Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2305438686.

Anche Tito De [...] padre del pic-colo Augusto, [...] ottobre del 1990 e liberato il 22 [...] ammette di [...] saputo di un intervento [...] Stato [...] vicenda del se-questro del figlio. ///
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Tito De [...] quindi con-ferma indirettamente quanto affermato [...] ministro [...] Vincenzo Scotti. Ma sostiene di non [...] colui che avreb-be collaborato per giungere alla [...] Augusto. [...] co-sa di cui il [...] dei più importanti uomini della masso-neria italiana [...] è che «nè la mia famiglia nè [...] Stato [...] alcun riscatto». I sequestri di Augusto De [...] e Roberta Ghidini, avvenuto a [...] il 15 [...] del 1991 e [...] a Gioiosa [...] il 14 dicembre dello stesso [...] sem-brano segnare una svolta [...] di contrasto dello Stato contro [...] sequestri di persona. Il caso del piccolo Augusto [...] pri-mo in cui viene applicata la nuo-va [...] il blocco del patrimonio della famiglia. E forse anche il [...] si sceglie la strada di attingere ai [...] pagare gli informatori. Come poi avviene anche [...] di Roberta Ghidini, per il quale saranno [...] 460 milioni. Per oltre undici anni [...] del 1991 in Calabria, dove venivano portati [...] ha operato [...] capo della squadra mobi-le [...] Firenze, Michele Giuttari. Non mi risul-ta che [...] permanenza a Reggio Calabria siano mai stati [...] pagare gli infor-matori, che pure an-che noi [...]. Molto era affida-to alle [...]. Il caso di Augusto De [...] è atipico anche perchè [...] per la prima volta il nipote di [...] importanti uomini della mas-soneria italiana: Augusto De [...] senior. E nonno De [...] ha sempre avuto stretti [...] altro ex gran maestro: Licio Gelli. Anche nelle carte se-questrate [...] in un alloggio a di-sposizione [...] ca-po della [...] oggi lati-tante, sono state [...] questi rapporti. Nella lista dei finanziamenti [...] Gel-li aveva preparato per i figli, vi [...] la fi-nanziaria di Augusto De [...]. Piero [...] «Per Augusto nessun riscatto» Il [...] «Non escludo il pagamento di informatori» Più vanno [...] sul caso Melis, più gli inquirenti si [...] una storia parallela da scoprire De [...] trame dietro il sequestro In [...] della [...] si ipotizzò che il [...] Gelli raccogliessero dossier Due anni dopo i banditi [...] il nipote [...] perugino ROMA. Ormai tutti ne sono [...] storia parallela che riguarda i sequestri di [...] paese. [...] storia, sempre tenuta segreta, della [...] sono diventati noti solo mezzi [...] scritta. Adesso, dopo il suicidio del [...] Lombardini e le indagini [...] sta lentamente emergendo. Si scopre così che [...] le trattati-ve che hanno portato alla liberazio-ne [...] Silvia Melis sono sovrapponi-bili ai misteri di tanti altri [...]. [...] Augusto [...] De [...] nipote di [...] De [...] che per anni è [...] Sovrano Gran Com-mendatore del Rito Scozzese in Ita-lia, [...] massoni più [...]. [...] dai banditi [...] sar-da [...] 1990, il piccolo De [...] fu liberato tre mesi dopo, [...] grazie al pagamento di un gros-sa cifra prelevata dal [...] dei fondi riservati dalla polizia i quali [...] per pagare le confidenze di [...] in-formatore, che portò gli investiga-tori fino [...] del [...] consentì agli agenti di catturare [...]. Perché fu sequestrato proprio [...] La spiegazione più [...] al processo) era che [...] De [...] già proprietaria del Banco [...] Perugia [...] poi titolare di una impresa di legname, [...] finanziarie e, quindi, sarebbe stata in grado [...] riscatto. [...] di molti anni questa vicenda [...] altre) viene riletta diversa-mente. [...] soprattutto se ad agire è [...] sarda, è una condizione necessaria ma non sufficiente per [...] di un obiettivo da colpire. Esi-ste, come bene sanno [...] codice non scritto [...] al quale la famiglia [...] sequestrato si è [...] azione riprovevole. [...] sempre, in-somma, un motivo di [...] di cui [...] si fa interprete [...]