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[...] 4 marzo 19956 giugno [...] VOCE CHE io non so [...] bicicletta ha latto il giro [...] carovana. Quando siamo In corsa, non [...] male [...] che Leoni mi sfreccia vicino [...] per [...] «Vedi come si fa a [...] in macchina?», lo cerco di [...]. Credevo di trarre vantaggio [...] ora mi accorgo che la popolarità di [...] proprio il prezzo del disonore. Perfino i ragazzi, [...] mi aspettano per [...] faccio Finta di non sentire, [...] le loro parole mi restano [...] e mi fanno arrossire anche [...] donno. Lui a casa ha [...] di questo passo, Hanno ragione. In bicicletta vanno tutti, [...] i bambini, i preti e I soldati, [...]. Coppi, che è un [...] si è avvicinato stamane mentre andavo al [...] ha detto: «Perché non cerca di Imparare? Se [...] pomeriggio le insegnerò io-. Ho cercato di [...] «SI immagini quale onore [...] ma è come se un bambino che [...] prima classe abbia per maestro un professore [...]. /// [...] /// A [...] non ci sari nessuno e [...] una via deserta per gli [...]. Alle 2 ero ad [...]. Fausto è venuto in [...] si 6 incamminato con me. Strada facendo abbiamo parlato [...] dei ricordi in comune che [...] ad avete delle [...] famiglie, senza deciderci tuttavia [...]. Non ci riuscirò mai. Lei è per me [...] medico che le famiglie chiamano solo quando [...] belle [...]. Fausto si è messo [...] la bicicletta. Mi sono Issato in [...] sforzo e balbettando scuse incomprensibili. Le solite parole che [...]. Anche Coppi non poteva [...]. Che se ne fa [...] un [...] che sia costretto ad [...] al bambini? «Pedalare fotte». È presto detto, ma [...] «Più [...]. Quante cose da non [...] momento? «Scendo, supplicavo, mi lasci scendere». Per un attimo ho [...] del volo, sapendo di cadere ed ero [...] polvere come un guerriero antico. Coppi da lontano Da [...] Calvino [...] Sibilla Aleramo, da Giacomo Debenedetti a Cesare Pavese, [...] Alfonso [...] a Elio Vittorini. E poi Pier Paolo Pasolini, Gianni Rodari, Natalia Ginzburg e tanti altri ancora: erano [...] del nostro giornale. Ogni sabato [...] pubblica [...] molli anni fa su [...]. Saranno, appunto, come "Lettere [...]. Quelle di oggi (Tieni il [...] mi diceva Coppi e In [...] al Pordoi) sono due delle [...] del poeta [...] 1947. Gatto« Il cronista non sa [...] In [...] » [...] «ti [...] II titola con ed [...] reportage sii Giro [...]. Era il [...] un [...] eh» ani [...] Ména In [...]. Qual [...] lezione [...] eh» dai grande Flutto Conti [...] dia (n tanti tastavano «I [...] carovana, ara» porta Uomo Gatto. [...] nato tato [...] accatto, appostato alla [...] de»'. /// [...] /// Il direttore [...] Piati» [...] qual grande [...] coti [...] » de [...]. /// [...] /// [...] Dino Basati Alfonso Olito [...] ogni [...] potette dopo [...] macinato cantinato [...] cantinata di [...] In tempo par [...]. [...] davvero [...] cosa votano [...] (la raccontano conce in me [...] ne [...] par malti dagli [...] lunga la [...] appunto panare [...] con il [...] tastata del giornale, e [...] «no [...] tanto ternata. DI [...] Gatto [...] tuo Mo con onorata patatona [...] p ren [...] due dette decine [...] di [...]. E [...] detta [...] ci è [...] pe r Mero. La foto tal [...] del 1947. E ripresa It macchina [...] «Mitra [...] Vasca [...] Monto [...] a [...] poeta al Giro [...] la testa, con le inani [...] sui fianchi. Decine di curiosi si [...] muro, che prima sembrava dividesse il deserto [...] azzardavano nemmeno a ridere per la soggezione [...] Coppi davanti con [...] del maestro. Non sapevo dove nascondere [...] veniva da piangere. È venuto a [...] a [...] che veniva a pescare Coppi. Le [...] parole sono cadute nel vuoto. Ora sono chiuso in [...] mio diario vado scrivendo tristi pensieri e [...]. Intanto tutta la città [...] di me. Ma di una cosa sono [...] che se io sapessi andare in bicicletta, sarei un [...]. È ridìcolo che ci [...] quella macchina da angeli per camminare come [...]. Cadrò, cadrò sempre fino [...] mia vita, ma sognando di volare. [...] che farebbe?» -mi [...] questa mattina alla partenza un [...]. Ieri, giornata di riposo, [...] del solito. Penso a voi, cari [...] tutto il possibile per tenervi informati. Dopo tanto gridare al [...] mezzanotte per giungere a tempo in pagina, [...] Pescara mi hanno dato [...] di dire quattro parole [...]. Finalmente, mi sembrava di [...]. [...] ascoltato? Parlavo del «Giro». [...] Se avessi potuto [...] io stesso, in una piazzetta [...] mio paese. Non mi credevate capace, [...]. O [...] a pensare che soltanto correndo [...] bicicletta si diventi celebri? Eravamo invitati ad una festa [...] dal Circolo universitario di Pescaia e tra i numeri [...] programma [...] quello che ognuno di noi [...] doveva dare una [...] del «neo». Ho vinto II primo [...] la mia definizione, una bottiglia [...] anisette. Ora ho la speranza che [...] Casa di [...] mi Inviti a scrivere qualche [...] per un nuovo dentifricio. Cosi [...] disonore: e una discesa che [...] beve in un fiato, a 120 chilometri [...]