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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2305469690.

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Non ne ha parlato [...] Papa, [...] la preghiera [...] a Castelgandolfo, ed anche [...] Radio Vaticana si è limitata a riferire la notizia [...] alcun particolare commento. Della principessa del Galles la Santa Sede si era dovuta occupare quando i tabloid inglesi [...] ipotizzato, a più riprese agli inizi degli anni [...] una conversione al cattolicesimo [...] moglie [...] erede al trono [...] e futuro capo della Chiesa [...]. Lady Diana non ha mai [...] questo passo, che sarebbe stato [...] imbarazzante nei rapporti tra le [...] Chiese. Il Vaticano aveva fatto [...] essere in alcun modo coinvolto, in ogni [...] rimarcato, né la Sacra Rota né il Papa [...] mai annullare il suo matrimonio con Carlo. Diana però ha sempre [...] per il mondo cattolico. [...] del 1985, fu ricevuta dal Papa in Vaticano insieme al marito. Subito dopo [...] confidò agli amici : «È [...] momento più sacro della mia vita». Spesso la principessa parlava [...] coniugali con un sacerdote cattolico inglese e [...] da Carlo, nel 1996, aveva chiesto consiglio [...] Teresa [...] Calcutta. Voleva convertirsi? Riserbo del Vaticano Dalla Prima La mano destra cinge una spalla, mentre [...] tenera-mente il polso del bambino che ha [...] sul suo petto e lo sguardo perso [...]. [...] pietosa, tiene gli occhi [...]. Una bellissima fotografia in [...] Lady Diana tiene in braccio un piccolo malato pakistano. [...] ri-presa il 22 febbraio del [...] di [...] è stata lo spunto per [...] Lady [...] dal quotidiano Le Monde mercole-dì [...] agosto. Il quotidiano francese le [...] serie «Ritorno sul-le immagini», [...] pagina in cui la [...] foto che la ritraeva con una lunga [...] rac-colto dalla giornalista Annick [...]. Quella foto Diana [...] scelta tra molte. Tra le quali non [...] privata, nes-suno scatto rubato dal paparazzo di [...] istantanee pubbliche di un personaggio pubblico, quelle [...] oc-casione di un suo intervento su un [...] a favore di una causa umanitaria, avevano [...] «il mito di una principessa dal gran [...]. Soprat-tutto quella di utilizzare [...] per fare passare un messaggio, sensibilizzare il [...] causa importante, difendere certi valori». E riferen-dosi alla foto da [...] partiva [...] aggiungeva: «In fondo è un [...] privato in una ma-nifestazione pubblica. [...] privata che una foto tra-sforma [...] un comportamento pubblico. ///
[...] ///
E tuttavia, se potessi [...] in questo tipo [...] con cui mi sento [...] che preferisco essere fo-tografata». [...] «vera», tutto il contrario [...] quel-le rubate, che trasformano emo-zioni e comportamenti [...] pubblici, buone per ven-dere milioni di copie. Stravolge qualsiasi inten-zione, critica [...]. E ogni suo gesto, ogni [...] iniziati-va diventava [...] per at-tacchi forsennati. Qualche esempio, ricordato [...] se si recava a [...] un centro di senzatetto si diceva che [...] imbarazzo il governo conservato-re; un gesto di [...] malato di Aids e subito si chiama-va [...] moralità; persi-no la [...] presenza in una camera [...] trapianto cardiaco in un ospedale sudafri-cano forniva [...] di civetteria: un colpo [...] una foto in pri-mo piano che mostrava [...] sotto la mascherina chi-rurgica. Mi si ac-coglie con [...] pren-de come sono, senza a priori, sen-za [...] falsi. In Gran Bre-tagna è [...]. E io credo che [...] non importa chi, se ne sarebbe andato [...]. Ma io non posso. Io ho i miei [...]. [...] a Le Monde la principessa [...] quella gior-nata trascorsa [...] di [...] un centro specializzato nel-la lotta [...] cancro. Parlo con molti, e [...] qualche bambino. Presto ci sarà una di-stribuzione [...] caramelle e uno spettacolo preparato da una qua-rantina di [...] pazienti in co-stume. Ma un piccolo malato [...] sguardo. Un bambino con gli [...] tristi e un cor-po sfinito. E io non vedo [...]. Non posso spiegarmi il [...] che sarebbe morto presto. Lei sorride, radiosa. Ridiamo gentil-mente mentre mi [...] che con una voce piena di an-sia [...] prego non si prenda gioco di [...]. Mio Dio! ///