. E in questi giorni [...] di tutto quel periodo, tra gli [...] indagine di polizia davvero [...] De [...] senior, Licio Gelli e Cossiga. Da ciò scaturì un [...] quanto sembra, non ebbe alcuno sviluppo investigativo [...] (salvo nuove indagini) deve essere inter-pretato con [...]. Il rap-porto, scritto un [...] prima del rapimento, parlava di una pre-sunta [...] Licio Gelli e di Augusto De [...] di rac-colta di informazioni [...] presidente della Re-pubblica, Francesco Cossiga. Una sorta di attività [...] illegale che aveva come ultimo fine quello [...] peggio, la [...]. [...] secondo quanto si ri-corda, [...] rac-colto informazioni ben più detta-gliate. Il «gioco» sarebbe stato [...] Licio Gelli, il quale grazie alle sue [...] a disposizione una serie di ufficiali dei Carabinieri [...] guardia di Finanza disposti a raccogliere informazioni [...] di Cossiga. Gli ufficiali [...] fu scritto, avrebbero deciso di [...] il Vene-rabile della [...] nella [...] impresa per vendicarsi contro [...] capo dello Stato, che a [...] dire sarebbe stato il responsabile del trattamento ingiu-sto da [...] subìto. E con Gelli, sem-pre [...] gli 007, ci sarebbe stato Augusto De [...] il quale avrebbe mantenuto [...] riservate al Venerabile. De [...] non rispettò i patti? È [...]. Oggetto [...] di spionag-gio sarebbe stato il [...] di per-manenza di Francesco Cossiga al ministero [...] quando le [...] Moro, al termine di [...] che mostrò la colpevole [...]. Naturalmente, come detto, [...] segreta fu ben presto [...] e non furono disposti ulterio-ri [...]. Quindi i risultati di [...] devono essere valu-tati con estrema [...] dal mo-mento che [...] può escludere che gli inquirenti [...] ri-ferito notizie imprecise. Un indizio, seppur raccolto dalla [...] non è una prova. Tuttavia, tra gli inqui-renti, [...] susci-tato un grande interesse. E adesso sono tanti [...] tra quelle voci e il successivo rapimento [...] Augusto De [...] possa es-serci una correlazione. Allo stato [...] il ricordo di una vecchia [...] e la sensazione che il sequestro del ni-pote [...] dignitario massonico possa essere maturato [...] un [...]. Ora che le indagini [...] Melis e il suicidio del giudice Lom-bardini si [...] mac-chia [...] è molto probabile che [...] venga riaper-ta; che la procura di Palermo [...] nuove indagini. Proprio perché i magistrati sono [...] che le gesta [...] sarda hanno una doppia lettura: [...] un [...] una cultura antica e arretrata; [...] un sistema di potere che [...] ben al di là [...] di una banda criminale. Con il sequestro i [...]. Altri affer-mano il loro [...] dalla [...]. Gianni Cipriani [...] 4. Gli inquirenti lo scoprirono [...] donna, Paola Bitti, ingegnere ed ex amica [...] stesso Lombardini». A [...] è il settimanale «Oggi» [...] storia e pubblica la foto della donna [...] edicola. Secondo il settimanale, «fu [...] abbandonata e delusa che ha parlato per [...] per vendicarsi». Augusto De [...] il giorno della [...] liberazione attorniato dagli inquirenti [...] le operazioni investigative L. [...] Scoperte le telefonate fatte dalle [...] pubbliche che provano [...] con Tito Melis Il «libro [...] di Lombardini Trovato un foglio dove il [...] segnava nomi di pregiudicati, soldi [...] banche usate [...] PALERMO. Il giudice Lombardini era [...] mondo senza computer. E infatti, preferiva affi-darsi [...] con [...] che, al momento giusto, [...] per ridurre in cenere la prova in [...]. Così, accu-mulava fogli e [...]. Uno, tra i tanti, [...] di pregiu-dicati sardi, ognuno con accanto le [...] somma di danaro e, incolonnati a fianco, [...] vari istituti di credito sempre sar-di. Il totale delle varie [...] circa un miliardo. Il foglio è in [...] come i ri-sultati dei controlli dei ripetitori [...] che provano [...] tra Lombardini, Melis e [...] vi-cino [...] di Elmas. Da quei controlli sono [...] considerate decisive. Alcune, da cabine pubbliche. Ma è in quel [...] anche in altri ancora da esamina re [...] prova principale: quelle tre colonnine da vecchio [...] suggerisco-no lo scenario più crudo e sempli-ce [...] immaginare. Ogni pregiudicato riceveva una [...] su un conto di un istituto di [...]