. Binda correva dietro Coppi [...] dei Pordoi. Eravamo alla [...] ruota. In quei momenti la [...] a poco a poco [...]. Il «Giro» aveva rotto [...] aveva sciolto tutte le [...]. Era [...] anche Binda volesse metterai nella [...] la [...] vecchia maschera di eroe. Sul [...] sembrava crepato. Quel pinocchietto di Fausto [...] con tutte le cinque dita aperte sul [...]. La scalata al Pordoi [...] a rampa, con quel Coppi in cima [...] toccando a poco a poco il cielo [...] e quel [...] in basso che era [...] a raccogliere i minuti della [...] sconfitta ed a [...] un rosario, è stata [...] la vivevo in piedi, sul predellino della [...] degli occhi. La vittoria di Coppi è [...] questo era finalmente il «Giro» della [...] infanzia. Lassù sul Pordoi quelli [...] hanno visto Coppi mordere vittoriosamente la strada [...] sono sentiti per un al timo come [...] ne. Tutti abbiamo udito parole in [...] tutti ci siamo visti ridicoli e siamo stati [...] di [...] e dì [...]. La gara poteva [...] ancora aperta, ma [...] che doveva essere il [...] del terreno che ad [...] o guadagnava. Da allora, per tutta la [...]. Se poi è riuscito [...] minuto, ha perduto il cielo e la [...] io mostravano, come ai tempi delle vittorie, [...] in vetta alle salite, un punto rosa [...] una nuvola di polvere. Ma io non mi [...] nella quale egli e finito con [...]. La [...] immagine si è come [...] scomparsa nel gruppo, il campione rappezzava la [...] verde, di viola, di rosso, dì tutti [...] cui la sorte cercava di [...] ora che era nudo. Coppi non sapeva nulla [...] tragedia che noi avevamo vissuto con i [...]. [...] se la covava con [...] della [...] giacca a vento: [...] macchina teneva dietro ai [...] tutti seguivano lui: gli scatti improvvisi, le [...] ghiribizzi nel seguire il ciglio della strada, [...] su Ora che era al (ondo della [...] traguardo a premio ricordava Antonino Desiderato, il [...] scorso alla [...] prima scoperta del "Giro» [...] Trento. /// [...] /// [...] PRIMA PAGINA Le fughe di [...] line millennio 6 sempre più [...] agguato dunque il mostro di [...] ness, o i suoi replicanti [...] carton-gesso, carne [...] acqua ovino, sangue (dì santo [...] o di Madonna laziale che sìa) o lacrime. Buoni ad ogni uso ambulatorio [...] divinatorio e [...] pare -preziosi indicatori del [...] economico, politico, sportivo. Congeleremo il debito [...] Finirà la guerra in Bosnia? Chi [...] lo scudetto? [...] a Frate Indovino, a Barbanera, [...] Davide [...]. La risposta (o se [...] domanda l è garantita. Ma c'è naturalmente un [...] serio e pili grave -di questa rincorsa [...] la nostra epoca [...] che sembra peraltro convivere [...] gli aspetti positivi della modernità). Che cose [...] se non [...] di questo neo-paganesimo [...] espandersi a macchia d'olio di [...] tipo di integralismo (politico, religioso, [...] che sembra ormai [...] raggiunto buona parte del mondo [...] con il quale, se non altro, il mondo deve [...] a causa di questo integralismi) [...] oggi un uomo e costretto a nascondersi per tutto [...] pianeta perché -la [...] colpa è [...] scrino un libro -è [...] condannato a morte da un [...] (e che non si tratti di una condanna [...] lo dice il fatto [...] ci sono compagnie aeree che [...] di . E non a caso [...] due integralismi di segno culturale assai diverso, [...]. Ed è di questo [...] sue svariate articolazioni regionali e culturali, mime, [...] o si travestono gli innumerevoli conflitti che [...] recente dalla Somalia alla Bosnia [...] Israele e la Palestina, il Tibet, [...] dei Nord. Perciò ci sembra legittimo [...] modo [...] "laico» -avanzare [...] dubbio anche sugli entusiasmi [...] di recente [...] di [...]. Chissà se e proprio [...]. Ci sembra, al contrario, [...] lasciato dal fallimento delta politica e la [...] dirimere le complessità del pianeta del dopo [...] a nudo un ancor più grave vuoto [...] di sola spiritualità in senso religioso si [...] la nostra epoca e di cui le [...] di una statuetta sono purtroppo solo una [...] estreme e marginali. [...] è ancora una creatura capace [...] tagliare le inani a un altro uomo per [...] di [...] e del suo destino non [...] conoscere mollo più dei sacerdoti [...] che scrutavano il volo degli [...] o le viscere degli animali appena uccisi. Le grandi autostrade fosforescenti che [...] dati e [...] che ci [...] non [...] da sole sostituirsi alla vera [...] o alla vera religiosità. Sembrano capaci, perora, di [...] le notizie con le notizie, non ancora [...] gli uomini. /// [...] /// Sembrano capaci, perora, di [...] le notizie con le notizie, non ancora [...] gli uomini. (0)
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