[...] ///
La mamma gli spiega [...] solo parlando. Ma il bambino non [...] più. Sì, il bambino è [...]. Un tu-more gli divora [...]. Allora lo stringo forte tra [...] braccia. Quel bambino -conclude Lady Diana [...] morto poco dopo, [...] saputo in una successiva visita [...]. Non lo dimenticherò mai». Stringe la [...] manina in quella foto Diana, [...] accarezza te-neramente quel piccolo corpo al-la fine [...]. Come era [...] abitudine, contro ogni uffi-cialità ed [...] etichetta. Credo che ciascuno ne ab-bia [...] qualunque sia la [...] età. Appoggiare il palmo della [...] di un viso amico -confessava Diana alla [...] Annick [...] -significa en-trare subito in [...] rimarcare la vici-nanza. È un gesto che [...] che viene dal cuore. Non si può premeditare». È lo «stile» Diana, [...] non è mai piaciuto alla famiglia reale: «Dal [...] cui io sono entrata in quella famiglia [...] nessun modo, si poteva fare con naturalezza». Davvero troppo per una [...] con gli obbli-ghi di una principessa, che [...] libertà: «Nessuno -ribadiva a Le Monde -può [...] condotta. Io seguo [...]. È il mio miglior [...]. Carognate a mezzo stampa [...] non la ferma-no. Neanche quando, [...] per vietare [...] delle mine an-tiuomo (una delle [...] ultime bat-taglie), ha sollevato vivaci reazio-ni. È bastato un apprezzamento [...] del governo di Tony [...] di [...] per [...] totale delle mine antiuo-mo [...] del precedente governo conserva-tore, [...] vespaio di polemiche in un paese in [...] i componenti dalla fa-miglia reale non esprimono [...]. È stata [...] che mi ha dato una [...] che non credevo di possedere. Questo non vuol dire [...] non mi abbiano ferito. ///
[...] ///
Ma è quella che [...] forza di continuare sulla strada che avevo [...]. Fino alla tragica notte [...] Parigi. Renato Pallavicini [...] 3. La mitica stampa an-glosassone [...] settore, quello a più larga diffusione, che [...] di que-sto tipo di informazione, il più [...] da notizie inventate e da foto-montaggi. Ma è da tempo [...] generi, anche in Italia, si sono compenetrati [...] di Lady D valgono più di una [...] Algeria. Si dice: ma è [...] vuole queste notizie e la logica del [...] tutto. Peccato che nei dati [...] giornali non ci sia traccia di questo [...] che si recano alle edicole per acquistare [...] pieni di notizie scandalistiche. Ormai i maggiori editori [...] cosa regalare ai lettori per fermare la [...] tutti i giornali. Persino quello specializzati sul [...] molti mesi la loro più grande crisi. La morte di Lady D [...] grande macchia nera sul mondo [...]. Consiglierei alla categoria di [...] riccio, ma di avviare una riflessione sulle [...] mo-dello informativo. Abbiamo tra le mani [...] molto delicate, intervenia-mo sulla vita dei singoli [...] masse con un titolo o con la [...] una notizia. Certo sap-piamo che fra [...] la violazione della privacy vi sono anche [...] che [...] che si metta il [...] affari. Solo che non possiamo fare [...] considerazio-ne uno schermo protettivo. Anche perché, diciamo la [...] fosse per magi-strati e investigatori sono an-ni [...] quasi niente, svela pochi se-greti ma regala [...]. Abbiamo spesso tra le [...] carta su notizie che valgono poco, ti-toli [...] corrispondono notizie raccontate negli arti-coli, in un [...] fa perdere autore-volezza ai giornali. Dovrem-mo pure cominciare a [...] a una categoria che da tempo è [...] a torto, da [...] di discredito che sta [...]. Ormai fra tanti giornalisti [...] stanchezza per questo modo di fare informazione, [...] leggerezza che può distruggere tutto. Cia-scuno scelga per sé, [...] il coraggio di ri-schiare e cambiare. In questo momento il [...] di chiedere scusa a Lady Dia-na per [...]. ///
