazioni [...] romanziere, in piena guerra, va [...] con [...] senza prendere posizione) e anche trappole destinate [...] fenomenologia delia lettura (il narratore, [...] molto vicine a Vargas Llosa, [...] certo punto parla a vanvera contro Ernesto Carde-nal). La cosa più interessante, [...] la gamma di [...] che comportano certi clichè [...] finzione e ralla, i romanzi sono menzogne. Ma anche, e soprattutto, [...] volta un Vargas Llosa "artista adolescente" e [...] un Vargas Llosa che sembra schiacciato sul [...]. Il secondo considera che [...] un operaio di un laboratorio e che [...] artificio il fatto di [...] scritto grandi e persino [...] suoi primi tre. Temo molto che I [...] laboratorio del secondo Vargas Llosa siano molto [...] del primo». Vargas Llosa e Ottavio Paz [...] oggi da certi intellettuali come scrittori di [...] attitudine europea. Sono in un certo [...] di Borges (Borges è un europeo nostalgico [...] dèi scandinavi, non di [...] filosofi francesi). Una voce come quella [...] Vasquez Montalban è tanto eccezionale come quella di José Luis [...] che, poco tempo fa, [...] faceva appelli per la ricostituzione urgente della [...]. E dichiarava in [...] «Siamo tutti utopisti. [...] è razionale, etico e [...]. Tutti abbiamo bisogno [...]. Il filòsofo potrebbe essere [...] minoranze. Però non di questa [...] il potere economico. Mi riferisco ad altro, [...] forme distinte che ha [...]. Questo filosofo che è [...] non si incontra di [...]. Non c'è più fiducia [...]. Partendo da questa sfiducia, [...] de [...] quanto la rivoluzione nicaraguense [...]. Sono i giochi artificiali [...] presente senza futuro. Forse per questo molti [...] Madrid, sì sono duramente scontrati con Vargas Llosa [...] rimproverato non tanto la [...] quanto la [...] nuova immagine di -terzomondista [...]. Ana [...] di Maria Giovanna Maglie) [...] Copyright [...] -El [...] de Buenos Aires. Morto il musicista [...] (Nevada) [...] Il celebre violinista e compositore Efrem [...] senior padre [...] americano Efrem [...] junior e nonno [...] Stephanie [...] è morto [...] di 95 anni di cancro. Nato in Russia il [...] Efrem [...] emigrò negli Stati Uniti [...] in quello stesso anno esordì [...] sinfonica di Boston proponendo [...] volta al pubblico americano il concerto per [...] Glazunov. Fu anche compositore di [...] e concerti. La rivoluzione non attecchisce [...] II [...] di [...] e compagni si conclude [...] poche ore. Questo episodio, storicamente poco [...] Vargas Llosa «premonitore» dei futuri disastri provocati [...] una attendibile «radiografia della infelicità peruviana». Nel romanzo precedente lo [...] messo in guardia contro [...] ed il fanatismo, responsabili [...] in Brasile, come in qualsiasi altro contesto [...] della fine del mondo». Adesso, smessi i panni [...] scribacchini e giornalisti da cui si era [...] Vargas Llosa decide di scendere in campo personalmente [...] la vera storia di [...]. Lo fa Interrogando le [...] conobbero o che lo accompagnarono nella folle [...] Sierra: dalle loro testimonianze si dovrebbe risalire alla [...]. [...] lo scrittore mette, come [...] i bastoni fra le ruote. Inventa particolari inesistenti, semina [...] falsi indizi, per cui la fisionomia di [...] cambia in continuazione: è [...] di un idealista, di un cinico, di [...] di un delatore, di un omosessuale, finché [...] scopre che nessuna di queste coincideva con [...]. Vargas Llosa è un [...] che pretende di ristabilire la verità attraverso [...]. Nel suo statuto di [...] è infatti ciò che assicura veridicità alla [...] norma etica che consente allo [...] di ricomporre, [...] narrativo, il caos della [...]. Ecco perché, lungo tutto [...] Io scrittore esibisce, fino alla noia, [...] di «mentire con "cognizione [...]. Per il bene del [...] trova così installato, grazie al montaggio totale [...] vicenda, a due passi o forse addirittura [...] della verità. La [...] de [...] costituisce un apologo sul [...] «finzione» in letteratura (creatività) ed in politica [...] che si può riassumere nelle parole con [...] Vargas Llosa ha suggerito, un po' forzatamente, [...] del romanzo: «La finzione letteraria non fa [...] uccide». [...] in cui l'autore, attraverso [...] si chiedeva «in che [...] fottuto il Perù?», le cose sono assai [...]. La [...] è ora meno distesa, [...] opportunità che ancora restano al paese di [...] di miseria e di violenza a cui [...] condannato la storia. Giovanni [...] 24 febbraio del [...] i fascisti uccidono a Milano Eugenio [...]. Ecco come, [...] clandestina, Elio Vittorini annunciò e [...] la [...] drammatica fine Così è morto «Giorgio» Eugenio [...] fa a Milano moriva, ucciso [...] una pattuglia fascista, Eugenio [...]. Dirigente comunista, direttore de [...] fondatore del «Fronte della [...] è una delle figure più [...] complesse e drammatiche di quegli anni terribili e gloriosi. Lo ricordiamo oggi ripubblicando [...] Elio Vittorini scrisse per [...] il 9 aprile [...]. I cani sanguinari che [...] vie dì Milano, in questi ultimi giorni [...] protetta dal Reich, possono cantare vittoria per [...]. Non per un orologio, [...] e alcune migliaia di lire di cui [...]. Nè per il sangue [...] affondato il muso. Per molto di più. [...] che una loro pattuglia [...] e derubò in pianale Baracca, alle tre [...] a Milano, non era uno «di [...]. Era [...] del Partito comunista italiano [...] lotta: uno dei migliori e dei ca-pi [...]. Era Giorgio: aveva trenta-due [...] gentile di un ragazzo, tanto di più [...] momenti lievi, con quei suoi denti bruciati [...] tanto di più anche nei momenti duri, [...] altri la [...] fiducia, la [...] sicurezza, la [...] forza. Alto di statura, anzi [...] nel modo di [...] qualcosa di arruffato e [...] se avesse preferito essere piccolo. Uomo che aveva studiato [...] di cultura, intellettuale, metteva nel modo di [...] acute una verecondia e un impaccio, come [...] essere uno dei più semplici fra gli [...] quali scelse un giorno di combàttere. Venne al comunismo per [...]. Ma fu subito tra [...] quando nel novembre [...] si stabilì di nuovo [...] Milano, [...] uno che aveva terminato, da appena due [...] in carcere e al confino la preparazione [...]. Ricominciò allora a lavorare come [...] era capace [...] anche per diciotto ore di [...] sempre nello stesso freddo e nello stesso deserto di [...] camera. ///
[...] ///
La Nuova lotta, erano, [...] scritti da lui. Eira suo lavoro molto [...] nella nostra stampa, dal novembre [...] a questo febbraio, è [...] nostro operato. E molto era suo [...] per realizzare in Italia [...] della «democrazia progressiva», e [...] ai Comitati di Liberazione»; molto era suo [...] con [...] il nostro Partito cerca [...] propri organismi. Ma non intendiamo ingannare [...] lo hanno uccìso. Accusiamo il colpo che [...] gravità della nostra perdita, eia portata di [...] ciecamente arrecata, essi dovranno [...]. Come se ci avessero [...] Giovanni Ro-veda. E diciamo questo nome [...] a tutti, per dare a [...] una pietra di [...]. Perchè essi sappiano che [...] una pattuglia di loro in piazzale Baracca [...] pomeriggio, il 24 febbraio, intendendo fare non [...] quello che tutti loro fanno, uccidere e [...] ultimi giorni loro. Se non vi sarà [...] possa fare da solo tutto quello che Giorgio [...] da solo, vi saranno due compagni, o [...] tre, a [...] insieme. Irreparabile è per noi [...] del nostro affetto. Dov'è ora Giorgio per [...] a quello che gli è accaduto, fermo [...] a quelle ore tre del pomeriggio, in [...] Baracca, quel 24 febbraio. Viene da una strada diretto [...] entrare in [...] attraverso il piazzale, nel sole [...] è stato di [...] e una cieca scarica di [...] gli becca e trapun-ge le gambe. Giorgio vuol rialzarsi, capire [...] stato, e appoggia in terra le mani. Cerca anche gli occhiali? Certo Giorgio, [...] ha perduto gli occhiali. Allora lo percuote, [...] la seconda scarica che le [...]. E questo è ora Giorgio [...] fermato in quel punto per sempre, e [...] che lo vede, diventa in noi qualcosa [...] di più e fiducia di più, sicurezza [...] conquisteremo tutto quello in cui Giorgio credeva, [...] in fondo a tutta questa lotta, libera [...] uomini, «elice per tutti gli uomini. Questo è ora Giorgio [...]. Fermo [...] in cui fu assassinato: e [...] fiducia ferma in noi, la [...] sicurezza ferma in noi, donata da lui a noi [...] in mezzo alla nostra perdita. Egli non entra, come [...] voluto, nel numero degli «sconosciuti», uccisi ogni [...] piazzale, su un viale, per il bisogno [...] che I fascisti hanno ogni giorno di [...] RIZZOLI Jacques [...] LA VITA QUOTIDIANA IN INGHILTERRA Al TEMPI DELLA REGINA VITTORIA Il celebre romanzo da [...] sceneggiato televisivo, introduzione di [...] Luigi Santucci Carlo Cassola -IL CACCIATO RE Nella B. ///
[...] ///
Al contrario: tutti gli [...] ora nel suo nome; uomini oscuri abbattuti, [...] fuga», per «atteggiamento sospetto», o solo per [...] anche dopo riconosciuto [...] privati sempre dei documenti [...] lasciati a porgere la morte facce dalle [...] tanti ogni giorno, e dal settembre della [...] migliaia: e tutti ora entrano, migliaia come [...] di Giorgio; tutti si chiamano Giorgio. Li vendicheremo tutti con [...] faccia era gentile e [...] quando sentiva parlare di rappresaglia. Egli sapeva che vendicarsi [...] può occorrere a chi non ha niente [...] ai fascisti può occorrere; non a noi [...] dinanzi a noi. A noi [...] altro: lottare per queste [...] la nostra lotta, questo sì, essere più [...] più assidui, più duri nella lotta, e [...] anche lui è caduto, affrettare con ogni [...] del dominio dei cani sanguinari. La morte, su [...] uomo, è insieme di [...] oscurità. Su un uomo che [...] Giorgio, la morte si divide: lascia la [...] sul caduto, e [...] cammina, copre I colpevoli [...] su di loro. Elio Vittorini Direttamente in [...] nuovo [...] di LA GRANDE SPIA. ///
[...] ///
[...] edizione Michel [...] LE PAROLE E LE [...] edizione Richard Bach [...] Adams LA COLLINA DEI CONIGLI. ///
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[...] edizione Michel [...] LE PAROLE E LE [...] edizione Richard Bach [...] Adams LA COLLINA DEI CONIGLI.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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