. E di conseguenza si [...]. Chissà di quando è, [...] carta. Certo, aiuta comunque a [...] resto, riguardo alla «vita parallela» del giudice [...] Lombardini [...] si fidasse del computer, per gli appunti [...]. E aiuta molto, anche, [...] quel martedì di una settimana fa, proprio [...] acquisizione dei docu-menti lo possa [...] fatto sentire perduto: i [...] con lui, non [...] tempo di bruciare o [...] nessun pezzetto di carta, per piccolo che [...]. E Lombardini sapeva bene [...] accusato, dato che tutti gli «elementi di [...] dice in linguaggio tecnico, gli erano stati [...]. Per corretto scrupolo investiga-tivo, [...] i ma-gistrati palermitani hanno co-munque avviato una [...] i computer portatili in dota-zione ai singoli [...] di Cagliari. [...] che Lom-bardini possa [...] usato anche il supporto più [...] per i suoi appunti, deriva dal fatto che pro-prio [...] era responsabile della ge-stione anche amministrativa [...] Corte [...] di Cagliari. [...] in ogni caso, il [...] che non usava portatili. Il contenuto [...] disk del computer del [...] sembra abbia rivelato ele-menti interessanti. Ed infine, sembra che [...] così po-co, ad usare quei portatili, da [...] suo agli ufficiali di polizia giudiziaria. Lombardini era rimasto [...] su questo. E anche per quel [...] telefoni, sapeva be-ne che una cabina pubblica [...]. I controlli sono dovuti arrivare [...] massimo [...] infatti, per ricostruire una serie [...] passaggi che contri-buiscono a provare [...] di Elmas. Lunedì, il perito della [...] Palermo ha passato cinque ore a controllare tutto, [...] Cagliari. Ed i ripetitori [...] hanno da-to le risposte [...] i dati con quelli dei tabulati dei [...] è scoperto che la sera [...] novembre Lombardini in-terruppe per [...] comu-nicazioni, per passare poi ad usare un [...]. [...] trovato quel telefono, fornisce una [...] prova. Ed altro verrà chiarito, [...] senten-do i giornalisti che hanno pubbli-cato dichiarazioni [...] Lombardini [...] da quel che già sapevano gli inquirenti. Prosegue intanto il percorso [...] quelle che riguardano [...] del magistrato. Il plico di Palermo [...] Roma da Ferragosto. Ieri, anche il procura-tore generale [...] Cagliari [...] già sollecitato da [...] ha manda-to la [...] relazione sui fatti al mi-nistero. Il Comitato di presidenza [...] Csm, [...] si riunirà come già annunciato giovedì mattina, [...] il materiale in-viato da Caselli che quello [...] Cagliari. Subito dopo, il vi-cepresidente [...] Csm Giovanni Verde, il primo presidente della Cassazione Vittorio Sgroi [...] Ferdinando Zucconi Galli [...] saranno ricevuti al Quirinale. ///
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Dopo il colpo di pisto-la [...] Lombardini Giorgio [...] leader [...] che riunisce le famiglie dei [...] in Sardegna, [...] limitato a una la-conica battuta: «La farsa [...] tra-sformata in tragedia». Poi, mentre in molti sgomitavano [...] finire sui giornali, lui [...] messo da par-te. Ora il suo è [...] severo e durissimo: «Lombardini Piras [...] Grauso, hanno sbagliato tutti e tre a mischiarsi [...]. Non avevano nessun diritto [...]. Nessuno lo ha se [...] un sequestro vogliamo sconfiggere il fenomeno. Sono stati loro tre [...] e pasticci e quindi a provocare lut-ti». [...] non parla sulla pelle degli [...]. A lui, imprenditore di Tortolì, [...] diritto di dire la [...] sarda viene da una sto-ria [...] trapuntata dalla tra-gedia. Suo padre Attilio venne [...] Cinquanta e gli andò bene: ci rimise [...] di quattrini. ///
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Forse un «incidente», forse [...] invalsa la ferocia di uccidere [...] per non correre rischi. Al-tri suoi tre parenti hanno [...] del carcere [...] sarda. Giorgio [...] che da 25 anni [...] seque-stri, ora dice: «Sono rimasto zitto perché [...]. Il sequestro è un [...]. Purtroppo è soltanto questo. Nessuno ha il di-ritto [...]. La fase fi-nale del [...] Melis, [...] è diventata, forse per secondi Fini, uno [...]. ///
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[...] «Certo, basta leggere i giornali [...] le cose dette dai [...]. Solo famiglia e magistrati [...] di entrare nel sequestro. Gli altri complicano le [...]. Spesso al-lungano la prigione [...]. Invece, nel sequestro Melis hanno [...] in tanti senza [...] senza che la magistratura ne [...] nulla. ///
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Si è parlato molto [...] diretta da Lombardini e alimentata dai soldi [...]. [...] «Io non ci credo. Lo avrei saputo. Sono un imprenditore e [...] sono sensibile al problema. Cer-tamente avrebbero chiesto soldi [...] o ai miei amici. Invece [...] a nessuno di quelli che [...]. [...] avrei certamente saputo trai [...]. [...] «Da almeno 20 anni. Fu lui a fare [...] di mio padre dopo che altri giudici [...]. Non credo che si sia [...] messo in tasca una lira. Per lui occuparsi di sequestri [...] una specie [...]. Era convinto di essere [...] suoi metodi in grado di risolvere il [...]. È un convincimento che [...] Sardegna [...] in parecchi. Inve-ce, se non si [...] se non si lavora con un magistra-to [...] e di volta in volta decide si [...]. Io credo che la [...] e banditi sia sempre tra due [...]. [...] hanno il tuo parente, [...] disperazione e la fretta di [...]. Sei più debole e [...] errori, loro sono feroci e ne approfit-tano. ///
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Invece, di solito, le famiglie [...] con la giustizia». [...] la convinzione di [...] fare meglio da soli. È una cosa comples-sa, di [...]. [...] un elemento di sfi-ducia nello Stato. Invece, il seque-stro di persona [...] combattuto qua, [...]. [...] noi sardi o non ci [...] mai nessuno. Quando [...] un sequestro nel centro [...] Sardegna tutti si inalberano perché si parla subito [...]. E invece, quasi sempre [...]. Ripeto: è un fenomeno [...] noi, in Sarde-gna. Come associazione famiglie se-questrati [...] una legge, presentata da tutti i parla-mentari [...] alfabetico, il cui obiettivo è proprio quello [...] fronte al sequestro, un fronte unico tra [...]. Per esempio, [...] blocco dei beni possa [...] la famiglia collabora e non si ottiene [...]. Se non [...]. [...] chi ritiene si possa raccontare [...] la Sardegna, il senso della [...] separatezza dallo Stato, [...]. [...] «I [...] sono perché [...] una delinquenza che non sa [...] altri reati: qualche rapina, poca droga e poco altro. I sequestri invece li [...]. Vede, i sequestri ci so-no [...] e [...] dove [...] disoccupazione. Ma ci sono altre [...] povere, per esempio il Sulcis, senza sequestri. [...] sequestro lo condannano tutti. ///
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Non dico che lo condi-vidano, [...] se [...] torna e tut-to si risolve [...] spostando un pò di [...]. Perchè [...] non è stata ancora distrutta? [...] una [...] «Negli anni Settanta la Commis-sione [...] tra [...] pre-sieduta da mio zio, [...]. Ignazio [...] (Pci, [...] confuse il fenome-no con la [...]. Ne deri-vò [...] debole per [...]. Scusi a un quarto di [...] dalla [...] di suo padre, le ferite [...] «A [...]. È stato così anche [...] Silvia Melis. ///
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Aldo Varano Giorgio [...] leader dei familiari dei [...] che Lombardini prendesse soldi «Capo di una [...] Impossibile» «Conoscevo quel [...] da 20 anni, per [...] sequestri era una droga. Ma ha sbagliato come Piras [...] Grauso». ///
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Ma ha sbagliato come Piras [...] Grauso».