[...] ///
[...] quattro milioni di copie per [...] far fronte alla voracità dei lettori per quello che [...] definito il [...]. Già nelle prime ore [...] edicole londinesi il quotidiano scan-dalistico era scomparso [...] reale spirava la bufera. La storia è quella [...] di un lungo e tenero colloquio tra [...] un uomo che esperti ameri-cani chiamati in [...] i nastri riconobbero senza [...]. [...] a quella della principessa di Galles, quella maschile [...] chiave per la prima biografia [...] autorizzata di Diana raccolta nel libro di Andrew Morton. Siamo [...] del 1992, il «peggior anno [...] vita», come [...] dire Lady D. [...] sembrò figlia di quel poco [...] braccio di ferro tra lei e la famiglia reale [...] fino [...] del [...] quando il divorzio con Carlo [...] ufficializzato. I dettagli della telefonata [...] del mondo e si accompagnarono alle ri-velazioni, [...] prima, sul presunto amante americano della duchessa [...] York. Il «prurito» dei giornali [...]. [...] chiedono se la principessa adultera [...] mai diventare regina, più [...] pubblica inglese simpatizza [...] del vento del secolo che [...] via il rigido protocollo di [...]. Due mesi prima dello [...] «The [...] lo sconosciuto Andrew Morton [...] stampe quel [...] al limite della anoressia, [...] catatonico, che tenta persino per due volte [...]. Cau-sa della [...] depressione era Carlo. Così riservato, amante delle cammi-nate [...] della [...] carote biologiche. E così innamorato [...]. [...] un successo incredibile, diventò ricco [...] famoso. Tanto che nella [...] prima apparizione pubblica dopo [...] libro, Diana non riuscì a trattenere le [...] una volta scattò [...]. I sudditi inglesi si [...] perdona-rono. [...] del 1992, il [...] in pezzi. Anche se i [...] alle prese con un [...] popolarità, preferirono non porsi il problema del [...]. E ancora una volta [...] ad imporre il suo registro. Nel no-vembre del 1992 [...]. Sulle pagine dei gior-nali [...] di un colloquio in-timo, meglio dire a [...] Car-lo e la [...]. ///
[...] ///
Diana si sente an-nientata, [...] giorno che i soliti giornali non commentino [...] la ruga prematura, gli occhi bassi della [...]. Nean-che un mese dopo, toccò [...] John Major dare [...]. Due anni dopo, nel giugno [...] Carlo ammette, intervistato dalla [...] con Camilla. E a cal-do, preciso [...] un nuovo scandalo travolge Diana a ot-tobre. Tutto è scritto in [...] in Love» (Principessa innamorata), [...] piccanti sul rapporto tra Diana e [...] maggiore James Hewitt. Il rac-conto è basato [...] probabilmente intercettate e sul testo delle lettere [...] Lady D al maggiore mentre combatteva nella guerra [...] Golfo. [...] è He-witt in persona -«un [...] come lo definisce [...] in quei [...] Pasternak, che riempie la storia [...] piccole verosimili invenzioni. La vi-cenda non è [...]. [...] ufficiale [...] che bazzicò anche i ser-vizi [...] della corona, dopo [...] perso il posto per via [...] tagli [...] vende la [...] storia a uno dei giornali [...] magnate Rupert Mur-doch, pilastro [...] le-gata al partito conservatore. Intorno al libro circolano [...]. Forse perchè a pagina 45 [...] Carlo dà uno schiaffo a Diana. E la chiesa anglicana, [...] un uo-mo simile, adultero con una donna [...] potrebbe forse [...]. [...] scandalo prima del caso Al [...] è del 1996. Tutto il mondo già acclama Diana, le donne giappo-nesi la rincorrono armate di piccolis-sime macchine [...] durante [...] adora, mentre a Londra «The [...] prepara la bomba, sparata [...] del mattino [...] ottobre. Lo scoop è il [...] impacciato spogliarello di fronte [...] He-witt. Ventiquattro ore dopo si scopre [...] è un bidone. Al [...] tocca di scrivere [...] di scuse più ipo-crita del [...]. Mentre al concorren-te [...] non pare vero di [...] svelando tutti i [...]. ///
[...] ///
Mentre al concorren-te [...] non pare vero di [...] svelando tutti i [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .